Gentile Lettrice Lettore
Per rispondere al quesito sul perchè sembra che l’Unione Europea sbagli tutto in tema di economia, dobbiamo purtroppo freddamente riconoscere che non è affatto così! E una aperta questione di punti di vista.
L’Unione Europea non sbaglia proprio nulla nelle sue politiche!
E bene quindi chiedersi non perchè l’ UE sbagli tutto, ma: perchè è stata illecitamente ceduta sovranità popolare a sconosciuti burocrati e per chi lavora realmente l’Unione europea.
Riguardo la depressione economica italiana, prima di porre la domanda”perchè l’UE sbaglia tutto” è doveroso capire molto bene riguardo questa Unione Europea, di che entità politica o governativa si tratta:
Per capire questo è indispensabile creare prima un preciso identikit che chiarisce cosa è realmente questa UE. Vediamolo spiegato in 7 punti:
- Nascita dell’ Unione Europea: Trattati di Roma firmati nel 1957 su fogli bianchi o in bianco, (cosa sia surreale che estremamente azzardata) i quali sarebbero stati poi compilati successivamente alle firme con lo statuto dell UE… Firma dei trattati di Maastricht nel 1992 da parte di alcuni governi nazionali di turno senza consulto popolare. Dopo l’ esito negativo ai referendum popolari del 2005, di molte nazioni europee, Inghilterra, Polonia, Olanda e Danimarca, per scavalcare ancora il volere popolare democratico, con la bocciatura della costituzione europea, si rinuncia alla nascita dello status di “costituzione europea” mantenendo la condizione di trattato ( o contratto) sovranazionale rafforzato poi dai trattati di Lisbona che sostituirono una costituzione non fattibile e firmati sempre senza consulto popolare da governi di turno nel 2007, ed entrati in vigore nel 2009.
- Il Parlamento europeo: Organo votato dai cittadini senza poteri legislativi ma solo consultivi equivalenti a quelli del consiglio dell’ Unione Europea, anch’esso senza poteri legislativi ma autorizzato solo a consulenze orientative. Unico diritto di iniziativa del P. Europeo è limitato a chiedere alla commissione di presentare una proposta (Paragrafo.E) (La commissione europea, organo non votato dal popolo ma dal consiglio europeo, può legiferare e può annullare ogni parere o ratifica del Parlamento Europeo) Il parlamento Europeo che potrebbe in teoria decidere sui trattati internazionali in realtà adotta la legislazione già fatta della commissione europea che vuoldire la applica, la esegue, non la crea.
- L’ Unione Europea è un organo sovranazionale NON democratico ovvero chi legifera (la commissione europea) non è votato dal popolo. Organo attivo in sostituzione delle democrazie degli stati subordinati, quindi sospendendo la democrazia!
- Nelle politiche italiane del 1861 si considerò prioritaria la riunione ed assorbimento dei debiti dei regni ex indipendenti e regioni accorpate per una gestione unitaria del debito nazionale. Cosa tassativamente rifiutata dall’ Unione Europea, ovvero l’ UE assorbe solo le finanze attive delle nazioni e ne rifiuta la gestione o assorbimento delle passività, ovvero comportamento di tipo esplicitamente speculativo e non unificatore come invece fu nel neonato regno d’Italia e fu anche negli odierni Stati Uniti d’America.
- Nello stato italiano (come negli USA, in Brasile ecc) esiste una politica interregionale di compensazione a fondo perduto ( ex cassa del mezzogiorno) che preleva dalle regioni più ricche ed assiste quelle più povere per migliorare le economie più arretrate ed impedire importanti squilibri economici e sociali. L’ Unione Europea non attua nessuna forma di compensazione ma le nazioni più in difficoltà, sforando dei parametri economici obbligati, non ricevono mai aiuti ma sanzioni! Contrariamente a politiche unificanti, l’ UE assorbe enormi fondi nazionali elargiti gratuitamente risibilmente definiti fondi di stabilità che invece offrirà esclusivamente a prestito con interesse. Insomma, un organo proteso ai propri guadagni e non al benessere sociale. Definiremmo questo coattivo assorbimento di risorse economiche a fondo perduto e l’ offerta in prestito dei medesimi denari, associato all’ esercizio di regole deflattive per condurre ad uno stato di necessità, come la fabbrica del debito.
- Politiche fiscali non espansive ma restrittive, con Fiscal Compact, Europact ed Austerity protese nella stessa direzione, ovvero l’ estinzione del debito pubblico non mediante gli strumenti degli stati protettori dei cittadini, ma avendo tolto alle nazioni questi strumenti economici per impossessarsene e mantenere così, il vero potere economico, l’ Unione Europea vuole che i cittadini ripaghino da soli con le proprie finanze quei debiti che gli stati erano dapprima in grado di modulare ed anche di estinguere ben più agevolmente. Per questo l’ ossessivo obbligo infilato anche in costituzione, ad uno stato che incassi dal fisco sempre più di quanto spenda e divenga così, da ente salvaguardante il benessere pubblico a ente oppressore.
- Politiche internazionali: Con l’ apertura obbligata imposta dall UE dei confini nazionali si eliminano le protezioni doganali che per tanti anni hanno protetto le economie interne facendo dell Europa il continente più ricco del mondo con un peso di ben il 30% del p.i.l. mondiale caduto con l’ ingresso dell’ UE al potere a meno del 17%, quindi proteggendo tutti gli stati dall’ assalto delle economie emergenti, operanti con fabbriche quasi esenti da tasse e con lavoratori pagati quasi nulla come schiavi. Le multinazionali amiche dell’ UE in passato avevano ancora qualche freno economico ai loro sleali ed impari commerci, adesso no! Il risultato, l’ economia interna italiana invasa da prodotti ultra economici indiani, cinesi, vietnamiti ecc ha un mercato interno bloccato e le proprie aziende impotenti operando in Italia, quindi, con il contributo anche di un fisco impostato per far fronte alle regole UE, inizia la de-localizzazione industriale italiana di massa.
Gentile lettore e gentile politico italiano di fresco arrivato al governo
Compreso l’ identikit sull’ Unione Europea che chiarisce genere e qualità di questo governo, è quindi chiaro che non è nemmeno proponibile alcuna interrogazione sul perchè l’ UE sbaglia tutto, ma, sarebbe ben più corretto e pertinente chiedersi: perchè, da un organo non votato, palesemente contro le democrazie, ed in opposizione conclamata all’ economia del benessere generale, qualche miope politico e qualche sprovveduto cittadino si aspettano ancora qualcosa? Sì.., perchè illudersi e aspettarsi ancora qualcosa?
Ostinarsi ed aspettarsi qualcosa di buono da un governo che ha distrutto l’ economia della quarta potenza industriale del mondo e tolto il diritto di voto su chi governa rendendosi non spodestabile dal cittadino, ha privatizzato la crema delle aziende statali derubando questi beni dei cittadini, ha tolto le protezioni doganali così le fabbriche italiane chiudono, si è impossessato della moneta sovrana ed anche tutti gli altri strumenti che consentono una gestione sana dell’ economica nazionale, sostituito gli italiani che scappano con i migranti inviati dalle navi ONG finanziate dall’ Unione Europea, e per la salute, inondato di cibi OGM gli scaffali dei supermercati ed in assoluta assenza di allarmi sanitari, imposto in forma coercitiva a bambini sani l’ assunzione di medicinali minacciando di negarne la scolarizzazione… ostinarsi ed aspettarsi qualcosa, vuoldire di non aver capito…
Non aver capito e non avere neanche mai letto un solo libro di storia: ma… cosaaa… può mai aspettarsi il cittadino dopo che il governo “bue” del PD di Amato ha ceduto nel 1992 proprio la sovranità popolare e la democrazia… dopo millenni di fatiche per ottenerla?????
I burocrati a capo dell’UE non sbagliano nulla, gli interessi di chi ha portato l’ UE a governare sono pienamente soddisfatti! Infatti la BCE e le multinazionali dei loro amici non conoscono crisi!
Sono i cittadini che sbagliano a farsi ammansire dalle false buone notizie dette in TV che da 20 anni sempre uguali recitano: Siamo quasi fuori dal “tunnel” ma bisogna fare di più… ed i governi nazionali a sbagliare, annaspando inutilmente e contorcendosi nelle sofferenze create da questo guaio, eppure clamorosamente ancora non risoluti… tentennando al voler rovesciare subito quel malsano e colpevole governo di *liberisti!
Il giornalista Paolo Barnard, per chi desidera approfondire ulteriormente la realtà dell UE, illustra in un suo articolo i reali poteri del Parlamento Europeo ad oggi.
© Boris Smirnov
(*Liberista leggere il glossario)