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Tutte le bugie che ci racconta l’ Unione Europea

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Un piccolo preambolo spiegato in modo semplice, per chiarire chi governa l’ Unione Europea è importante per capire a fondo il perchè delle grandi falsità raccontate e delle molte scelte apparentemente assurde praticate dalle istituzioni del sistema Europeo.

I poteri forti , (oltre ai partiti politici ed i poteri religiosi,) in sintesi estrema, sono le società che possiedono il potere economico, distinte in modo empirico, in società produttive di materie prime fino ai prodotti finiti di ogni genere (le multinazionali) e le società che lavorano puramente sul capitale, (le banche – imprese assicurative e fondi di investimento.)  Se non calmierati da  forti democrazie, questi poteri possono arrivare a sostituirle.

Il Consiglio dell’ Unione Europea

Esso è composto dai capi di stato.  Il consiglio dell’Unione Europea si presenterebbe come legislatore, ma lo  è solo  di facciata, in quanto il Diritto di iniziativa legislativa è della: Commissione europea . La Commissione Europea  è l’unica istituzione dell’UE a presentare al Parlamento europeo e al Consiglio disposizioni legislative da adottare ( non “da vagliare” per farle decidere al parlamento che non può decidere, ma da adottare!)

In pratica: il consiglio dell’Unione Europea Negozia e adotta le leggi dell’UE, assieme al Parlamento europeo in pratica NON legifera ma “discute” con i partner europei le leggi dell UE

Ci vuol davvero coraggio a scrivere  che il Consiglio dell’UE  sia il legislatore, semplicemente senza che esso abbia nemmeno il diritto di iniziativa legislativa, perchè questo diritto è in mano alla Commissione Europea.  Tanto… i cittadini europei, non se ne accorgeranno…

Eurogruppo
Oltre a subire (adottare ) le leggi proposte dalla commissione Euopea, i capi di stato hanno un altro potere….ed anche questo è stato descritto appositamente per prendere ancora un pò in giro i gentili e diligenti lettori: I Paesi dell’area dell’euro coordinano le loro politiche economiche attraverso l’EurogruppoUna altra risibile istituzione europea che raggruppa i ministri delle economie delle nazioni facenti parte dell area Euro, i quali non hanno la facoltà di gestire le politiche economiche e monetarie perchè esse sono nelle mani di una banca: la BCE! … Cosa fa l’ Euroguppo?PUNTI CHIAVE: Gli incontri dell’Eurogruppo: sono informali.

Cosa dice l’Enciclopedia Treccani sul significato“Informale”? Non ufficiale;  detto soprattutto (per diretta influenza dell’analogo uso inglese), nel linguaggio diplomatico e giornalistico, di conversazioni o colloquî a carattere privato, e perciò non impegnativi e compromettenti, che si tengono in ambienti o durante incontri ufficiali.

Ma allora cos’è davvero l’Eurogruppo?  L’Eurogruppo è un organo informale  e quindi per potere di legislazione INUTILE in cui i ministri delle finanze degli Stati membri della zona euro discutono di questioni relative alle responsabilità condivise riguardo all’euro.

Che coraggio hanno a Bruxelles… Addirittura l’Eurogruppo che dovrebbe coordinare le politiche economiche, ribadiamo, è un istituzione europea informale, ovvero, che non conta nulla, infatti, ecco… che cercando bene nel sito ufficiale dell’UE, emerge evidente, chi invece realmente coordina (gestisce) le politiche economiche e monetarie UE: Una banca con sede in Germania… la BCE!

Il consiglio Europeo

( Da non confondersi con il consiglio dell’Unione Europea )

Appena dal primo Dicembre 2009 il Consiglio Europeo ottiene lo status di istituzione a pieno titolo, in quanto cessa di essere un organo informale UE.

Definisce gli orientamenti generali e le priorità politiche dell’UE, ma non adotta la legislazione ( e non legifera) ed è composto dai presidenti di tutti gli stati membri che non possono decidere nulla ma esprimere solo pareri o chiedere alla Commissione europea di presentare una proposta in merito. Per questo sono ammessi i presidenti delle varie nazioni, perchè non possono decidere realmente NULLA!

 Il Parlamento Europeo

Il governo europeo non è assolutamente affidato al Parlamento Europeo in quanto, spossessato dei canonici poteri tipici dei parlamenti nazionali, infatti, esso, ha solo competenze di vigilanza e di bilancio. Questo organo non serve quasi a nulla perchè non ha potere legislativo ma solo consultivo, o che ha la facoltà di esprimere pareri ma non di deliberare. In poche parole, siamo di fronte ad una simulazione di democrazia, al costosissimo prezzo di ingannare milioni di cittadini, la quale massa, non conosce affatto funzioni e poteri delle istituzioni europee, ne come e chì opera in questi organi.

Per imbonire l’ opinione pubblica, l’UE, compie uno speciale esercizio grammaticale, informando i cittadini che  il Parlamento Europeo esercita la funzione legislativa e le funzioni di controllo politico e consultive alle condizioni stabilite dai trattati.

Ma.. quali sarebbero queste condizioni?

Il parlamento europeo semplicemente riceve e subisce la legislazione dell’UE, insieme al Consiglio dell’UE, ed il consiglio Europeo, sulla base delle proposte della Commissione europea (Loro scrivono” adotta” la legislazione dell UE.)

Il Parlamento Europeo avrebbe una certa influenza sulla votazione del presidente della commissione europea.

Vediamo come:

Il Parlamento Europeo ha l’ incarico di votare il presidente della commissione europea scelto però non dal Parlamento, ma proposto come candidato  dal Consiglio europeo (con modalità dichiarate di maggioranza  qualificata,) dicono. Insomma non lo sceglie il Parlamento ma deve pescarlo dai candidati già prescelti dal Consiglio Europeo. Complimenti per la trasparenza, l’ annuncio che il Parlamento Europeo possa votare il presidente della Commissione Europea senza che possa sceglierlo è poco più che uno spot pubblicitario.

E se si aggiunge che il Consiglio Europeo è formato dai Presidenti/primi ministri nazionali, “proprio quella elite governativa” che firmò i Trattati di Maastricht scavalcando il volere popolare che aveva di fatto già bocciato questo progetto”, allora, ecco che inizia davvero a prendere corpo la reale natura dell’UE, ovvero un sistema di governo autocrate, non solo distante dai cittadini, ma in aperta opposizione ai princìpi di governo in forma democratica.

Nei testi del sito ufficiale dell’UE emerge costante, in sostituzione del termine legiferare, con “discutere”  che non vuol dire nulla in fatto di potere decisionale, e persino “adottare“, che significa invece esclusivamente fare proprio, ovvero farsi carico/applicare.

 

Secondo quello che è permesso sapere dall UE, il Parlamento europeo avrebbe adesso un ruolo più forte nella procedura di revisione del Trattato grazie al “diritto di iniziativa”, pensate, alle soglie del 2020 un parlamento ha finalmente un diritto di iniziativa. Ma non lo aveva anche già il senato romano 2000 anni fà? E prima, senza neanche un diritto di iniziativa, a cosa serviva?

Ma cosa significa e come funziona poi? leggete sotto, come lo scrivono loro:

Partecipa alla Convenzione istituita qualora si avvia una nuova procedura ordinaria di revisione.

Partecipare ad una convenzione già istituita non  vuoldire  istituire una convenzione, la partecipazione è inoltre circostanziata “qualora si avvia una procedura di revisione”, vuoldire che il parlamento non ha mai creato questa legge (ma allora chi?)  ma potrebbe partecipare in caso di ordinaria revisione!   Partecipare, sia a tutti ben chiaro, non significa assolutamente decidere nel merito dei termini, ma al più vuoldire commentare una procedura già decisa ed esistente.  Questi termini tecnici sono inseriti intenzionalmente  perchè il termine Partecipare, sostituisce benissimo nell’immaginario collettivo, il termine legiferare o decidere,  ma non lo rappresenta per nulla nei fatti reali.  Insomma, si legge uno sproposito di termini rassicuranti sui suoi poteri ma al posto di dire “DECIDE” o “LEGIFERA”  si racconta che “partecipa” alla convenzione istituita “qualora…” specificando le nuove procedure ordinarie… e quelle vecchie? E quelle non ordinarie??  E con quale grado di partecipazione se la convenzione (che è il vero fulcro della procedura), già è stata decisa e quindi, come dicono loro stessi, già istituita  ??? Dire che nei meandri dei loro articoli vi si trovano le più dense nebbie è addirittura un complimento, perchè un qualsiasi avvocato che legge ciò che espone l’ Unione Europea al pubblico, discerne immediatamente che non è presente alcuna volontà democratica  nell’ architettura delle istituzioni governative UE!

Un pò come il”portiere” di un palazzo: Il Parlamento Eu.  è bene in vista rispetto alla gente, ha inoltre, incarichi di responsabilità nella sorveglianza e nei servizi che compie per condomini (i cittadini),  ma non può decidere nulla in fatto di amministrazione.

Nei termini dei propri incarichi e poteri non si scorgerà mai trasparenza e chiarezza, perchè non possono scrivere che il Parlamento Europeo può fare qualcosa che in realtà non può! La sostanza di questi poteri è di fatto pari al nulla!

In pratica anche se il parlamento opta per un qualsiasi suggerimento o “partecipa” a “convenzioni istitutive”,  o a “procedure ordinarie”  che non vuoldire comanda o ordina, o decide, non vuoldire proprio nulla in pratica,  come se egli con l’ incarico di “portiere” partecipasse per essere ascoltato ad una assemblea condominiale.  E la Commissione Europea alla fine che decide insieme alla BCE.

Inoltre si legga BENE cercando nei meandri del funzionamento degli organi governativi:

Articolo 296

(ex articolo 253 del TCE)

In presenza di un progetto di atto legislativo, il Parlamento Europeo e il Consiglio si astengono dall’adottare atti non previsti dalla procedura legislativa applicabile al settore interessato.

Non è un errore di battitura, all’ Articolo 296 è chiaramente imposto al Parlamento Europeo e il Consiglio dell’ Unione Europea di astenersi dall’intromettersi nella procedura di legislazione, se non nei casi espressamente previsti.

Il parlamento europeo ed il consiglio europeo possono decidere sulla forma delle banane quindi ma sicuramente non sulla forma del governo!! Basta INGANNARE!!!

Il Parlamento può approvare o respingere una proposta legislativa, o proporre emendamenti ad essa. Il Consiglio però non è giuridicamente obbligato a tenere in considerazione il parere del Parlamento! Si riconferma ancora quindi, la natura autocrate del Consiglio, nonostante anche esso sia già subalterno al vero legislatore, in quanto non legifera, ma come spiegano loro, “negozia ed adotta le leggi UE”:  Il parlamento quindi, subalterno ad un Consiglio dell’Unione Europea, essa anche subalterna alla Commissione Europea,  non conta davvero nulla!!!!

Ecco dove è inserito il potere popolare espresso dal parlamento europeo:

La consultazione del Parlamento è richiesta inoltre nel quadro di procedure non legislative… così emerge chiaro dalla stessa sintassi grammaticale contenuta nei testi del sito ufficiale, che l UE, non considera il Parlamento affatto un autorità, ma un inutile subalterno, da consultare per questioni minori, o invece, da scavalcare nell’ottica di gestione delle politiche di governo.

Ma il punto più nebuloso e difficile da scoprire, quasi custodito come un irraggiungibile segreto.

Le agenzie esecutive e le direzioni generali: Alle quali la Commissione Europea delega alcune scelte su questioni legislative.

La direzione generale competente (diretta da un direttore generale responsabile di fronte al commissario competente) si fa carico di alcune questioni. Di solito ciò avviene attraverso progetti di proposte legislative.  Ma degli uffici di questa direzione generale con potere legislativo, rimane assolutamente nebulosa la propria provenienza e legittimazione!

Sì, avete capito davvero bene… i capi di stato ed i loro ministri, sono all’interno delle istituzioni europee, ridotti a semplici figuranti, senza potere alcuno, se non quello di ingannare i cittadini facendo somigliare il governo UE ad un istituzione democratica.

Ma chi comanda allora?

La Commissione Europea e La BCE! 

La Commissione Europea decide comunque come autorità di fatto, ma interposta ad altri poteri, uno dei quali è proprio la BCE! 

Fate bene attenzione a  cosa vi stiamo dicendo: è la BCE che comanda,  il cui consiglio generale  è comprendente i governatori delle banche centrali, (che si votano da se e da nessun altro elettore) e le loro decisioni sono vincolate  indissolubilmente dai propri clienti e dal mercato,  quindi dalle scelte dei grandi finanzieri e dalle multinazionali.  La BCE è a guidare la politica economica e monetaria dell’UE! Una banca al governo!

Il consiglio generale dell BCE è quello che comanda e non lo vota nessun privato ma solo i banchieri da se stessi, da non confondersi con il consiglio direttivo della BCE, votato dai rappresentanti degli stati (che non comanda) e dal consiglio esecutivo della BCE  votato dal Consiglio dell’Unione Europea, (anche esso che non comanda.) Il consiglio generale della BCE si protegge da responsabilità politiche e penali, anteponendo il consiglio direttivo a nominato principale ente decisionale, un pò come i capi d’ azienda che nominano i loro amministratori per non dover rispondere delle politiche aziendali adottate.

La BCE “stranamente”, non ha sede ne a Bruxelles ne in Lussemburgo, ma in Germania …precisamente a Francoforte (Grossmarkthalle)..  In un istituzione dove il parlamento è spossessato di tutti i canonici poteri che tradizionalmente lo concernono, dove i capi di governo sono promossi a semplici pagliacci figuranti senza alcun potere, ridotti a fare  “riunioni informali”… che sia presagio di qualche altra innominabile sorpresa il fatto che la BCE abbia sede proprio in Germania?

In questa descrizione è evidente che  in nessuna istituzione con potere legislativo possono votare i popoli ma solo negli organi che in definitiva  hanno poco o  nessun potere nonostante i ricami e giri di parole. Se volete conoscere e verificare tutte le istituzioni europee e  vedere con i vostri occhi   cliccate quì sul sito dell’ Unione Europea e vedrete da soli dove il popolo vota e dove (le stanze del potere) non ha invece nessun accesso!

La democrazia è morta e sostituita da un complesso sistema di enti tutti senza poteri decisionali ma (ipocritamente) consiglieri,  e che il 99% della popolazione non sa nemmeno che esistono.

Intanto la propaganda EU occupa grandi spazi nei telegiornali riempiendoli spudoratamente di ignobile inganno , di informazioni errate o tendenziose.. mentre la domanda interna è crollata, mentre le aziende italiane o chiudono, oppure sono in coda per de-localizzare in nazioni dove non c’ è l’ euro, raccontano agli italiani che  il P.I.L. in salita rispetto al mese di… occultando di spiegare che il PIL (Prodotto interno lordo) è un indice di quantità e non di ricchezza, (si può aumentare il prodotto e ciò nonostante  senza aumentare i guadagni ne tantomeno i margini di guadagno,)  nonchè, l’ aumento della produzione concomitante con l’ aumento della disoccupazione significa aumento della automazione del lavoro, insomma meno stipendi e + povertà generale! Si indicano i parametri economici più accomodanti per  non dichiarare il vero.

Giornali e TG riempiono i cittadini di…    Balle..! 

In ultima istanza neanche la Commissione Europea  agisce in modo indipendente anche se ufficialmente decide, ma è al servizio o quasi una “appendice”  delle lobby economiche e società multinazionali. O credete che Romano Prodi, Jean-Claude Juncker e Mario Draghi siano dei potentati? Sono anche loro delle figure assecondanti alle politiche dei veri governati dell Unione che sono i super-ricchi delle lobby tedesche ma in massima misura extraeuropei. (Comprenderete che la Nestlè, la Soros fund e la Monsanto ed altre, non sono multinazionali europee.) Sono loro che comandano realmente l’ Unione Europea.

Le grandi aziende utilizzano lo strumento giuridico dell’amministratore generale, perchè ( i potenti hanno creato leggi le quali determinano che )  l’ amministratore generale risponde legalmente delle azioni della azienda e non il proprietario o i soci beneficiari. Perchè? La propria sicurezza legale e la privacy è molto importante per i potenti, così, il complesso meccanismo dell’ unione europea seguìto dalle leggi sulle grandi aziende gli consente di dettare legge, non essere perseguibili legalmente in quanto non amministratori, non essere visibili  da chì è dissidente per non essere attaccati, non essere responsabili se qualcosa va storto,  e però ugualmente potenti da imporre leggi così estreme che fra poco anche gli stati potranno essere citati in giudizio dalle multinazionali! Una vera sovversione di giustizia e democrazia!

Vi stiamo dicendo, con le espressioni “del nonno” che comandano loro,  ricevono tutti i benefici, non sono votati da nessuno e sono immuni dal rispondere delle loro nefandezze… Tutto a norma di legge!!

Speriamo che sia sufficiente questo chiarimento per rendere trasparente il fatto che in questo sistema non  c’è traccia di democrazia ma di puro sistema commerciale con le sue regole neo-liberiste.

Esclusi i propagandisti europeisti complici volontari del diffondere ignoranza e menzogne, le comuni balle, sono rimasti ancora solo i “fresconi” sognatori senza approfondimento, illusi che si stia parlando di un progetto ambizioso, nobile  ed ad ampio respiro, quando parliamo di questa Eurozona!

Comprendendo (finalmente) chi ci governa di fatto, diviene anche più facile capire le molte nuove regole che l’ Eurozona adotta in modo apparentemente incomprensibile, o meglio in modo illogico riguardo gli interessi delle popolazioni europee e tantopiù illogico se visto negli interessi della repubblica italiana.

Fine del preambolo

Comprendere chi ci governa realmente, permetterà di capire non solo una ma molte fra le mille regole apparentemente assurde che approva l’ unione europea.

1) La bugia della globalizzazione

Vi siete accorti che i media e l Europa vi parlano sempre e solo di competitività e globalizzazione?

Nell’ antichità, nel medioevo e al giorno d’ oggi fino agli anni 90, gli stati difendevano i propri territori dalle importazioni selvagge, mettendo nel lontano passato dei dazi, nel medioevo delle gabelle e nella nostra epoca, delle accise sui prodotti, merci e a volte anche sui passaggi degli stranieri.
Questo comportamento giovava anche alle casse statali ma soprattutto manteneva vivo il mercato interno che si riforniva perlopiù di prodotti nazionali o locali, con regole eque perchè erano le stesse su tutto il territorio nazionale.

Ma a quale governatore può venire la geniale idea di togliere gli strumenti di difesa monetari ed aprire i confini liberalizzando i commerci tra nazioni che hanno regole, leggi e pressioni fiscali completamente diverse e sbilanciate in modo incompatibile, causando il crollo della domanda interna, obbligando alla chiusura di aziende, disoccupazione altissima , salari al ribasso,  aumento della povertà assoluta e annullamento dei diritti democraticamente acquisiti ?

All Unione europea!

Il perche è tacitamente già contenuto nel preambolo, ovvero, solo ad un gruppo di aziende Multinazionali che dall’ esterno importano in Europa, da zone fiscalmente e legalmente favorevoli, può convenire di aprire i confini al commercio selvaggio e rendendo le aziende europee soggette a crisi ed inidonee alla competitività perchè oberate da regole, leggi e tasse che all’ estero non esistono. Avete capito adesso perchè l’ Unione Europea fa leggi inconciliabili con il benessere delle popolazioni europee ed italiane?
Avete capito anche a cosa serve la “favola” della globalizzazione?

A creare un falso principio dall’ aroma futurista, moderno o giovane, apparentemente democratico che al contrario è un errore macroscopico perpetuato al solo ed unico scopo di assecondare i loro commerci al prezzo di affossare intere economie nazionali.

La globalizzazione propinata dalle multinazionali è un evidente inganno comparabile all’ abbordabile comodità di  poter viaggiare in auto su tutte le strade del mondo perche sono ormai collegate dalla globalizzazione…. che bello, ma….(ecco l’ inganno) ma senza regole sull’ obbligo di mantenere la destra della carreggiata,  senza rispettare la precedenza e senza rispettare semafori, diritti di precedenza, divieti di sorpasso, limiti di velocità ed altri importanti avvisi stradali ! Sarebbe veramente bello? La realtà sarebbe una carneficina…  un disastro! Ed è quello che già avviene nel mondo del commercio,  abbattendo  le più antiche basilari ed etiche regole commerciali,  cardine di equità e prosperita multilaterale, con il falso paravento della globalizzazione.  Il disastro!

 

Le multinazionali sono le Corporation che hanno le produzioni nei paesi poveri e commerci nei paesi ricchi, (minima spesa+massimo guadagno) per questo motivo insistono istericamente ad abbattere le regole commerciali e doganali di base che in realtà hanno funzione strettamente vitale a protezione delle economie nazionali.

Non è moderno il Giappone, la Svizzera o l’ Australia? Eppure i loro confini li tengono ben chiusi e controllati!  Per entrarci serve un passaporto ( il passaporto  vuoldire che il tuo governo dichiara  che non sei pericoloso altrimenti te lo tolgono, la carta di identità invece vuoldire solo che sei tu, quella non te la tolgono)  e servono soldi contanti per dimostrare che puoi soggiornarvi, e per vendere i tuoi prodotti  ci sono i controlli sulla qualità e ne pagherai le tasse doganali.. Niente “globalizzazione” li, ma controlli ferrei e Dogane, e con queste vecchie regole, loro stanno economicamente superbene e in modo certificato immensamente MOLTO meglio di questa Italia governata dall’UE !

La competitività:  E una altra menzogna per non far svegliare i governi per auto-proteggersi, ma per umiliarli come se fossero incapaci.

La UE  ha tolto agli stati prima ogni strumento di difesa nazionale monetaria e doganale, e  poi li ha  costretti a legiferare senza protezioni doganali, obbligandoli a tagliare diritti ai lavoratori  e salari bloccando la spesa pubblica di servizi alle persone per avvicinarsi agli standard degli stati del terzo mondo proprio  in nome della competitività!
Lo stato di diritto e i servizi sanitari, postali, stradali ecc. hanno un costo che non può sostenere lo stato  in competizione con altre nazioni invece prive di servizi, prive di diritti e prelievo fiscale quasi a zero. Sarebbe come un concorrente con la palla al piede e gli altri no, in competizione per una corsa ad ostacoli.

Vincerebbe mai proprio il concorrente che “per regola” gli hanno incatenato al piede una grossa palla di ferro e agli altri no?

Il controllo della propria moneta, i confini nazionali ed i servizi doganali non sono inutili vessazioni  ma servono proprio  a questo: a mantenere i propri equilibri interni ed a proteggere la propria economia e la propria popolazione!  Vedete, non è una questione di competitività, ma solo di giuste regole !  La scusa della competitività pe eliminare giuste regole è solo un altra menzogna targata UE e Neoliberismo internazionale!

Ma le multinazionali come operano? In Europa alcune sono già a capo dell’ Unione, mentre le altre, fanno pressione sulla politica mediante società di Lobbying  con sedi immediatamente nelle vicinanze dei parlamenti,  per spingere i governi a far leggi che favoriscono gli interessi delle società che rappresentano, rendere liberi i confini alla libera circolazione di merci ad altre economie arretrate e prive di leggi e controlli, ove operano proprio le loro aziende e non solo, accordi con gli Stati Uniti, un classico in stile commissione europea sono gli accordi TTIP per il commercio condotti a porte chiuse dove nemmeno il parlamento europeo può conoscerne la sostanza integrale ! Ciò è chiaro o meglio lampante che significa “popolazione esclusa dalle decisioni” ed  induce ai massimi profitti a chi gestisce l’ Unione Europea al prezzo della deflazione degli stati che potrebbe arrivare fino al tracollo economico dell’ Unione stessa.
Ricordiamoci che prima che arrivasse il falso mito della globalizzazione, proprio l’ Europa e gli Stati Uniti erano un oasi di ricchezza mondiale usando i metodi tradizionali di difesa delle economie interne, pur essendo in mezzo ad un mondo prevalentemente povero!

2) La falsità del default italiano se si esce dall’ Eurozona

L’ Euro-sistema in pratica ricatta l’ Italia minacciando ritorsioni economiche spacciate per normale contabilità in caso di una sua uscita, a certificazione della sua reale natura di assoluta pericolosità per il benessere dei popoli.   L’ Unione Europea vuol far passare il concetto che può chiedere la restituzione di denaro all’Italia e l’ Italia invece non può chiederne in restituzione,  pur avendo pagato realmente.  Non  è sufficiente il lavaggio del cervello agli italiani che si svolge raccontando le favole dei grandi successi economici UE  e minacciando apocalissi economiche per chi esce dall’ EURO, alla TV e giornali.  In realtà uscendo dalla UE verrebbero meno un immensa mole di obblighi italiani ad enormi  versamenti annuali alle casse della BCE, verrebbero meno i vincoli deflattivi imposti all’ economia italiana ed anche le sanzioni  che l’UE, da ente stritola economie, dà  all’ Italia, e il governo italiano potrebbe ri-incominciare ad attuare finalmente politiche commerciali,  economiche e fiscali, nonchè a difesa dei propri confini, che non sono palesemente  contro il paese come quelle attuali.

Quindi, Uscire dall’ Unione, non significa affatto solo il poter svalutare, per ritornare competitivi, (ciò è una semplice “caramellina” in confronto agli altri immensi vantaggi,)   significa svincolare lo stato, non solo dall’ Euro come moneta sbagliata, ma da una vera e propria prigione economica fatta di decine di regole contro Italia ed i propri cittadini, la quale determina questa crisi permanente.  Come se un cittadino in prigione ri-acquistasse la libertà, credete che non si avvantaggerebbe nella sua gestione da uomo libero o non  gli  andrebbero meglio le cose?

Per chi non se ne fosse ancora reso conto, l’ Italia è andata a gonfie vele dal dopoguerra fino a quando le logge massoniche non hanno spinto i politici a vessare i cittadini con il “satanismo fiscale” senza che ce ne fosse bisogno, controbilanciato da’ un evasione fiscale elevata, crediamo in moltissimi casi solo per non chiudere le aziende (fine anni 90.) La nascita di Equitalia che in realtà è un prodotto Neoliberista perchè era una S.p.A. con partecipazione anche dell Inps, camuffata da ente statale di riscossione, la quale stritolava i piccoli imprenditori richiedendo interessi illegali senza che nessuno muovesse un dito contro questo mostro con sembianze di istituzione. Tutto questo accadeva alle porte del 2000 quando ancora funzionava l’ economia nonostante fosse in vistosa discesa, e quindi alle porte del “buio” iniziato con l’ entrata nel tunnel dell’ Eurozona.

Il collasso dell’ Italià è pienamente coincidente con la entrata e permanenza nell’ area Euro, quindi a prescindere dai MA ed i SE.. non ci sono scuse, l’ Euro-sistema è tossico per l’ economia italiana!
La bugia del default italiano nasce da uno scenario economico contenente alcune mezze verità: Elenchiamole:

Il debito pubblico è il cavallo di battaglia degli europeisti : Mentre in passato il debito pubblico (è chiamato così ma di fatto non è pubblico) era solo un saldo del bilancio statale, reimmesso nel mercato interno in forma di BOT (Buono Ordinario del Tesoro) BTP ecc.,  sono ripagati dallo stato stesso con un interesse, adesso questi titoli di stato, sono stati comperati in percentuale elevata,  da banche straniere e quindi è più difficile per lo stato italiano ripagarle, oltretutto, eventuali interessi dovrebbero essere agganciati all’ inflazione nazionale e non ai capricci ricattatori dei mercati, per i quali si è trasformato il debito p. ,  dopo la nascita dell’ Eurozona,  oltre alle nuove regole economicide della UE, nei quali frangenti, lo stato non può più neanche produrre moneta per pagare e questi denari. Quindi, invece di essere liquidità nelle mani dello stato per creare benessere e lavoro,  escono questi denari realmente dai confini nazionali adesso, il che vuoldire aggiungendo le perdite dei tesori pubblici come i numerosi enti energetici ed altre grandi fonti di reddito statale scandalosamente privatizzati, che adesso non è più lo stato, ma solo I CITTADINI ITALIANI sono rimasti a rifinanziare l’ aumento del debito pubblico mediante l’aumento della  vessazione fiscale.

Quindi se l’ Italia vuole uscire dall Euro “dovrebbe” ripagare ora una immane somma di denaro, che dovrebbe superare i 350 miliardi di euro e che prenderebbero la via definitiva al di fuori dei confini statali (se li avessero comperati aziende o privati italiani) sarebbero invece soldi che rimangono nelle banche italiane e comunque almeno un enorme benessere per i cittadini italiani che deterrebbero tali somme. L’ italia inoltre, come contributore netto dell’ Unione Europea ha gia versato a Bruxells più di 80 Miliardi di Euro. Insomma, se l’ Italia non fosse mai entrata nell’ Euro-sistema avrebbe 80 miliardi di euro da spendere in infrastrutture e grandi opere e ca 350 miliardi in più sarebbero nelle banche italiane con conseguente azzeramento delle sofferenze bancarie ed una economia non solo florida, ma ancora da locomotiva europea!! Inoltre se si proteggesse il mercato interno dalle importazioni selvagge, le aziende avrebbero la piena domanda interna da soddisfare che per l industria italiana che significa l’ 80% di ordini in più e disoccupazione quasi inesistente, anzi occupazione anche per gli stranieri nei settori in cui gli italiani fossero schizzinosi… come era già realmente di fatto negli anni novanta!

In pratica ci sarebbe la continuità del benessere collettivo.

Adesso che il debito pubblico è “spalmato” su banche straniere dovrebbe essere ripagato per davvero: Questa è la schiavitù imposta dell’Eurozona, e per liberarsene, si dovrà forzare la mano.

Una prima soluzione è quella di NON ripagare il debito, applicando le stesse regole dei neoliberisti, ovvero ri-denominando il debito in una altra nuova valuta a controllo statale, ripagabile ma soggetta alle fluttuazioni valutarie dettate dal mercato, in questo caso si presuppone in perdita… in pratica il nostro debito pubblico si trasformerebbe da debito statale garantito di fatto dai soliti stupidi italiani che pagano tutto senza ricevere nulla, a titolo rischioso che andrebbe forse male come investimento e non sarebbe ripagato per intero (a motivo della svalutazione), come per qualsiasi fondo che viene sopravvalutato e poi lascia a bocca asciutta i propri speculatori. Chi la fa se l’ aspetti? sembra una possibile soluzione reale considerando gli stessi metodi neoliberisti che stanno affossando la nostra economia senza alcuno scrupolo.

Considerando inoltre gli oltre 80 miliardi pagati dall’ Italia per rimanere nell’ area Euro in questi anni e considerati i crediti che ha l’ Italia, già contabilizzati  a debito pubblico con relative spese per interessi, avendo garantito per il MES ca 125 miliardi di euro, contabilmente saremmo a quota oltre 200 miliardi di euro  tra quote garantite e  di fatto versate nelle casse a Buxells. Abbiamo pagato e dobbiamo ancora solo pagare?  In realtà la BCE si comporta come una banca commerciale  e non come un entità sovrana, avendo essa accettato i profitti commerciali da perfetto organo Neoliberista, strangolando le economie nazionali senza fare troppi complimenti, ed a prescindere che essa può ricapitalizzare eventuali perdite (in misura che non enunciamo per rendere l’ articolo leggibile.. si tratta delle transazioni finanziarie Target 2)  deve incominciare ad accettare anche le conseguenze o rischi economici come banca commerciale e non comportarsi da commerciante con stati garantisti, ma alla pari, ovvero commerciante con stati anche loro commercianti e quindi attendersi delle scelte  di uno stato sovrano che avvantaggia i propri interessi e  che semplicemente ri-denomina l propria moneta.

“Che fforza” ragazzi per una banca commerciale (la BCE) eliminati dalla UE tutti gli strumenti di difesa legali agli stati con nuove regole deflazionistiche e sanzioni, eliminati anche praticamente tutti gli strumenti di protezione finanziari e le difese doganali e dei  confini nazionali  e poi specularci sopra a loro  danno… ma se lo stato italiano decide di riprendersi la propria sovranità cosa succede…?

Se il governo decide di scrollarsi di dosso del tutto  sia Euro-regole che BCE  vuol dire che: non l’ Italia ma forse alcuni speculatori stranieri andrebbero in default !

Se avete compreso, l’ Italia ha sia versato che concesso in garanzia, in questi anni di dominio EU, oltre 200 miliardi di euro, non ricevendone nulla in cambio all’ infuori  di essere stata anche campo di speculazioni selvagge a suo danno, di essere immobilizzata da obblighi economico-depressivi targati UE, di ricevere sanzioni sempre dalla UE ed il  “diritto” di tenersi gli immigrati proventi da ogni parte del mondo.  Qualcuno sostiene che abbiamo proprio bisogno di  Europa??? La soluzione “principe” al problema economico Italiano  è l’ interrompere questo ciclo distruttivo che si chiama Europa!!! ( E defenestrazione con carcere agli inconsistenti, e falsi politici pro-euro del passato governo PD e dei + Europa, che vuoldire politici contro gli interessi italiani…  che hanno di fatto tradito gli interessi nazionali!)
In realtà, con un passato buon governo all’opposto dell’ odierno dal PD, scarse influenze massoniche e senza Unione Europea, anche dopo il disastro della seconda guerra mondiale ci fu il completo ri-sollevamento nazionale, basato sul fisco quasi inesistente, la moneta sovrana, le protezioni doganali ed il mantenimento di tutti gli asset strategici o che producono reddito in mano statale, come le energie, le acque, i servizi primari, i carburanti ecc.

Stiamo spiegando con l’ esempio della fine dalla seconda guerra mondiale, che l’ Italia, in qualunque condizione sia ridotta, può rapidamente risollevarsi, (come fu dopo la grande guerra,) ma… deve uscire dall’ Eurozona  e dall’ UE se vuol solo incominciare un percorso di risalita economica!

Osserviamo che questo debito pubblico, dopo l’ applicazione di tutte “le cure” UE è sempre in peggioramento ed è aumentata l’ accelerazione in peggio, dal periodo di permanenza nell’ Eurozona. Insomma, più si rimane nell’ area Euro, più diventa grande il problema e gli europeisti cosa consigliano?

Consigliano di rimanere nell Eurozona! Insomma, se hai freddo, l’ europeista ti consiglia di bere acqua gelata e rimanere nel frigorifero!

Il debito pubblico sta peggiorando e gli europeisti propagandano la isterica ed illogica  ricetta che ci vuole + Europa rafforzando proprio queste regole deflattive.

Se il tuo dottore di famiglia obbliga  il tuo figliolo malato ad un salasso di sangue  e poi a tenerlo nudo fuori dal balcone di notte quando piove per “lavargli via i batteri” del raffreddore,  anche se tu non sei un dottore.., staresti tranquillo che lo troverai presto sano e guarito?

Il “salasso” rappresenta il salasso economico coatto dell EU e “il nudo” fuori dalla finestra vuoldire esposizione obbligata ad ogni evento economico avverso senza protezione alcuna per disposizione legislativa targata EU.

L’ Europa unita, con questi “dottori in economia”  preparatissimi ed in pompa magna, IMPONE  simili “ricette” economiche  proprio al governo italiano, sta a te cittadino, anche se non sei “un dottore”,  l’ importantissima e responsabile  iniziativa personale di difenderti e di rifiutarle se non credi che siano giuste!

Tutto ciò vuol dire, che se non ci sganciamo adesso dall’ area Euro, con tutte le eventuali difficoltà ma poi risalendo la china, ascoltando gli europeisti, avverrà un crollo economico comunque più tardi ed implicitamente, proprio basandosi sulle loro regole, ancora più grave!

In alternativa, sempre su basi contabili negative, la schiavitù perpetua dall’ Euro-sistema che potrebbe elargire prestiti ad interesse affossando ulteriormente la spirale negativa della economia italiana, dove ormai ci sono più tasse che aziende, causando la desertificazione industriale definitiva dell Italia con la svendita delle ultime cose di valore italiane fino ai laghi, fiumi e spiagge! Esattamente come ha fatto Equitalia agli italiani, ti lasciano solo quando non possono portarti via più nulla!

Il caso.. vuole che Equitalia, con questo nome ipocrita come lo slogan di Auschwitz “Arbeit macht Frei”,  sia stata una creazione proprio di Pierluigi Bersani e Vincenzo Visco, in pratica, il vecchio PD! 

La distruzione totale dell’ economia italiana  e possibile realmente, non a motivo di una fantomatica globalizzazione o in-competitività, ma a causa di accordi sbilanciati (capestro) che danno vantaggi è surplus enormi alle casse dell’ Eurozona ed assorbono all’ infinito potere, energie e ricchezze allo stato italiano. Così si può arrivare alla svendita dell’ intero patrimonio italiano con aziende, territori, forza lavoro, energie regalate semplicemente perchè lo si ha promesso firmando i trattati di Maastricht e di Lisbona! Per soccombere non è necessario fare nulla,  è sufficiente  mantenere invariate queste regole e rimanere nell’ area Euro!

In pratica l’ UE sta distruggendo il sistema Italia legalmente (se le leggi lo prevedono, anche la sedia elettrica e la  ghigliottina sono perfettamente legali)  ed ad eventuali ribelli anti UE, essa risponderebbe, ma gli accordi sono legali, e li avete anche “sottoscritti”  allora pagate… Ma chi li ha sottoscritti in realtà? Semmai ci fossero pretese di pagamenti o risarcimenti  di fronte ad accordi capestro voluti da politici corrotti,  60 milioni di italiani dovrebbero morire per pagare come capre al macello? La storia riconosce che ingiustizia più vessazione prima o poi dovrebbero essere annullate (vedi debiti di guerra della Germania sia nella prima che nella seconda guerra mondiale.)  Anche nel nostro ordinamento civile nonostante le ampie libertà concesse dall’ esercizio del  libero contratto, si riconoscono i contratti capestro e l’ iniquità delle sottoscrizioni lesive al benessere nazionale delle autorità corrotte!

Gentile lettore, ma lo sai che la BCE ha comperato la gran parte del debito pubblico italiano ed anche di altri stati semplicemente producendo denaro realmente dal nulla? (stampandolo in forma elettronica)

Loro dicono che uno stato sovrano non può fare una cosa simile perchè sarebbe colpìto da inflazione, deficit.. ed ogni altra “malattia” economica, ma… proprio loro lo hanno fatto… e senza elargire garanzie in contro-valuta come l’oro, inoltre, senza essere uno stato sovrano, con  proprietari immensi valori reali a garanzia della valuta.

Ma se il denaro è veramente stato stampato senza le empiriche minime garanzie di sicurezza come la eguale controvaluta in oro, e quindi realmente impossibilitata la BCE ad essere garante in ultima istanza di questo denaro, non può significare che l’ euro è una valuta ad alto rischio  e  potrebbe implodere se venisse a mancare la fiducia dei mercati, e quale fiducia avrebbero poi  i mercati nell’ Eurozona con  l’ uscita dell’  Italia?

I vertici UE sono preoccupati dall’ uscita dell’ Italia dall’ “Unione”, ma non preoccupata come una madre in ansia, al contrario, è preoccupati come un ladro che sta per essere scoperto! Terminerebbero i loro giochi di potere ed i guadagni ai danni del nostro governo insieme alla credibilità dell euro anche come moneta.   Per questo da internet ai mass-media si fà una propaganda colossale con le falsità più abbiette per dare un “fondotinta” gradevole a questa istituzione abominevole ed antidemocratica, a questo falso ideologico!

Ma.. gentile lettore, nessun Premio Nobel considera l’ Euro una cosa positiva per le economie, ma molti Premi Nobel la considerano una cosa distruttiva, inoltre l’ economia di quasi tutti gli stati dell area Euro è palesemente in deflazione… ma cosa serve ancora per farti comprendere che siamo di fronte ad una vera dittatura mascherata da super-governo?

La storia si ripete:

A)I campi di sterminio in Germania venivano chiamati campi di lavoro,  a nessuno veniva detta la verità,  sovente vi si trovava scritto alle porte di ingresso: “Il lavoro rende liberi”

B)Equitalia  con questo bel nome proveniente da “equità ed Italia”  Una S.p.A. priva di scrupoli  in realtà,  mascherata da corretto ente dei tributi.

C) Unione Europea  Dentro questo  nome dal buon proposito, c’ è tutto ma proprio tutto il peggio della produzione dell’ egoismo umano. Dal Golpe che ha sottratto libertà e potere agli stati sovrani ad una macchina di distruzione delle economie e delle identità sociali.

In tutte le unioni di stati ci sono sistemi di compensazione sugli sbilanci economici (vedi nord-Italia /sud-Italia) o USA che dallo stato di Washington all Alabama stabilizza le economie compensando quelle piu deboli. L’ Unione Europea??? SANZIONI, sanzioni e diktat antieconomici, regole deflattive ed antidemocratiche  da appicare all Italia Sì ed alla Germania NO,  che stanno già inserendo anche all’ interno  nella costituzione italiana per essere sicuri di perpetuarne i disastrosi risultati!  

Nell unione Europea solo “i ricchi” sono liberi di circolare, ma non i “poveri e i profughi” loro… devono rimanere solo quì da noi!! Eccola la libertà dell’ Unione Europea, ecco lo stato di diritto che vi raccontano, avete il vomito di questo abominio davanti ai vostri propri occhi! Guardatelo bene!

L’ italia deve uscire dall’ UE comunque e prima che avvenga la dissoluzione dell Euro-zona perchè i mercati hanno capito che l’ area Euro non avrà lunga vita !

3) La falsità  della corsa agli sportelli
In condizioni di ricatto (come è avvenuto in Grecia) è possibile una corsa agli sportelli bancari, l’ unione europea gli aveva chiuso i “rubinetti” ai greci ma con uno stato battente moneta sovrana (vuoldire “rubinetti” di contante  aperti) , organizzato con una nuova Lira, le banche avrebbero i loro approvvigionamenti di denari dalla banca d Italia, insomma, niente conti correnti vuoti (come ha fatto Roosevelt durante la crisi del 29) , richiedendo una grande produzione di denaro sforando i limiti di garanzie in contro-valuta d’ oro alla Federal Reserve. Inoltre gli italiani non dovrebbero fare la corsa agli sportelli per paura di perderci con la nuova valuta, bastando conservare tutti i risparmi in Euro ed avendo conto corrente utilizzabile con valuta vecchia / nuova a contabilità separate.

Per i Mutui invece, sarebbero da ri-denominare nella “nuova Lira” o nuova moneta per evitare che con possibili svalutazioni della nuova valuta diventino troppo onerose per pagare vecchi mutui ancora in Euro.)

Chi vi scrive ipotizza già una uscita dell Italia tardiva, disordinata dall’ UE e non compatta ed organizzata, altrimenti anche i problemi menzionati  sarebbero ampiamente in anticipo  appianati!

4) La falsità  della fuga di capitali dall’ Italia

Questa asserzione degli europeisti ci fa sorridere un pò…  chi crederebbe che avverrà una fuga di capitali proprio quando il governo incomincia a rimettere le cose a posto e ridando fiducia e garanzie ai mercati? Solo una spudorata propaganda dell UE potrebbe asserire simili fantasie.  I mercati investono dove le economie sono più floride, le regole sono più rassicuranti, più convenienti o migliori…!

La fuga di capitali dall’ Italia, proprio a causa delle regole sbagliate imposte dall UE,  in pratica è già avvenuta a più riprese proprio durante il nero tunnel di governo  Eurozona! I capitalisti sanno che le condizioni imposte dall’ Eurozona sono insostenibili per l’ economia italiana ed hanno determinato questo fenomeno di dis-investimento o fuga dei capitali prima che fosse percepito dalla gente comune, quindi a banche funzionanti, mettendo al sicuro i loro soldi fuori dall’ Italia. Chi con trasferimenti offshore, chi semplicemente aprendo conti correnti in altre nazioni limitrofe, chi de-investendo in titoli italiani re-investendo in titoli fuori dai nostri confini, chi trasferendosi con tutta la famiglia semplicemente portandosi via il contante. Chi de-localizzando la propria azienda in paesi fuori dall’Euro!  In Italia sono rimaste nei conti bancari in circolo le pensioni, i risparmi di alcuni micro-risparmiatori e (non sempre) i soldi per pagare gli stipendi agli operai ed… i debiti. Il resto ha già preso il “volo”.  E proprio adesso, con le regole targate UE, che avviene la fuga di capitali dall’ Italia, e che le banche perciò falliscono!

In futuro per evitare fughe di capitali, (senza Eurozona,)  rimarrebbe  solo il problema fiscale, gli italiani non si fidano più di un fisco “satanico” hanno paura di vessazioni e confische, per risolvere il problema si dovrebbe ridurre la pressione fiscale (stravolgerla) e soprattutto ripristinare un principio democratico presente anche in costituzione, cioè, lo stato di diritto, ovvero la presunzione di innocenza fino alla fine di un processo che ne decreti la condanna o l’ assoluzione. Adesso invece per una semplice verifica fiscale, non esiste alcuno stato di diritto;  il fisco ha il potere FASCISTA di congelarti i beni.

Ed è per questo che si preferisce mettere al sicuro i risparmi, non perchè si evade, ma perchè è possibile che il fisco e lo stato, con (bail-in,) sottragga ingiustamente finanze onestamente guadagnate. Fate attenzione, è negli stati del sud dell europa  come Italia e Cipro, più che in Geremania, che esiste il rischio del bail-in.   Implicitamente chi può, anche se piccolo risparmiatore, sposterà i suoi capitali-investimenti su banche considerate più sicure (proprio in Germania!)  Non è questo un vero messaggio economico che induce a far defluire i capitali italiani in Germania?  la BCE in modo più o meno complesso (leggete quì)  già avvalla questo scenario.

Per fermare una fuga (adesso silenziosa) di capitali di dimensioni che diverranno esponenziali, non aiuteranno affatto le favole e le novelle raccontate fino ad oggi ai telegiornali, il governo italiano dovrà cambiare realmente  rotta dando vere garanzie di distanza dai diktat europei e leggi precise come lo erano dagli anni 40 fino a prima dell’ abrogazione della separazione delle banche commerciali e banche d’ affari , quelle regole  che sono state tolte durante il governo amato nel 1992 ovvero  italia-corrotta+Eurozona in azione.

E in dubbio (ma si spera non sia vero)  dalla parte dello scrivente, che ritiene gli italiani, potrebbero essere un popolo che non capisce molto, anche se perdono il posto di lavoro in fabbrica, …stanno volentieri a casa…,  non capiscono se i propri parenti emigrano, andranno insieme a loro più avanti forse,   non capiscono se il bar ed il negozio sotto casa propria chiude, più lontano c’è un altra caffetteria di cinesi ancora aperta,  non capiscono pur senza soldi propri in tasca, ma indebitati fino al collo tra rate e mutui, mangiano con i soldi imprestati da amici e parenti,  veramente deve spegnersi il bancomat per tutti ed anche la pensione del nonno non deve più arrivare per far svegliare l’ italiano, che vuoldire,  capire poco anche con il “sedere per terra”, vuoldire pensare  ancora… “forse la UE (adesso) ci aiuterà”…  la grande paura è che voi capirete bene solo se sarete ridotti alla fame più nera!  Ma… non sarà un pochino tardi ormai??

La storia insegna che le rivolte le fanno (prima opzione)  i ceti medi , colti e già abbastanza benestanti e (seconda opzione) gli schiavi più sofferenti,  affamati ed arrabbiati, se non vi muovete adesso, rimane la la seconda, come sola possibile opzione.

Credeteci, l italiano medio si accontenta di meno soldi se può almeno essere sicuro di stare fiscalmente in pace, invece con il fisco italiano satanicamente ingiusto, è meglio non possedere nulla se si vuol dormire in pace perchè si può almeno mangiare fino a quando arriva la G.d.F. che troverà comunque  qualcosa da portare via… l’ esempio più lampante è l impresa immobiliare che con la dichiarazione dei redditi non rientra nei parametri degli studi di settore e scatta l’ accertamento fiscale nonostante catastalmente è già in anticipo evidente al fisco che le vendite o i trasferimenti di proprietà sono congrui alla dichiarazione dei redditi! ( non chiacchiere ma fatti realmente accaduti!) Sembrano più emissari della camorra per ritirare il pizzo che agenti di uno stato sovrano!

5) La bugia  che uscendo dalla EU la casa perderà il suo valore
Questa bugia è stata già affrontata in un altro articolo, si puo certificare che in Italia, la casa soffre esclusivamente per motivi di iper-tassazione fiscale e le compravendite soffrono perchè le banche non concedono mutui, come terzo motivo, l’ esodo di italiani all estero’ produce una diminuzione della richiesta di alloggi in Italia che corrisponde automaticamente ad abbassamento del loro valore. In pratica è esattamente proprio il meccanismo messo in moto dall’ Unione Europea che crea in sequenza tutta questa serie di difficoltà che riducono (temporaneamente) il valore degli immobili.

In realtà il valore della Casa è semplicemente sempre pari al valore di costruzione a nuovo sottraendone il parametro di vetustà! Ogni altro parametro come l’ ubicazione, la bellezza, la classe energetica, dimensioni ecc è soggettivo e non influenzabile dal governo. Un governo corretto può incentivare gli indici al rialzo dei valori immobiliari e ravvivare il mercato attuando politiche espansive e non di deflazione economica come nell’ Unione Europea.  In pratica è proprio adesso con l’ UE che la tua casa sta perdendo valore!

6) La falsità  che il debito pubblico è la madre dei problemi economici
Uno spunto di riflessione: Se una madre facesse un prestito per allattare il proprio figlio, sarebbe questo uno spreco o un atto eversivo per il futuro della famiglia?

In Realtà il debito di uno stato sovrano emesso nel proprio bacino di utenza ovvero (caso nostro) nel mercato italiano, è una “medaglia” che avrebbe addirittura due facce positive, una, l’ arricchimento di chi investe nei titoli di stato, perciò più liquidità nei conti correnti degli investitori alla riscossione del premio, quindi più acquisti oppure, a scelta, più risparmi bancari. Anche lo stato ha la sua controparte naturalmente nell’ emissione dei titoli di stato, ma essi agiscono di nuovo a beneficio dei propri cittadini: Il debito statale corrisponde al credito ai cittadini perchè questo debito o finanziamento dei cittadini allo stato, ha creato infrastrutture come ferrovie, strade, ponti, gallerie, case di cura, ospedali, centrali idro e termoelettriche con tutto il relativo indotto (oltre agli interessi in tasca ai risparmiatori) ed il maggiore gettito fiscale nelle casse statali, che insieme ad una economia sana, crea quello che in gergo tecnico si definisce moltiplicatore di benessere economico.

Al contrario, il debito pubblico nelle mani di banche straniere, non arricchisce i cittadini italiani, diminuisce le liquidità nelle banche italiane non rappresenta alcun risparmio ne permette più circolazione di denaro in Italia, ma di meno e non è produttivo di nulla all’ infuori di puro guadagno proprio per gli investitori stranieri. Deve essere considerato capitale uscito dai confini nazionali quindi perduto senza alcun beneficio nazionale, insomma, proprio L’ unione Europea ha trasformato un debito sovrano produttivo di benessere, in uno strangolamento dell’ economia improduttivo e con la minaccia di ricatto da parte della UE se si desidera uscirne, ovvero pagare subito tutto altrimenti minaccia di default!

Lo stato ha il potere di annullare il debito pubblico o di aumentarlo, creando una esigenza economica interna che sarebbe soddisfatta dalla di tassazione se il debito aumenta e di inflazione se si usa il denaro emettendolo direttamente per annullarlo. C’ è da aggiungere che un governo sano, non putrido come quello a trazione PD fino al 2017 , ri-nazionalizzando alcuni enti produttivi di enormi redditi e svenduti al capitalismo, come l ENEL, l’ ENI ed altri, insieme alle accise sui carburanti, alcool, sigarette ed altri, potrebbe annullare o rendere minima l’ inflazione a causa degli enormi introiti ritornati disponibili dello stato, ed addirittura nulli gli effetti finali applicando di nuovo la scala mobile ai salari ed altri parametri correttori/protezionisti come le protezioni doganali, che sono stati tolti progressivamente con l’ eliminazione di altri diritti fondamentali dall’ Euro-sistema.

7) La falsità  dello spread, parametro economico o arma europeista?
Lo spread è in estrema sintesi un parametro economico che indica il differenziale di interesse rispetto a titoli diversi e viene utilizzato dai media quasi solo per il confronto tra titoli statali di varie nazioni.

Quando un titolo è meno affidabile lo spread sale, ovvero sale la differenza di interessi percentuali che devono essere applicati per vendere tale titolo.

I Paesi membri di un’unione monetaria emettono titoli di debito in una valuta su cui non hanno alcun controllo, con la conseguenza che i mercati finanziari detengano il potere di condurli al default, ed è qui il segreto della pericolosità dell’ Unione Europea, ovvero il potere di mandare in default intere nazioni se non si sottopongono ai loro diktat!

Avete letto bene, è possibile il default di una nazione, ma si sottointende che ciò può avvenire per volere diretto dell’UE  e non per cause economiche naturali determinate dal mercato, e si sottointende anche che la nazione che subisce il default, lo faccia in modo disordinato, immobile, inerte, senza prendere alcuna contromisura per fermare i diktat UE ma al contrario continuando passivamente ad assecondarli mentre subisce il tracollo. ( esattamente come ha operato il governo italiano fino a quando la opprimente cappa del PD ha governato) L’ Unione Europea è la vera minaccia!!!

Tenete conto che anche gli USA sono una confederazione di 50 stati, ma a nessun demonio è nemmeno nata l’ idea di fare speculazioni interne sconvolgendo o ricattando gli stati interni. Loro sono una reale unione… loro si aiutano! Anche il Brasile è in realtà una confederazione di ben 26 stati e nessuno speculatore può mettere in ginocchio nessuno di quei singoli stati, perchè anche la loro è una seria unione con degli scopi nobili!

E l’ Eurozona?

L’ Unione Europea, è un unione puramente di facciata ma di fatto terreno di ingiustizie sociali di tipo fascista (ti tolgono tuo figlio se non lo vaccini) … anche nel Lager di Auschwitz separavano i figli dai genitori… e in molti lager nazisti si scrive il motto “Arbeit macht Frei” ovvero il lavoro rende liberi, esattamente quello che sta mancando in questa Europa,  il lavoro e quindi la libertà… depressione economica perpetua e schiavitù dal debito e speculazioni selvagge insabbiate da una totale censura di regime che racconta traguardi di eguaglianza, fraternità, stato di diritto e benessere economico, la realtà: (Gli immigrati arrivano solo da noi per le uguaglianze e per la fraternità, inoltre se un paese è in sofferenza la BCE offre debito ad interesse, per lo stato di diritto si tolgono uno ad uno i diritti, e le aziende italiane si trasferiscono solo dove non c’è l’ euro = Polonia, Romania e Bulgaria per salvaguardare il proprio benessere economico) !

Nell’ UE, per estromettere Silvio berlusconi come Presidente del consiglio, in quanto non congeniale alla Unione Europea, è stato usato proprio questo parametro in forma speculativa per eliminarlo. La UE aveva programmato una lunga serie di sanzioni all’ Italia, le quali avevano fatto scendere il livello di fiducia nei titoli italiani e quindi salire grandemente lo spread dei titoli del tesoro.

Il governo tecnico con il Massone Mario Monti, asservito dell’ UE ha solo fatto prelievi alle casse statali peggiorando grandemente i conti pubblici ed aumentando come non era mai accaduto fino ad allora il debito statale, ma Mario Monti già adepto dell Eurozona, ha trattato per avere minori sanzioni da parte della commissione europea e quindi si è calmierato lo spread nonostante il continuo aumento del medesimo debito pubblico ancora molto peggiorato nei mesi del suo mandato. Qualcuno ha forse il coraggio di negare questa evidenza?

In questo caso le speculative minacce di sanzioni al governo Berlusconi hanno fatto salire lo spread alle stelle e non l’ aumento del debito pubblico quantunque ad opera di M. Monti. Il Golpe è realmente avvenuto!

8) Il falso mito che bisogna essere competitivi ed esportare

Ancora una menzogna parossistico-compulsiva made in EU, che ossessiona le popolazioni ormai da anni attraverso i canali di informazione, voluta sempre dai grandi esportatori ovvero le multinazionali.

Ma se anche esportassimo moltissimo, qualcuno si illude che l’ economia italiana andrebbe bene?

Di fatto, ciò che è morto ma che era assolutamente da salvaguardare, non sono la competitività sulle esportazioni, ( che è un vantaggio secondario)  ma  il mercato del lavoro e del consumo interno o primario,  il quale istituzionalmente  fa lavorare ca l’80%  dell’ produzione industriale nazionale, impedendo che ogni prodotto energetico e prodotto finito venduto in Italia sia ormai made in Russia, Cina o made in Taiwan perchè il fisco italiano ha solo tagliato le gambe a tutte le imprese italiane, insieme all’ abbattimento delle protezioni doganali,  incentivando in realtà le importazioni, un  vero programma targato EU ed  un suicidio dall’ interno del paese.

In Italia sì e giunti a de-localizzare anche  i call-center telefonici  per sfuggire al fisco e per pagare legalmente salari da fame.

Inoltre l’ export rappresenta per ogni paese una minima fonte di reddito, o credete che il pizzaiolo esporterebbe all’ estero? il meccanico esporterebbe? Il barista esporterebbe? il medico?, il negoziante? Il Giardiniere? Il marmista?  Il saldatore? Il gommista? il panettiere? L’ avvocato? Il farmacista? Il notaio? il commercialista? L’ estetista? Il pescivendolo?  Insomma è ridicolo illudersi che sia l’ export la soluzione ai problemi economici… deve essere l’ economia interna che deve funzionare bene!

I giornali titolano: Imprese in fuga dall Italia +65% in 10 anni, all estero c’ è la certezza del diritto 

Se sei povero devi emigrare… ma se anche il gruppo Golden lady ( OMSA) si è trasferito in Serbia, il gruppo  FIAT ha de-localizzato all’ estero, il Marchio Pirelli (venduto ai Cinesi) ha de-localizzato in Romania (Slatina)  la Zanussi-Electrolux anche in Romania (Timisoara),   il marchio Ferrari  ha deciso di spostare la sede legale in Olanda ed altre migliaia di aziende hanno fatto lo stesso… poveri e ricchi ormai emigrano, escono dall’ Italia! Mentre gli altri guardano il telegiornale pieno di ottimismo che imbottisce di falsità i già tonti,  vuoi almeno tu  conoscere il vero, cioè più di 800 aziende italiane già vendute a stranieri  o de-localizzate all’ estero? Clicca qui! 

Di fatto emigrano proprio tutte le categorie lavorative e classi sociali, dai privati ai professionisti compresi industriali e non, imprese lombarde si trasferiscono in Svizzera, imprese friulane si spostano in Slovenia, imprese siciliane de-localizzano in Marocco. Ciò vuoldire, impresa ovunque purchè non in Italia!

Siamo noi che sbagliamo a valutare,  chiediamo scusa… va tutto bene, siamo quasi fuori dal tunnel… (è cosi che scrive l’ A.N.S.A.)  o  è vero che l’ Italia è completamente supina dell Eurozona che dall’ entrata nell’ “euro-tunnel”  ha adottato tutti i parametri possibili, per far chiudere i battenti alle aziende o farle fuggire all’ estero, causando una crescente destabilizzazione sociale?

 

9) La falsità  che se vuoi uscire dall Euro-sistema sei un Populista

L articolo 50 del TFUE (Trattato sul Funzionamento dell’ Unione Europea) prevede un opzione di libera uscita dall’ Eurozona con decisione unilaterale alla quale seguirà una contrattazione, ma non è menzionato da nessuna parte che chi esce è un populista, crediamo che chi riconosce il fallimento di questa Unione come missione per l’ unità e benessere collettivo, o semplicemente veda prospettive di maggiore benessere sociale derivato dall’ allontanarsi da questo sistema economico , non sia un populista ma semplicemente una persona con gli occhi aperti.

I richiami all estrema destra, ai violenti ed ai Nazis, sono l’ ultimo rigurgito di ipocrite accuse degli europeisti con le loro poltrone di potere legate indissolubilmente a queste multinazionali ed elite massoniche, le quali fanno ancora un estremo tentativo di infangare la giustizia e la verità… di negare l’ evidenza della realtà!

La grande preoccupazione dovrebbe averla invece chi è rimasto cieco di fronte a questo miserabile fallimento, oltre che dell’ economia in generale, anche nei principi di umanità equità e democrazia.

La più grande preoccupazione in assoluto, dovrebbe averla chi europeista, spaccia ancora menzogne colossali (vi suggeriamo di cancellarle) che non sono provate  da nessuna parte, per difendere L’ Unione Europea, avvallando perfette falsità facendo leva di credibilità mediante propri fantomatici curriculum o percorsi di studi scolastici e carriera. Quando si spegnerà l’ Euro ricordatevi che qualcuno vicino a voi ha già  perso la casa, l’ attività,  la salute o ha un parente che è emigrato o si è suicidato  e vi conosce bene……….

Ma gentile lettore, se hai capito, come spiegato in cima a questo articolo, chi ci governa, comprendi che questa Unione Europea al contrario degli Stati Uniti d’ America o della confederazione brasiliana, non ha mai pensato nemmeno per un minuto al benessere dei propri cittadini o al bene collettivo, ma  a togliere benessere e  diritti alle genti,  fare grandi affari ai danni degli stati membri affossando le economie di intere nazioni e che essa è solo un Lupo in manto da pecora?

©2017 Boris Smirnov

Tutte le bugie che ci racconta l’ Unione Europeaultima modifica: 2017-12-26T00:14:53+01:00da borissmirnov