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Domattina all'alba dietro il convento delle Carmelitane! |
Cominciava così la resa dei conti, il momento della verità tra chi aveva |
subito un torto e colui che lo aveva cagionato. |
In un bosco, in un posto isolato, alle prime luci del mattino, tra la la neb |
biolina che a stento si alza, e l'erba ancora bagnata di rugiada, due genti |
lumini erano lì, uno di fronte all'altro, con la camicia bianca ed un'arma |
in mano. Soli, con il loro cavalleresco rancore, in quel silenzio che, |
di lì a poco, verrà rotto dal rumore delle lame o da due colpi di pistola. |
Solo il sole appena nato, i due padrini e talvolta un dottore , saranno i te |
stimoni della giustizia che si compie o di una doppia iniquità. |
Sembra tutto molto lontano, sembra tutto molto incivile, una barbara |
usanza che rispondeva alla sete di giustizia con la via più pratica e più |
praticata da quando esiste l'uomo. |
Barbari, incivili, rancorosi, ma almeno non davano fastidio ad altri, se la |
vedevano tra di loro e non mettevano nessuno in mezzo allo loro lucida |
follia. Domenica pomeriggio in Via Monticelli, nel centro di |
Genova, questo l'appuntamento che devono essersi dati un centinaio |
di barbari, incivili, falliti di oggi, per regolare i propri conti, che non riesco |
a capire quali conti siano. Una partita di calcio tra due squadre |
cittadine, dopo quasi tre lustri, una generazione cambiata, l'imbecillità, |
la viltà, la delinquenza, che invece non cambiano mai. |
Non perdo tempo a cercare una motivazione ai loro atti, non mi ci metto |
neppure, e sarebbe meglio che non ci si mettesse più nessuno, da trop |
po tempo si prendono le loro parti, si continua a non condannarli come |
sarebbe opportuno. Da troppo tempo si concedono loro attenuanti, |
è vergognoso far sempre ricadere la responsabilità sulla società, sul di |
sagio, sul mondo intero, ma mai su di loro. |
Sono stufo di sentire teorie deliranti, c'è paura, tanta paura di toccare |
questi "intoccabili", di far pagar loro un prezzo tanto alto, tale da ridur |
li a non nuocere più. Sono altrettanto sicuro che ciò non avverrà |
mai, per cui vorrei rivolgermi a questi cento, duecento scarti dell'umani |
tà, e a tutti quelli della loro stirpe, vorrei invitarli ad essere uomini, se ne |
sono capaci. Vorrei invitarli a prendere esempio da quei folli che duel |
lavano in un bosco, in milioni di boschi, che mostravano all'avversario |
il loro petto ed il loro volto. |
Se proprio devono lavare l'onta dello sgarbo subito, se devono venire |
alle mani, se si devono uccidere, lo facciano, lo facciano pure ma vada |
no a farlo lontani dalla città, lontani dalla gente che li sente ostili, lontani |
dalla gente che non li sopporta più. |
Ieri a Genova era una bella giornata, il sole era caldo, cosa ci sarebbe sta |
to di meglio di una bella "gita" sulle alture con mazze, bastoni e colli di |
bottiglia. Perché non salire nel verde invece di andare tra le case |
di una città che sta pregustando una bella serata di calcio e serenità. |
Sarebbe stato facile organizzare, sarebbe stato facile darsele di santa ra |
gione per tutta la mattina e se non fosse bastato anche nel pomeriggio, |
ma non lo hanno fatto perché ci sarebbe voluto del coraggio e questi ver |
mi coraggio non ne hanno. Lontani dal pubblico, lontani dalla forza |
pubblica che, sapevano sarebbe accorsa a separarli, non fanno nulla |
perché si rischierebbe troppo, perché si rischierebbe la pelle, senza che |
nessuno manco se ne accorga. |
La pelle, la loro pelle non la vogliono rischiare, si proteggono con caschi |
integrali, questi bastardi, la loro vita è troppo preziosa, non se la vogliono |
giocare così. Vogliono giocare, si, ma con la pelle e con le cose de |
gli altri, mica son fessi, è bello rompere le auto di chi non c'entra, è diver |
tente distruggere il motorino di chi, domani, vorrebbe usarlo per andare |
al lavoro. Si, ma loro che ne sanno di lavoro, che ne sanno della sve |
glia che suona al mattino, loro questa mattina, come le altre mattine, si |
sveglieranno e sbadigliando, passeranno davanti alla camera vuota dei |
genitori che sono andati, loro si, al lavoro. |
La chiameranno insofferenza giovanile, questa mancanza di attributi, la |
chiameranno ribellione, questa viltà, possono chiamarla come vogliono, |
e la colpa non l'avranno mai, ma non saranno mai degli uomini. |
Gli uomini forse son rimasti in un bosco con la camicia bianca, il volto scoperto |
e una spada in mano. |
Inviato da: past67
il 03/05/2011 alle 00:40
Inviato da: Finanziamenti
il 31/03/2011 alle 06:12
Inviato da: UraganoToro
il 29/11/2009 alle 18:55
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il 11/11/2009 alle 12:02
Inviato da: kimiko84
il 27/07/2009 alle 14:59