Solo contro tutti

(ASCA) - Roma, 4 set - ''La recente esclusione nelle odierne votazioni di un rappresentante delle grandi societa' di calcio dal Consiglio di Lega non puo' passare inosservata: la nuova legge sulla distribuzione dei diritti televisivi nel calcio ha riequilibrato il sistema e protetto le piccole societa', ma cio' non significa che i grandi club debbano essere estromessi da un ruolo decisivo nell'assunzione delle decisioni importanti della Lega Calcio''. Alla protesta delle 'Big' italiane per l'elezione del presidente del Parma Tommaso Ghirardi nel Consiglio di Lega, si aggiunge anche quella del presidente dello 'Juventus Club Montecitorio', Maurizio Paniz, secondo cui ''con queste iniziative non si va da nessuna parte e si finisce per eliminare le risorse piu' importanti che derivano dal fenomeno calcio che indubbiamente dipendono dal ruolo, dalla forza traente e dall'impegno dei grandi club'', come si legge in una nota. Secondo l'associazione parlamentare bianconera, inoltre, ''la Juventus, tornata di prepotenza ai vertici del calcio giocato, ha diritto di poter dire la sua anche quando si tratta di intervenire nelle decisioni di lega, forte della rappresentanza dei suoi 14 milioni di tifosi in Italia''.

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