Solo contro tutti

Oggi è cominciata l’avventura causata dalla disavventura di retrocedere in serie B, sarà un campionato difficile perché a differenza di quello dell’anno scorso non si può e non si deve vivacchiare salvarsi magari all’ultima giornata, ma risalire, senza nessun’altra alternativa.                   E’ difficile soprattutto perché, fino ad oggi non mi pare che la squadra sia stata gestita in maniera lucida e intelligente.                      Voglio precisare che la campagna acquisti e vendite è appena iniziata, e voglio sperare che ci sia ancora il tempo per riparare a delle situazioni che nulla hanno di logico, ma ciò che è stato fatto finora non riesco proprio a concepirlo.
Detto che il difensore Natali sia stato venduto, perché non voleva giocare in B (anche se è uno di quelli che ha contribuito ad acquisirla), e perché aveva un minimo di mercato, ha un senso rimpiazzarlo con Loria che arriva gratis ma che ha il suo stesso stipendio?                      Che senso ha prendere questo giocatore e non rinnovare il contratto che è scaduto a Franceschini che, resuscitato da Camolese, ha fatto cose eccellenti e avrebbe pure richiesto un contratto meno oneroso?.
Cosa c’è dietro una tal manovra che porta in granata in prestito per un anno un giocatore che nella passata stagione ha deluso così tanto da costringere la Roma a sbolognarlo il più presto possibile?
Che senso ha vendere ancora per ammortizzare le perdite derivanti dalle minori entrate che la perduta serie A ha causate, giocatori validi e tenere in organico dei pesi morti quali: Barone, Diana, Di Michele, Amoruso, Gasbarroni?
Che senso avrebbe cedere il miglior giocatore in assoluto, Dzemaili per incassare oggi un quarto del valore che il giocatore potrebbe avere il prossimo anno?                        E poi, cosa ancora più grave, sarebbe perdere l’unico che ha dimostrate qualità superiori e il temperamento giusto per vestire la maglia granata.
Spero che non avvenga questo, che non vada in porto la cessione alla Fiorentina, per la quale lo scaltro Corvino sta lavorando dopo aver infinocchiato i gobbi per 20 mln con la vendita di Melo per poi rimpiazzarlo con uno di caratura maggiore ad un prezzo che non arriva neppure ad un quarto della cifra incassata.
Questi sono scambi furbi, questa è la tattica vincente che finora Foschi non ci ha mostrata, questo è il limite di una società che di furbo e razionale non ha fatto nulla.
Ma che senso avrebbe poi scambiare con il Chievo uno, a meno che non siano entrambi, Saumel e/o Zanetti per aver Italiano che di loro è sette anni più vecchio?            Misteri che non appartengono al mondo dell’occulto ma a quello della psichiatria, non si spiega altrimenti un cambio tra giocatori che per la serie B sarebbero un lusso con l’arrivo di un giocatore che manco rientra più nei piani dell’allenatore clivense.                                Sono arrivati Belingheri e  Gorobsov ma di questi onestamente so ben poco per cui non faccio valutazioni, posso solo augurarmi che siano delle sorprese positive, due, e mi auguro non le sole, intuizioni che Foschi ha avuto in questo calciomercato.
Mi fanno sperare i giorni di campagna acquisti che ancora rimangono per regalare i pesi morti e risparmiare il loro ingaggio rubato, voglio sperare che Colantuono capisca subito che Colombo non è un terzino destro e che Rivalta in quella posizione ha prese giostre stratosferiche.
Mi auguro che il nuovo allenatore tenga fede alle sue parole: “Chi capirà come calarsi nella nuova realtà sarà utilissimo.
Chi non lo capirà dovrà mettersi in un angolo o cambiare aria.
L’importante è che chi starà qua farà solo il meglio per il Toro”.
E’ solo questo che chiediamo, esistere a farlo con dignità, il Toro non è una squadra “normale” deve avere certe caratteristiche, un altro toro non ci interessa, e chi, e qui lo dico anche ai miei compagni di fede, non è pronto a soffrire, chi vuole la vittoria facile, chi vuole essere come tutti gli altri sono, è meglio che si metta in un angolo o cambia aria, magari indossando una meno "pesante" maglietta a righe.