Oggi al Parlamento Italiano.

Ho ascoltato tutto il discorso, un discorso che solo una donna avrebbe potuto fare. Ha detto tutto, niente di meno, niente di piu ;intenzioni , volontà ,aspettative di critiche, anticipandole. Non ha dimenticato niente e nessuno, del passato e del presente, nel bene e nel male. Ha esposto il suo programma prudentemente, visto i tempi correnti e la congiuntura economica. Ha parlato di lavoro , come fonte di ricchezza, non di finanza, ha parlato di una nazione e di cittadini dai quali ha avuto mandato e ai quali soltanto dovrà rendere conto. Ha parlato di donne, di donne che si sono impegnate per questa Italia, ha parlato di diritti, mettendo sempre in evidenza la parola libertà, coniugata nei modi e e nei tempi giusti, ma ha parlato anche di doveri
ponendo l’accento in particolare sulla libertà di compier e il proprio dovere. IL presidente del consiglio, signora Giorgia Meloni, mi è piaciuta, sicuramente sarà un buon capo di governo. Le dichiarazioni che si stanno ascoltando in parlamento da parte delle sinistre non sono altro che l’espressione rancorosa , al limite della ineducazione- Esse tutte pongono l’accento su quanto non fa parte dell’interesse del nuovo governo, cosa non vera, auspicando ironicamente il fallimento degli intenti. E queste parole di armonioso progresso ambito dalla sinistra sono le stesse che  hanno mostrato agli italiani per undici anni tutta la loro incapacità a realizzarle. Diversamente non sarebbero in quell’aula a dar fiato a tutta la loro rabbia, mettendo i puntini sulle i, dove ci sono già, non evidenzierebbero l’astensionismo, ben sapendo che chi non ha votato non era dalla loro parte. Facciano la loro opposizione, si mettano il cuore in pace, gli Italiani non li hanno più voluti. Dopo tanto tempo abbiamo un governo eletto da applaudire a fine legislatura o da mandare a quel paese, come è nella logica della Democrazia-

 

Oggi al Parlamento Italiano.ultima modifica: 2022-10-25T15:49:50+02:00da g1b9

2 pensieri riguardo “Oggi al Parlamento Italiano.”

  1. Anch’io l’ho ascoltato tutto e se fosse stato fatto in un botto solo, due giorni prima dell’elezioni politiche, la domenica avrei votato FdI. L’unico problema è che avrei dovuto avere circa 18 anni, per comportarmi così. Purtroppo, non è stato così e a parte la particolarità di una donna per la prima volta in veste di premier al suo debutto parlamentare, tutto il resto era storia nota e risaputa. Una cantilena perfetta, interpretata con calore e coinvolgimento, frasi fatte che toccano l’anima e la retorica che usciva da tutti i pori. Non ha dimenticato quasi niente, ha buttato sul tavolo tutti i problemi che interessano e investono il paese. A questo punto, non c’è che da starle dietro, e vedere come se la caveranno. Da esperta politica ha già messo le mani avanti perché la paura è tanta e l’ha buttata sull’orgoglio e sulle capacità che loro, al contrario di tutti gli altri, saranno capaci di non fare un passo indietro dinanzi alle difficoltà e di concludere i cinque anni incollati alle poltrone. Lo fanno tutti e sono dieci anni che andiamo avanti con le media di due governi alla volta: se non cadono da soli, li fanno cadere gli altri. Non tirerò i piedi a questo governo, lo farei volentieri ma ora sono curioso di vedere come va a finire. Concludo, appunto, che la Meloni ha fatto l’elenco di tutti i problemi , non ha fatto cenno per come si risolveranno poiché c’è solo un dettaglio che sfugge: il modo per affrontarli, cioè…i SOLDI!
    Buona serata Giovanna.

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