Solo contro tutti

E' la sentenza più sconcertante, illogica e irrazionale che il palazzo potesse confezionare per azzerare ogni effetto della prova televisiva.                E' intrinseca alla simulazione l'insufficienza di prove, proviamo a ragionare, chi simula un fallo è normale che sia a contatto con l'avversario.          Non può farlo se si trova ad un metro di distanza, è sulla  natura del contatto il motivo del contendere.
La ripresa televisiva non è fedele alla realtà, schiaccia le immagini, a seconda della posizione della telecamera cambia la prospettiva e falsa i fotogrammi.                   Se, per fare un esempio, Mutu correndo in modo naturale alza la gamba, ed il piede va a scontrare il ginocchio di Lanna che gli sta correndo dietro, si potrebbe anche affermare che sia stato Lanna a picchiargli dolosamente contro e farlo poi cadere.                     Vale tutto ed il contrario di tutto, come dimostrare se il piede di un attaccante và intenzionalmente a scontrare la mano del portiere proteso in uscita?             Che prove ci sono?        Arrivano in velocità entrambi, sullo slancio, si dirà, come ci si può fermare?              Quindi si assolverà chiunque per mancanza di prova certa, le società assumeranno nuove figure professionali per insegnare ai giocatori ogni movimento, ogni trucchetto, atto ad ingannare arbitri e moviole.               Pensare che nei giorni scorsi auspicavo sospensioni dalle gare di mesi per giocatori da trampolino e per arbitri creduloni.           Sono un povero sognatore, come posso credere ancora nella volontà di sanare questi vizi nostrani?       Da  domani liberi tutti, i vari  Nedved, gli Inzaghi, i Mutu, i Gilardini, gli Zalayeta, i Mancini, potranno deliziare i loro tifosi in ruzzoloni spettacolari.             Si divertiranno meno gli avversari e tutti coloro che non amano il calcio per sole ballerine, ma questo è stato, questo è, e questo sarà alla  faccia delle pseudo pulizie che dicono aver fatto e della lealtà che non c'è mai stata.