Non ne abbiamo la certezza, ma consideriamo cosa probabile che molti cittadini italiani si siano accorti del progressivo declino economico e dello stato sociale della nazione italiana.

Se anche il nostro affezionato lettore se ne è personalmente accorto, suggeriamo di proseguire con cortese pazienza nella lettura delle seguenti informazioni.

A chi si rende conto del progressivo declino industriale, della aumentata emigrazione degli italiani all’ estero, dell invasione incontrollata di migranti ricevuti nel mediterraneo, delle lunghissime file ai già moltissimi punti gratuiti di ristoro della Caritas ed altri enti di volontariato, dell’ aumento esponenziale della pressione fiscale, dei negozi sempre vuoti, del crollo di ponti e cavalcavia, l’ obbligo alla ricezione di merce OGM nei supermercati ed obblighi coatti a trattamenti sanitari in assenza assoluta di pandemie,  la disoccupazione giovanile che appare divenuta perpetua, desideriamo introdurre che la propagandata unione nella diversità, il propagandato aumento dello stato di diritto e soprattutto il grandemente pubblicizzato dal servizio stampa UE, aumento del P.I.L.  e della ricchezza in  generale o prodotto interno lordo nazionale, non è avvenuto!

Qualcuno potrebbe avere ancora dei dubbi….

Ma esaminiamo con più attenzione i messaggi euro-programmati riprendendo, una notizia lanciata dalla propaganda UE, leggibile al link

Il titolo: Bce alza stime del Pil, spinta dagli immigrati nuovi europei

Il titolo: Migranti: studio Ue, la diversità culturale aumenta il Pil delle città

No! Non è uno scherzo… gli emissari dell Euro-propaganda insistono e descrivono non solo quì, ma in continuo, diffondono simili informazioni.

Almeno che l’ Unione Europea non intenda promuovere il concetto come positivo, che con l’ ingresso degli immigrati si favorisce l’ aumento del lavoro nero o pagato comunque sotto i limiti della dignità umana, il quale migliora il pil, non riusciamo a capire di cosa parlino.. oppure si trattava di sostenere nei fatti concretamente il piano Kalergi…? Leggete al link! 

Se questa non è una prova esplicita che l’UE sostenga il piano Kalergi, allora diviene per forza di cose la prova che l’Eurozona sostiene la destabilizzazione sociale ed il lavoro in nero o comunque sottopagato come principio etico per la produzione del tanto acclamato benessere economico! E da qui non si scappa… o un progetto di lavoro sommerso, di nuova schiavitù oppure, cosa ben più probabile un buio progetto di sottomissione etnica di un Europa spersonalizzata da etnie, usi e costumi tradizionali!

E da notare il loro rigoroso attaccamento al principio di non mentire… infatti al sottotitolo sopra esposto si parla di stime e non di dati ufficiali, e poi sotto, in un altro articolo, quando si parla di dati positivi, la cosa viene descritta così: Il prodotto interno lordo dell’eurozona è cresciuto dello 0,6% nel terzo trimestre del 2017. E’ la stima flash di Eurostat. Su base annua si tratta di un aumento del +2,5%.   

Ma come.. il prodotto è cresciuto, che bella notizia… e seguendo la lettura, si tratta ancora solo di una stima flash?

In pratica, L’Eurozona, mediante stime, pronostici, opinioni e proiezioni future  sta tentando di convincere, di raggirare, di plagiare, di ingannare l’ opinione pubblica che il P.I.L. è sempre salito in Italia ed in Europa ma senza poterlo dire esplicitamente per non incorrere nella censura legale che colpirebbe i responsabili del dare una falsa notizia. Insomma, quando l’ EU informa, impiega un ente o persona interposta, e nel testo dell articolo si leggerà sempre.. l’ euro-parlamentare ritiene o crede che.. non si comunicheranno mai dati ufficiali, e dall’ istituto di dati statistici, sulla stessa falsariga, ancora mai verranno pubblicati e divulgati dati reali ma.. stime.. proiezioni..! Benvenuti nell’ era della menzogna non raccontata, ma comunque distribuita o meglio instillata per stime, proiezioni… opinioni e pronostici! Un perfetto falso ideologico al quale il cittadino si è addirittura assuefatto, non riuscendo più a distinguere una dato da una proiezione… distinguere un valore certo da una stima!

E così, dal 1992 o da Maastricht, si è riusciti sempre ad incoraggiare, ad illudere… ad ingannare che prima o poi il brutto anatroccolo si sarebbe trasformato in cigno, ovvero, questo tonfo europeo economico e sociale programmato,  sarebbe miracolosamente divenuto il propagandato successo dell’ Eurozona, traguardo di stato del diritto, di uguaglianza sociale ed economica, con le siringhe delle multinazionali dei farmaci nel sedere a tutti i bambini, in totale assenza di pandemie… cibi OGM negli scaffali dei supermercati per completare il ciclo di ricerca alla salute europea, la perdita del diritto di voto su chi governa, (i cittadini votano il parlamento EU senza sapere nemmeno che non è quello l’ organo che governa in Europa..)  ma che trasparenza queste nuove istituzioni…, con la Grecia in prima posizione ed esempio di default economico provocato, che riceve prestiti indebitandosi con denari che sono stati forniti gratuitamente dagli altri partner europei (perchè all EU piace trasformare l’ aiuto in debito)  e l’ Italia,  prossima candidata se il governo Salvini – Di Maio non prenderà i dovuti provvedimenti!

Qualcuno non è ancora convinto che all’UE si mistifichi completamente la realtà?

Ecco cosa dice Mario Draghi pubblicato pedissequamente sul Messaggero

—L’euro è stato pensato per essere una moneta stabile e affidabile ed ha garantito la stabilità dei prezzi per due decenni. Oggi nei 19 paesi che attualmente costituiscono l’area dell’euro ci sono 20 milioni di europei in più che lavorano rispetto a 20 anni fa. E dalla creazione dell’euro, il tasso di partecipazione alla forza lavoro è passato dal 59% al 67%, il livello più alto di sempre», ha sostenuto ancora Draghi.—

Insomma, non è così importante che le economie vadano bene, ma è primariamente considerata la stabilità dei prezzi e dell’ Euro! Lo dice Mario Draghi, inoltre sempre secondo lui i posti di lavoro sono aumentati moltissimo. Insomma, in Italia si fugge per cercare lavoro ma per l’UE va veramente tutto molto bene.

Il giornale IL Messaggero si salva dall’ accusa di propaganda precisando che è Mario Draghi a sostenere quelle notizie e dissociandosi quindi come giornale.

 

L’ Era della menzogna si chiama Governo dell’ Unione Europea!

Bisogna riconoscere che un super-governo dalle buone intenzioni, a fronte del crollo dell’ Economia italiana, esodo delle aziende e la certificazione che l’ Eurozona è il continente con il più basso tasso di crescita mondiale, potrebbe avere interessi a nascondere i reali motivi per il quale  insiste istericamente in questa strada distruttiva per le economie indolcendo volontariamente l’ informazione ufficiale raccontandone proprio l’ opposto. Potrebbe mai il governo europeo essere spinto non da quelle nobili intenzioni descritte dai suoi promotori?

Ci permettiamo di segnalare uno dei siti web più corrotti e pregni di vuota propaganda europeista che abbiamo avuto la sventura di scoprire…  si chiama LINKIESTA.IT (vorremmo che qualcuno parlasse di noi così, curiosi di leggere cosa potessero mai trovare nei nostri articoli)

Nel rispetto delle opinioni altrui, è bene evitare toni pesanti o di critica ad altre idee, ma questo sito è così con grande evidenza un vuoto megafono dell’ estabilishment UE, da non consentire vie alternative se non commenti durissimi al suo riguardo!

Non abbiamo trovato ancora un sito più determinato nel disinformare per quantità di spropositi ed acclamazioni vuote di contenuti e prone, chine a idolatrare raccontandone veramente il nulla sui benefìci derivanti dall’ esistenza dell’Unione Europea

Menzioneremo  un solo articolo con la certezza che il lettore maturo, per esperienza di vita,  già ben conosce l’ imprescindibile principio che un reale  buon Governo, ma anche un semplice buon canale di informazione, non hanno mai nessun bisogno di mentire o raccontare sciocchezze per apparire più credibili, anzi, è bene evitare come la peste simili comportamenti a pena di rovinarsi la reputazione in modo definitivo ed essere passati a giudizio nel modo più severo,  come ingannevoli spacciatori di false informazioni! Cosa significa quindi leggere informazioni e proclami e scoprirne poi, che si trattava solo di vuota propaganda?

Applicando il semplice menzionato principio di valutazione, si viene in possesso di un parametro autonomo di valutazione altamente affidabile sulla reale natura e qualità del governo in questione, già ai primi proclami mendaci ed alle prime stime e proiezioni fuorvianti rispetto ai dati reali!

Cosa propaganda il sito Linkiesta.it? Uscire dalla crisi si piò, basta affidarsi a se stessi…

I vendutissimi scrittori che con tanta leggerezza pubblicano (ma…scrivono loro?) decine di articoli simili  su Linkiesta.it,  sito, del quale cominciamo con preoccupazione a domandarci sulla reale ragione della propria  esistenza,   sosterrebbero, in luogo che un buon governo, bisogna affidarsi a se stessi per uscire dalla crisi,  quindi.. fumo, fuffa, il nulla o  vuoti argomenti… Inoltre lo stesso articolo affonda la truffa intellettuale con l’ argomento, che in pieno giunge al totale falso ideologico,  il quale dichiara che  la crisi del 2007 – 2008 è colpa delle troppe resistenze al cambiamento obbligato imposto dall’ Unione Europea… le resistenze…

Il nostro commento:

Il sistema economico (quello vecchio europeo ante Maastricht) basato sulla moneta sovrana di ogni nazione, confini controllati per mantenere gli equilibri internazionali e con governi di tipo realmente democratico, funzionava veramente bene e l’ arco di tempo dopo la seconda guerra mondiale, fino al giorno prima della nascita del disgraziato Euro ed Eurozona, dove i massimali in benessere economico e stabilità sociale si sono di fatto concretizzati, è stato il periodo della storia migliore e più ricco proprio per l’Europa! Questo sistema prospero, è stato poi, alla nascita dell’Euro, del tutto cambiato con moltissimi parametri che in economia sono già conosciuti sia dagli esperti che dai risultati leggibili nei dati macro-economici dell’Eurozona, come distruttivi e socialmente destabilizzanti. Questa è una crisi dalla quale siamo ben lontani dall’ uscire” ed approfittiamo di riprendere proprio le parole dei propagandisti di Linkiesta.it, perchè almeno esse, corrispondono in pieno alla verità, infatti, questa non è una normale crisi ma si impongono e perpetuano di default i nuovi parametri economici che la provocano e che quindi la mantengono!

Tradotto, vorrebbe dire, uscendo da un mondo di benessere ante Maastricht, LINKIESTA.IT verrebbe a descrivere, a raccontare ai lettori, che i cambiamenti che hanno portato al tracollo economico italiano e l’ aumento della povertà in Europa, dovrebbero essi essere assecondati senza neppure opporre resistenze in alcun modo, per produrre miglioramenti..! Insomma, se hai freddo entra nel frigo e se hai fame mangia di meno, assecondando completamente chi ti toglie diritti e ricchezza con la dieta europea e le sue immense bugie e mistificazione dell’ informazione incluso il nasconderne i disastrosi dati economici!

Presentiamo però, per rendere giustizia al diritto di informazione, contemplando come possibile elemento eversivo contro questo sito, una forte ed obbligata sudditanza economica dal regime UE, su articoli la quale provenienza non è altrimenti spiegabile!  Noi non abbiamo timore della verità, quindi, per non privare i  nostri lettori comunque, di alcuni dei migliori loro articoli come il seguente che titola: Una pagliacciata da abolire: ecco cosa sono oggi le Nazioni Unite  spieghiamo:

Si tratta di  un resoconto in forma compressa ma assolutamente fedele alla realtà che rappresenta l’ ONU, con qualche “pillola” aggiunta  sui numerosissimi scandali che circondano questo ente nato per la salvaguardia di popoli ed invece, per ragioni non esplicabili in pochi termini, una macchina di inerzia sociale corrispondente a lucida facciata di giustizia a pagamento, a disposizione dei poteri forti.

Un insegnamento di vita, che costringe senza alternative, sì a diffidare o meglio, a precludere dalla lettura i siti che spacciano menzogne, ma rilevando anche articoli positivi, dalle medesime fonti,  sia per esposizione che deontologia d’informazione, si auto-rinnova da solo un eterno saggio  invito a leggere sempre attentamente, e a valutare di persona la qualità e precisione delle informazioni.

Bisognerebbe chiedersi: perchè in tanti anni di governo europeo  l’ Unione Europa non è riuscita a mandare in crack economico ancora più nazioni ma solo alcune? Aspettate un pochino, l’ Italia è già vicina… e bene comunque ricordare che non si può in un sol giorno mandare in default nazioni che furono fra le più ricche del mondo , sia pure spogliandole di moneta propria, di sovranità governativa e di diritti dei cittadini. Anche se Corrotti, Ladri ed Arrivisti trovano nell’ UE il terreno ideale per le proprie speculazioni, c’ è un popolo di oltre 500 milioni di cittadini che remano in direzione opposta, nonostante le regole UE, ovvero producendo in continuo ricchezza e benessere, comportandosi in modo sia operoso che commercialmente virtuoso. Insomma, la strada per il benessere economico e civico è purtroppo, in vistosa discesa ma le regole sbagliate volute dall UE per arricchirne amici e lobbisti, solo lentamente stanno erodendo le economie e portando al disastro… ma attenzione, oltrepassata una certa soglia limite, i problemi possono svilupparsi poi in peggio, cambiando completamente la loro velocità di  progressione.

In conclusione, invitiamo calorosamente il gentile lettore a non ascoltare TV e giornali completamente ancora proni a raccontare solo falsità, ma a riflettere sul perchè delle code di italiani, che chiudono le loro attività, altri che de-localizzano ed emigrano proprio negli stati dove non c’ è l’Euro, mentre il governo italiano deve fare bene “i compiti” assegnati dall UE e soprattutto conferire annualmente un sacco di milioni di Euro compreso il pagamento di innumerevoli sanzioni,  mentre chi rimane in Italia, continua a sopravvivere malamente, mentre cominciano a crollare anche le infrastrutture e…. guarda  un pò cosa si scrive: Si continuano a pubblicare in continuo vergognosi messaggi rassicuranti di propaganda TV che prospettano, teorizzano, promuovono continui nuovi traguardi di benessere e ricchezza italiana per merito della amica Europa a fronte della conclamata direzione opposta conseguita nei fatti!

Desideriamo con il cuore in mano ribadire un concetto che può e deve aiutare il gentile lettore a realizzare una propria ben fondata opinione senza il para-occhi offerto dai Media, sulla dimensione e gravità del problema UE:   — Un buon governo ed anche un buon giornale non hanno mai bisogno di rafforzare le proprie posizioni con menzogne colossali e vuota propaganda… quindi se incontrate leggendo, propaganda e vuoti ragionamenti come i sopra riportati suggeriamo di non subire passivamente il lavaggio del cervello offerto dall’ Eurozona,  smettendo di leggere e  sostituendo la fonte di informazioni scelta, con altre che menzionino dati rigorosamente precisi, confortati da prove e nelle quali, a fronte dell informazione, siano del tutto  assenti i termini: Proiezioni, opinioni, sondaggi, prospetti sul futuro ecc., che sono i termini principe o “il pane” dalla ingannevole e devastante  Euro-informazione!

Ma cos’è la propaganda?

La “propaganda” è un messaggio pre-confezionato dai poteri forti, corredato di dati e circostanze credibili per rafforzarne autorevolezza e credibilità, ma non connessi con il focus della notizia, il quale messaggio viene sottoposto al tavolo del giornalista che non dovrà fare ricerche per informare, ma dovrà solo recitarlo come un rosario, ed infine citare una persona credibile (politico o opinionista) il quale, per non essere incriminato per falsa informazione, dirà, che egli crede, e non che egli sà!    Ed il cittadino italiano non si accorgerà che il giornalista non informava con una notizia ricercata ma recitava, non si accorgerà che i dati credibili a supporto non centrano con la notizia e non si accorgerà della sottile differenza che passa tra l’ affermare di credere o di sapere!   Così si inganna un intero popolo in modo impunito!

Unione Europea? Non si continuino a mettere pezze ad un vestito semplicemente irreparabile e da buttare via!

No! Questa non è una frase scritta da uno strampalato teorico, ma un profondo sincero suggerimento scritto da chi conosce la storia ed ha voluto raccontarla per aiutare a capire, associandovi alcuni importanti fondamenti di economia politica. L’ essere indecisi o deboli, o il subire minacce occulte che nemmeno il più incauto giornale mai possa diffondere ancora, può essere l’ elemento che in realtà indebolisce o rende titubanti i politici al governo italiano.

Vi preghiamo.. tutti insieme, parlamentari italiani:  Non governate più a testa bassa… fatelo vedere salvando l’Italia e gli Italiani con l’ uscita completa dall’ Euro-dittatura!!!

Preghiamo i parlamentari sinceri di ogni partito di schierarsi  per un Italia fuori dalla neo-liberista  Euro-dittatura

©2018 Boris Smirnov