Solo contro tutti

Nel giorno del ricordo avrei preferito non aggiungere altro a ciò che ho scritto sopra ma la partita di ieri a Firenze e soprattutto il fattaccio di ieri impone qualche commento.
Per far chiarezza devo fare un po’ di cronaca, il Toro a pochi minuti dalla fine della partita stava perdendo per uno a zero, giusto o sbagliato il risultato, poco conta, nell’ultima occasione a disposizione, il difensore Franceschini mette dentro la palla del pareggio.
Viene da posizione assolutamente regolare ma in fuorigioco si trova il giovane compagno D’Onofrio.                       Poiché mi son sempre idealmente battuto contro la regola del fuorigioco attivo o passivo, posso tranquillamente affermare che il gol fosse da non convalidare, esattamente come è stato fatto.
A mio parere non dovrebbero mai esserci dubbi interpretativi su detta regola, il fuorigioco mai dovrebbe esser passivo e sempre dovrebbe esser fischiato.                                          Non ho però mai detto che dovrebbe esser fischiato solo quando in fuorigioco “passivo” ci si trova un giocatore granata, non l’ho mai detto ma è quello che regolarmente avviene.                      L’episodio di ieri certifica le mie convinzioni, toglie anche il più piccolo dubbio semmai ci fosse mai stato.                 Questa regola che lascia alla discrezionalità della terna arbitrale è fatta su misura per condizionare gli incontri.
Contro il Toro i fuorigioco son sempre passivi e le squadre che segnano in maniera irregolare esultano a parti invertite le esultanze dei granata vengono immediatamente frustrate.
Si son persi dei derby così, sin son persi una sacco di punti in questo campionato così, ma è giusto continuare così?
C’è ancora chi ha il coraggio di dire che poi alla fine torti e vantaggi si compensano?
Il Toro si trova in una brutta situazione di classifica per problemi e demeriti propri, non sarebbe più equo, più giusto, più leale non dover aggiungere anche per decisioni sempre, troppo sfavorevoli?
Non c’è nulla di pulito neppure nel calcio, assistiamo da sempre a ruberie e a trattamenti “speciali” a seconda della maglia indossata, e questa regola maledetta è fatta su misura per dare questi frutti.
E’ un argomento che ho già trattato in molti articoli precedenti, ci son foto a corredo che non lasciano alcun dubbio ma l’interpretazione è sempre inattaccabile, sbagliare a favore del potente significa sempre far la cosa giusta.
Ieri il guardalinee ha fatto la cosa giusta, ma solo perché dall’altra parte c’era questo povero torello che annaspa, avrei voluto veder la posizione della sua bandierina anche solo a parti invertite, senza scomodare le maglie a strisce.
Uniformità di giudizio la chiamano ma nessuno di quelli che contano in realtà la vuole, è troppo bello, è troppo comodo aver fischi a favore senza critiche alcune, perché non c’è nulla da criticare, è giusto così, è tutto giusto così, ma è veramente giusto così?