Gentile lettrice, lettore
É un autentico paradosso, ma “unicum” forse nella storia umana, stiamo assistendo come generazione, ad un fenomeno di massificazione dell’ ignoranza spirituale, ideologica e dis-umanizzazione del pensiero, alla piena luce del sole, con tanto di Giornali, Radio, TV , Internet e cellulari accesi, liberi di consultare tutto, ma avendo letteralmente perso una porzione di facoltà cognitiva alla comprensione delle cose, una sorta di miopia tri-dimensionale che è in sostanza una incapacità di comprendere la profondità degli eventi. É nata una affezione cerebrale di massa, con esiti esiziali per il benessere comune, il non riuscire più a distinguere le cose che contano, il non riuscire a vedere ed afferrare il senso radicale delle cose.
L’ inganno mentale consiste nell’ avere accettato il subliminale messaggio di una ormai pandemica pubblicità in forma di propaganda occulta, la quale instilla il falso principio che i mercati economici non sono un oggetto da controllare e gestire per la realizzazione del massimo benessere collettivo, ma un soggetto controllante o al governo dei popoli, libero di creare sbilanciamenti estremi di ricchezza, crisi economiche permanenti, libero di togliere protezione sociale ad un popolo, libero di spegnere la democrazia, rendendo le nazioni supine ad una dirigenza sconosciuta oltre che non votata da nessuno, creando una popolazione confusa, ammutolita e succube degli eventi, come se ogni sacrificio ed ingiustizia sociale, ad oggi debba essere accettata passivamente perchè ce lo chiedono i mercati…, ce lo chiede l Europa.
Perchè diciamo questo?
Ai più, è noto cosa significhi “Lo Stato” in senso modernamente inteso o in democrazia, ente disposto per settori di attività a creare leggi, governare flussi economici, umani, culturali con la scuola, proteggere il cittadino militarmente, economicamente mediante dazi , salvandolo dalla povertà estrema con assistenza sociale e curandone la salute mediante un sistema sanitario.
L’ approfondimento potrebbe proseguire includendo mille altri campi di attività che lo Stato svolge, come il controllo della sicurezza delle strade, delle strutture pubbliche, il controllo della criminalità ecc. ecc. ecc.
Ma… se la molteplicità di queste onerose attività, da che mondo è mondo, necessita di una qualitativa selezione (democratica) di individui che abbiano incarico dai cittadini a preservare condizioni e regolamenti ottimali a mantenere il massimo benessere popolare, come è possibile che con l’ avvento del così definito “pensiero unico” neoliberista, si sia iniziato a togliere potere e forza decisionale proprio a quegli organi naturalmente deputati al benessere del cittadino e sinteticamente riuniti nel concetto di Stato?
E avvenuto nel 1992 un golpe politico in apparenza invisibile!
Stiamo parlando della nascita Unione Europea, in realtà una organizzazione nata già slegata dalla democratica determinazione popolare, ovvero, organizzazione legalmente esistente ma non a matrice democratica, già preesistente come ente sovranazionale definito in epoca antecedente CEE. Stiamo già giungendo all’ enorme nocciolo della questione, che non viene più rilevato da un popolo oramai incapace di intendere e di volere inteso nella capacità cosciente di determinazione del proprio futuro.
Cos’è un ente sovranzionale? E prima di tutto, una forza politica ed economica autonoma, ma la propria pre-condizione, impone che esso sia per poteri e libertà di azione, al di sopra dei governanti nazionali.
Ma… esistono poteri democraticamente controllati, superiori alla dimensione di un governo nazionale? NO!
Dovesse rendersi necessario ripeterlo, il Parlamento Europeo è notoriamente composto da una delegazione di politici inviati mediante voto popolare, ma la assoluta anacronistica costituzione di questo Parlamento, lo rende istituzionalmente, uno strumento che a tutti gli effetti NON governa, ma svolge funzioni burocraticamente subordinate.
La condizione di assoluta impotenza governativa del Parlamento Europeo, è aggravata dalla natura originaria stessa dell’ Unione europea, la quale prevede la sovranazionalità di questa struttura, ma senza alcun controllo popolare. Qualche ipocrita Euro-sostenitore, dice che eppure i governanti delle nazioni europee confluiscono nel Consiglio dell Unione europea… ebbene sì, è vero, ma il mondo dell informazione ben si guarda dal diffondere quale sia il ruolo reale del Consiglio dell Unione Europea, quindi lo facciamo noi, ed indichiamo le stesse fonti ufficiali dell Unione Europea linkando le informazioni, per scardinare ogni possibile dubbio o eccezione.
Il Consiglio dell’ Unione Europea è composto da tutti i capi di stato nazionale i quali , leggete bene, Negoziano e adottano le leggi dell’UE, assieme al Parlamento europeo basandosi sulle proposte della Commissione europea
Cosa vuoldire cio? Vuoldire che il massimo organo Europeo, composto da tutti i capi di stato, ha la facoltà di adottare leggi non fatte dai capi di stato, ma, come soprascritto, basandosi sulle proposte della Commissione Europea!
Sempre i capi di stato nazionali, all’ interno dell Istituto del consiglio dell Unione Europea, formano l’ Eurogruppo, un organo informale in cui i ministri delle finanze degli Stati membri della zona euro discutono di questioni legate alle responsabilità comuni dei loro paesi riguardo all’euro. Non avete capito?
I ministri delle finanze hanno facoltà di riunirsi nell Eurogruppo, consistente in una periodica associazione Informale di ministri di stato, ovvero, la quale ha una valenza zero dal profilo legislativo, un pò come una scampagnata fra amici, con l’ obiettivo di discutere ancora una volta, proposte che provengono dalla Commissione Europea!
Sempre al sito ufficiale dell UE si sottolinea ancora che: Il suo ruolo è adoperarsi per raggiungere un accordo sui fascicoli legislativi attraverso triloghi, riunioni informali di negoziazione e riunioni del comitato di conciliazione.
Stiamo portando alla luce che i capi di stato e nemmeno i ministri delle finanze, non hanno poteri di legiferare perchè qualcun’altro li ha evidentemente usurpati. Ma allora chi ha il diritto di iniziativa alla legislazione, che è il vero fulcro del sistema?
La commissione Europea!
Non lo diciamo noi, ma si può averne conferma leggendolo al link sopra riportato dal sito ufficiale stesso della Unione Europea.
Ma come si forma il collegio dei commissari europei? Il Presidente sceglie i potenziali vicepresidenti e commissari sulla base dei suggerimenti dei paesi dell’UE. quindi, ai massimi vertici, già siamo di fronte ad un rudimentale paradosso, l’ assenza di votazione, ma un ritorno ad un millenario passato dove un capo sceglie i propri aiutanti.
Non è finita quì: leggete bene.
La direzione generale competente (diretta da un direttore generale responsabile di fronte al commissario competente) si fa quindi carico della questione. Di solito ciò avviene attraverso progetti di proposte legislative.
Queste vengono poi ripresentate ai commissari affinché le adottino nella loro riunione settimanale, dopo di che diventano ufficiali e vengono trasmesse al Consiglio e al Parlamento per la fase successiva del processo legislativo europeo, aggiungiamo adesso noi, se solo quando le leggi sono già pronte, giungono trasmesse al consiglio dell Unione Europea ed al Parlamento europeo, è sottointeso, che i compiti di entrambe le istituzioni, quindi tutti i capi di stato ed anche il parlamento, sono solo di adozione delle leggi, ovvero, di sottomissione ad esse e di coordinazione all’ attuazione.
Notate la scala degli organi legislatori: 1) Le direzioni generali che ripresentano al presidente ed ai commissari i quali devono anche essi adottare, e solo poi le leggi arrivano al Consiglio ed al Parlamento, per essere semplicemente adottate, quindi, gli enti politici che giungono ai piani più elevati nell’ UE (Parlamento Europeo e consiglio dell’ Unione Europea) svolgono semplicemente funzioni subalterne, ovvero sono i “camerieri” dei vertici UE!
Allora, chi sono i direttori generali, chi li vota? Se almeno ora emerge chiaro che i governanti nazionali non contano nulla come il parlamento europeo è a capo chino, non creando, ma adottando leggi create dalla Commissione Europea, ed individuando i capi di stato subalterni alle direzioni generali, si realizza il perfetto falso ideologico che vede in una simulazione di democrazia, esistere un sistema nel quale i popoli non hanno alcun accesso ne influenza reale!
Non solo, stiamo parlando di un sistema che ha tolto agli stati nazionali, la facoltà di difendere i propri confini nazionali con regolatori e protettivi dazi, un sistema che ha tolto progressivamente welfare popolare, ammortizzatori sociali, privatizzato le aziende pubbliche che significa (dei cittadini,) tolto la sovranità monetaria nazionale… imposto una miriade di regole e paletti economicamente deflattivi con la scusa di diminuire il debito pubblico, invece aumentandolo. Il fiscal Compact, l. Europact, l’ Austerity.. spending review…
Ma diciamola tutta la verità, come nasce il debito pubblico e come si estingue?
La prima verità è che il debito pubblico nasce per favorire interessi collettivi, dove lo stato, oltre a mettere in campo proprie risorse economiche, cerca un contributo parziale anche dai capitali privati, indebitandosi, per produrre benessere cittadino.. Scuole, strade, Ponti, ferrovie, Ospedali, aziende energetiche idroelettriche, carburanti ed ogni altra opera che di fatto aumenta il benessere pubblico nonchè creandone un virtuoso indotto collaterale che ancora una volta crea posti di lavoro.
Ma cosa ha creato il “pensiero unico” della globalizzazione e del mercato libero che si nasconde dietro alla piovra dell Unione Europea? Oltre a cercare la distruzione degli stati nazionali togliendo loro potere, ricchezza e sovranità, si sono divertiti a privatizzare pezzi di istituzioni pubbliche le quali sono state mattoni inalienabili per il buon funzionamento dello Stato e della Democrazia.
Privatizzare le aziende energetiche ha significato licenziare tutti gli esuberi di posti di lavoro nelle medesime, che lo stato impiegava ad ammortizzatore sociale, inoltre ha significato aumentare grandemente i prezzi energetici ormai privati, e non più statali, diminuendo così il potere d’ acquisto dei cittadini.
Privatizzare la banca d Italia (1981) ha significato togliere allo stato potere in politica economica per cederlo a privati… togliere addirittura la moneta nazionale, ha significato evirare il governo da ogni potere economico se non basato sul debito. Privatizzare il Tesoro ha significato pagare interessi sulle disponibilità economiche a privati, ma.. con denaro pubblico. Privatizzare Cassa depositi e Prestiti, ha significato che dei privati impiegano i denari dei risparmiatori postali investendoli dove preferiscono ! Anche l ENEL tartassa i cittadini con le bollette più care d Europa poi investe i proventi all estero… l ENEL è privata.
Ma come può stare in piedi un sistema dove ogni sana istituzione governativa si ritrova gambizzata da privati interessi economici? E semplice, non sta in piedi, ma crolla!
Chi ha portato via ogni bene e ricchezza ai cittadini italiani ed europei, racconta che lo chiede l Europa… uno strano “Mantra” privo di senso ed avvallato dalla scusa del debito pubblico, che non solo sembra non estinguersi, ma aumenta all’ infinito, come anche la pressione fiscale, necessaria in sostituzione dell’ ora mancante gettito economico di un sistema industriale statale, smantellato privatizzandolo.
Chi detiene il debito pubblico? Il sistema bancario in grandissima parte , e se uno stato sovrano volesse far scendere o eliminare il debito, sarebbe sufficiente la nazionalizzazione delle banche che detengono questo debito, così, verrebbe a fondersi in un unica entità l’ ente debitore e quello creditore.
Ma se è così semplice, chi potrebbe non desiderare una soluzione così radicale al problema del debito, e qual’ è il vero fulcro del problema?
Le lobby bancarie!
Esse, ben felici di poter gestire queste ricchezze, in modo indipendente dai voleri del governo, vogliono mantenere il loro status privilegiato e sono esse quindi, contro ogni soluzione a beneficio del cittadino per mantenere il proprio privilegio.
La cosa si complica ora che con l UE, si intende debito pubblico italiano anche in mano a banche straniere. Ma.. riflettete: Se lo stato potesse estinguere un debito pubblico italiano, come sopra descritto, non si sottointende nell’ Unione Europea la visione di un ente straniero che non si occupa del benessere dei propri cittadini, ma di mantenerli nell’ oppressione economica? Ricordatevi che alla stessa Germania, per ben 2 volte negli ultimi 100 anni, è stato unilateralmente cancellato un enorme debito da parte delle altre nazioni. La cosa non ha creato però alcuna depressione economica ma al contrario, nel periodo CEE, avvenne una buona ripresa del economia tedesca ed anche a traino, di tutta quella europea.
L’ Unione Europea è perfettamente in grado di spegnere il debito pubblico nazionale, senza compiere sforzo ne politico ne tantomeno sociale, ma la cosa, è palesemente in contrasto con interessi economici che sono dirette fonti di reddito delle lobby bancarie. Senza debito, verrebbe a crearsi una assenza di lucro economico basato sull’ interesse da questo debito.
Storici ed accademici convengono che gli interessi economici strategici, (bacini minerari ecc) possono essere, insieme a forti sbilanciamenti economici, propedeutici all’ innesco di conflitti bellici. Ma, proprio questa, ironicamente definita “Unione” in luogo che servire i cittadini per raggiungere un benessere superiore, ha sia depredato le libertà democratiche che aumentato gli sbilanciamenti economici all’ interno della stessa UE! In pratica da fattore deterrente a futuri conflitti, l Unione Europea, si profila come diretta causa scatenante. Perchè?
Essere governati da una banca, (la BCE con sede peraltro in Germania a Francoforte) è il reale status odierno o fattivo dell’ Unione Europea. Ciò, corrisponde all’ essersi posti nelle peggiori mani possibili per la gestione dell’ economia, proni, supini, schiavi, proprio a causa dell’ interesse economico di tipo privatistico dell’ ente sovrano, che sono in palese opposizione al generale interesse popolare. Rimanere nell UE, significa rimanere nei problemi economici!
Per chi non avesse ancora chiaro il quadro politico europeo, è avvenuto che gli stessi detentori del potere economico, hanno sottratto ai governi i poteri di legiferare ed anche i poteri di gestione delle politiche economiche e monetarie, aumentando povertà generalizzata e sbilanciamenti economici, lasciando parlamenti e governanti nazionali impotenti, impossibilitati a salvaguardare il benessere popolare ma dedicati ora a compiti solo attuativi, ovvero da sottoposti.
I popoli non sono affezionali all’UE per nulla, ma in TV si ripete ciclicamente l’ intervista (concordata a tavolino) e spacciata per casuale, dove una coppia di cittadini si dichiara felicemente europeista, e.. alla domanda… mai alcuno smarrimento, sempre estrema sicurezza e determinazione nel rispondere, con un sorriso beffardo… quasi ebete. Esattamente come per le interviste preparate per la pubblicità del detersivo, i Media, confezionano l’euro-propaganda! I popoli non vogliono l UE e si chiedono perchè al governo la politica continua ad ignorare il volere popolare.
Vi stiamo dicendo che questo euro-sistema, creatore istituzionale di depressione economica e diminuzione di protezioni sociali, se non opterà per un proprio concordato dissolvimento, sta gradualmente aumentando la possibilità di reali conflitti bellici.
E così che di fatto si è letteralmente sospesa la democrazia in Europa!
E stato fatto un enorme passo indietro nella storia della civiltà europea! Giornali, Radio e TV, naturalmente sono indirizzate dai poteri forti a confondere, ad indicare ogni colpa ed ogni soluzione, a patto che non si menzioni la causa madre dei problemi! L’ impegno più grande odierno dell’ Unione Europea, non è affatto quello di proteggere gli interessi europei, ma il potere europeo, mediante sforzi ed investimenti nella più capillare campagna di controllo dell’ informazione… il grande bavaglio.. affinchè non si parli mai dell’ illegittimità del loro potere e della gestione criminale delle politiche economiche europee.
Se è un ente nazionale a donare, non si verifica mai un dissesto per il benessere popolare, es. l Italia Con la Cassa del Mezzogiorno, a riequilibrio delle differenze reddituali nei territori depressi. Gli stessi USA applicano le medesime politiche di trasferimenti economici dalle aree più ricche verso quelle più depresse. La BCE potrebbe letteralmente spegnere il debito pubblico europeo.
Ma cosa fa invece la piovra Unione Europea? Legifera per i propri amici, in opposizione all’ interesse collettivo, ed in luogo che assistere come negli stati democratici, Sanziona!
Non solo, ma l’ UE, rastrella denaro gratuitamente donato dagli stati membri con l’ ironico titolo di Fondi Salva Stati o fondi per la stabilità economica per.. concederli a prestito a chi ne ha bisogno, creando depressione economica al paese erogante la liquidità ed anche DEBITO allo stato in necessità economica. Siamo tecnicamente di fronte alla più palese inutilità politica dell UE, che in luogo di favorire le economie, le deprime lucrandoci economicamente!
Cos è che non funziona?
Siamo con evidenza di fronte ad una reale sospensione delle democrazie europee, sostituita da un governo di privati.. i banchieri che se ne infischiano francamente del benessere popolare, ma esercitano la leva di privilegi a loro illegittimamente attribuiti, per privatissimi tornaconti all’ enorme prezzo della nascita di regole che svantaggiano intere economie e favoriscono pochissimi privilegiati con il timone in mano al governo.
Quando non sono più i governanti a gestire i mercati, divengono le gestioni dei mercati stessi i poteri forti che prendono in mano la vita dei cittadini. Insomma, se smetti di usare la tua testa per guidare togliendo le mani dal volante della gestione dell’ automezzo, farai forse ancora un pò di strada, ma gli eventi ti porteranno a fare prestissimo un brutto incidente.
Cosa desideriamo spiegare:
Siamo di fronte ad un organizzata soppressione delle democrazie e dei diritti, voluta dai poteri forti del mondo della finanza, i quali vogliono sia liberarsi delle regole a protezione dei popoli che degli impedimenti ad agire, storicamente imposti dai governi nazionali a protezione sia economica che sociale. La diabolica macchina di propaganda inoltre, serve a instillare nei cittadini la credenza che il nuovo governo dei banchieri non sia un bieco spossessamento di potere, ingiustificabilmente ri-caduto in mano di poche mani, ma che sia un naturale ed incontrastabile frutto di moderne dinamiche commerciali. Questa falsa quanto autolesionista credenza è sospinta da elementi “teologici” di potere… i banchieri i quali hanno instillato una credenza quasi religiosa, che spinge i cittadini ad accettare la propria depredazione economica continuata e la perdita di diritti, in modo amorfo, muto, senza reagire, senza capire ne rendersi conto di divenire gradualmente sia sempre più poveri che schiavi, consegnando tutto il frutto del proprio lavoro ad una setta, Sì! cittadini trasformati in ignari nuovi Servi della Gleba a causa che se in TV si dice che tutto va bene, ogni male sarà visto come il solo bene possibile, a causa… di una religione che ha soppiantato la politica e che noi, a buona ragione etichettiamo come Euro-setta.
‘Un grande imbroglio’, così Altiero Spinelli (che si indica spesso a co-fautore della nascita della comunità Europea) definisce la firma dei Trattati di Roma che istituiscono la Comunità Europea. Non tutti sanno che alla firma di quei trattati, dove l’Italia era rappresentata da Antonio Segni, era presente Walter Hotein, personaggio che ebbe il ruolo di giurista del nazismo.
Gentile lettore, desideriamo se possibile risvegliare la tua coscienza ed anche il tuo senso critico con un simbolico “pizzicotto” per riportarti alla vita “cerebralmente parlando” e ti invitiamo a ribellarti al credo teologico dell’ euro-setta il quale sospinge la teologia che i mercati sarebbero vita a se e padroni, mentre… sono semplicemente banche e multinazionali che hanno tolto le giuste regole per fare ciò che vogliono. Essendo il più sfrenato capitalismo al potere, banchieri e magnati economici accelerano questo processo di impoverimento globale, legiferando per i propri interessi, ai danni dell intero tessuto economico e sociale che già li sostiene. Insomma, questi ricchi ingannatori, hanno quasi convinto un popolo ad assistere inerte al furto della propria ricchezza, di diritti e di potere!
Individui che frequentano la Trilaterale ed il Bilderberg, sono stati a capo di passati governi come Mario Monti ( e la presidenti RAI dal 2015 fino al 2018) Monica Maggioni. In questi convegni si parla di stracciare le democrazie. Dovrebbe essere impedito a persone che frequentano simili convegni contro i diritti dei cittadini e contro le costituzioni, di ricoprire cariche di responsabilità, sia al governo che all’ informazione italiana. Anche la nota Giornalista R.A.I. Lilly Gruber fa parte del gruppo Bilderberg. Con che conflitto di interessi può svolgere il proprio ruolo di informatrice degli italiani?
E noto che il PIL italiano è ancora enorme, mentre il reddito pro-capite dei cittadini italiani è al lumicino, inficiato inoltre nelle statistiche da pochi maxi-redditi, che quasi nessun italiano vede nella realtà. Si usano i dati del P.I.L. italiano fraudolentemente, per confondere i cittadini, i quali i Media Mainstream falsamente dichiarano ricchi, ma questo PIL in realtà non è affatto nelle loro tasche.
Il fisco italiano, privato delle aziende nazionalizzate, è rimasto progressivamente senza gettiti aziendali, e si rivolge ormai raschiando gli ultimi spiccioli a cittadini dall’ oramai basso reddito, nonchè battendo la porta a moltissime aziende che si definiscono italiane, ma che hanno sedi fiscali all’ estero, o si giovano di dividendi economici impartiti tra le numerose sedi fuori italia a scopo di elusione fiscale. (l’ elusione è a norma di legge ma la sostanza è la medesima dell evasione)
In questo circuito di confini aperti dalle regole UE, alla concorrenza sleale, avviene che le aziende italiane che non si giovano dell export in quanto producenti oggetti di interesse per gli italiani, entrano in sofferenza perchè il mercato interno è invaso da Cina, India, Bangladesh, Turchia, paesi Sud-sahariani ( i luoghi di produzione preferisti dalla nestlè). La cosa produce esclusivamente de-localizzazione e/o chiusura, diminuzione delle entrate fiscali ed uno stato che non potendo battere moneta si rivolge al sistema delle banche centrali, le quali non offriranno nulla se non debito!
I trattati di Maastricht inoltre vietano esplicitamente al governo di assistere l’ industria italiana, con la scusa del rispetto della libera concorrenza, inoltre, OGNI politica economica UE (Austerity, Europact, Fiscal Compact, Spending review ecc) è protesa alla ricerca di deflazione economica e l UE offre esclusivamente mezzi come (MES, ERF, SURE,) ovvero, offerta di una sola via d uscita che consiste in debito.
Insomma, non si può proprio fare a meno di dichiarare come palese, l’ evidenza che proprio tutte le regole economiche sono state sovvertite per agevolare l’ industria multinazionale a disfavore delle stesse economie interne nazionali e per permettere di governare, non alle democrazie ma alle Banche!
E necessario quindi, che il timone del governo dei popoli sia di nuovo consegnato ad un collegio di uomini scelto democraticamente e non a banche, multinazionali ed associazioni lobbistiche, le quali mai favorirebbero interessi collettivi, inoltre è necessario rispolverare le proprie facoltà mentali, spegnere per un giorno cellulari TV e radio che non informano ma lavano i cervelli e riprendere in mano il concetto umano che gli stati nazionali, per quanto imperfetti, sono le uniche istituzioni davvero democratiche che hanno permesso il massimo benessere mai visto realizzarsi dalla notte dei tempi e cessati di esistere nel 1992 con Maastricht, rappresentante la negazione delle democrazie, ovvero il fallimento del sogno di ogni europeista, una unità internazionale mai ricercata da questo ente di rapaci!
E necessario ricordare che tutte le guerre del mondo, in ogni tempo, sono generate da una deriva dei principi Democratici.
I meccanismi economici imposti dall’ Unione Europea ripetiamo, (Austerity, Europact, Fiscal Compact, Spending review, Azzeramento del deficit dei bilanci statali, ) producono tutti esclusivamente deflazione e stagnazione economica. La stessa UE che crea debito, propone il MES, ERF, SURE, prestiti BEI, ecc ecc, mentre basterebbe che le banche centrali svolgessero le funzioni sociali attribuitegli da ogni stato nazionale in democrazia, questa democrazia soffocata ed impedita dalla privatizzazione della moneta, data in concessione ad un nuovo dittatore, la Banca Centale Europea BCE!
L’UE, finanzia solo se si faranno le riforme (così le chiamano i Giornali le cessioni di ulteriore democrazia all UE) per impedire che i cittadini comprendano. Il debito inoltre significa sudditanza o schiavitù. Se la tua casa o azienda è indebitata con la banca, essa te la porterà via se non sei in grado di riscattare il debito. L UE, con il medesimo meccanismo di rendere gli stati incapienti economicamente, sta sottraendo democrazia e ricchezza ai popoli, con la gravante che è proprio essa a generare questa condizione economica, con la quale espropria poi, i popoli di democrazia ed averi.
Cosa c’è di più ignobile di creare una legge che richiede una tassa, che se il cittadino è incapiente dovrà onorare mediante i propri averi? A stato e cittadini si sta applicando questo regime economico e fiscale: si chiama esproprio finanziario!
Sì! La nascita della “piovra” Affossa economie e ladra di diritti, ladra di moneta sovrana, ladra di libertà delle nazioni, ironicamente chiamata Unione Europea deve essere smantellata integralmente ed a nessun organo sovranazionale deve essere più concesso di esistere al di sopra delle coscienze e dei diritti degli uomini. Solo uscendo del tutto da Euro ed Unione Europea, ritornando ai democratici seppure imperfetti stati sovrani saldamente controllati da un popolo realmente sovrano , è possibile che il bene ed il benessere generalizzato ritorni nelle mani di popoli e che essi ri-acquistino così, nuovamente il diritto perduto alla propria auto-determinazione, politica, sociale, sanitaria ed individuale.
©2020 Boris Smirnov