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Unione Europea: I’ avidità che distrugge le economie!

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Gentile lettrice, lettore

Molto si discute,  ma  raramente  si approfondisce sul reale significato di debito pubblico e le matrici di interesse che dovrebbero indurre a gestirlo per il bene pubblico e non a vessazione popolare.

Il debito pubblico è il debito contratto dallo Stato per far fronte al proprio fabbisogno. I titolari del debito pubblico, ossia i creditori dello Stato, sono tutti quei soggetti che hanno finanziato lo Stato in una delle forme permesse.

Le forme impiegate sono molte, sia dai crediti a lunghissima scadenza (fino a 50 anni) acquistate in prevalenza da banche ( anche centrali), fino ad emissioni di debito con scadenza a 12 mesi:

Il debito pubblico (è importante, non dimenticare,)  è quello strumento economico impiegato dallo Stato per produrre non solo i guadagni ai proprietari dei titoli, ma  è speso per opere pubbliche come ospedali, ferrovie, strade, Ponti ed altre opere e servizi al cittadino ed a beneficio rientra anche tutto l’ indotto economico originato da queste opere del governo. Il debito pubblico è  stato causa e ragione di benessere e ricchezza dei cittadini!

Ma se ad un governo si tolgono i mezzi e l’ autorità per gestire tale debito, nasce il paradosso che il bene compiuto da virtuosi governi per arricchire, diviene  una minaccia per i cittadini e strumentalmente da stranieri super-governatori, impiegato per impoverire.

I Btp,(i poliennali da 3 a 30/50 anni) rappresentano forse il principale titolo di emissione di debito statale.

Cct (Certificati di credito del Tesoro) i Bot per le scadenze brevi ed i Ctz che sono simili ai Bot (scadenza breve a 24 mesi… “T” sta per Tesoro come origine dell emissione)

Ulteriori suddivisioni per indicizzazione degli interessi sono i Btp€i (Buoni del Tesoro Poliennali indicizzati all’inflazione europea e i Btp Italia (Buoni del Tesoro Poliennali indicizzati all’ inflazione italiana) che tengono conto per ovvietà, dell’evoluzione dell’inflazione del Belpaese. i CCTeu sono indicizzati dall algoritmo euribor, che vuoldire (EURo Inter Bank Offered Rate, tasso interbancario di offerta in euro. Sono i comuni tassi di mercato.

Per completare, esistono anche i BOC i BOP ed i BOR che sono rispettivamente emissioni Comunali, Provinciali e Regionali.

Insomma… non manca l’  offerta  di titoli azionari, ma non è questo il punto centrale, bensì la comprensione del perchè la quantità e varietà di titoli disponibili sui mercati, per finanziare i governi sia in pauroso aumento.

Il liberismo, in estrema sintesi, è la medesima corrente politico-economica  che spingendo per la privatizzazione  di Cassa Depositi e Prestiti, lo stesso Ministero del Tesoro e quasi a ciclo completo la Banca d’ Italia, ha messo mano su ogni ente  che gestisca grandi movimenti economici legalizzando e consentendo una nuova formula di auto-finanziamento che produrrà un introito collaterale, il quale sarà, per la percentuale di interesse passivo,  spalmato sui redditi cittadini,   sempre lì si va a pescare… ma questa non è un esigenza comunale, provinciale, Regionale o Statale.. .   si tratta di un sistema economico, (Il neoliberismo che abbraccia la filosofia  economico-politica della gestione di tipo  bancario, ) che da ogni movimento economico si debba sempre trarne un utile!  Questa attività di privatizzazione, assolve ad una doppia funzione, ovvero quella di consentire la nascita di gettiti economici che non saranno più dedicati agli affari di stato, ma saranno assorbiti, in percentuale a scopo di lucro privato.

Questa anacronistica nuova forma di ricerca di gettito a scopo di lucro, oltre che produrre un deciso sbilanciamento economico in favore del “privato” privilegiato,  è palesemente  direttamente a carico della comunità dei contribuenti, non producendo effetti alcuni se non di sottrarre ricchezza comunitaria.

Dietro dichiarazioni di riforme al sistema, si nascondono proprio questo genere di operazioni, volte a smantellare un sistema economico nato in democrazia per trasformarlo in una fabbrica di redditi privilegiati a carico del cittadino.

Il sistema economico Europeo fornisce liquidità alle banche ma per statuto stesso, non agli stati se non in forma di debito. Eppure le banche centrali che battono moneta, comperano azioni in borsa.. in sostanza lasciano le nazioni in mano al debito, mentre esse fanno la loro grassa spesa arricchendo a causa della leva legale che le è stata concessa da miopi capi di stato, il diritto di battere moneta. 

L’ Unione Europea (nello specifico la BCE) si arroga il diritto di gestire le politiche economiche e monetarie: In che modo? Comperando le aziende migliori italiane con denaro stampato senza alcuno sforzo, investendo in borsa e lasciando gli stati nazionali invece senza fondi per continuare a promuovere politiche sociali! Con le nuove leggi, tutto il lavoro di milioni di persone, tra fisco, sanzioni e gabelle varie, confluisce a Bruxelles e Francoforte (sede della BCE) mentre l Unione Europea, con la scusa della concorrenza, vieta agli stati nazionali di sostenere l impresa ed apre i confini nazionali alle importazioni dalla Cina e terzo mondo per favorire oligarchie economiche al prezzo di affossare intere economie nazionali… e ci si chiede perchè “c’è crisi”.

Questo programma di modernizzazione dell Italia (programma europeo)  è già ampiamente descritto dai trattati di Maastricht, firmati nel 1992 (ca 400 pagine scritte in inglese) e sottoscritte dall’ allora uscente presidente del Consiglio (fu) Giulio Andreotti che non parlava ne comprendeva la lingua inglese… ma che ugualmente firmò questi trattati, anche sospinto da una tempesta monetaria innescata per spingere il governo italiano allora reticente a piegarsi a nuovi poteri economici,  a sottostare a ricatti speculativo-monetari  internazionali, resi più efficaci dalla privatizzazione della Banca d Italia avvenuta già nel 1981.

E da focalizzare che la tempesta monetaria innescata nel 1992 per sospingere il governo Amato a ratificare i trattati di Maastricht,  è stata innescata già da Euro-regole, ancor prima che l UE si chiamasse Unione Europea, in quanto lo SME  (Sistema Monetario Europeo) disponeva per le valute aderenti un congelamento dei valori di cambio che doveva essere sostenuto con il sangue economico delle valute… infatti l Italia si svenò di liquidità ,monetaria per rincorrere l’ equiparazione imposta del Marco tedesco, ma alla fine (dopo aver perduto colossali somme di denaro, ) rinunciò ed usci dallo SME, sempre nel 1992 

L’ altro aspetto che concerne la nascita di tutte queste forme di ricerca di finanziamento pubblico da parte delle istituzioni di stato, è la volontà europea di dissolvere gli stati nazionali, privandoli dei finanziamenti naturali ai quali da sempre attingono, e spingendoli al debito con i mercati.

I neoliberisti vogliono i mercati, non regolati da etiche regole, ma liberi da vincoli  e sovrani, sottraendo i poteri dati dal voto democratico  e sostituendosi essi, ai governi stessi, causando un completo sovvertimento della Democrazia, ovvero un ritorno medievale delle redini di comando al più forte, annullando completamente il voto popolare perchè continuativamente ceduto da  una classe politica che ha di fatto abdicato, consegnando diritti e poteri in mano a privatissimi interessi !

Poteri di governo indecentemente donati da politici senza scrupoli a privati speculatori che ridono alla sola idea di impiegare capitali privati per il sociale, vitali funzioni che invece i governi  hanno sempre svolto istituzionalmente, fino a che non ne sono stati privati dei poteri economici!

Le oligarchie economiche stanno  letteralmente smantellando le democrazie prendendosi tutto aiutati da parlamentari di bassissima levatura morale mentre gli stessi poteri forti organizzano salotti televisivi presieduti da saltimbanchi e giullari mediatici che mentono incolpando fantomatiche mancate riforme o addirittura gli imprenditori stessi, accusandoli di scarsa competitività mentre sono le euro-regole che  rendono impossibile la concorrenza contro aziende estere senza carico fiscale e paganti salari da schiavi, nonchè senza protettivi dazi per le loro merci e per quelle italiane esportate invece sì ! (dove sarebbe mai l’ equità commerciale che dichiara ai giornalisti l’ UE,  mentre in realtà impone una insostenibile concorrenza ad armi impari? )

Ripetiamo ancora, che l UE impiega l arma del debito, per sottrarre ricchezza e forza politica all Italia. Gli interessi UE sono palesemente per la distruzione dell’ Italia economicamente.. e ci stanno riuscendo!

L’ ironicamente chiamata “Unione Europea” impiega più modi contemporaneamente per sopprimere lo stato nazionale italiano: Dall’ alto, lo soffoca economicamente e dal basso,  sospinge una immigrazione di massa finanziando le navi ONG che traghettano dai pressi delle coste Libiche e Tunisine maree di migranti, e ciò rappresenta per l Italia, sia un enorme costo economico come anche socialmente, si tratta della seconda “spallata” o ulteriore disarticolazione  al già debilitato stato italiano.

Tutta la pseudo-informazione  cartacea e Radio-TV che invade le case degli italiani serve solo a  sviare sulle reali cause di questo generale dissesto economico, di questo furto di benessere e ricchezza!

Gli euro-burocrati, già nel periodo CEE sperimentavano con il “serpente monetario” l’ imposizione di una futura nuova moneta uguale per tutti, congelando i cambi valutari e le economie ne pagavano pesantemente le conseguenze, infatti è fatto noto che sono le differenti economie ad agganciare le proprie valute, le quali seguono l’ andamento economico rispettivo nazionale e non le forzature di unificazione inconciliabili con l’ ABC stesso delle regole monetarie (ripetiamo, naturalmente agganciate a i differenti andamenti economici nazionali)  e non  come quelle artificiosamente imposte dallo SME, “espressione economica” della veniente Unione Europea!

Una breve pillola di storia

Gli attentati dei cosiddetti anni “di piombo”, non solo Piazza Fontana 1969, (17 morti) ma anche piazza della Loggia 1974 (8 morti) strage del treno Italicus 1974, (l’ Italicus è proprio il treno che doveva prendere Aldo Moro)  la strage di Bologna 1980 (85 morti)… sono opera delle estreme destre italiane  che sono state  “i manovali” della morte.  I mandanti degli attentati sono, date le lunghe ed innumerevoli indagini,  compiute da terroristi dell’estrema destra, collegati con apparati statali e sovranazionali i quali per questa ragione non sono mai stati perseguiti.  anche la morte dello statista Aldo Moro,  minacciato dallo stesso segretario di stato americano Kissinger, al tempo, Presidente del consiglio italiano, è imputabile ai medesimi mandanti ( i manovali, le brigate rosse ) lo scrivente sposa come quasi certa la partecipazione anche della CIA. Il ritrovamento di Moro avviene infatti vicino a via Caetatni, sede dell’USIS  (United States Information Service), una appendice della CIA.   La sede romana dell’USIS si trova al numero 32 di via Caetani, quasi di fronte al punto in cui sarà parcheggiata la Renault rossa con il corpo di Moro.  Inoltre insistono dichiarazioni ufficiali di ex componenti della CIA che  fanno rassicuranti dichiarazioni sulla estraneità  CIA con il sequestro ed uccisione… ma perchè si fanno simili dichiarazioni in assenza di coinvolgimenti? Chi ha le mani sporche di sangue, ci tiene particolarmente a mostrare quanto esse siano pulite.    Ed i committenti?  Il neoliberimsmo promotore del pensiero unico!

Si parla anche della vicinanza di Moro ad ambienti comunisti come concausa scatenante la sua eliminazione, ma in realtà egli era odiato sia dai capitalisti che dai comunisti, indiziario è il fatto che si cercò di eliminare nel 1973 il comunista ed  amico Enrico Berlinguer, in Bulgaria, mediante un attentato che per fortuna fallì!    

Il neoliberismo si faceva strada a colpi di attentati per favorire una classe politica più accondiscendente alle forze che dominano “il pensiero unico”   arrivando addirittura ad eliminare nel 1978 Aldo Moro e poi arriva la bordata speculativa del 1981 che decreta la privatizzazione della Banca d Italia e che poi  spingerà il governo italiano Amato, ormai impotente economicamente con una BdI privatizzata  a ratificare nel 1992 i trattati di Maastricht, sotto la spinta di una speculazione monetaria imposta dalla allora CEE  (SME) con la medesima matrice: Il neoliberismo!

Il neoliberismo, entra a pieno titolo come acronimo di anti-democrazia!

Perchè avvenne ciò?  

Perchè il sistema italiano era davvero una perfetta locomotiva economica, mentre nella sottrazione di poteri,  moneta sovrana e diritti agli stati nazionali, si concentra la  volontà neoliberista, infatti   c’è stata una confluenza di detti poteri e ricchezza in super-istituzioni sovranazionali di tipo non Democratico, causanti semplicemente uno sterile assorbimento  o sottrazione di ricchezza di tipo privatistico, con effetti sconvolgenti sui bilanci nazionali ripercossi sulla fiscalità che in Italia arrivava a ca il 24%  degli anni 80 ed ora supera anche il 70%  nel 2021 per alcune attività, quantunque giornali plagiati dal regime si ostinano a proporre aliquote meno preoccupanti (e false.)

Mentre TV a e Giornali sono strenuamente occupati a parlare di tutto, dal gossip alle menzogne politiche, è semplicemente avvenuto che il governo italiano è stato mediante Euro-regole, privato del proprio sistema essenziale e vitale per funzionare, e  a causa diretta di queste ragioni, è cresciuta la fiscalità nazionale a dismisura,  per rincorrere un utopico ri-equilibrio dei bilanci di stato.

I BUG di sistema generati dalle Euro-regole, accompagnano la  aumentata  esponenziale esigenza monetaria di bilancio di stato.  Regioni e province, come  gli stessi comuni,  cercano ora,  forme nuove di auto-finanziamento.

Emettere titoli di azionari da parte degli enti di stato, significa in sostanza creare debito. Questa nuova formula di ricerca di finanziamento, in sostituzione ai mancati gettiti di stato causati dalle privatizzazioni e destinati ai servizi statali, provoca la nascita di una nuova dipendenza economica inesistente in passato, ma figlia proprio del nuovo modello e sistema economico neoliberista.

La cosa è decretata dal fatto che l’ Eurosistema ha completamente sovvertito i poteri economici statali sottraendone senza dare nulla, anzi, anche la capacità di battere moneta ne è stata sottratta e le politiche economiche regalate ad una privatissima quotata in borsa BCE .

L’ euro-sistema genera quindi istituzionalmente inutile nuovo debito ed una nuova dipendenza dal sistema bancario europeo che ora batte moneta, il quale non è assolutamente democraticamente eletto, ma segue principi economici commerciali e non  statalisti, il quale, in luogo di produrre generalizzato benessere, sta creando la lenta soppressione di tutti i servizi di stato offerti ai cittadini, in una versione a pagamento.

La (le) banche centrali usano scientemente la generazione dello stato di crisi economica con l obiettivo di sostituirsi sia per poteri politici che nella sostanza economici ai poteri di stato, defraudando i cittadini di diritti, ricchezza, libertà e trasformando servizi essenziali, in nuovi gettiti privati. Il cittadino si trasforma nel sistema UE, da soggetto principe del sistema, ad animale da sfruttamento da parte dei nuovi poteri privilegiati che sono le banche! 

Esattamente mediante questo processo politico-economico, avviene la soppressione delle democrazie e degli stati nazionali, per ri-consegnare ricchezza e poteri, integralmente ad individui non votati dai cittadini e tantomeno interessati al loro benessere, ora degradati, da co-governanti in Democrazia, a semplici oggetti umani da sfruttare, animali da soma I cittadini…, ora nuovi servi della gleba!

Ogni forza lavoro,  soppresse le Democrazie, si trasforma ora in gettito economico, da canalizzare ai nuovi poteri, i quali abbandonano i popoli e si ingrassano investendo proventi sottratti mediante la leva della legge, il prelievo fiscale smisurato e non più correlato ad un processo sistemico, ma ad una sete di guadagni non meritati ne tantomeno legittimi. Stiamo parlando del governo che nasconde la squallida bandiera dell Unione Europea: Il governo delle banche!    

Guarderà la BCE ai bisogni nazionali dei disoccupati e dei poveri, rimettendoci “privati”  capitali economici o baderà invece a migliorare la propria quotazione in borsa?

Il semplice comprendere che non può una banca centrale  privata quotata in borsa, disconoscere palesemente gli interessi dei propri azionisti, sostenendo finanziariamente politiche sociali ed umanitarie, rappresenta  l’ inizio della comprensione del perchè non ha alcuna ragione di esistere l’ Euro-sistema. 

Crediamo che 28 anni di euro-deflazione siano già una prova del 9 delle reali politiche sospinte dalla privatizzazione delle istituzioni ed anche delle intenzioni della BCE, e che oramai non abbiate difficoltà a trovare da soli la giusta risposta per capire.

Quindi, il debito pubblico, da strumento virtuoso a volano economico per il quale è nato, si trasforma in iniquo potere soffoca-economie se, la democrazia che lo ospita ne è spossessata dei poteri a propria gestione e difesa (I trattati di Maastricht rappresentano “il momento” di spossessamento.)

In realtà il debito pubblico cesserebbe di esistere se lo stato disponesse di battere moneta ed avesse la volontà di disfarsi del debito, e ciò avverrebbe con difficoltà davvero esigue solo se questo debito fosse pressochè nella totalità in mano a banche italiane nazionalizzate… allora davvero con pochi sforzi il problema sarebbe risolto.

Attualmente il debito italiano è in mano per la maggiorparte ancora in istituti di credito italiani ed a cittadini italiani, empiricamente dovrebbe raggiungere il 78-80%,  ma sta rapidamente spargendosi in banche europee (anche centrali inclusa la stessa BCE)

Ciò significa che cancellare il debito non è praticabile dal giorno alla notte con un click, ma rimane comunque ancora una operazione ampiamente fattibile!

Il debito in se non rappresenta esso il problema centrale..  perchè lo  Stato dispone sia delle ricchezze che dei poteri per pagare se si ritorna in democrazia convenzionale fuori dall UE.   Il problema?

Approfondiamo.

Se il governo italiano prendesse il controllo delle banche (come fece il governo Roosevelt nel 1933 a motivo della crisi del 29) e decidesse di emettere nuova valuta per estinguere il debito, semplicemente ripagando e non emettendo più nuovi titoli di debito, la nuova valuta sarebbe probabilmente soggetta ad una momentanea certa svalutazione, la quale inciderebbe non molto nell economia interna, anzi, immediatamente la ri-renderebbe competitiva nei mercati internazionali, ma la svalutazione monetaria è la cosa più preoccupante che esiste invece, per un investitore in pura finanza. Sono proprio i Finanzieri a non volere che i problemi si mettano a posto. Non gli conviene  e per questa ragione spendono cifre economiche immense per comperare Stampa ed altri media che racconteranno tutto fuorchè ciò che serve a “capire”.

Le banche centrali osteggiano una simile soluzione, perchè non vogliono uno stato indipendente e forte, ma debole e schiavo del debito! La gente non lo sa, ma proprio i vertici dell’ UE vogliono la permanenza del debito, da impiegarsi anche come strumento politico di coercizione.

Il problema di chi pagherebbe se l Italia si libera dell’ euro-carrozzone.

L’ incognita del rapporto del debito in proporzione con il PIL nazionale, ancora non è un  ostacolo eccessivo alla liberazione dell Italia dal debito p. , ma la particolare ripartizione dei redditi reali sì!

Quando lo stato batte Moneta, il rapporto debito/Pil anche se è sfavorevole,(vedi gli anni 20 del 900) è ampiamente gestibile.  Il link riportato ne dà testimonianza storica.

La situazione italiana è particolare, in quanto, anche se il rapporto Debito/ Pil non è insostenibile, esiste uno speciale problema nazionale:

Il problema italiano: Il Pil  reale non ha un rapporto con il reddito italiano pro-capite, infatti se l Italia è ancora la ottava potenza mondiale industriale sulla base del PIL in realtà siamo per reddito pro-capite  solo in 27° posizione ed in ulteriore arretramento.

La cosa significa che se il governo italiano volesse ri-istituire regole democratiche, proteggere i confini nazionali e battere moneta, nazionalizzando le banche, per diminuire o cancellare il debito pubblico, si scontrerebbe con i detentori reali del PIL italiano che detengono anche quote cospicue di debito pubblico e non sono semplici cittadini italiani, ma cittadini neoliberisti che se ne infischiano di stato, nazione e benessere pubblico.

Per questa ragione, il governo italiano da moltissimi anni non esiste più di fatto, ma è una perfetta appendice al servizio esclusivo dei poteri forti che per definire nel modo più calzante coniamo l’aggettivo di Euro-setta, i quali vogliono il mantenimento del debito!   Infatti mentre i governi finanziano a fondo sempre perduto manovre economiche UE che dovrebbero sostenere la stabilità economica e le nazioni in difficoltà, l UE cede questi denari solo  a prestito, generando deflazione economica proprio agli stati che donano risorse economiche ed addirittura debito agli stati che  entreranno nei programmi ironicamente definiti di “aiuto UE” i quali consistono in puro nuovo debito ed inasprimento di ogni regola economica per spremere ancora più completamente le nazioni che entrano in quel vortice.

L’ Italia contribuisce o si fa garante per 124 miliardi di euro a fondo perduto per il MES? L’ UE offre all Italia proprio questo medesimo denaro a prestito proveniente per l’ appunto dal MES!

Non è necessario possedere una grande mente per comprendere adesso, che un’ Unione Europea, quella che non ha  unificato i debiti pubblici come fece la neonata Italia nel 1861, quella che in luogo di creare una Cassa del Mezzogiorno per assistere regioni sfavorite, sanziona le regioni che sforano alcuni parametri economici, quella  stessa UE, si fa regalare soldi dalle nazioni per darli a prestito, soffocandone le economie donatrici di fondi, indebitando esse stesse e lucrandoci economicamente.

In realtà si desidera mantenere questa condizione economica  del debito, per ben 3 ragioni:

1) Se il Governo italiano volesse eliminare il debito pubblico, non busserebbe alla porta dei cittadini comuni e lo dimostra il dato sulla reale ricchezza prodotta annualmente, ovvero il rapporto debito/PIL  e reddito reale dei cittadini, perchè il PIL non è assolutamente in mano alla popolazione  italiana ma in granparte ad alcuni imprenditori neoliberisti!

2) I neoliberisti che detengono il PIL nazionale non vogliono partecipare in nessun modo al possibile deterioramento della loro forza economica o ad altre forme di re-distribuzione della ricchezza.

Se si eliminasse il debito forzando le Banche alla nazionalizzazione ed inoltre svalutando almeno in una certa misura la ricchezza detenuta da esse, causata da una inondazione di liquidità valutaria, con la nuova valuta impiegata per azzerare il debito, si colpirebbero per la granparte i super ricchi, ovvero lo stesso sistema che direttamente lucra sul debito italiano che sono le banche centrali. Perciò è tassativo che se si decidesse per una tale opzione, essa dovrà essere preparata in segreto e repentina, anche per non generare una  enorme fuga di capitali in anticipo. Roosevelt nel 1933, non ha avvertito i grandi finanzieri americani con largo anticipo sui propri propositi a protezione dell’ economia americana.

3) Il governo delle banche (Unione Europea) non solo intende mantenere il debito, ma intende spalmalo proprio solo sui cittadini  evitando manovre economiche  che in proporzione colpirebbero  tutti secondo effettiva ricchezza personale, ovvero  secondo un PIL reale personalmente prodotto, ma oltre a sottrarsi, impiegando la leva della legge dalla propria porzione di co-contribuente, intende truffare i cittadini (come avviene già da 28 anni, da “Maastricht”) innescando un  impotenza  fattiva di stato a far fronte al debito, ed una tassazione satanica invece, per produrre il gettito necessario ad ri-equilibrare tutte le regole che l’ Unione Europea ha modificato per il proprio tornaconto. Il MES  è la soluzione che principalmente caldeggia l Europa, per indebitare il governo italiano, imponendo uno strozzinaggio letterale in senso sia fiscale che di tagli ai servizi sociali per i rientri di capitali.

Il debito si chiama Unione Europea!

Sì!  Il governo delle banche vuole la ricchezza per loro ( nemmeno dei debiti pubblici nazionali si è fatta carico l UE come  si fece all’ unità d Italia) e qualcuno dei loro sostenitori  ammette pubblicamente che l Euro non è certamente nato per i cittadini. I debiti… che li paghi “la plebaglia”

La bolla speculativa europea con un elite che arricchisce a dismisura mentre le economie stanno soffrendo sempre maggiormente,  consiste nello spossessamento di potere e diritti ai cittadini, esautorando addirittura interi stati nazionali dalle proprie competenze in economia politica derivate dal voto popolare,ma passate in mano alla “da nessuno votata” BCE, la quale  gestisce l’euro e definisce e attua la politica economica e monetaria dell’UE!

Si è messo mano ad una meravigliosa costituzione ed alle vecchie e sagge regole economiche di stato, sostituendola con un neoliberista sterile algoritmo, per togliere ricchezza e benessere ai cittadini e concentrarlo in pochissime mani. Stiamo parlando delle banche centrali ora privatizzate! Intanto le nuove regole provocano depressione economica e delocalizzazioni fuori dall’ area Euro, per poter continuare a produrre. Ma.. bisogna stare proprio fuori dall’ Eurozona per fare industria? Sembra di si, infatti l’ esodo delle aziende italiane conferma il trend e continua ininterrotto a de-localizzare in Romania, Polonia,  Bulgaria e Serbia.

Lo scrivente crede che queste nazioni non entreranno mai nell’ Eurozona, altrimenti non si spiegano i copiosi e consistenti sforzi  economici per la de-localizzazione.

Le banche centrali finanziano invece volentieri, i mercati borsistici, ma gli stessi trattati di Maastricht vietano ai governi di assistere economicamente l’ impresa.

La cosa significa che chi è quotato in borsa ha possibilità migliori di finanziamento, ma quotarsi vuoldire anche il poter essere come azienda comperati e venduti in un batter d’ occhio.

Chi compera le aziende fior-fiore dell economia italiana quotate in borsa? Gli amici dell Unione Europea, che battendo moneta e producendo denaro dal nulla, continuano ad investire acquistando (divenendo proprietarie) e mantengono le economie in depressione tecnica ottenendo ben due effetti: il mantenimento del valore dell Euro elevato, cosa generata dalla scarsità di liquidità di denaro nelle economie, ed il secondo effetto, la crisi, rende i mercati ( azionari) più propensi a cedere quote azionarie, cosa che semplicemente agevola chi è in diretta comunicazione o addirittura possiede partecipazioni azionarie alla BCE.

La BCE è una Banca quotata in borsa e può comprare tutto ciò che vuole per se e per i propri amici, battendo essa stessa moneta. Nessun più grande sbilanciamento economico è stato mai creato al mondo, dalla comparsa dell uomo sulla faccia della terra!

Cosa significa tutto ciò? Che governi nazionali, Unione Europea in testa e le banche centrali hanno in buona parte abbandonato l’ economia reale ad eccezione del segmento quotato in borsa… che mantiene le borse ancora in vita mentre il resto dell economia non funziona più.

Ma quando l’ economia reale cola a picco, provoca in seconda istanza un crollo anche dei mercati azionari, quindi è oramai evidente che ci stiamo avvicinando ad una enorme crisi globale causata dal neoliberista eurosistema, ovvero il governo delle banche, le quali  rifiutano di svolgere le funzioni sociali (che comportano spese e non guadagni), che avevano le banche centrali nazionali, perchè in palese conflitto di interessi, la cosa associata a politiche europee che vietano la protezione dei confini nazionali mediante dazi, le politiche che vietano gli aiuti di stato alle aziende  e il divieto di battere moneta imponendo continuo ricorso al debito ed all’inasprimento del prelievo fiscale,  queste banche, con gestioni ben coscienti della  assoluta insostenibilità economica del sistema causata dalle Euro-regole, fino ad un minuto prima del effettivo crollo, si comporteranno proprio  come se nulla fosse..  loro lo sanno che succederà, ma nascondere il problema allungherà il periodo nel quale loro  guadagneranno costantemente.

Precisiamo che non è la piccola cassa rurale locale a guadagnare, ma le banche centrali, in primis la BCE e gli azionisti legati ad esse, ben poco legate all’ economia reale al dettaglio ( in grave sofferenza.) Le banche centrali imprestano denaro creandolo dal nulla alle banche periferiche. Loro non possono essere istituzionalmente in sofferenza.

Oramai, visto che il neoliberismo ha praticamente smantellato stati nazionali ed intere democrazie, i poteri forti elitari sono occupati con tutte le loro forze solo a cercare di mantenere il potere, sospingendo delle forze politiche addirittura falsamente  anti-europeiste, che arrivate con il voto popolare, rinnegano completamente le idee professate in campagna elettorale e pre-elettorale.

Un esempio di  partito pre-confezionato dalle elite UE  per mantenere il governo di euro-adepti, è il Movimento 5  Stelle capeggiato dalla Casaleggio ed associati ) famiglia vicino a gruppi economici elitari di origine ebrea i Sassoon.

La vita dell’ UE  affossa economie   dipende anche dall’ assoluto complice mutismo sul tema, del giornalismo e dei mezzi di informazione, ma… ad oggi i cittadini attenti iniziano a comprendere (nonostante TV e giornali siano quasi del tutto inconsistenti ) su questi temi.

Speriamo che non sia necessario arrivare al disastro compiuto per svegliare le menti dei votanti e le coscienze dei politici.

Dipende dal politico con buona coscienza l’ avere il coraggio di dichiarare pubblicamente di non riconoscersi più in un partito che si rivolta contro i medesimi principi fondanti, nell’ atto di governare… che nega i  programmi stessi dichiarati e proposti al popolo, e per questa ragione è evidente che alcuni grillini con una buona coscienza hanno davvero dato prova di essere parlamentari di grande valore, disconoscendosi dall’ operato del proprio partito, atto propedeutico ad una “scomunica” da parte della oramai casta M5S.   Degni quindi essi di rimanere ai posti di grande responsabilità al parlamento, in quanto non protettori di poltrone, ma di programmi politici per il popolo.

Anche da te cittadino…, se vuoi risollevare le sorti tue e dell’ Italia intera, è necessario uno sforzo sincero:  Smettere di votare il partito delle promesse comode o “civetta”  dando invece il tuo personale contributo, scegliendo un partito che garantisca soluzioni vere ai problemi, e quindi, che esplicitamente abbia nel proprio statuto ed in programma come priorità assoluta ed imprescindibile:  Uscire dall’ Unione Europea e dall Euro!  

 

© Boris Smirnov

 

 

Unione Europea: I’ avidità che distrugge le economie!ultima modifica: 2020-12-04T23:00:53+01:00da borissmirnov