"Sono troppe due squadre per Torino" questa frase uscita da bocche ovine, è sempre stato per loro un obiettivo da raggiungere a tutti i costi. Inutile dire che l'intruso era il Toro che doveva sparire, con le buone o le cattive ma, doveva togliere il disturbo al più presto.
Ci siamo andati molto vicini qualche anno fà ma il Toro è ancora vivo, esiste ancora, magari relegato nelle ultime posizioni di una classifica bugiarda di un campionato virtuale ma esiste ancora.
Questo scoccia molto e a molti, quindi non viene tralasciata occasione per gettare discredito su chi questo Toro ha voluto tenere in vita.
Tutti contro Cairo quindi, non importa per cosa, non importa perchè, un perchè si inventa, un perchè si deve trovare anche contro la logica e l'onestà. Messo già sulla graticola prima del mercato estivo, è stato cotto ben bene da una parte fino ad inizio di quello invernale, ora è stato girato e lo stanno arrostendo anche dall'altro lato.
Io non leggo che le pagine accessibili, dei siti di Tuttosport e
La Stampa ma queste bastano per capire che un attacco tanto virulento qualcosa nasconda. Non son così addentro alle cose che succedono nella mafiosa Torino ovina, non so' cos'altro celi quest'odio profondo che esce dall'inchiostro di penne servili ma è un dato di fatto che tutti voi potrete riscontrare facendo un giro su quelle pagine elettroniche.
Cairo è tirchio e non vuole spendere, se spende, spende male, Cairo fà il male del Toro e dei suoi tifosi, Cairo il parolaio, il venditore di fumo, lo speculatore, il nemico da eliminare.
Come detto in altro articolo, il Presidente ha le colpe che si possono imputare a chi lavora, ovvero sbaglia come chiunque lavori sbaglia, solo chi non fa nulla può permettersi il lusso di non sbagliare ma da qui a dire che sia un furbo speculatore ce ne corre parecchio.
Certo Cairo non può permettersi spese faraoniche perchè ci mette i soldi suoi, diversamente dai gobbi che ci mettono i soldi che Marchionne va ad elemosinare dal governo o, per meglio dire, dalle nostre tasche. E' facile fare come loro, che mai ci hanno rimesso un soldo ma tanti ne hanno fatti rimettere a noi, non sanno gestire un'azienda e basta una scusa qualunque per chiedere sovvenzioni, aiuti, elargizioni a fondo perduto col ricatto di affamare gli operai se i cordoni della borsa non si allargano. Ora c'è l'ottima scusa della crisi mondiale, da non farsi scappare per succhiare ancora qualcosa, e state certi che dai nostri portafogli usciranno milioni, buoni per acquistare chi indosserà la maglia da carcerato nel prossimo campionato, alla faccia degli operai.
Maglie da carcerati che avrebbero dovute indossare e dovrebbero indossare anche oggi le nomenclature dell'azienda parassitaria della famiglia. Privatizzare gli utili e socializzare le perdite così si fanno i soldi e le campagne acquisti, e tutto và bene così, per tutti, non và bene Cairo invece se cerca di tenere in vita una squadra, una Storia, una leggenda senza l'aiuto di nessuno ma avendo contro tutti.
Inviato da: past67
il 03/05/2011 alle 00:40
Inviato da: Finanziamenti
il 31/03/2011 alle 06:12
Inviato da: UraganoToro
il 29/11/2009 alle 18:55
Inviato da: amoon_rha_gaio
il 11/11/2009 alle 12:02
Inviato da: kimiko84
il 27/07/2009 alle 14:59