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Come uscire dalla crisi economica italiana

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Gentile lettore, lettrice

Quesito imprescindibile per valutare una opzione di ritorno alla sovranità politica e monetaria nazionale è il chiedersi: Quali conseguenze o pericoli si nascondono dietro l’ uscita dall’ Euro e dall’ Unione Europea da parte dell’ Italia?

Di fatto non è possibile prevedere realmente al dettaglio ogni manifestazione economica  a breve termine che deriverebbe uscendo dall’ Unione Europea, per il semplice fatto che la componente umana ovvero le reazioni dei mercati, non sono appieno prevedibili, eppure proprio questo, ragionando a mente sana non dovrebbe rappresentare un ostacolo psicologico da parte dei governanti, per il fatto che anche i mercati non sono privi di un cervello… se a breve termine possono avvenire forti stress economici, a lungo termine ( e la cosa è certificata in modo matematico) le giuste scelte portano a casa sempre buoni risultati!

Il problema vero, ma non valido come scusa per non fare rapidamente (previa dovuta organizzazione senza alcun preavviso,) le giuste scelte è: quali ammassi economici già pericolosamente in bilico, composti da banche, assicurazioni ed altri enti completamente coinvolti in investimenti divenuti appetibili solo a causa dell’ effetto  Euro-truffa,  muoverebbe al ribasso l’ uscita dell’ Italia dall’ Euro?  Se l’ Italia dice NO, non si tratta solo di una lecita azione di stato a salvaguardia degli interessi della nazione, ma di una puntura mortale, senza via di scampo (meritata) ad un enorme nuvolo di speculatori sulla morte dell’Italia, i quali perderebbero la scommessa, ovvero l’ Unione Europea come organizzazione, con conseguenze però, di portata elevata, ma… più tardi sarà, peggio sarà,  perchè la conduzione UE volge al reale fallimento delle singole nazioni senza bisogno dello scossone italiano! Quindi ogni ritardo ad agire, gioca comunque negativamente in quanto a gravità del peso economico globale,  per quel che comunque succederà!!!

Dovesse essere questo monito ancora insufficiente ad aiutare a decidere concretamente il governo, proseguendo ancora sullo stesso binario imposto dall’ UE,  la caduta in default economico dell’ Italia, a causa di un  preciso obiettivo europeo, avverrebbe comunque tra le prime in Europa!

Per dirla in modo semplice; anche con l’ avvento di una grande depressione a causa dell’ uscita dell’ Italia dall Euro ed Eurozona, e dell’ esplosione di più bolle speculative, se si riuscisse a mantenere sganciati dai conti correnti privati, le banche d’ affari,  riportando le leggi bancarie italiane a come erano prima delle modifiche Andreatta  del 1981, le garanzie obbligatorie statali per le banche non riguarderebbero più (come era in passato) le banche di investimento (il vero pericolo,) rifornendo i conti correnti comuni di fresco capitale a controllo statale e lasciando cadere da soli nel baratro gli speculatori e finanzieri, senza aiutarli ed affossando solo le loro economie, impedendo che essi possano dilapidare i capitali dei risparmiatori, degli industriali che pagano gli stipendi, dei commercianti…  falliti gli speculatori, l’ economia reale, quella della produzione, degli scambi commerciali ed anche quella bancaria canonicamente conosciuta (il prestito all’ impresa ed al privato)  potrebbero riprendere molto velocemente su base e volano della vera economia, meglio ancora se incentivata da grandi opere pubbliche ed un fisco stravolto ad amico delle imprese ! Tutto ciò è l’ antidoto ai pericoli delle speculazioni economiche spalmate sui conti correnti dei privati, in opposizione all’ hobby prediletto dalla BCE, quello di arricchire fraudolentemente prelevando continuamente dal tessuto sociale,  dalla gente comune…  dimostrando aperto odio per la vera economia, ovvero quella che produce e fa mangiare la gente.

Stiamo parlando del governo delle banche, quello che ha già finito le proprie cartucce sparate investendo in speculazione finanziaria (i famigerati derivati) ed ora, mira ad appropriarsi delle finanze dell’ economia europea per assorbire le perdite che genererà il crollo dell’impero economico da loro costituito sulla base del possesso di derivati.

In Italia il problema è sistemico, l’Unione Europea ha immesso una lunga colonna di leggi a scopo deflattivo per riuscire al meglio a accelerare la svendita delle più grandi ricchezze italiane ed infine crearne una sudditanza economica. A qualcuno piace vivere ancora così?  Allora benvenuta Unione Europea con la prosecuzione della distruzione del tessuto economico e sociale italiano!

Gentile lettore, in Romania aprire una S.R.L. costa meno di 300 euro impiegando un avvocato. Le S.R.L. in Romania pagano solo il 3% sul fatturato lordo SENZA ulteriori tasse, ovvero su un giro di 100.000 euro lordi, che potrebbe escluso il commercialista ed altre spese vive, rappresentare  una rimanenza di 70.000 euro, esse pagano 3000 euro in tasse versano la stessa iva che incassano  e tutto il resto rimane in tasca!  

Se questo pochino di tasse, vuoi  lo stesso evaderlo, ti accompagnano però in galera sul serio e ci rimani a lungo… il sistema funziona, poche tasse ed evasione realmente disincentivata!

In Romania nazione SENZA Euro,   si vedono in città già più auto di lusso che a Milano… si vuol comprendere che dipende esclusivamente da un serio intervento statale per scrollarsi di dosso l’ Euro eurocati e sostenitori *Liberisti (leggere il glossario) del PD,  dei piu Europa ecc. l’ unica speranza per poter riprendere a vivere??

 

Ma dove sono i soldi delle banche italiane?

In poche parole, alcuni grandi investitori che sanno come funzionano le regole UE li hanno già trasferiti all’ estero per metterli in sicurezza conoscendo che questo sistema non può funzionare. Gli altri soldi sono già confluiti dentro le casse della BCE che con costose richieste contributive annuali allo stato, + sanzioni + contributi speciali per il MES, ed altri, insieme all’ obbligo infilato in costituzione al pareggio di bilancio, + il pagamento degli interessi sul debito pubblico, hanno prodotto un sistema economico globale obbligato a spendere continuativamente più di ciò che guadagna,  causa quindi, dell’ erosione del risparmio privato. Questa è una speciale formula economica targata BCE, che insieme a speculazioni finanziarie bancarie non andate a buon fine, hanno di fatto svuotato le casse delle banche italiane.

Per precisione, dobbiamo dire che i ca 124 miliardi di Euro per il MES non sono interamente versati nelle casse della BCE,  ma proprio la firma ad un simile accordo è computata dalla ragioneria di stato come uscita economica ed infatti è immessa al presente alla voce debito pubblico. La cosa, nonostante non esista una uscita di cassa nell’ immediato,  comporta ugualmente un abbassamento del rating o affidabilità del governo, in quanto diminuiscono i parametri reali a garanzia di sostenibilità del debito, quindi, cala la fiducia nei mercati, la quale innalzerebbe lo spread se non fossero le banche centrali a comperare quei titoli a scopo sia di guadagnarci, ma a anche di calmierare il problema. Il debito pubblico, in un economia non controllata dallo stato ma dal mondo bancario e nello specifico dalla BCE, è un macigno per pericolosità economica, il quale viene impiegato per ricattare il governo italiano.. o si fanno le riforme ( sono di fatto, cessioni di ulteriore sovranità) oppure non si garantiscono gli acquisti di titoli di debito emessi dal governo.

La scusa che adduce la propaganda dell’ Unione Europea a questa lunga lista di regole contro il benessere italiano, è che dovrebbe così, diminuire il debito pubblico. Ma, ciò che scriviamo, è cosa contabilmente certificata, questo nuvolo di regole depressive ha fatto inversamente schizzare in aumento proprio il debito pubblico che tanto è reclamato a dover essere risolto come problema!  Il fatto che nonostante l’ evidenza contabile, tutti i parametri sono peggiorati e proprio in prima fila anche il debito pubblico, assieme alla rigida determinazione dell’ UE a non voler modificare proprio questi parametri già certificati come peggiorativi per la missione economica dichiarata in propaganda, non dimostra incapacità degli economisti UE, ma qualcosa di ben più grave: Non è la diminuzione del debito pubblico italiano il vero obbiettivo delle regole economicide dell’ UE ma, detto in estrema sintesi, è riuscire a rendere l’ Italia economicamente suddita o meglio schiava della BCE. Questa è l’ arma principe che intende realizzare il nuovo governo europeo per ricevere incondizionata obbedienza! Vi piace? No? ditelo ai governati!

In Italia, industria, servizi ed infrastrutture già ci sono, per farla ripartire basterebbe ripristinare regole doganali protezioniste,  riempire le banche di valuta fresca a controllo totalmente statale e svincolare completamente lo stato dai vincoli economico-distruttivi dell’Unione Europea.

Impariamo dalla storia:

Ci permettiamo di fare una estrema sintesi storica dei problemi economici apparsi in Europa ed in America, che sono i continenti più ricchi del mondo e che per tipologia comparativa di economia ci toccano più da vicino: leggere queste informazioni con un pizzico di pazienza ed attenzione, aiuterà il lettore a comprendere realmente l’ architettura alla base o costituente il vero motivo della depressione economica italiana ed europea.

Dall’  epoca dell’ industrializzazione europea non si hanno notizie di gravi depressioni localizzate in specifici paesi o addirittura in continenti interi,  se non in poche precise cruciali situazioni che descriveremo.

Iniziando da una pregressa generale diffusa povertà,  c’è sempre stata una corsa più o meno costante verso l’ alto, ovvero al miglioramento generale delle condizioni economiche, con un accelerazione e rallentamento altalenante della circolazione del denaro. Da questa affermazione è necessario però considerare in modo attento il periodo in Europa  ventennio che va dal 1850 al 1870, nel quale, c’è stato un serio rallentamento dell’ economia (soprattutto del settore agricolo,) a probabile causa delle condizioni climatiche mutate ( si parla di un periodo molto freddo o di micro-glaciazione) probabilmente causato da più eruzioni vulcaniche a cavallo tra il 1816, l’ anno cosiddetto  “senza estate” ( per l’eruzione del Tambora,)  continue eruzioni del Vesuvio ca 1850 – 1863  e poi dell Etna 1865 ed il 1883 (esplosione del Krakatoa.)  Non per causa esclusiva di alcune realmente cattive annate agrarie, le quali hanno causato il fallimento di un gran numero di ancora arretrati piccoli imprenditori agricoli,  ma la nuova tecnologia, inversamente della reale carestia da cibo, creava un costante aumento dei rendimenti e quindi di sovrapproduzione di prodotto alimentare con conseguente calo continuativo dei prezzi. Prezzi in calo e scarso raccolto degli agricoltori più arretrati ne ha provocato il loro tracollo ed una delle ultime grandi depressioni economiche europee. In altri settori, sempre sovrapproduzione di beni e conseguente calo dei prezzi,  che non si può proprio definire depressione, ma una sorta di stop all’ aumento del benessere, prodotto proprio(guardacaso) dal sistema economico liberista, ed al quale è stato messo un tampone a salvataggio delle economie, impiegando delle allora chiamate regole sia protezioniste che interventiste da parte dello stato, che corrispondono ad oggi, alle vecchie, ma eccellenti, care e sagge regole economiche, fonte del conosciuto grande benessere del dopoguerra.  Sia pure su scala minore, il problema si cominciava già a configurare lo stesso di oggi, il sistema economico liberista non era privo di difetti, anzi, applicato senza restrizioni è già certificato come un modello distruttivo per l’ economia ed il benessere collettivo!

Dopo quel momento storico che doveva già essere una scuola o una sorta di “banco di prova” e monito dal liberismo sfrenato per gli economisti, sono avvenuti ancora altri periodi di depressione a matrice liberista, ma tutti ancora ben più strettamente legati direttamente  alle banche!

La crisi negli stati uniti d’ America del 1929, è stata per antonomasia La Crisi per colpa delle Banche!  Tecnicamente, le banche, dopo avere concesso prestiti ad agricoltori ed imprese americane,  avevano ritirato improvvisamente dal mercato diciottomila milioni di dollari, cancellando le aperture di credito e chiedendone la restituzione. Il disastro economico sì creò proprio a causa loro, per la quale ragione, il presidente Americano Roosevelt  fece portare in vigore una legge che impediva la fusione delle banche d’ affari con le banche commerciali, la Glass Steagall Act    per impedire ulteriori tracolli di borsa ed anche che investimenti in azioni ad alto rischio, erodessero i capitali dei normali risparmiatori. Questa legge è stata in America abrogata nel 1991  praticamente nel più assoluto silenzio stampa, dal governo Clinton, presidente non guerrafondaio come I Busch Senior e Junior, al governo prima e dopo di lui, ma essendo egli più vicino alle lobby economiche bancarie che a quelle delle armi, in cambio di favori elettorali, fece egli il “regalo alle banche” abolendo questa vecchia e saggia legge nata con Roosevelt, le quali hanno subito approfittato per arrivare ad enormi guadagni ed usufruendo di nuove fonti di approvvigionamento economico creati dalla fusione della banche commerciali e quelle d’ affari ( i soldi della gente comune,) adesso disponibili per le loro pericolose speculazioni… fino a quando arrivò la fine della grande bolla speculativa, ovvero la sua esplosione, caricando immensi costi sul governo americano ed i suoi contribuenti, ovvero ancora la gente comune. Insomma, il “regalo Clinton” ha avuto le funzioni di arricchire molto le banche  quando gli affari sono andati bene e caricare i debiti su tutto il resto del tessuto economico quando alla fine dell’ orgia economica, con l’ esplosione della bolla speculativa, alla resa dei conti l’ economia è andata male! Vedi il caso Lehman Brothers, non si trattava di “spiccioli,” il fallimento di Lehman Brothers è il più grande nella storia delle bancarotte mondiali,  il quale coinvolse tutta l’ economia americana e più tardi l’ onda depressiva si ripercosse anche nel continente europeo!

Il problema: 

Il problema di fondo è sempre lo stesso ed i Media ormai gestiti dal regime Euro-dittatura, evitano come la peste di spiegare cose molto semplici ma fondamentali per aiutare a comprendere le ragioni della crisi economica che risiede in conclamate cause sistemiche:

  1. Quando governa la vera democrazia le cose vanno molto bene
  2. Quando governa la democrazia ma ci sono infiltrazioni di neoliberisti  o delle banche che realizzano leggi fatte specificamente per interessi bancari, le cose iniziano ad andare male
  3. Quando governano proprio le banche, e questo è il caso dell’ Unione Europea, (l’Euro-dittatura) le cose possono solo andare, non semplicemente male come l’ evidenza dei fatti dimostra, ma rimanendo agganciati a loro, si può raggiungere il completo disastro!

 

In italia una legge omologa a quella americana è stata abrogata a cavallo tra il 1992 ed il 1993  (inquietante coincidenza,) alla firma di Maastricht ad opera di Mario Draghi “soprannominato il distruttore delle economie,” in collaborazione (seconda inquietante coincidenza,) con il governo PD di Amato, ma il processo è stato un po più lungo ( terminato nel 1998,) comunque con i medesimi effetti sul tessuto economico della nazione italiana ed i risultati li vediamo bene nel 2013 con ben 4 banche fallite (Banca dell Etruria, Banca delle Marche, Cassa di risparmio della provincia di Chieti e Cassa di risparmio di Ferrara)   nel 2015 ancora 3 banche ( Banca Padovana, Banca Brutia e banca Romagna)  

La lista delle banche in fallimento si è allungata progressivamente così:

  • Banca Popolare di Spoleto
  • Banca Tercas- Cassa di Risparmio della Provincia di Teramo
  • Banca Banca Credito Cooperativo di Bene Vagienna
  • Cassa di Risparmio di Ferrara
  • BCC di Alberobello e Sanmichele di Bari
  • BBC “San Francesco”
  • BCC del Veneziano
  • Banca dei Due Mari di Calabria Credito Coooperativo
  • BCC Euganea di Ospedaletto Euganeo
  • Banca delle Marche

Ed in lista d’attesa di fallire se il governo non fosse intervenuto:

  • Banca Intesa -San Paolo
  • Banca Antonveneta
  • Monte dei Paschi di Siena (la più antica banca d’Italia ancora in attività)

Adesso che la spartizione delle ricche torte di privatizzazione di enti statali  si è adempiuta,  con le nuove leggi contro l’ economia sana, è arrivata la depressione economica come contraccolpo a politiche sbagliate. Sono finiti i grandi guadagni per le banche!

Ma quante banche devono chiudere in Italia per aiutare le popolazioni a comprendere che bisogna sganciarsi dall’ Eurozona perchè questa dittatura UE affossa le economie?

E da tenere presente che l’Unione Europea vieta al governo italiano aiuti finanziari alle imprese per strozzare le economie ma permette allo stesso governo aiuti alle banche che però, non re-investono più nell’ economia reale perchè è evidente che non ci sono i presupposti  sia economici che fiscali per avere una fiducia delle banche stesse sull’ economia e la prova sono  gli esponenziali aumenti delle sofferenze bancarie delle imprese… loro (le banche) sono le prime ad aver “tirato i remi in barca” perchè non credono all economia italiana, proprio a causa delle nuove regole palesemente deflattive targate UE! Un sistema per strozzare le aziende e vuotare le casse del governo stesso con richieste economiche pesantissime da Bruxelles e l’impiego massivo ed ormai cronico di ammortizzatori sociali come la cassa integrazione ecc… tutta l’ economia! Tutti strozzati… dalla UE & BCE!

Non c’ è alcun bisogno di gridare proclami sovranisti o di fare discorsi definiti populisti in nessuna forma, si tratta solo di leggere la storia ed i dati economici  in modo semplice… di farlo realmente!  Se lo si fa, ci si accorge proprio da questa lettura,  che è assolutamente certificato come caso pluri-ricorrente, che quando le banche riescono ad entrare a gamba tesa nei governi per farsi leggi su misura, combinano sempre e solo enormi guai! Sia nel caso americano recente che quello italiano, la storia conferma  appieno l’ abolizione di giuste leggi a protezione delle economie, voluta proprio dalle banche,  come causa della depressione economica.

Quindi, se è chiaro che solo nelle democrazie dove governa  veramente il popolo, senza intrusioni delle lobby, si mantiene il reale benessere,  deve essere finalmente anche chiaro che ogni alternativa, compresa quella neoliberista, dove comandano le Multinazionali e le Banche,  riguarda forme di governo NON democratiche e quindi non solo è illogico aspettarsi risultati positivi per il benessere collettivo e per gli equilibri commerciali,  questo sperare o illudersi con la testa sotto la sabbia, è una superficialità non scusabile a causa di semplice ignoranza, ma un atteggiamento pericoloso… da suicidi,  perchè queste forme di governo prepotenti sono già realmente esistite fin dal lontano medioevo. (I latifondisti ed i ricchi nobili al potere.. ne avete mai sentito parlare..?)  E solo la storia a ripetersi… questi poteri  hanno storicamente creato solo oppressione e vessazione finanziaria ai popoli in ogni continente ed in ogni tempo!

 

Non è questo solo un antico detto, ma un dato di fatto: Non c’è nulla di nuovo sotto il sole! E indispensabile rendersene solo conto, che un sistema economico appartenente al già lontano passato medioevo è ritornato al potere: le banche o… I veri super Ricchi!!! 

Da questo semplice esame sulle passate esperienze economiche ben descritte nei libri di storia, non si capisce perchè la così chiamata “Unione Europea” dovrebbe dare illusioni o speranze diverse, visto che essa è appieno un governo NON democratico con la gravante dell’ inganno perpetrato contro i popoli senza consultarli ed escludendoli dalla partecipazione al governo, e mantenendo poi, una totale censura mediatica riguardo a questa simulazione di democrazia con un parlamento fatto di vetri a specchio ma completamente senza poteri legislativi o decisionali in merito alla gestione dell Unione Europea! Un falso ideologico ed una simulazione di governo del popolo che di fatto non esiste! Nell UE comanda la BCE (una Banca) e la commissione Europea (chi dietro a loro) e questi poteri si auto-rinnovano completamente slegati dal volere popolare… si tratta di una autentica dittatura bancaria!

Il problema sociale?

Sempre lo stesso:  Governi democratici esautorati e dittature in carica… leggi giuste abrogate e leggi sbagliate approvate.. nonostante storicamente questi esperimenti hanno effetti ampiamente studiati e  certificati come assolutamente distruttivi per l’ economia, la storia si ripete e l’ unica via d’ uscita è ancora la stessa, uscirne o rovesciare la dittatura che esercita il governo!

Insomma, oggi definirsi “Europeisti” vuoldire culturalmente e socialmente darsi bene “la zappa sui piedi” per il nuovo significato che il termine ha ormai preso forma e che si dirama in due direzioni ben definite:  o è sinonimo di ignorante, chi si definisce europeista per pura mancanza di conoscenza di cos’è realmente l’ Unione Europea, o…  di individuo socialmente pericoloso, nel caso del volontario sostenitore ad un regime che opprime i popoli!

Intanto, all’ Unione  Europea lo chiamano ancora populismo l’ accorgersi e il voler difendersi dalle truffe dei burocrati ben mimetizzati da seri professioniti in giacca e cravatta dell’Eurozona!

Ma arriviamo ad un problema scottante:

Se l’ Italia esce dall’ Euro e dall’ Eurozona cosa succederà?

A titolo di personale opinione e quindi elevando una sincera risposta a probabile scenario economico, con l’ uscita dell’ Italia dall Euro, lo scossone ci sarebbe realmente, ma a parte un certo fermento iniziale dei mercati,  rimane proprio nell’ interesse  generale il mantenere i migliori rapporti reciproci commerciali possibili, e perciò andrebbero a sfumare i tanto propagandati tetri scenari di crisi, inoltre  dovrebbe essere colto ben presto il fatto,  da tutto il mondo economico sano con un grande plauso perchè a livello globale ri-incomincia così un processo di normalizzazione dei rapporti economici internazionali dagli odierni a matrice dittatoriale, in direzione del vecchio sistema di commercio sostenibile ed etico, e paradossalmente solo così ritornando realmente libero! La libertà propagandata dall’ Unione Europea è in realtà una schiavitù economica con regole non semplicemente senza etica ma scritte palesemente su misura

Non sono mai avvenuti al mondo clamorosi crolli economici ripristinando giuste ed etiche regole economiche e commerciali, ma il contrario invece è,  in modo certificato già accaduto. La propaganda dell EU propina questo terrore perche sono proprio i vertici dell Eurozona terrorizzati di perdere la ricca torta o il ‘Pollo’ da spennare che si chiama Italia!!

Intenzionalmente, sia per ragioni morali ma anche per tenere in massima allerta chi governa il paese, descriveremo anche gli scenari più foschi.

Il grande giornalista Paolo Barnard fa menzione in un suo magistralmente dettagliato recente articolo sul potere di “fuoco economico” che possiede la BCE contro il governo italiano  sottointendendo chè l’Unione Europea è una dittatura che opererà con tutti i suoi poteri per imporre all’Italia il proprio governo e potere. La cosa è seria ed alquanto inquietante.

Allora, Se il Governo Italiano decidesse di opporsi alla dittatura ed uscirne, qualche sofferenza per forza di cose, a breve termine probabilmente potrebbe esserci. Attenzione, non si tratta di problemi economici naturali, ma causati intenzionalmente dall’ UE proprio per scoraggiarne l’ uscita! Ma chi, avendo compreso realmente la situazione politica italiana, non metterebbe la sua firma per soffrire un periodo pur di liberarsi realmente da una dittatura? 

Se si arrivasse ad un periodo difficile, non è nulla questo da temere in confronto agli enormi benefici dietro l’ angolo, che avranno rapidamente il sopravvento sulle attuali regole sbagliate e deflattive.

Fino a prima di Maastricht dire  “italiano” era sinonimo di potenza industriale, di Moda, Auto sportive, Cultura eno-gastronomica.. adesso, a causa di rimanere inerti dentro l’Eurozona con le sue regole folli, sta ritornando un antico sinonimo di italiano associato al terzo mondo, all’ esodo sia di privati cittadini che delle aziende dove non c’è l’Euro come moneta nazionale…  sinonimo di italiano associato nuovamente al migrante! Si emigra perchè dove non c’è l’Euro si sta meglio… e si può anche lavorare, fare impresa!

Tu cittadino.. con l’Italia ritornata indipendente e sovrana, non dovresti più accodarti alla lista dei prossimi emigranti italiani a fare i camerieri in Inghilterra per fame…  ma potresti aprire in Italia (sfruttando l’ enorme potere del made in Italy)  un attività e stare sicuro che se tieni duro, avrà successo e con il tempo produrrà grande ricchezza… Questo è il sogno italiano che ritornerebbe fattibile solo impedendo ogni ingerenza politica in Italia da parte di questa vergognosa UE! 

Anche la Germania prima del 2° conflitto mondiale si riprese fino a diventare forte e pericolosa per il mondo intero, impiegando una moneta alternativa non schiacciata da obbligate regole deflattive imposte dai governi vittoriosi dal primo conflitto. Insomma la moneta realmente sovrana e libera da regole sbagliate, ha permesso miracoli…. questa è semplicemente storia, ma non si sa perchè,  non si insegna nelle scuole!

Ricorda, che con una vera democrazia, piena sovranità economica, ministero del tesoro e banca d Italia controllata dallo stato, addirittura dalle ceneri della seconda guerra mondiale, l’ Italia risorse fortissima in pochissimi anni… questa è storia! Ma adesso che ci sono già industrie, tecnologia, mezzi.. adesso che tutto aspetta solo il cambio delle regole per ripartire…, la cosa sarebbe immensamente più veloce, riprenderebbe sicuramente  di nuovo forma  il miracolo italiano!  

La speranza del ripristino dello stato di diritto e la ritrovata libertà in un paese che protegge i propri cittadini, dovrebbe far trasudare di gran voglia a chiudere finalmente con questo Euro e  questa Euro-dittatura! E bene uscirne a qualsiasi costo se si desidera vivere! Non bisogna farsi ingannare dai confini aperti, essi sono aperti solo alle speculazioni affossa-economie, la merce delle multinazionali a basso costo prodotta in Cina o in India  circola liberamente affossando le produzioni interne, lo chiamano mercato libero,  ma… credete che i migranti circolino liberamente in UE? Per loro i confini sono ben chiusi! L’ illusione del confine aperto non può interessare al cittadino che non può commerciare in concorrenza con le importazioni dal terzo mondo,  non possono interessare queste cose ad un popolo che non è in grado più nemmeno di muoversi liberamente nel proprio stato a causa della crisi! Queste cose interessano solo alla Unione Europea l’ associazione di banche e  multinazionali o coloro che traggono beneficio dalle regole sbagliate UE contro ogni etica e concorrenza leale! 

In altri regimi, la popolazione veniva fucilata se trovata a disobbedire alla dittatura …  eppure tutti volevano uscire ugualmente da questa criminale repressione! Deve il popolo italiano avere paura semplicemente di qualche momentaneo sacrificio economico prima della sicura ripresa, dopo quasi vent’anni di repressione economica voluta dall’ Euro-inganno ???

Gentile lettore, ricorda che questo regime , se continua, ti consentirà forse di esistere ma non di vivere, ricorda che la libertà è un futuro di pace e prosperità, e l’Eurozona invece è una certezza conclamata di depressione e schiavitù a vita!

E bene considerare i propri benefici ma anche quelli per le generazioni future, generate uscendo dall’ Unione Europea.

Anche prefigurando uno scenario veramente difficile almeno nel primo periodo,  sugli esiti del dopo-uscita dall’Euro-dittatura,  ma… non è bene fasciarsi le ferite prima ancora di averle, basta pensare alla legittimità della depressione economica creata dall  UE,  un qualsiasi giudice anche internazionale (Strasburgo) non avrebbe difficoltà a riconoscere la piena responsabilità della depressione economica italiana al governo europeo. Allora perchè pagarne i debiti? Perchè contribuire ancora a fondo perduto? Perchè pagare ancora sanzioni?  Nessun debito deve essere pagato alla BCE da parte del governo italiano,  ma è al contrario giusto uscire e richiedere i soldi versati indietro. Insomma il debito è una favola voluta dall UE per opprimere e mantenere a forza i governi sottoposti. (Non si dimentichi che la BCE produce denaro realmente dal nulla solo perchè il governo ha firmato per permetterglielo!)

Per quanto riguarda invece i veri investitori stranieri nei BOT italiani, essi, per la granparte non sono i poveretti o i cittadini normali che acquistano questi crediti o emissioni di debito. Gli investitori capitalisti devono rapidamente adattarsi ad un nuovo sistema che non obbliga lo stato italiano ad essere garantista con le mani legate ed il cappio al  collo.. proprio da una dittatura commerciale,  che rimettano (forse ma non sicuramente) pure qualcosa, a causa di una possibile svalutazione (nemmeno essa certa) ma per loro, lo stato italiano deve ricapitalizzare ogni credito con la nuova valuta realmente italiana a totale controllo statale (e sicura per il popolo oltre che finalmente basata sulle garanzie di uno stato sovrano,)  ed il resto…  sarà quel che sarà…, comunque si definisce semplicemente normale rischio commerciale!

Perchè? perchè, stato garantista oggi, senza autonomia monetaria nazionale,  vuoldire che il cittadino deve andare a lavorare per pagare queste speculazioni prodotte da leggi fatte non dal cittadino ma da chi le crea per guadagnarci senza far nulla, ovvero dalle Banche!

E solo naturale che un sistema economico basato sulla truffa europea abbia anche necessità ed obblighi fiscali abnormi o “truffaldini” per poter sopravvivere un pò più a lungo, ma un sistema realmente sganciato dall’ euro-truffa consentirebbe una immediata diminuzione della necessita fiscale dello stato, e pure rimanendo con regole Neoliberiste, il diminuito carico fiscale, produrrebbe un immediato aumento proprio della tanto acclamata liberista competitività internazionale.

Sì, i Neoliberisti stessi potrebbero essere battuti economicamente anche applicando le loro stesse regole, se solo uno stato sovrano si occupasse di estrometterli del tutto dalla politica interna del paese! In pratica diventa palese (cosa conclamata già in Italia) che i liberisti hanno bisogno sia di aziende che lavorano nel terzo modo esent-fisco ed esent-salari normali, esent-sindacati ed esent-parametri obbligatori di qualità produttiva per essere autorizzati a lavorare,  ma… hanno anche bisogno di fare lo sgambetto dall interno degli stati che hanno una più elevata capacità economica, obbligando per statuto alla caduta di confini e protezioni doganali per renderli così indifesi ed affossando la propria industria interna!

Ma.. di cosa stiamo parlando? Del sistema economico attuale, imposto dall’ Unione Europea!!

E solo  l’Euro-truffa il vero cappio al collo per l’ Italia!

L’ ideale ( ..non abbiamo i termini tecnici per avvallare l’ ipotesi ma ben si configurano già i termini giuridici…)  sarebbe di fare accollare alla BCE tutti i debiti, vista la volontaria conduzione dell’ Italia alla depressione economica fino ad una prossima insolvenza, debiti onorabili presto solo a fronte di prestiti erogati proprio dalla Unione Europea, all Italia…  perchè adesso non può più produrli. Soldi veramente creati semplicemente stampando e creandoli in forma elettronica dalla BCE e senza che essa dia garanzie alcune come prestatrice in ultima istanza… Questi sono i soldi realmente creati dal nulla e senza garanzie statali, ma una valuta tenuta in piedi solo dalla .. fiducia. Dovrebbe il governo italiano indebitarsi con una banca che crea i soldi dal nulla ovvero senza nemmeno poter dare garanzie in solido, solo perchè lo stato stesso glie lo consente? Non vuoldire, senza giri tecnici di parole, che accettare una condizione del genere che vuoldire indebitarsi con un ente che non serve e  non vale nulla (la BCE)  significa essere davvero stupidi? Nessun dubbio sulla tematica della convenienza, la preoccupazione rimane solo la macchina vendicatrice dell EU prima della sua scomparsa!

E giusto che garantiscano finalmente e paghino proprio loro, evitando di passare sempre prima a raccogliere fondi sul cadavere dell’ Italia … uccisa proprio da regole deflattive e capestro contro l’ economia nazionale. La suddetta, è un ipotesi di merito…  la BCE merita proprio di pagare per ciò che crea!  Forse a Strasburgo, un giudice presto parlerà… proprio di questo! Ovvero di far pagare i debiti  alla BCE, che essa stessa con le sue politiche crea!!! 

Nemmeno il governo tedesco ha pagato alla fine, i debiti dei guerra impostigli dagli stati uscenti vittoriosamente dal secondo conflitto mondiale,  semplicemente decidendo un annullamento perchè si riconoscevano come indebitamente vessatori per il popolo tedesco e non produttivi di pace e stabilità politica!  Ciò è realmente avvenuto… l’ annullamento! 

Il nuovo governo italiano.. e si vede che qualcosa bolle di buono in pentola.. non deve farsi carico di inutili paure per la propria popolarità momentanea, o delle difficoltà che può ancora incontrare il popolo italiano (pronto a seguirvi) a causa della guerra finanziaria che potrebbe scatenare “la cara amica” Unione Europea  e men che meno, ascoltare alla ricerca di approvazione da parte di qualche lobby anche se italiana, es Lupo Rattazzi ecc…

Nessuno vuol destituire un eventuale Salvini,  un Di Maio o una Meloni che volessero uscire dall Euro se non la stessa EU! (Come accaduto a Berlusconi) sostituito secondo i soliti disinformativi telegiornali, da “un tecnico” nascondendo che invece era solo un adepto dell’Euro-setta golpista scelto dall’ UE: Mario Monti il traditore della patria!  Il tutto appoggiato dal PD=(Partito di Delinquenti) che ha raggiunto il colmo: un partito che si definisce democratico che appoggia un Golpe anti-democratico!

Quando sono all’ opposizione, i piddini inveiscono come pericolosi pregiudicati, contro ogni giusta scelta del governo, contro gli italiani ma a favore dei migranti pilotati, contro gli italiani ma a favore dei ROM. Ancora come sempre, contro gli italiani… ma a favore dell’ Unione Europea!

Non si permetta  a nessun politico euroscettico di essere fermato!  In ballo c’è ben di più, la salvezza degli italiani e dell’ Italia dall’ Euro-dittatura per mano dell’ ultima speranza che rimane al popolo italiano…! Se arriverà un governo contro l’ euro-truffa, l’ Italia ritornerà la Nr.1 al Mondo per ricchezza pro capite,  Status, Moda, Auto, Vino, Storia, Turismo e chi più ne conosce più scriva… e voi, politici che prendete questa Italia per i “capelli”, per farla uscire dal cupo Euro-tunnel,  potrete onorarvi appieno di essere stati dei veri statisti… degli Onorevoli veri come i liberatori dal nazismo e dal fascismo… come Alcide De Gasperi!

Il governo italiano non è minacciato dai carri armati tedeschi o americani,  e le armi economiche sono realmente del tutto neutralizzabili dalla reale indipendenza italiana dall’ EU. (Niente bancomat vuoti come in Grecia “immediatamente ricattata” perchè senza una propria moneta sovrana..!)  Alla fine il vero mercato premierebbe con la fiducia, proprio un governo autonomo ed affidabile… non un governo filo-UE in balia di tutti gli speculativi capricci degli euro-dittatori! Mentre adesso gli amici dell’ UE comprano l’Italia a pezzi ed in svendita, se si esce dall Eurozona, gli investitori veri, torneranno nuovamente in Italia portando capitali freschi e reddito, ma… solo quando si sarà liberata dalla sconvenienza dell’ Euro-capriccio!!!! Il vero cadavere in casa è il mercato o domanda interna, ridotta ad un morto per il fatto che made in Cina, India e Vietnam,  che son prodotti da aziende fiscalmente quasi esenti e che pagano stipendi di meno di 200 dollari mensili… loro fanno girare adesso in Italia da soli ca l’ 80% del mercato delle merci. (…grazie EU…) Con un semplice dazio doganale, improvvisamente tutte le aziende italiane ricominceranno a lavorare proprio per il mercato interno, che rappresentava una volta oltre il 70% del fatturato aziendale! Immaginatevi i soldi che farebbero gli industriali italiani e quanti posti veri di lavoro nascerebbero in pochi mesi…  contrariamente a 20 anni di propaganda e di Euro-balle!!!

E non è escluso che se si facessero interessanti leggi garantite nel tempo, anche le industrie de-localizzate ritornerebbero ad operare in Italia per sfruttare non solo i bonus fiscali, ma tornando come i proprietari ne sarebbero felici a.. sfruttare  di nuovo al meglio,  l’ ormai’ eterno grande fregio… MADE IN ITALY!!!

Si ribalterebbe nuovamente il concetto di produzione italiana, adesso obbligato per qualità al ribasso dal sistema UE e poi, tornerebbe al rialzo, alla massima qualità… il vero made in Italy… quello che trainava l’ economia sul serio, non “plastica” made in Cina…  con la dovuta protezione del governo dalla concorrenza sleale.

Ripetiamo al gentile lettore ed alla gestione del prossimo governo italiano:

Nessun timore ad uscire da un sistema economico che opera con strumenti in luogo della assistenza come le sanzioni, il Fiscal compact, l’Austerity come nel comunismo e l’Europact. Qualsiasi economista all’ infuori di Carlo Cottarelli, (adepto dell “Euro-setta”) è in grado di spiegare che queste regole producono depressione economica e schiavitù bancaria.

Nessun timore ad uscire dall’Euro-dittatura, e le regole deflattive dei banchieri che convogliano capitali immensi di proprietà degli stati gratuitamente alla BCE che invece li da a prestito con interessi alle nazioni bisognose, creando depressione economica a chi fornisce il capitale e debito a chi lo riceve… “l’euro-filtro” che trasforma gli aiuti in debiti!

Nessun timore ad uscire dall’Euro-dittatura, perchè la storia insegna in modo sperimentato ed inequivocabile, che sono sempre le regole ingiuste e sbilanciate per favorire interessi particolari a portare crisi, e sempre le buone, etiche e giuste regole a portare invece grande benessere!

Nessun timore sulle conseguenze che potrebbero derivare uscendo dalla Euro-dittatura, visto che la storia insegna che sono proprio sempre e solo i regimi totalitari dittatoriali a distruggere le economie, e sempre le democrazie a portare grande benessere!!

I politici hanno il tremore di gambe al pensiero del cambiamento? Gli storici e gli economisti hanno il tremore di gambe perchè hanno paura che i politici non facciano presto i passi necessari! E… il popolo avrà in futuro, il tremore di gambe… forse per la fame, se i politici adesso in carica, non faranno vedere subito bene di che pasta sono realmente fatti!

Non  è necessario essere scienziati per capire…  ne avere timori eccessivi ed infondati. Ripristinando le leggi già certificate come effettive causali del benessere economico  storicamente collaudato, oltretutto prevedibili come corrette, usando semplice logica e buonsenso,  si ritornerà alle stesse buone condizioni già esistite… quella è già, la giusta strada…!

Le soluzioni anticrisi UE?

MES, SURE, ERF, Recovery fund, SSI (Solvency Support Instrument,) Finanziamento BEI,  ed inoltre:   Fiscal Compact, Europact, Austerity, Spending review.  I primi sono prodotti finanziari di debito ed i secondi, politiche di repressione economica. Gentile lettore.. hai ancora speranze in questa UE?

 

La soluzione perfetta alla crisi italiana:

Uscire dall’ Euro ed Eurozona in modo integrale e ripristino delle leggi e protezione del commercio e dei confini ante 1992 o Maastricht e sistema bancario ante 1981 eliminando le nefaste leggi bancarie del governo Andreatta. Se possibile, statalizzare proprio le banche per non dover solo pagare per salvarle ma legarle le mani completamente impedendo ogni altra possibile truffa all’ Italia e agli italiani, come ha fatto realmente il governo americano Roosevelt e.. ri-statalizzare vari enti pubblici strategici come le Poste e Telecomunicazioni, l’ IRI, ENI INA FS ENEL ecc.

E visto che strade ed Autostrade sono state costruite per una gran parte dallo stato italiano, alla caduta del quinto cavalcavia – ponte autostradale di Genova, eventi accaduti tutti dopo la dismissione del 2012 delle tratte Autostradali dal ministero delle infrastrutture e dei trasporti come dall’ ente statale ANAS, società concedente, affidate a società private concessionate, (…le famigerate privatizzazioni  a matrice neoliberista che trasformano in enormi guadagni totalmente privati le madornali inadempienze alla manutenzione stradale…)  si spera non servano ulteriori commenti ai fatti già accaduti, sulla necessità reale di ri-statalizzare nuovamente anche le strade italiane per la imprescindibile sicurezza dei cittadini, comprese TUTTE le autostrade!  

 

Fuori i neoliberisti dalle istituzioni italiane (CdP, Tesoro BdI)  e tutto si rimette così, in cammino… ritorna realizzato appieno il Miracolo Italiano! 

I Paradigmi del potere sono forse definitivamente cambiati, non più il Re o il Papa reclamano diritti a governare,  ma il capitalista invece è di nuovo ritornato, rivendicando ancora  medievali diritti ad essere a capo del popolo … non permettetelo, ma ripristinate l’ ultima per ordine di anzianità  ed anche  migliore esperienza governativa di tutti i tempi e per tutti i popoli, compresi quelli che non la meriterebbero…la democrazia!!!

Preghiamo i parlamentari sinceri di ogni partito di unirsi schierati  per un Italia fuori dalla neo-liberista  Euro-dittatura

©2018 Boris Smirnov

(*Liberista leggere il glossario)

Come uscire dalla crisi economica italianaultima modifica: 2018-07-15T20:53:40+02:00da borissmirnov