L’arte di esibirsi in strada per fare spettacolo è molto antica. Si comprende col fatto che l’uomo sia amante dell’allegria e del divertimento, per natura abbia sempre amato il gioco privato o come esibizione. Per moltissimi secoli questi personaggi girovaghi vivevano delle loro esibizioni, unica forma di intrattenimento per il pubblico, fino all’avvento del cinema e della televisione, fino ai moltissimi modi di oggi per essere presenti e mostrarsi ovunque. Non c’era festa di paese dove non si potesse godere di questo divertimento. Ancora oggi se ne incontrano parecchi, specialmente nelle grandi città dove ogni luogo di grande transito possa essere buono.Spesso capita anche di potere osservare,o ascoltare artisti di tutto rispetto,che si esibiscono gratis o per qualche offerta. Non penso che siano sfaccendati, ma persone geniali, talentuose, talmente appassionate alla loro abilità da farne lo scopo del loro vivere, iniziando dal modo più semplice per arrivare al pubblico.
Un livello di precisione tale da rasentare la magia nera. Questa artista di strada pare un incrocio tra un giocoliere e un prestigiatore. Non sono molte le persone che riescono ad affinare e unire il lavoro della mente con la perfetta coordinazione delle braccia. Non è facile dire se sia una donna o un uomo, è un individuo moderno gender donna secondo me.
Ne ho conosciuti tanti per ragioni professionali, ragazzi in gamba (uomini e donne) che spesso dovevano sbarcare il lunario per andare avanti. Ho un ricordo di un uomo in particolare che quando ero piccolo, bazzicava tutti i giorni nella città vecchia, laddove ho vissuto i miei primi anni di vita. Si chiamava “Piripicchio” e vestiva come Charlie Chaplin, lo accompagnava un fisarmonicista e cantava brani in dialetto barese, con molto mimica e gestualità. Indelebile ricordo di una prima giovinezza: ragazzino di strada, sempre con i coetanei, a praticare quei giochi che solo allora, erano in voga. Giochi di strada appunto. Un altra finestra aperta per la quale ti ringrazio. Se non ci fosse chi le aprisse, io non rammenterei tutti i miei trascorsi.
Buona serata Giovanna.