Come eliminare la crisi economica e conseguenze dell’ uscita dall’Euro ! Perchè aumentano i prezzi dell’energia? Cenni di storia che suggeriscono come evitare la terza guerra mondiale Da dove proviene realmente il COVID-19 e come difendersi L’Unione Europea truffa l’ Italia: spiegato ai bambini. La truffa UE agli italiani spiegata alla nonna Unione Europea: I’ avidità che distrugge le economie! Cosa accade quando si spegne la mente lasciando governare i mercati? L’ UE inganna i cittadini con il nuovo prestito chiamato SURE I misteriosi dazi dell’Unione Europea: Come l’UE inganna i propri cittadini? Impariamo a capire davvero i dati economici raccontati in TV Scoperto il vero tumore economico italiano Debito pubblico: Propaganda UE o errori del passato? L’Italia deve… L’Eurozona non è riformabile: a grandi passi verso la fine (Articolo di Marco Zanni ripubblicato ) Governo Salvini – Conte – Di Maio, cosa volete fare realmente? Debito pubblico: Il segreto del perfetto inganno Perchè l’ economia italiana peggiora Perchè l’ Unione Europea sbaglia tutto? Debito pubblico: inganno politico o autentico problema? Perchè Matteo Salvini è attaccato dai giudici Perchè non si esce dall’ Unione Europea Vaccini obbligatori, un bene o un male? Propaganda dell’Unione Europea Chi è responsabile della crisi economica italiana? Uscire dall euro, conseguenze e benefici Come uscire dalla crisi economica italiana Perché non conviene uscire dall’euro La crisi è tutta colpa dell’ Unione Europea? I veri obiettivi dell’ Unione Europea Gli zingari non devono essere censiti ! (?) Origini del movimento 5 Stelle Lettera aperta a Matteo Salvini e Luigi Di Maio Reddito di cittadinanza: soluzione ai problemi? Perchè i migranti vengono in Italia? Cosa promette l’Unione Europea? Alcuni video forniti da esperti Unione Europea negli spot pubblicitari e nei fatti La verità che racconta l’ Unione Europea: Il debito pubblico italiano diminuisce (..?..) Propaganda e bugie dei governi e dell’ Eurozona Tutte le bugie che ci racconta l’ Unione Europea 7 regole per distinguere le notizie vere dalla propaganda di regime! Beatrice Lorenzin Cosa promettono i politici amici dell Euro e falsi No-Euro Ricetta secondo Mario Monti per uscire dall’ Euro Europeismo: Chi è il vero europeista. Perchè non temere le conseguenze dell’ uscita dall’ Euro e dall’ Eurozona Il lato oscuro della alimentazione e vinificazione moderna Ministri della salute o schiavi delle lobby farmaceutiche? Bravi assistenti sociali! Evo moderno: Peggio del medioevo Unione Europea lupo in manto da pecora

Debito pubblico: Propaganda UE o errori del passato?

Share via email

Gentile lettrice, lettore

Per spiegare e semplificare in sintesi estrema, si ripeterà qualche dato esposto in altri articoli, condensando nella speranza di rendere la lettura leggera e chiara.

La stagnazione economica è quel problema apparentemente irrisolvibile, perchè in un sistema che ha in applicazione regole economiche sbagliate, non può sussistere alcun interesse ad alcuno sviluppo o investimento. Non conviene! E questo il problema che deve ora affrontare l UE, tentare di stimolare una economia sempre insistendo però, senza consentire alle nazioni di poter ri-appropriarsi dei pieni poteri di politica economica.

Il liberismo dell’Unione Europea ha davvero tolto gli strumenti di politica economica alle nazioni appropriandosene, e per non restituirli, applica politiche economiche sempre uguali a se stesse:  Una citazione molto bella recita: “La follia è fare sempre la stessa cosa aspettandosi risultati diversi”. Esattamente così opera l’UE arrivando per stimolare l economia a regalare il denaro alle banche con tassi addirittura negativi, o sotto lo zero, ammettendo quindi implicitamente che si possa operare a deficit, cosa che però vieta alle nazioni. Insomma, togliere tutto a tutti, compresa la possibilità di proteggere i propri confini dalle importazioni dei paesi emergenti, non ripaga , anche se le politiche economiche di soccorso senza restituire sovranità hanno raggiunto il limite, cosa che sta già avvenendo!

Nella realtà (negata dalla BCE) qualcuno deve cominciare ad investire, siapure forse a deficit (i guadagni verranno poi se le regole sono quelle giuste), un pò come “il soffio nelle narici di Adamo” per dargli la vita.. qualcuno deve cominciare e non è vero che spendere a deficit porterà perdite. Vediamo storicamente come è davvero avvenuto in Italia:

 

Il debito pubblico

E nato dalla fusione dei debiti pubblici degli stati riuniti in una nuova entità nazionale, che poniamo al 1861 con L’ unità d’Italia come spiegato, per l’ accorpamento dei debiti dei vari stati minori ora riuniti insieme.
In quell’ anno si attestava circa al 45% del p.i.l. ed ha avuto andamenti non sempre canonici soprattutto a causa delle due guerre mondiali.

Elevato fu il debito pubblico anche nei primi del 900 a causa che il governo procedeva con grande passo alla modernizzazione della allora povera Italia.

Nel periodo della grande crisi americana del 1929  e i problemi alla sterlina, anche l’ economia italiana e la moneta ne soffrì le conseguenze, ma un governo solido ed autonomo ne fece fronte brillantemente, anzi, attuando valide iniziative che produssero effetti migliori di quelli per i quali alcune manovre statali come la nascita nel 1933 dell’ IRI (Ente di Ricostruzione Industriale) vennero alla luce.  Altra azione positiva per l’ economia italiana attuata nel 1936 fu quella di svalutare la lira come confermano fonti della banca d Italia stessa.

E da notare che nei primi anni 60 il debito pubblico addirittura diminuiva ( ca circa 35% debito-pil) perchè un integerrimo governo di fresca provenienza (De-gasperiana) faceva il proprio dovere e la locomotiva italiana già faceva paura al mondo..

Inizio delle nazionalizzazioni:

nel 1905 è stata nazionalizzata la rete principale ferroviaria; nel 1912 lo Stato ha assunto il monopolio delle assicurazioni sulla vita (la loro gestione è stata affidata all’INA,)  Nel 1926 venne fondata lAgip. (nata statale essa) e nazionalizzata anche l’ azienda petrolifera Montecatini, ( nei  primi anni 60) e dopo fusione con Edison (azienda che forniva elettricità, gas ed altri combustibili), ribattezzata  Montedison S.p.A. .

Dagli anni 30 ( 1933 fondazione dell IRI)  il governo intensifico un processo di statalizzazione degli enti strategicamente rilevanti, Elettricità, idrocarburi, trasporti pubblici ecc, processo di  statalizzazione o nazionalizzazione che culmino alle porte dei primi anni 70.

Negli anni fine 70 ed 80 il debito pubblico aumentò ma questo fatto, impiegando denari inerti nelle casse delle banche e di proprietà dei cittadini, creò una sorta di effetto “turbo-compressore” all’ economia, che si, aumentava il debito ma la cosa velocizzava enormemente la costruzione di nuove infrastrutture ( Autostrade, ferrovie, ospedali, scuole ecc) richiamando di conseguenza ad una grande o fiorente attività anche l’ indotto privato. Questa commistione di attività tra pubblico e privato produsse quello che in gergo tecnico si definisce volano virtuoso generatore di ricchezza.

Il debito c’ era ma generava benessere, inoltre il debito statale significava ricchezza anche per i cittadini che davano a prestito i denari riscuotendone il denaro indietro con l’ aggiunta degli interessi che naturalmente erano maggiori dell’ inflazione. La stessa cosa vale anche per le banche che con il gioco del debito pubblico arricchirono enormemente!

Nonostante il debito aumentasse, nessuno percepiva problemi a parte il fatto che tra il 1981 ed il 1985 tutti comperavano titoli di stato (i famosi BOT) perchè comprare debito pubblico era divenuto un affare troppo ghiotto con aliquote di interesse che superavano il 20%. Quindi, dalla massaia al banchiere, tutti comperavano i BOT. Il risultato però di questo interessante titolo di credito, era il togliere  risorse economiche altrimenti destinate al mercato della produzione sia manifatturiera che industriale, infatti questi massivi investimenti in titoli, causarono in quegli anni sia la crisi del “Mattone” che dell Auto.

Eppure l’ Italia andava ancora su.. ancora spedita. Un primo duro colpo a matrice  liberista dal dopoguerra, alla virtuosa macchina economica italiana avvenne con l’ uccisione del presidente dell AGIP nel 1962 Enrico Mattei, il quale  aveva portato con le sue politiche ad avere in Italia i carburanti più economici d’Europa alla pompa!  Si crede che il cartello delle lobby petrolifere abbia voluto la sua eliminazione.. infatti dopo la sua morte e l’abbandono delle politiche del Mattei, i prezzi dei carburanti si allinearono a quelli europei ed anche li oltrepassarono con la continua aggiunta di nuove accise con le più svariate causali (terremoti, alluvioni… addirittura la guerra di Etiopia negli anni 30 ecc)  sul prezzo finale.

Il primo rallentamento vero e proprio  siapure “viaggiando” sempre in salita, avvenne con la privatizzazione della Banca d’Italia, in quanto essa (1981 legge Andreatta) privatizzata ha incominciato a rifiutare il proprio ruolo pubblico di ente obbligato a comperare il debito rimasto invenduto nei mercati. I titoli di stato emessi e rimasti invenduti alle aste, venivano ricomperati dalla Banca d’Italia fino ad allora, producendo nuova valuta ed impedendo che nascesse quindi il fenomeno dello spread. Fino al 1981 qundi, li decideva il governo i tassi e non i mercati.

E per convenzione riconosciuto che il 1981 rappresenta con la privatizzazione della Banca d’Italia, l’ inizio della fine del miracolo economico italiano mentre Maastricht, rappresentando il completamento del processo di smembramento di proprietà e virtuose leggi nazionali, si può definire “il sigillo” definitivo alla distruzione dell’ economia Italiana.

Il debito “buono” ancora in soccorso all’ economia

E da notare che anche se esisteva il debito, esso era accumulato in forma di credito nelle banche, le quali anche loro contribuirono all’ arricchimento degli italiani imprestando quel denaro per sviluppare ancora una volta industria e benessere generale.

Insomma, il debito dello stato fu, come dice Paolo Barnard la manna, la ricchezza dei cittadini e l’ inflazione corretta dalla legge sulla scala mobile con base ISTAT, impediva l’ abbassamento del potere d’ acquisto dei cittadini, ovvero impediva la diminuzione dei redditi ma la Lira svalutata risultava formidabile per la competitività con l’ estero, ovvero prodotti italiani di qualià ed a buoni prezzi.

I dazi ed i confini controllati fino a Maastricht 1992 fecero da freno o cuscino all’ import selvaggio made in Cina, India, terzo mondo e perciò anche il mercato interno rimase florido con le fabbriche italiane che producevano principalmente per gli italiani.

La bilancia commerciale di uno stato a deficit non è un debito reale o canonico come quello che ha il cittadino indebitato con la banca, (inclusa la famigerata BCE) in quanto il rapporto banca-cittadino deve entro i contrattati termini di rientro sempre essere ri-equilibrato ovvero onorato, mentre lo stato creatore di moneta può invece mantenere un costante deficit, anche se la cosa produrrà inflazione. I benefìci saranno anticipati rispetto agli oneri (l’Inflazione) inoltre,  attuando tutti gli strumenti correttivi del caso, essa non sarà percepita affatto mantenendo grande benessere generale o collettivo.

Insomma: cambieranno solo gli zeri o i numeretti stampati alla valuta a fronte della creazione di un sistema ricchissimo ed in costante ascesa! Tutti i governi europei ante UE hanno storicamente applicato questi parametri economici e vissuto il boom economico chi più chi meno ma fenomeno in tutte le nazioni assolutamente positivo, … e quanche europeista invece vuol insegnare che queste collaudate regole sarebbero sbagliate, per proteggere enormi interessi particolari  nonostante sia ben visibile il disastro economico che ha prodotto sulle economie il cambio di regole!

 

Questi virtuosi meccanismi economici vennero purtroppo incrinati dal liberismo già alcuni anni prima dell’ avvento dell Unione Europea.

In realtà, ancora prima di pensare al ritorno di una moneta sovrana, è sufficiente conoscere come oggi opera la banca centrale tedesca (Bundesbank) KFW  banca pubblica e la banca pubblica francese BPI con i titoli di stato invenduti: li trattengono se ne rimangono, per rivenderli in tempi più opportuni, e quando ci sono tensioni economiche li comperano loro quei titoli, scavalcando l’ art.Nr 123 del T.U.E   che invece la Banca d’Italia osserva pedissequamente, quindi loro salvandosi dal mare grosso dei mercati per gli spread e l’Italia NO! Ma cosa fa la banca d Italia con i soldi di Cassa Depositi e Prestiti, oltre a favorire gli investitori stranieri che a causa di questi meccanismi speculano proprio sullo spread italiano e comperano i BTP (buoni poliennali del Tesoro) alle condizioni che decidono i mercati?  La Cassa Depositi e Prestiti è divenuta da organo statale una SpA e investe i soldi dei cittadini non per scopi pubblici ma per fini privati, infatti essa partecipa in modo consistente all’ economia di ENEL divenuta società per Azioni. Una vera truffa al sistema Italia e nessuno ne parla.

In pratica, il meccanismo dello spread è voluto dagli speculatori internazionali e gli organi deputati al benessere economico italiano si sono trasformati in privatissimi enti di investimento… con i soldi degli italiani! Il liberismo affossa economia ha fatto esplodere il debito pubblico in Italia ancora prima di Maastricht!

Ma con l’ avvento del neoliberismo ovvero il trattato di Maastricht tutto è cambiato! 

L’ Unione Europea (Unione in Nulla) non ha accorpato mai nessun debito pubblico delle nazioni ed inoltre la banca centrale non ha mai svolto alcun ruolo sociale come la Banca d’Italia fece fino al 1981, ovvero di polmone economico a gestione del debito, ma ha generato solo sterile nuovo debito. Inoltre, sempre l’ UE ha imposto regole che immobilizzano il governo e non consentono la gestione del debito, ma solo di chiedere soldi in prestito creando questa volta vero nuovo debito con l’ estero (BCE).

Nessun ruolo statale ha svolto l’ unione Europea, essa si è solo ingrassata a spese delle economie nazionali ed adesso il calderone si è approssimato molto all’ esplosione!

Tutto ciò è storia vera, dal 1981 il primo grande attacco liberista che portò alla privatizzazione della Banca d’Italia ed a partire dal trattato di Maastricht si sono tolti gli strumenti di stato per gestire il debito pubblico raccontando che sarebbe diminuito nelle sapienti mani UE, intanto però, continuava  ad aumentare, mentre si  susseguivano una carrellata di governi, proni, piegati alle nuove regole liberiste, il governo  Amato del Partito socialista Italiano (antesignano del PD di Prodi) il quale nel 1992 ha imposto immediatamente lacrime e sangue, eliminando lo strumento correttivo della scala Mobile, introdotto già nel 1945 dal virtuoso governo De gasperi, nato per mantenere il valore dei salari , inoltre imponendo una decurtazione coercitiva del 6 per mille ad ogni conto corrente italiano per salvare lo SME, ovvero il sistema che avrebbe portato all Euro e che è stato finanziato con soldi pubblici, riserve in dollari ed Oro, anche essi imposti per creare l’ ECU che diventerà il famigerato Euro ovvero una moneta finanziata dagli stati a titolo gratuito con soldi dei cittadini ed in mano ad una gestione privata.

Quando del denaro viene elargito non a prestito ma  a tempo indefinito si dice che è regalato. Enormi somme di denaro drenato dai cittadini e per chiarezza:  donato.. regalato alle elite economiche.. per questo che loro, disprezzano i popoli, li defraudano credendoli esseri inferiori… scemi! Fatto sta che queste cose purtroppo non si insegnano ne a Scuola per far nascere coscienze critiche ne tantomeno si leggono nei giornali!

Si scorge in questi eventi post Maastricht una repentina discesa del welfare popolare, una diminuzione di ricchezza e di diritti che continuerà con nuove lacrime e sangue richieste dalla legge Fornero, la quale lascerà un grande numero di esodati economicamente, imporrà nuovi contratti di lavoro con meno diritti e meno denaro:  In Italia, non c’è un’individuazione del salario minimo, né da parte di una legge dedicata, né di una norma che deleghi questo compito alla contrattazione collettiva. In assenza di una legge sul salario minimo o sulla scala mobile, periodicamente rivalutate, le richieste di aumenti retributivi sono la più frequente causa di scioperi.

Ancora lacrime e sangue si sono richieste agli italiani con la scusa di far diminuire il debito pubblico, avviando  lo smembramento delle aziende di stato italiane. Il governo partorisce infatti il Decreto Legge dell 11 luglio 1992, n. 333 sulle privatizzazioni d ENEL, ENI ed altre grandi aziende per il quale ora è  privato lo stato di un gettito economico enorme, compresi gli incassi dei pedaggi autostradali caduti illegittimamente in mani private. Intanto il debito aumentava la sua progressione in peggio. Nel 1993 si privatizza anche lo statale credito italiano oggi dopo varie fusioni chiamato Unicredit.

Letteralmente un golpe avviene al  governo italiano nel 2011 che sospende Silvio Berlusconi, a causa delle preoccupazioni-scusa sullo spread il quale viene sostituito da un adepto dell Euro-setta che si chiama Mario Monti il quale”tratta” con l’ UE sì per calmierare lo spread, il quale è stato artificialmente impiegato per ricattare il governo Berlusconi poco incline ad attuare le direttive UE. Durante il periodo di soli 17 mesi del governo Monti, lo spread cala eppure con al governo dei piegati alle regole UE il debito pubblico aumenta  e proprio dopo il governo Berlusconi, con le cure da cavallo dell Eurozona,  tutti i piegati all Euro-regime conducono ad una brusca accelerazione del debito, quindi, Monti, Letta, Renzi, Gentiloni.. un disastro economico targato PD+Euro-setta!

 

A partire da Maastricht ogni parametro economico italiano porterà un costante e vistoso segno – (meno!) Un approfondimento aggiornato sulla percentuale di odierna paternità  del debito pubblico e sulle reali ragioni della propria esistenza.

 

Con l’ Unione Europea ogni parametro economico italiano è sensibilmente peggiorato.

Il debito in realtà non è un problema, il problema è l’Unione Europea che come i liberisti privatizzarono la Banca d’Italia, la BCE è una banca privata che rifiuta di svolgere qualsiasi ruolo pubblico se sconveniente. Per questo si incamerano denari a titolo gratuito e la BCE li offre a prestito con interesse.

L’ Unione Europea è la fabbrica del debito perchè si sono cambiate le regole. Non dimentichiamo che la BCE è una banca privata dalla propria nascita e paradossalmente rispetto al concetto di banca centrale a servizio pubblico, essa si giova non dall’ assistenza ai cittadini, ma dall’ inverso, loro lo chiamano tecnicamente “creazione di nuova domanda economica” che significa semplicemente dalla creazione di debito!

Il ripristino della democrazia e dell’ autonomia monetaria FUORI dall’ UE ed Eurozona è l’ unica strada percorribile per ripristinare un economia realmente funzionante e per poter gestire nuovamente in modo virtuoso il debito pubblico.

Ben inteso, il mostruoso debito pubblico italiano è al contempo un immane cassaforte di ricchezza in mano a chi fraudolentemente ha gestito e tratto profitto da queste speculazioni, quindi i soldi… ci sono..  e le banche, dopo le “vacche grasse” degli anni 80 speculando sul debito, con una economia allora florida ed ora stagnante,  già sono in numero elevato fallite, basta quindi ri-statalizzare  o nazionalizzare e fornire liquidità con nuova moneta ma controllata dal governo, insomma, ai veri colpevoli della crisi non sembra un reato quello di controllarne la contabilità che è l’ anticamera di  confiscare!

Non è tollerabile quindi la propaganda che parli degli errori passati per farli ricadere sui cittadini perchè li hanno commessi e ci hanno lucrato solo le elite economiche italiane ed europee che sono rappresentate principalmente dalle banche… loro devono pagare, non i cittadini!

Ad oggi con il debito anche in mano straniera è più complessa la questione, ma è sufficiente convertire tutto nella nuova valuta, e che ci rimettano pure poi le banche… sono le regole del mercato.. non più uno stato garantista sul sangue dei cittadini con le regole UE ma nuove regole equilibrate dove non solo i cittadini italiani perdono e pagano per tutti, ma … le banche di proprietà dei neoliberisti le quali hanno creato proprio questo disastro!

Come gestisce ad oggi l’ UE il debito pubblico italiano;

E possibile che la maggiorparte dei lettori, nonostante possiedano una dignitosa cultura, non siano a conoscenza che i vecchi famosi BOT sono andati praticamente a zero come indici di gradimento del mercato italiano e che quindi il debito pubblico si alimenta ora in Italia prevalentemente con i BPT (buoni poliennali del tesoro) che sono appannaggio in gran parte di banche e maxi investitori stranieri, i quali hanno una particolarmente elevata indicizzazione dell’ interesse applicato invece, inoltre per un accorgimento (potrebbe forse essere stato accordato a tavolino da un cartello liberista..) le aste vengono aggiudicate con l’ offerta di acquisto (parziale)… non ultima, ma riferendosi all’ offerta più elevata come tasso di interesse e non in  rapporto alla grandezza della tranche di acquisto, senza che ce ne sia alcuna ragione tecnica. Non vorrai mica che….?

Cosa vuoldire ciò, che lo stato completamente succube del neoliberismo. al posto di vendere i lotti di BPT ai rispettivi offerenti ai prezzi realmente offerti, li darà pagando il massimo dell’ interesse applicabile. Ci manca solo che li vendano ad un interesse di fantasia che vada oltre la più elevata offerta parziale.

La cosa è in modo certificato una evidente truffa agli italiani e distruttiva per l esplosione del debito pubblico in peggio.. guardacaso… Banche e maxi investitori stranieri comperano BTP…

La somma o il cumulo degli errori economici dell’ Unione Europea sono come le falle in una nave, se superano un certo numero, essa non cola a picco immediatamente ma con certezza affonderà.  Questi errori hanno arricchito moltissimo i propri promotori, ma al prezzo di esasperare l” economia fino al prossimo crollo! L’euro-titanic affonderà!

A chi crede che scriviamo cose eccessive, rispondiamo che di nuova nazionalizzazione della Banca d’Italia ne si discute già oggi al al parlamento!

Per sintesi, abbiamo chiarito che il debito pubblico è stato un fattore economico estremamente positivo per lo sviluppo del paese, che gestito invece in mani private dal 1992, (togliendo al governo ogni strumento sul proprio controllo) è diventato una pericolosa mina vagante per il benessere popolare e strumento di propaganda per applicare sui cittadini ogni genere di prelievo economico in forma praticamente coercitiva e continuativa.

L UE è causa  del cambio di regole e della vessazione fiscale sfruttando diabolicamente la sottointesa mancanza di massiva conoscenza popolare su che cosa sia realmente il debito, delle origini, dei responsabili, chi lo detiene ed il perchè della sua incontrollata crescita… UE.. un falso governo che nasconde una macchina di creazione di nuovo vero debito.

Oggi, dietro ad una semplice contabilità matematica se non si prende mano ai consigli suggeriti di ripresa di totale sovranità politica  e monetaria, ci troviamo di fronte ad un Debito Pubblico inestinguibile.  Dei privati che creano il denaro dal nulla (L’Euro) che gli stati prendono a prestito e che i cittadini rimborseranno con gli interessi.

Se avete notato, si inverte (si perverte) la piramide delle mansioni e dei pesi da sopportare, lasciando a pochissimi privati tutti i privilegi ed al popolo l’ onere di assistere stato, debito pubblico ed i nuovi potentati illegittimi creatori della moneta dal nulla.

E evidente che nessuna mafia, nessuna criminalità e nessun governo corrotto in realtà riusci a fermare il sistema Italia ma bensì la sommatoria delle regole particolari  contro l’ interesse pubblico sospinte negli anni dai Liberisti prima a corruzione del governo e poi da Maastricht 1992 in sostituzione al governo!

A chi scrive : il debito va saldato.. pagato..,  esiste un particolare tipo di investitori che deve essere tutelato, ma questa frase presa e detta integralmente, esce forse da semplice ignoranza in materia economica, ma a livello giornalistico, si tratta di un atto di pubblicità fuorviante, basato sulla generale assenza di informazione su cos’è realmente il debito pubblico e su come si e creato, insomma, una bieca mera azione di propaganda !

 Non ci sono scuse, il debito, come il completo governo delle politiche economiche Italiane inclusa la moneta, devono ritornare nelle disponibilità sovrane ed indipendenti fuori dalle mani degli strozzini della erroneamente così definita Unione Europea !

©2019 Boris Smirnov

Debito pubblico: Propaganda UE o errori del passato?ultima modifica: 2019-08-28T23:53:54+02:00da borissmirnov