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Perchè l’ economia italiana peggiora

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Gentile Lettrice Lettore

Questo breve articolo ha come scopo di esporre un quadro sintetico di come si muovono i “poteri forti” nel mondo, i quali, in Europa, come unico caso al mondo hanno anche materializzato un governo liberista completamente camuffato a simulazione di democrazia, con un parlamento che non può legiferare ed una commissione europea addirittura intoccabile dai cittadini.  Vedremo i risultati di questo super-governo in Italia e nel mondo.

E necessario riconoscere rispettosamente che in Italia, una laboriosa popolazione di quasi 60 milioni di abitanti, si alzano al mattino in attività: chi insegnando a scuola, chi per costruire, per offrire servizi utili, per produrre, per creare, per imprendere… tutti insieme per spingere l’ economia, ma, clamorosamente,  nonostante le solide basi industriali, la storica vocazione imprenditoriale italiana e gli strenui sforzi, l’ economia che andava salendo e con il tempo sempre meglio, da ca 20 anni (dal 1992) inspiegabilmente ha preso il verso opposto, ovvero peggiora. Chi o cosa può spinge nella direzione opposta?

Perchè insistiamo che esiste un problema fondamentale sulla questione delle regole

Un essenziale fondamento in economia, che ripetiamo ancora, recita:  Giuste ed Etiche regole producono sempre ricchezza e benessere, mentre  politiche e regole sbagliate producono sempre guerra e crisi!

In Italia, numericamente sono conosciuti i fenomeni sociali ed economici che ostacolano il benessere dei cittadini come il fenomeno criminale, la corruzione, l’ evasione, gli sprechi, che sono comunque sempre esistiti, ma non hanno mai fermato l’ economia.  Insomma, in opposizione alla mole e potenza della macchina produttiva italiana questi fenomeni sia pure realmente esistenti, non fanno numero!

La vera nascita del cancro economico

Ma… il cancro dell’ economia in Italia, sono stati i lobbisti con le sedi dei propri uffici, vicini al parlamento per convincere i politici a a fare nuove leggi affossa democrazie, contro il popolo per favorire le loro multinazionali.

Con l’ Unione Europea è avvenuta la metastasi, ovvero, che non servono più i lobbisti a convincere nessuno, le multinazionali sono già al governo!

Dobbiamo precisare bene gli effetti dell’ Unione Europea a Montecitorio: la qualita dei politici selezionati dall’ UE era arrivata a livello di barzelletta, si le barzellette sui colmi..!   Saltimbanchi e giullari politici come Beatrice Lorenzin, l’ incolta che non distingue il guttalax dall’ aspirina, il colmo: ministro della saluteMatteo Renzi, il mentitore pinocchio, il colmo: presidente del consiglio.  Enrico Letta, pagato dalle multinazionali del gioco d’ azzardo presidente del consiglio e Padoan che ha imparato solo l’ economia che conviene all Unione Europea, ministro dell’ economia..  Carlo Cottarelli l’ europeista che è stato senior advisor nel Dipartimento Europeo del fondo monetario.  Colmo: commissario straordinario in  Italia per la spesa pubblica… proprio quella che è per statuto impedita di compiere dallo stato. Tutti scelti per governare facendo solo gli interessi dell’UE.  Insieme a pochi altri che remano contro il benessere sociale, non è che loro farebbero numero… loro, hanno purtroppo fatto le regole!

Regole che il nuovo governo dalle buone intenzioni…, non ha ancora cambiato, ma qualcosa si muove, speriamo sia solo una questione di tempo!

L’ enorme potere delle regole:

La ricchezza di oggi nel mondo è detenuta per oltre il 80% in mano al 20% della popolazione e  pochi liberisti, solo ca 2000 (duemila) Multi-miliardari,   sono loro a detenere oltre il 95% delle ricchezze quotate in borsa, ( che corrisponde grossomodo allo 0,00003%   della popolazione mondiale.) Sì, avete letto e capito bene, lo zero virgola zero zero zero  zero tre per cento della popolazione mondiale è proprietario di quasi tutti i capitali che si muovono a livello mondiale e che fanno tremare l’ economia italiana con il “trucco dello spread” messa in ginocchio dalle regole UE! Che questa piccola percentuale di Multi-miliardari abbia lavorato da sola addirittura di più dell’ altro 99,99997%  della popolazione mondiale, suona come una affermazione risibile, crediamo proprio di no, e nemmeno una gran fortuna può essere la risposta risolutiva a spiegare questa assoluta disparità tra ricchezza e povertà… allora come guadagnare una spropositata moltitudine di averi sottraendoli a chi in realtà ha prodotto con il proprio lavoro questi beni e ricchezze? E come è possibile che a questo sparuto gruppo di persone sia consentito anche di influenzare pesantemente il futuro economico di nazioni intere?

E necessario, dare il giusto peso ed importanza a pochi princìpi di politica economica, anche quando essi risultino trasparenti o quasi invisibili, perchè rappresentano comunque tasselli vitali che determineranno benessere sociale oppure il proprio contrario: Gli estremi  sbilanciamenti nella ricchezza, non si ottengono per differenza tra la più professionale imprenditoria e la più arretrata cultura. E innegabile che ogni uomo, dal più umile al più preparato è occupato a lavorare, a provvedere alla sua sussistenza e benessere, al proprio successo. Quindi il vero peso che sposta l’ ago della bilancia di ricchezza e povertà, deve per forza risiedere altrove, ovvero all’interno di… regole e leggi che contengono per “gli uni”, immense restrizioni e dall’ “altra parte” per “i pochissimi altri”, immensi privilegi, che nei programmi, articoli di settore e salotti televisivi da economisti ed esperti vengono del tutto ignorati o a malapena  riconosciuti  e definiti come semplici dettagli mentre invece essi sono l’ essenza di distruttivi macro-errori interni a politiche economiche applicate esclusivamente  in regimi dittatoriali o, (è il caso europeo) a democrazie morenti!

Ciò di cui gli economisti televisivi non parlano o ridimensionano a piccoli dettagli:  Qualche esempio pratico: 

In Europa Mario Draghi richiama in modo compulsivo alla competitività aziendale italiana, eppure apre i confini nazionali esponendo il governo impotente alla pressione delle aziende cinesi, indiane e quelle del terzo mondo con pressioni fiscali praticamente nulle  e salari da fame + obblighi a standard qualitativi inesistenti. Dov’ è l’ errore?

L’ Unione Europea minaccia il governo italiano con sanzioni e lancia duri moniti sullo spread, quando ha di fatto tolto al governo il proprio strumento di stabilità dei tassi che prima del 1992 consisteva nel potere della Banca D’Italia di acquistare tutti i buoni del tesoro che risultassero invenduti, rendendo lo stato quello che decide i tassi di interesse e non quello che li subisce dai mercati. Dov’ è l’errore?

In Romania, le concessioni per l’ escavazione nelle miniere d’ oro, non sono affidate a società rumene ma  sono affidate ad aziende americane.  I poveri rumeni dovrebbero arricchire “con queste politiche” secondo il governo. Dov è l’Errore?

In molti stati africani, che per semplicità non enunciamo, partiti politici simili all’ italico PD, assistono e difendono esclusivamente gli interessi delle multinazionali straniere che depredano quegli stati di ogni materia prima, di ogni prodotto e ricchezza nazionale, compresa la terra disponibile per uso agro-alimentare. Assistiamo inerti a notizie da organizzazioni umanitarie, Tg e documentari che comunicano di popolazioni ridotte allo stremo, alla fame, che emigrano da nazioni piene zeppe di petrolio, diamanti, oro, carbone, terre fertili ed altre ricchezze naturali. Ci si chiede di nuovo: Dov’è l’ errore?

Macro-squilibri e non semplici dettagli!  In quelle terre,  gli squilibri del liberismo si vedono bene, ma i cittadini europei, abituati a vedere queste cose solo in TV, non credono sia possibile che i liberisti* così spietati con quelle popolazioni che a torto si tende a considerare sub-umane…,  arrivino fino a casa da così lontano a combinare simili guai… Ma questi liberisti, incarnati nell’UE sono appena arrivati anche in Europa con la loro attività. Gli stati, dapprima sovrani,  (nell’Unione Europea) hanno già concesso, donato, rinunciato alla loro moneta sovrana, alla loro democrazia, rinnegato la difesa economica dei propri confini, hanno rinunciato ad avere una politica economica autonoma e l’ Unione Europea, in luogo di gestire al meglio, di provvedere, minaccia, deprime.. sanziona, e… guarda guarda, dulcis infundo, con le privatizzazioni, hanno esattamente replicato le stesse condizioni di strapotere delle multinazionali in Africa, adesso a signoreggiare come nel continente Nero, anche nel suolo europeo. Privatizzazione = governo che si prostra al liberismo impoverendo il cittadino!

Gentile lettore, ricorda che le privatizzazioni sono le multinazionali che estraggono il gas dal tuo sottosuolo, che hanno tolto al governo le aziende statali e ti fanno pagare la corrente, che ti fanno pagare la benzina al distributore e che in futuro ti faranno pagare ogni servizio primario nel tuo paese.. se le lasci libere ad erodere governo e cittadini .

Un semplice chiarimento  che riguarda l’Inflazione ci aiuta a capire che sono state tolte le giuste regole ed immesse quelle sbagliate.

Le variabili economiche, sono una naturale componente del medesimo meccanismo che si divide in tassi, svalutazione, coefficienti, interesse,competitività, stagflazione, politiche monetarie, rivalutazione,mercato, inflazione ecc.ecc.

E palese l’ essenzialità e naturale presenza costante, per commistione di tutti questi fattori che compongono l’economia. Essi esistono tutti, ed è la percentuale e particolare proporzione fra questi parametri, che produrrà un economia sana oppure sbilanciata.. malata.

(A prescindere dal proprio valore percentuale,) l’inflazione non indica un problema, ma un fenomeno naturale, che assume il valore di problema, se eccede canonici parametri accettati dal mondo della finanza ( si dice che economia sana sia all interno di un range di inflazione tra l’1,5 ed il 3%)
Ripeto, a prescindere dalla aliquota specifica, l’ inflazione è una componente naturale dell’ economia e come tale va affrontata con strumenti economici, che ne compensino gli effetti.  Dire, che è necessario un sistema che indicizzi i salari, per adattarli al potere d’acquisto-momento del cittadino, è un processo naturale di compensazione tra valuta e valore del lavoro. In Italia questo strumento ora abolito, prese il nome di scala mobile.

Cosa avviene se non si indicizzano più i salari seguendo l’inflazione? 

(Spiegato alla nonna.)  Se non si attuano più simili politiche di indicizzazione o attualizzazione, avviene che i salari non vengono più aggiornati, ovvero, aumentano i prezzi e si rischia di avere in mano, stipendi e pensioni di 20 anni prima.  Le varianti sono due:

1) O si lascia che i mercati livellino i salari naturalmente, e la cosa, a confini aperti e globalizzazione in atto, significa livellarli verso il terzo mondo, verso la povertà per una semplice questione di competitività nei mercati aperti, oppure:

2) Si applicano correttivi ai salari ( indicizzazioni) per salvarne il potere d’acquisto. Questa ultima opzione, prevede però che il governo non mantenga in modo miope i confini aperti alla concorrenza del terzo mondo, perchè l’ impresa che paga salari elevati, non riuscirà a competere con imprese che, dall’altra parte, pagano un terzo o un decimo degli stessi salari. L’ impresa andrà fuori mercato. I medesimi effetti sono prodotti dalla differente fiscalità, che segue i salari nei rispettivi mercati, a conferma della strategica importanza della protezione e controllo doganale sullo sbilanciamento economico fra nazioni.

In realtà nell’ apprezzamento dei mercati , conta anche la qualità, le certificazioni, le garanzie.. e per i costi di impresa valgono anche la meccanizzazione, la distanza strategica di materie prime, destinazione del prodotto finito e 100 altri parametri … ma i principi economici di concorrenza sopra menzionati rimangono comunque quelli fondamentali, nonchè gestibili in primis proprio dalla politica.

Il confine nazionale protetto da dazi è per proteggere il mercato interno, ma a prescindere da questa difesa,  è sempre il mercato interno che va protetto perchè seppure con variabili minime fra nazioni, esso rappresenta comunque, dall’ 80% al 95% del fatturato totale in tutte le economie nazionali.

L’UE ha diminuito grandemente il welfare, compresa l’ indicizzazione dei salari, come anche eliminate le protezioni ai confini con la scusa dei mercati aperti alla globalizzazione. La cosa comporta quindi, per ragioni naturali matematiche, un declino strutturale certo del sistema industriale Europa ed anche del sistema Italia.  Ed.. i risultati sul campo confermano questa tendenza provocata da regole liberiste con evidenza sbagliate, sia per i cittadini che per l’ economia globale.

A cosa porterà questo risibilmente definito “super-governo” europeo che in realtà è esattamente l’ estensione,  la copia del medesimo “modus operandi” adottato dai liberisti nei paesi del terzo mondo, ora replicato anche in Italia?

Il terzo mondo in Italia!

 I segni evidenti già ci sono e sono inconfutabili, con la de-localizzazione massiva degli imprenditori che hanno capito, con l’ aumento della povertà anche tra i giovani, con la negazione di fondamentali simboli della democrazia, come lo stato di diritto sul proprio corpo, imponendo coercizioni terapeutiche su bimbi sani in assoluta assenza di emergenze sanitarie. Ma le emergenze sanitarie in altri luoghi esistono, allora perchè infilzare di siringhe bimbi sani e non inviare queste medicine dove sarebbe utile? … Per i soldi! I governi europei sborsano camionate di soldi istituendo leggi contro il benessere sociale ed ogni logica di buonsenso, perchè nelle casse i soldi da prendere ancora ci sono ed in Africa invece no!

La multinazionale.

Operante in un territorio non protetto da un serio governo, utilizzerà nel terzo mondo, il substrato sociale per produrre a costo zero la propria merce, sfruttando vantaggi fiscali, ricchezze territoriali  ed umane, ed infine esportando in un altro territorio, ben più ricco, ma con i canonici controlli doganali ormai “spenti”, per volere liberista… Così avviene che la Multinazionale crea povertà e sfruttamento ai paesi di origine del prodotto, e la propria offerta, affonderà la concorrenza industriale del territorio di destinazione ovvero nel caso italiano, la produzione nazionale. Così si distruggono le economie, ovvero si permette uno sfruttamento della povertà già estrema e si offre prodotto che abbatterà i concorrenti autoctoni per ovvie ragioni,  spingendo fino alla stagflazione la stessa economia locale.

Liberismo? Multinazionali? Banche? Sono i primi produttori mondiali di povertà!  e.. ciliegina sulla torta… ora sono liberi al governo, a capo dell’Unione Europea! 

C’è chi “rema” contro il benessere

Per giustificare l’illegalità, l’UE ha costantemente sfruttato la condizione dello “stato di necessità”, che secondo Carl Schmitt (pensatore nazista) autorizza a sospendere la costituzione e la democrazia. Lo stato di necessità è dettato dall’imperativo di salvare non l’ economia  come i media “disinformando” raccontano, ma bensì il sistema oligarchico. Come nel 1992, nell’estate del 2011, l’UE ha creato ancora uno stato di necessità per l’Italia dimostrando di credere realmente in questi concetti nazisti,  manipolando il valore dei suoi titoli di stato. La BCE ha prima lasciato cadere i titoli, ed è intervenuta successivamente all’ estromissione dagli incarichi di governo di Berlusconi,  a ri-acquistarli, per sostenere l’ eurocrate  governo Monti.

In Europa e in particolar modo in Italia i governi tecnici  (Mario Monti) ed i successivi governi PD dichiarati illegittimi anche dalla cassazione, hanno ricalcato al dettaglio ogni desiderio dei liberisti UE incanalando l’Italia verso la strada della trasformazione in terzo mondo! Sì il terzo mondo creato ancora da loro, ma questa volta a casa tua cittadino italiano!

Cosa cerca l’ Unione europea? Adesso che ha già tolto potere politico, sovranità monetaria e la difesa dei confini dalle multinazionali degli amici dell’UE,  cerca la privatizzazione di tutte le attività statali per rendere il governo una nullità politica ed economica, e la privatizzazione delle’ attività strategiche a grande gettito economico e tutti i servizi indispensabili al cittadino, ovvero quelli per i quali, non si può  fare a meno e quindi il popolo dovrà pagare, anche se dovesse divenire povero!

Siamo parlando della privatizzazione della Banca d Italia, ma anche della privatizzazione del ministero del Tesoro e di Cassa Depositi e Prestiti, (quella dove vi si trovano i depositi dei risparmiatori postali). Ora istituzioni pubbliche italiane iniziano a produrre cespiti economici privati, togliendo quindi eventuali surplus ad una liquidità spendibile per il sociale e/o per assistere l’ economia italiana, ovvero l’ impresa e le opere pubbliche.  Cosa provoca la privatizzazione ed i costi della privatizzazione delle istituzioni pubbliche? Una esplosione delle spese da sostenere caricate sui cittadini mediante una sempre più aspra leva fiscale a risposta delle nuove esigenze economiche dello stato… ed i vari gruppi politici “raccontano” ogni giorno che si abbasseranno le tasse, cosa impossibile se non si metterà mano a ripristinare Costituzione, istituzioni governative, protezione dei confini nazionali mediante dazi, nazionalizzazione delle banche e degli agglomerati industriali strategici come il comparto energetico, ed il ripristino della facoltà del governo di battere moneta!

La ricetta è tanto semplice quanto efficace: Si tratta di Uscire del tutto dall’ Unione Europea e dal Euro,  di ripristinare lo Stato italiano a prima dei trattati di Maastricht, per il settore bancario a prima della privatizzazione della Banca d Italia del 1981 e per il settore energetico è necessaria la nazionalizzazione di ENEL ecc. ed il ripristino delle politiche energetiche di Enrico Mattei! Il Mattei si colloca al perfetto centro dell esplosione del miracolo italiano!

I liberisti che governano, rappresentati dall’Unione Europea, sono imprenditori che possiedono già la crema della ricchezza europea.. società energetiche, multinazionali dell’ acciaio, terreni, case, catene d’ alberghi, industrie sementiere, petrolio, le banche… e i cittadini che presto giungeranno sul lastrico per scelta dei loro miopi politici di turno, gli donano anche i poteri di governatori e la moneta nazionale.

Mentre un economia sta morendo qualcuno compra tutto: Come è possibile? 

Con piacere, spieghiamo l’ artificioso trucco neoliberista, quasi un “miracolo” di ingegneria economica in negativo…

La privatizzazione della moneta (Euro) ha prodotto banche centrali che creano moltissima moneta dal nulla, ma che non svolgono più le canoniche funzioni sociali tipiche in una normale democrazia. Il carattere privatistico delle Banche Centrali,  ovvero, il denaro da loro prodotto, non viene distribuito allo stato in forma diretta ne tantomeno a fondo perduto  per fare fronte a spese derivate dalle politiche economiche e funzioni sociali nazionali,  ma nonostante  il denaro sia creato dal nulla, viene dato in prestito dalle banche centrali agli stati nazionali creando debito  acquistando i loro titoli ma anche titoli di debito di tutti i generi, quindi anche quelli emessi dalle grandi aziende e multinazionali. Mentre avviene che I titoli di stato emessi non sono sufficienti nemmeno a coprire il fabbisogno nazionale, questi denari creati dalle banche centrali, non entrano affatto nel circolo nell’ economia reale, che rimane in costante deflazione, ma vengono investiti  quindi per la granparte in Titoli!   

Per chi non avesse ancora scorto il problema, stiamo dicendo che nel passato, gli stati nazionali, mediante il virtuoso volano di spinta ad attività economica con sostegno a fondo perduto di opere pubbliche, sostegno alle aziende, protezione dei confini nazionali con dazi, re-investiti per il benessere del mercato interno  e creando denaro dal nulla,  producevano proprio dal nulla sostanzialmente ricchezza per i cittadini, ma questa facoltà di produrre valuta dal nulla, ora affidata al governo delle banche, che al contrario aprono i confini alla concorrenza sleale, non sostengono ma bloccano la spesa pubblica, inoltre non danno nulla a nessuno , ma che indebitano imprestando denaro, sta creando dal nulla sostanzialmente nuova povertà e soprattutto nuovo debito! 

Non per la felicità dei cittadini, ma per la felicità dei potentati economici, si sono semplicemente tolte le regole del benessere aprendo i confini, che consentono sfruttare gli sbilanciamenti economici internazionali per arricchire loro, al prezzo di affossare le economie interne, si sono arrogati il titolo di battere moneta, così, chiunque ne avrà bisogno dovrà chiederla a prestito ed inoltre bloccando gli investimenti pubblici agli stati, hanno rallentato le economie, in modo tale da attivare una circolo deflattivo che si auto-avvita, innescando un sempre più massiccio ricorso al debito.

E.. semplice.. loro così, sono diventati davvero  ricchissimi ed i popoli.. sempre più poveri. Si spera che nella storia futura nessuna Democrazia ceda il proprio potere a dei privati… a delle banche!

Siamo dicendo che le banche centrali (privatizzate per una grande percentuale) creano ora denaro dal nulla ed in luogo di fornire liquidità alle imprese in forma tradizionale, comprano tutto ciò che riguarda il comparto azionario, nonchè creano nazioni schiave o subalterne economicamente a questo nuovo sistema economico.

A maggior ragione di un orientamento politico privatistico e non comunitario delle politiche economiche UE, le Banche Centrali non hanno interesse a finanziare un sistema economico che è letteralmente al collasso, semplicemente per rischiare di rimetterci anche loro, quindi rimane la strada dell’ investimento in Borsa ed in Titoli di debito nazionali garantiti dai rispettivi governi.

Ciò ha creato una sorta di magia”.. sì, un trucco dove avviene che mentre l’ economia reale è in picchiata, le borse si giovano del continuo finanziamento fresco delle banche centrali, le quali acquistano  Titoli, sia pubblici che privati, intanto, essi  si apprezzano economicamente, tanto che le grandi aziende degli amici dei banchieri UE,  emettono un enormità di titoli che vengono subito comperati dalle Banche Centrali e con la monetizzazione così ricevuta, queste aziende sono in grado di comperare altre aziende! 

Queste speculazioni hanno un singolo cardine:  Un assetto multinazionale e già quotato in borsa, e L’ amicizia con chi emette la Moneta, a garanzia che si disponga con la massima facilità di finanziamenti per attaccare la concorrenza comperandone le aziende. E così che i Francesi ed i Tedeschi si comperano le aziende italiane, senza alcuna difficoltà economica.

E così, che producendo aria fritta, ovvero moneta creata dal nulla, alcune organizzazioni bancarie e multinazionali, si stanno comperando mezzo mondo, mentre l’ economia reale rimane sempre più asfittica, perchè avendo sostituito le politiche economiche monetarie nazionali con politiche a carattere privatistico.. chi batte moneta compra tutto e se si crea crisi, comperare tutto costerà anche davvero meno. Nella più totale censura mediatica, stiamo vivendo dinamiche economiche che hanno creato oligopoli bancari i quali hanno interesse a creare debito ed inoltre hanno il potere di acquistare senza limiti.. perchè emettono moneta dal nulla. Una salvifica facoltà nazionale per le economie (quella di battere moneta) è stata scelleratamente donata a privati che se ne giovano per mettere in ginocchio l’ economia di nazioni intere arricchendo essi a dismisura.

Stiamo vivendo dietro ad un sistema che con un semplice escamotage illegittimo, ha derubato il potere delle nazioni di battere moneta, scavalcando democrazie e diritti di un intero popolo per arricchire a dismisura lasciando i cittadini nella più assoluta impotenza! Stiamo parlando di una reale sospensione delle Democrazie europee!

Moneta regalata a privati:  Ma… perchè fare tanti regali a miliardari liberisti, con tanta gente che sarebbe felice di ricevere qualcosa gratuitamente scusate?

E vero, è accaduto l’ imponderabile, che dietro a ideali di “uniti nella diversità” ed “insieme siamo più forti” con un super governo… in realtà si nascondesse lo stesso meschino gruppo di rapaci liberisti che già affonda le economie di mezzo mondo.. e questa frase non è assolutamente una battuta ironica. Di questi problemi non si sapeva nulla ma c’ erano già chiari segnali che gli esperti erano pienamente in grado di discernere.  Ma adesso che si sà… esistono ancora scuse per lasciare questi illegittimi governanti signoreggiare contro i popoli e mantenere la democrazia ancora sospesa?

E possibile che per lealtà a regole capestro fatte da stranieri per favorire se stessi, l’ Italia debba andare senza batter ciglio in default economico?  E possibile che loro debbano possedere proprio tutto ed i popoli solo l’ obbligo di pagare o smaltire i debiti fatti dalle loro banche, solo l’ obbligo di produrre per donare tutto, addirittura indebitandosi per poter mangiare oltre a lavorare a causa della vessazione fiscale?

Il debito pubblico italiano nel 1991 ( un anno prima di Maastricht,  inizio del regime UE) era al 98% ed ora dopo 28 anni di  passiva Euro-gestione è giunto oltre il 130% del PIL.

E possibile che la menzogna del debito pubblico possa mettere tutto il governo addirittura in riga a subire passivamente il tracollo economico dato che sono tolti sia gli strumenti finanziari alle nazioni che quelli legali per gestire le proprie economie e ceduti alla BCE che ora si occupa  di guidare la politica economica e monetaria dell’UE?

E così che sì è spenta la luce della democrazia!

Rimaniamo in fervente attesa che il nuovo governo che tanta speranza ha dato con le proprie promesse, con i propri no-euro spiegati al popolo italiano, si riprenda “simbolicamente” le chiavi di casa, che prenda finalmente in consegna lo stato ed il popolo italiano per traghettarlo fuori dall Euro e dalla dittatura dell’ Unione Europea!  E assolutamente ininfluente ogni contorno, ma primario uscire da questa dittatura e ripristinare la cara e vecchia democrazia!

Preghiamo i parlamentari sinceri di ogni partito di schierarsi  per un Italia fuori dalla neo-liberista  Euro-dittatura  vi preghiamo… fate presto!

©2018 Boris Smirnov

(*Liberista leggere il glossario)

Perchè l’ economia italiana peggioraultima modifica: 2018-11-18T20:47:40+01:00da borissmirnov