Passano le giornate di campionato, passa il campionato intero, passano i campionati uno dopo l'altro e mi ritrovo a sentire le stesse frasi a giustificazione di partite fotocopia. Ora son veramente stufo di queste, così come son stufo di una situazione che si protrae da troppo. Ci stà prendere un punto quando i tre erano alla portata, ci stà perdere due partite, anche in casa, con squadre più attrezzate, posso persino accettare una batosta ad Udine, ma digerire una sconfitta casalinga con l'ultima in classifica è cosa che non mi si può proprio chiedere. Ora son stufo, forse perchè ne ho viste tante, troppe e a tutto c'è un limite. Mi annoiano le tesi a discolpa basate sui "se" e sui "ma", me ne frego se "non ce ne và bene una", me ne frego dei "se non si fossero mangiati dei gol fatti", me ne frego "se gli uomini sono contati". Capisco che il tifoso come me può solo discutere, intanto nulla può cambiare ma parlando così non si fà un buon servizio nè alla lealtà nè al buon senso. E' da inizio campionato che gira così e se continua continua a girare così dopo sette giornate, qualsiasi giustificazione và a farsi benedire, cosa che sola rimane da fare pure al Toro. Ieri ho rivisto una squadra senza organizzazione tattica, con un centrocampo in affanno, sempre sovrastato, sia numericamente che fisicamente, con due ali destre e alimentato a sinistra da un ragazzo che deve fare la fascia avanti e indietro fino a quando i polmoni gli reggono. Mi chiedo come mai gente che di calcio vive quali Zaccheroni, Novellino e De Biasi prima e dopo, non siano riusciti e l'ultimo dei quali non riesca a mettere in campo una squadra che abbia un gioco anche semplice, ma almeno un gioco quale esso sia. Non occorre avere una squadra di fenomeni per far risultato, certo ci si deve arrangiare come si può e colmare le lacune tecniche con la tattica, magari ostruzionistica, col catenaccio, con le barricate, con una difesa bloccata, un centrocampo a cinque, ma il risultato deve essere difeso con il coltello fra i denti. Il Toro invece regala, mette l'avversario nelle condizioni migliori per portarsi a casa tre punticini facili facili, sembra che si voti al suicidio per motivi che mai riuscirò a comprendere. Il Cagliari arrivato morto, ha fatto la partita difensiva che doveva fare, non si è vergognato di difendersi e con due contropiedi ha rivisto la luce, una luce che solo il Toro poteva riaccendergli. Sabato ci sarà la prima delle due partite da vincere con i gobbi i quali arrivano morti proprio come la squadra isolana ieri, a questo punto non chiedo neppure la vittoria, mi basta che il Toro non perda, un punto per non rivitalizzarli, una pareggino poco per loro e molto per noi. Sabato sera non vorrei proprio risentir che non ce ne và bene una, dei gol mancati e degli uomini contati, perchè oltre ad essere noioso, sarebbe maledettamente triste.
Inviato da: past67
il 03/05/2011 alle 00:40
Inviato da: Finanziamenti
il 31/03/2011 alle 06:12
Inviato da: UraganoToro
il 29/11/2009 alle 18:55
Inviato da: amoon_rha_gaio
il 11/11/2009 alle 12:02
Inviato da: kimiko84
il 27/07/2009 alle 14:59