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Cenni di storia che suggeriscono come evitare la terza guerra mondiale

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Gentile lettrice, lettore

Chiediamo cortese pazienza nella lettura di questo articolo, il quale, anticiperà argomenti in apparenza senza nesso causale al tema principale, ma che se letti con necessaria attenzione, renderanno chiaro nel profondo, il quadro di avvenimenti che ha generato il conflitto militare in Ucraina.

Sottolineiamo quindi per questo scritto, che non è ricercata alcuna partigiana sequela di informazioni che dovrebbero sostenere una ideologia oppure quella opposta, accusando in maniera unilaterale o quantomeno sbilanciata, nessuna parte in causa nel conflitto che al momento della stesura dell articolo, coinvolge ufficialmente ancora solo Ucraina e Russia.

Premessa:

La Guerra: Espressione politica

Potrebbe sembrare una provocazione questa, ma purtroppo, si tratta della semplice realtà: La guerra è da sempre, espressione di politiche che non possono essere esercitate con l’ approvazione del popolo, in quanto non ne perseguono gli interessi.

Etica, Tradizione e Cultura della Pace non si aggrediscono con politiche impostate sulla violenza ma semplicemente si tramandano, accompagnando come tenendo per mano l’uomo, a sostegno della conservazione della propria storia ed identità, a protezione della famiglia, primario nucleo sociale … a miglioramento del benessere diffuso. Ma alcuni poteri non desiderano che il corso della Storia sia indirizzato a privilegiare pace e benessere popolare.

E purtroppo un dato di fatto che quasi tutti gli attuali governi del mondo si sono formati e provengono da distoniche politiche di violenza e prevaricazione, con danni e ferite che solo lunghi periodi di pace hanno cicatrizzato, pursempre lasciandole impresse… sempre visibili nella storia, nella vana speranza che la memoria storica sia utile a monito dal ripetere i medesimi errori che invece, solo nuovi bagni di sangue veduti con i propri occhi, ricondurranno irresponsabili governanti nuovamente alla ragione.

La storia inoltre consegna solo ai lunghissimi periodi di pace delle fortunate nazioni, il premio di una raggiunta coesione linguistica, economica e sociale che definiremo identità nazionale. Per l’Europa questi periodi di pace ed aumento del benessere diffuso si inquadrano a partire dalla nascita degli Stati-nazione, moderno sistema di governo sancito a partire dai trattati di Westfalia (1648) e che per paradosso proprio l’Unione Europea si accinge a smantellare!

E così.., dalla notte dei tempi, politica e cultura piegata ad a-morali poteri di turno, ancora e di nuovo si impegnano contro ogni principio  umano, reiteratamente creando, la “ragione morale” o pretesto (casus belli), per eccitare gli uomini gli uni contro gli altri, ancora ri-proposto nella storia moderna da correnti di pensiero proprio come fu nei primi del 900 con il futurismo, il quale, alle porte del primo conflitto mondiale,  e poi, nella Gemania degli anni 30, forgia un’opinione pubblica tanto inconscia quanto entusiasta della propaganda sull’ “urgenza o ragione impellente” a giustificazione di politiche di accentramento del potere, di oscuramento dell’ etica della transazione, politiche di scavalcamento e distruzione delle regole condivise, politiche di intolleranza sociale, religiosa ed etnica, politiche di minaccia..  di coercizione… di sanguinaria forza bruta, che raccolte in una singola accezione, materializzano la soppressione della democrazia!

La soppressione della democrazia si chiama neoliberismo! 

La forza che sta smantellando le gloriose e pacifiche democrazie europee, che tanto benessere e pace hanno regalato… detto anche “pensiero unico” ed incarnato nella “piovra” UE, il quale sostiene esattamente  il contrario, ovvero forgia una nuova società umana sradicata nella memoria storica, radici, cultura e forse identità sessuale, sostituiti da percorsi scolastici indirizzati unicamente alla produttività. Nuove tecnologie satellitari, GPS cibernetiche, radio-telecomunicazioni e Green-pass… per agevolare il controllo dall’estabilishment su individui che illusi di capire, ingannati da Radio e TV piegate al regime, in realtà già hanno smesso di pensare!

La stupidità umana collettiva consiste nel credere che moderni strumenti come tecnologia, automazione e comunicazione globale istantanea siano la panacea del benessere, mentre, nelle mani sbagliate, ovvero al di fuori delle gestioni democratiche, questi strumenti  si trasformano in sottrazione tecnologica di forza lavoro umana, in competizione dell’automazione con l’uomo incoraggiandone salari al ribasso ed infine, strumentalizzazione di massa, trasformando quella che dovrebbe definirsi “informazione” in diffusione di suggerimenti… di prospetti, di opinioni in luogo di dati reali, concretizzando una massiva disinformazione prolusa alla falsa comunicazione sociale.

Si tratta del neoliberismo, filosofia ed occulto nuovo potere politico, accentratore di ricchezza per pochissimi e generatore di povertà massiva nonchè di prossimi conflitti bellici correlati… “sistema democratico integralmente importato dagli USA” equivalente al peggiore dei modelli di comunismo, con inoltre, la gravante della sottrazione progressiva di ogni protezione sociale perchè essa rappresenta un onere economico in contrapposizione al principio del profitto. Chi non è utile al sistema deve essere eliminato!

Il neoliberismo UE, che sottrae moneta sovrana e protezioni doganali per “il felice impoverimento” delle nazioni, che vieta gli aiuti di stato alle imprese in nome della libera concorrenza, che sanziona in luogo che assistere, che chiede soldi a fondo perduto opprimendo le economie agli stati donatori e creando debito agli stati ai quali saranno elargiti perchè offerti solamente a prestito.

UE: La fabbrica del debito, della nuova schiavitù economica, dell aumento della disparità sociale e della disoccupazione!

 

Fine della premessa.

L’articolo nr.11 della Costituzione italiana “sancisce:”

L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.

Il termine “sancire” significa rendere sacro, inviolabile! 

Come si inquadra allora, il comportamento di fornire armi ad una nazione in guerra? non è questa forse, una attiva partecipazione ad un conflitto, contraddicendo nei fatti la stessa costituzione italiana che  all’art.nr-11 conferma di ripudiare la guerra?

L’Ucraina NON è un membro della NATO ma sarebbero in corso (dei progetti dalla fine degli anni 90 che dovrebbero portare l’Ucraina all’interno della alleanza atlantica) come stato membro, ma mai conclusi perchè considerati illegali in quanto violano le risoluzioni sulla spartizione delle aree di influenza strategica sottoscritte nei Trattati di Casablanca, di Teheran, di Jalta e di Potsdam  svolti Tra Russia USA e Regno Unito a cavallo fino alla fine del secondo conflitto mondiale!

Insomma, l’Italia partecipa ad una azione militare in forma di concorso esterno (fornitura di armamenti) contravvenendo ad una norma di Legge nonchè principio fondante della Costituzione Italiana, con la gravante di non esserne nemmeno obbligata perchè lo stesso patto atlantico di difesa comune, non concerne lo Stato dell’Ucraina.

Russia-Ucraina: La guerra anomala

La guerra Russo-Ucraina, un evento terribile nonchè vicino a noi… alle porte dell’Unione Europea… eppure, oltre alla propaganda la quale recita sempre e solo che esiste un invasore ed un territorio invaso da proteggere, è una particolarissima coincidenza che per un evento di tale importanza e portata, nessun direttore TV, ha mai nemmeno pensato ancora di imbastire al 2023 uno straccio di documentario che spieghi bene come si  è sviluppata la crisi Ucraina dal 2014… eppure non mancano i dati certi…. l’allora presidente filorusso (democraticamente eletto) Viktor Yanukovych fu spodestato….

Ma se è stato democraticamente eletto, come e possibile che improvvisamente sia stato un movimento di normali cittadini a spodestarlo?  Non suona un pò stridente spodestare un Presidente democraticamente eletto da una popolazione a madrelingua Russa ed insediare un Uomo nel 2014 (Petro Porošenko)  apertamente schierato con USA ed UE, il quale fondava un partito che porta l’ironico nome di solidarietà Europea? Non è forse questo un evento importantissimo che merita la divulgazione di importanti dettagli affinchè il pubblico conosca cosa accadde realmente?

L’ Ucraina, una nazione storicamente appartenuta alla Russia ed a lingua e cultura Russofona, nonchè a religione prevalente Ortodossa/greco-cattolica, invece di rimanere unita e coesa, stranamente sceglieva di farsi governare da un attore filo-americano, (Volodymyr Zelens’kyj) di religione ebrea,  accettando di buon grado divieti al cittadino di studiare a scuola la propria madrelingua Russa, divieti ad ascoltare musica russa, divieti di divulgazione di letteratura Russa.

Alla granparte del popolo ucraino-ortodosso converrebbe quindi (secondo i telegiornali europei ed USA) di essere guidato da un attore filo-americano ebreo, che vieta la perpetuazione della propria madrelingua e cultura,  il quale in nome della democrazia importata made in USA, fa chiudere 3 Televisioni,   bombarda i territori uicraini dove i propri cittadini protestano per la libertà dallo stesso governo in carica e, naturalmente per la trasparenza,  espelle giornalisti italiani indipendenti!

Gentile lettore

L’omologo italiano della attuale presidenza Ucraina corrisponderebbe all’investitura di un capo di Stato italiano di religione Musulmana, il quale vieta di perpetuare nelle scuole la lingua madre dei cittadini italiani, nonche la musica e la letteratura italiana,  e che  bombarda il Veneto il Piemonte e la Lombardia ove cittadini italiani dissentono da quel governo e che espelle giornalisti indipendenti perchè fuori dall italia non si sappia cosa accade. Ci credereste davvero che gli italiani voterebbero proprio un tale presidente del quale Volodymyr Zelens’kyj non è una caricatura ma rappresenta nelle azioni esattamente questa cruda realtà?

Mentre malevoli e disinteressati alla comprensione della realtà, si concentreranno esclusivamente sulla presunta possibile accezione anti-semita del termine “ebreo” sopra-utilizzata, lo scrivente suggerisce invece, (leggano solo gli interessati a capire,) come chiave a chiarimento della frase, il fatto conclamato che un presidente Ucraino – attore che impone leggi divisive in opposizione esplicita alla naturale storicità culturale dei propri cittaini, certamente non li ama… il fatto di essere religiosamente diverso dalla tradizione nazionale, per nulla aiuta, ma il fatto certificato che bombardi i propri concittadini già dal 2014, a suo dire (per salvaguardare l’unità dell Ucraina,) lo rende sicuramente non un semplice presidente “sbagliato” ma il perfetto candidato-(NATO)  alla distruzione della Nazione Ucraina e, se possibile il più pefetto innesco per una terza guerra mondiale, (insomma  cio che nessuno mai vorrebbe Ucraina compresa,) basato (come storicamente sempre avviene) sulla ennesima creazione politica a tavolino di un falso ideologico politico divisivo, da sfruttare come leva per ogni più abbietta forma di escalation militare .. (made in NATO).

A “qualcuno” non conviene che si conoscano mediante cronologie e descrizione degli avvenimenti, i veri responsabili di questo conflitto!

Se fosse un senatore americano a spiegare in modo estaustivo che la Russia ha, sì, attaccato, ma che la decisione di fare questa guerra è stata presa dagli USA, cambierebbe il vostro punto di vista sulla responsabilità effettiva per il conflitto bellico Ucraino-Russo?

Vladimir Putin, in guerra contro l’Ucraina, secondo la propaganda atlantista, risparmia di colpire nei territori occupati, ponti, centrali elettriche, acquedotti ed altri obiettivi sensibili. Se Putin lascia la stessa capitale Ucraina Kiev senza elettricità e senza acqua potabile, qualcuno crede che egli non sia in grado di farlo anche in Crimea o nel Donbass…? Una guerra al risparmio di danni?  I civili Ucraini hanno inoltre, il potere di fermare i Tank russi senza armi… E forse possibile che l’azione di Putin non corrisponda nelle ragioni ed obiettivi a quanto viene diffuso da Media e giornali in qualche modo allineati all’atlantismo made in USA?

Vi preghiamo di ascoltare con attenzione l’intervento (in lingua inglese) del Senatore americano Richard Hayden Black   visibile a questo link.

Sembra inverosimile ma sono davvero molte le testimonianze di civili ucraini i quali dichiarano di essere stati bersagliati dalle armi dei miliziani ucraini stessi, in luogo dell esercito Russo.

Testimonianze molto simili, indicano sempre la milizia ucraina occupata nel tentativo di bloccare con il sangue un referendum popolare che consenta ai propri cittadini di scegliere se rimanere con lo Stato Ucraino oppure scegliere indipendenza o l’annessione alla Russia!

Ma… non sono i medesimi comportamenti già perpetrati dall’ esercito ucraino contro i propri civili nel 2014? E.. se le milizie ucraine spararono davvero sui manifestanti ucraini, come è di fatto certificato da innumerevoli testimonianze a Mariupol e Kramatorsk, non ci sarebbe da credere che questi cittadini manifestassero già allora un aperto dissenso sull’appartenenza allo Stato Ucraino?

Naturalmente anche la americana CNN si è affrettata a descrivere cruenti comportamenti di militari russi, diffondendo pubblicamente però, un video che sembra essere un fake!

Sorge la domanda: Ma se i Russi sono davvero così “brutti cattivi”, è di alcuna utilità informativa inscenare fakes per rafforzare le accuse atlantiste contro l’esercito Russo? E sempre, se l’ esercito Russo spara davvero sui civili, in questa era moderna dove “tutto è filmato”, perchè la famosa CNN ha avuto la speciale accortezza di selezionare un video che sembra proprio un Fake per raccontare la realtà?

Sorge ancora una domanda: Ma… se l’Ucraina è davvero tanto “buona e tenera”, come mai esistono intere regioni Ucraine dichiarate separatiste già dal 2014, le quali  hanno formato un esercito di volontari per potersi liberare del governo ucraino?

Dal 1994 inizia una danza di elezioni che vede in modo alterno avvicendarsi Presidenti filo-europei  e filo-Russi iniziando a creare in un paese unito, nonostante la eterogeneità delle popolazioni, una polarizzazione di cittadini filo occidentali ed altri progressivamente avvicinarsi alla Russia o comunque ad una propria indipendenza dal resto dell’ucraina. Nel 2013 avviene un colpo di stato e si ripristina un governo filo-occidentale il quale giungerà, in volazionde alla cultura di una consistente parte di cittadini Ucraini a sospendere l’insegnamento della lingua Russa, la quale è la prima lingua parlata in Ucraina, giungendo ad escluderla da ogni programma didattico ingaggiando un autentico attacco culturale mediante restrizioni anche alla circolazione di libri e musica russi…

E bene rammentare che tutto ciò avviene in un territorio che nelle regioni orientali è a madrelingua russofona nonchè l’Ucraina è considerata storicamente la culla della nascita della Russia.

Naturalmente scoppiano disordini con  la popolazione locale Crimea in rivolta e nel 2014 accade che un esercito senza segni distintivi, “dichiarato” di miliziani crimeani, (ma lo scrivente indica che erano soldati russi), circonda il parlamento di Crimea (già ampiamente filo-Russo) per convincerlo a votare per l’ indipendenza dall’Ucraina.

Insomma, mentre gli USA spaccano il paese, Putin sostiene ed accelera nei fatti, la corsa all’ indipendenza delle popolazioni russofone di Crimea dall’Ucraina.

A marzo 2014 inoltre, si tiene un referendum lampo, sempre in Crimea sulla scelta di indipendenza o di annessione alla Russia che viene vinto a favore della annessione, ma è considerato illegale da Kiev ovvero dal resto dell’Ucraina. Lo scrivente indica che siano state le popolazioni locali a scegliere, ma non si nasconde una consistente azione russa a sostenere e quindi a determinare la rapidità di questi avvenimenti che si ripeteranno più avanti sulla medesima falsariga anche nella Regione del Donbass, ripetiamo, territori già polarizzati da una politica Ucraina contro quelle minoranze e divenuti quindi filo-Russi..

Dal 2014 i cittadini ribelli, (sicuramente sostenuti in maniera ufficiosa dai Russi) ingaggiano una guerra contro le milizie Ucraine ed a fasi alterne conquistano territori per poi ri-perderli.

Insomma, i separatisti sono riforniti di armi e non solo, dalla Russia ed il governo Ucraino è rifornito di armi dall’occidente schiavo della NATO.

Gli USA comperano il 49% di tutte le azioni sui gasdotti in Ucraina, ne sospingono un governo filo-atlantista… creano movimenti politici che vogliono imporre dazi sul passaggio nella tratta ucraina del gas russo e compiono esercitazioni NATO direttamente alle porte dei confini Russi, calpestando le convenzioni internazionali Di Teheran, di Casablanca, di Jalta e di Potsdam siglate tra USA, UK e Russia al termine del secondo conflitto mondiale e con evidenza quindi, in dispregio ad ogni accordo, scavalcando la cosiddetta linea-rossa, confezionando leggi apertamente contro una consistente popolazione di madrelingua russofona… ed impedendo ai cittadini di comprendere la sostanza dei fatti.

E cosa storicamente nota la ossessione russa sulla difesa del proprio popolo e territorio, ma se.. gli USA semplicemente avessero rispettato le aree di influenza concordate con i trattati post-bellici al termine del secondo conflitto mondiale?  Insomma, chi cerca veramente la guerra?

Cosa chiedeva dal 2014 Putin?

La non presenza della NATO in Ucraina secondo trattati internazionali sottoscritti e ratificati nel secondo dopoguerra!

Chi…? Con evidenza gli USA, oltre al GAS, sospingono la creazione di basi americane ai confini russi in dispregio a trattati i quali hanno garantito la pace in Europa!  Quando invece i Russi fecero a Cuba ciò che gli USA compiono oggi in Ucraina, si sfiorò il terzo conflitto mondiale…  Ma la propaganda atlantista incolpa la Russia di essere responsabile per la guerra… La verità si comprenderà meglio leggendo.

Si vuol mettere mano sulle forniture internazionali di gas che passano dall Ucraina, sulle centrali nucleari, sul carbone, sul grano ucraino, ma anche su produzioni ucraine di nicchia di gas rari come il crypton, neon e xenon, prodotti dei quali l’industria mondiale necessita.

Domanda: Cosa ci fanno gli USA nel bel mezzo dell Ucraina…? 

I fatti: 

Le delegazioni delle regioni separatiste del Donbass e Crimea si sono presentate a Putin chiedendo aiuto perchè le truppe militari dell’atlantista Zelensky rafforzavano  il fuoco contro le proprie popolazioni in rivolta per sottrarsi al governo filo americano, giungendo a 16000 morti fra militari e civili! 

Vladimir Zelensky è di religione ebrea, (…. sarà davvero un caso che egli sostenga interessi di colossi economici gestiti da lobby ebraiche..?) Nonchè, per autentico paradosso, egli è di madrelingua Russa… quella che egli vieta ai propri cittadini di continuare ad apprendere.

16000 morti per scontri civili, non si inventano sulla carta, .. essi rappresentano un’espressione estrema della volontà popolare in dissenso ed opposizione al governo, che per forza di cose deve avere ben più che solo qualcosa che non va!

Credete ancora alla  euro-favola raccontata da media atlantisti che Putin avrebbe invaso l’Ucraina mentre di fatto è stato pregato di intervenire dagli stessi ucraini per proteggerne le regioni separatiste?

Fino al 2000  l’Ucraina non necessitava affatto di referendum su alcuna auto-proclamazione regionale di indipendenza… il separatismo è stato quindi creato o costruito successivamente per imporre una condizione di frizione diplomatica internazionale la quale consentisse di costituirvi una propaganda atlantista che legittimasse lo scontro degli USA con la Russia… infondo gli USA sono molto poco peoccupati di una guerra che come moltissime altre ingaggiate, produrrà morti civili ancora una volta in più, non Americani ma nello specifico europei…

E se è vero che solo nel 1997 l’Ucraina ratificava un trattato con la Russia di amicizia, reciproci scambi commerciali e non aggressione per nessuna ragione, diviene  maggiormente evidente che è l’americanismo infilato successivamente nel cuore dell Ucraina che sta spaccando il paese… Se è la stessa popolazione ad insorgere, ciò non è un semplice indizio, ma un chiaro sintomo che il popolo rifiuta l’appartenenza Ucraina, tantopiù se filo-americana e necessita quindi di un referendum per decidere il proprio status di appartenenza.

Ciò è stato fatto, nonostante stati Euro-zerbini dell’atlantismo made in USA, “l’ esportatore di democrazia…” non vogliono ammetterne nemmeno la “legalità…” quando è invece implicitamente evidente la legittimità che un referendum in tal senso avvenga.

Certo è che il Presidente Ucraino (attore per mestiere) Volodymyr Zelens’kyj è in sostanza un nemico della nazione, contribuendo egli non alla coesione sociale ma alla progressiva polarizzazione delle differenze ideologiche nel paese, creando leggi che discriminano le minoranze russe ed inoltre combattendo contro i propri stessi cittadini russofoni, con tecnologie USA, armi USA ed UE e denaro USA, compiendo massacri dei propri cittadini  dissidenti, impiegando il sangue dei propri giovani militari contro i propri stessi cittadini ucraini!

Insomma, proprio “un ottimo esempio” di politica dedita al cittadino la sua, preceduta da esempi simili dei quali linkiamo questo video sulla reazione popolare Ucraina per indicarne il grado di apprezzamento da parte dei propri cittadini! 

Come informa  la  enorme macchina mediatica piegata al potere USA in occidente

TV, Radio e social, insieme ad Organizzazioni zerbino dei poteri forti e “succhia-denaro” ONG come Amnesty si attivano volentieri citando l’Art.Nr.47 del quarto emendamento della Convenzione di Ginevra parlando di “referendum in violazione” del diritto internazionale.  Vi linkiamo la Convenzione integrale e citiano nello specifico l’art. Nr. 47 che con evidenza non dice questo, ma semplicemente garantisce i medesimi diritti scaturiti dalla convenzione anche ai cittadini che vivono in territori occupati.

Convenzione di Ginevra  quarto emendamento Art. nr.47

“Le persone protette che si trovano in un territorio occupato non saranno private, in nessun caso e in nessun modo, del beneficio della presente Convenzione, nè in virtù di un cambiamento qualsiasi apportato in seguito all’occupazione delle istituzioni o al governo del territorio di cui si tratta, nè in virtù di un accordo conchiuso tra le autorità del territorio occupato e la Potenza occupante, nè, infine, in seguito all’an­nessione, da parte di quest’ultima, di tutto il territorio occupato o parte di esso.”

La propaganda atlantista informa il cittadino giocando sul lessico grammaticale il quale potrebbe forse darle ragione se semplicemente un referendum sulla separazione-annessione fosse vietato dalla legge, ma.. cosa diversa nonchè ben più profonda della legalità è la legittimità di un referendum, tantopiù se è il popolo che lo vuole!

Insomma, si compie un enorme sforzo di propaganda per far dire cose che nei trattati e convenzioni non sono scritte, con la speranza di plagiare una massa di cittadini i quali naturalmente non verificheranno le informazioni ricevute, accettandole per vere in quanto lette da un Giornale o udite al TG.

Chi combatte per l’Ucraina?

Mentre Kiev è costretta ad ingaggiare soldati “volontari” mercenari e gruppi di nazisti, come il battaglione Azov ed altri gruppi di mercenari finanziati da oligarchi Ucraini.

Il governo Russo appoggia militarmente i cittadini ucraini separatisti i quali non solo accettano, ma volontariamente combattono per la medesima causa. (Per il lavoro più sporco, anche Putin probabilmente ingaggia forze para-militari mercenarie come il gruppo Wagner, allo scopo di sollevare l’esercito Russo da scomode responsabilità.) Il prezzo da pagare può divenire quindi, non l’indipendenza ma la scelta popolare di ri-divenire appartenente alla federazione Russa.

Un precedente storico

Esattamente allo stesso modo, all’unità d’Italia… i Savoia indebitandosi e pagando come mercenari  l’aiuto militare dell esercito francese, liberarono il Veneto e parte del Friuli che volenteroso accettò l’aiuto franco-piemontese alla liberazione dal giogo Austro-ungarico e si unì quindi per annessione al prossimo regno d’Italia con tanto di corredo in forma di chiacchierato referendum… andava così formandosi il Regno d’Italia voluto dagli italiani

Tantopiù rientra nella coerenza logica delle normali conseguenze quando le popolazioni locali separatiste della Crimea e Donbass, le quali  hanno interpretato le proprie intenzioni sia mediante referendum che imbracciando le armi allo stesso modo, nonchè richiedendo di essere ascoltate e protette dall’esercito russo.

Il diritto di scegliere il proprio governo spetta ai poteri che lo impongono o ai popoli che lo scelgono?

Sorge un ultima domanda: Cosa sta raccontando ai cittadini europei ed americani la propaganda filo-atlanitsta?

La verità, (oggettivamente..), raramente sta del tutto da una parte, tanto più, ciò è storicamente ricorrente quando si parla di conflitti bellici. Eppure le informazioni soprascritte, nessuno ha mai osato contraddire… insomma, se abbiamo spiegato la realtà, è facile trarne autonomamente appropriate conclusioni! Eppure la propaganda atlantista, suffragata dalla sempreverde “scusante morale” di essere in stato di guerra, compie un poderoso sforzo pubblicitario a distorsione della cronaca, diffondendo informazioni se non false integralmente, almeno parzialmente, nonchè ricostruzioni degli avvenimenti inquinate, faziose, capziose, insomma, dedicate a non far comprendere questa vitale verità!

Vi invitamo quindi a riflettere con la vostra mente ed a resistere all’assuefazione mediatica imposta da chi è occupato a costruire il vostro consenso.

Allora tentiamo, nelle nostre possibilità, di raccontare ambedue le facce della medesima medaglia.

La Turchia è ampiamente stanca di assecondare le posizioni guerrafondaie della NATO, che esulano completamente dal proprio ruolo, all’origine di alleanza di difesa.

Parliamo della Russia di Putin.

Nel 1997 la Russia sottoscriveva un trattato di amicizia con l’Ucraina, il quale sanciva il principio del partenariato strategico, il riconoscimento dell’inviolabilità dei confini esistenti, il rispetto dell’integrità territoriale nonché l’impegno reciproco a non utilizzare il proprio territorio per nuocere alla sicurezza dei due Stati.

Domanda: Sembrava davvero così cattiva la Russia di allora?

Vladimir Putin nel 1997 guidava la delegazione pro-governo della città di San Pietroburgo nel partito politico Nostra Casa Russia. Beninteso, si trattava di un movimento nazionalista.

Vladimir Putin, dal 1975 al 1991 servitore dello Stato Russo sotto il KGB, nel 1997 conseguiva un master in economia. Dall’ ottobre 1998 viene nominato capo dell’ FSB (una moderna versione del vecchio KGB)  e dal 1998 investito della carica di primo ministro della federazione Russa. Insomma, di questi trattati di amicizia è inverosimile immaginare che egli potesse non esserne a conoscenza!

Dal 1992 al marzo 2000 gli fu inoltre affidata la direzione del St. Petersburg Immobilien und Beteiligungs AG. (SPAG), un’agenzia immobiliare tedesca, finita sotto inchiesta in Germania per riciclaggio di denaro sporco, esattamente come fanno i grandi banchieri con la esclusiva differenza che di loro se ne parla poco.

Vladimir Putin risulta, data la cronaca storica, sia legato ai servizi segreti Russi, sia vicino agli ambienti economici che a quelli nazionalisti, come anche conferma la sua amicizia con  Alexandr Dugin,    riconosciuto co-ideologo dei progetti putiniani.

Insomma, non si tratta certamente di un moderno democratico, ma di un nazionalista (un sovranista) che sospinge l’ideale della ri-creazione della grande Russia… forse di quella esistente prima della dissolzione dell’Unione Sovietica… ma ciò non significa affatto che egli non sia stato in grado di mantenere ottimi rapporti politici e commerciali con le nazioni europee, anzi…  l’Italia, prima delle euro-sanzioni stava migliorando un già ottimo partenariato commerciale con la Russia, eppure è possibile che forze politiche sovranazionali abbiano impedito che ciò continuasse.

Se il quadro generale soprascritto sembrasse una critica filo-Atlantista, preghiamo di ri-leggere ancora una volta sia la nostra ante-scritta breve premessa, che di approfondire le caratteristiche di quella che si descriverà come coalizione antagonista della odierna Russia  guidata da Putin.

Cardine centrale dell’articolo è l’equazione: Democrazia sospesa=guerra!

Russia, una non-democrazia in conflitto forse con una democrazia?

Partendo dalla Russia, menzioniamo un principio sacro, il quale esclude la guerra  ovvero, l’aggressione preventiva, come strumento plausibile a tutela dei propri interessi, ed altrettanto inammissibile a titolo di legittima autodifesa.

Inoltre, a contrasto della avanzata territoriale della alleanza atlantica, sembrerebe che Putin intenda rinsaldare le proprie posizioni politiche e militari in alcuni stati appartenuti alla ex-unione sovietica. 

Sembrerebbe di avere detto tutto, ed invece non si è detto nulla per comprendere cosa sta accadendo… come evitare la guerra! E necessario un dettagliato approfondimento sulla questione russo-ucraina, comprendente le logiche degli accadimenti, incluse quelle non divulgate dai media di massa, la natura delle reali forze politiche e militari coinvolte, ed anche una base storica adeguata per potere comprendere cosa davvero ha scatenato questo inutile conflitto nel cuore dell Europa.

Unione Europea: Angelo della pace o Diavolo guerrafondaio?

Potrebbe mai un Unione Europea completamente disconnessa dal volere popolare, priva di indirizzi, priva di ideali in materia di politica estera, tanto quanto occupata in modo auto-lesionista ad assecondare una atlantista isteria suicida, rappresentare qualcosa di utile per i cittadini europei?

L’ Unione Europea, nascondendosi ai propri cittadini è di fatto, una diretta corresponsabile del conflitto: Essa è un autentico focolaio di conflitti armati  e non una garanzia di pace come la propaganda sospinge. L’ UE offre la propria incondizionata soggezione  ed appoggio alle guerrafondaie politiche USA  che stanno scivolando nella direzione di una possibile terza guerra mondiale.  Come è possibile?       Per chiarire è necessario partire da molti anni fa.

Le correnti di pensiero nel cuore d Europa nei primi anni del 900

La penisola italiana, per note ragioni storiche che hanno radici dall’impero romano, culla europea inoltre, di arte e cultura medievale, si trova indelebilmente posta al centro del mondo europeo e per ragioni di contingenza storica, anche americano. Citiamo un esempio tra i 1000 possibili, per chì non discernesse in profondità i molteplici legami tra Italia ed America: la stessa Bank of America, si chiamava Bank of Italy! Famosi quartieri di città americane come NewYork portano nomi italiani (Little italy a Manhattan, Italian Harlem. Anche lo stesso Bronx che possiede una propria Little Italy ed  a Brooklyn, dove esiste un vero sobborgo italo-americano.)

Questi legami, in ambito culturale trovano piena continuità anche nella storia moderna, incarnando ora, (siamo ai primi del 900) una corrente di pensiero ancora italiana, pericolosamente accondiscendente alla guerra, che viene fondata dal  poeta, scrittore, drammaturgo e militare italiano Tommaso Marinetti, definita poi corrente di pensiero Italo-francese, ma condivisa anche dalle elite culturali Austriache e Russe.

 Stiamo parlando del Futurismo.

Nella corrente di pensiero futurista, la violenza viene vista, ricalcando sia il Marinetti che Sorel, come positiva e inevitabile, l’aggressività come un presupposto per la creazione, anche in campo artistico. ‟Non v’è più bellezza, se non nella lotta. Nessuna opera che non abbia un carattere aggressivo può essere un capolavoro” si legge nel paragrafo 7 del manifesto del ‟Figaro” (famoso giornale quotidiano francese, a testimonianza della influenza ideologica d’ oltralpe del pensiero futurista). La guerra, al paragrafo 9, vi è proclamata ‟sola igiene del mondo”, e si arriverà in seguito a dichiarare che essa è la più importante delle creazioni artistiche del futurismo. E degno di nota che Marinetti, nelle sue parole in libertà, rappresenti esclusivamente esperienze di guerra!

Questa corrente di pensiero, ricalca l’ odierno “credo” culturale  dell’economista Austriaco Josef Schumpeter ( economista austriaco considerato tra i maggiori del XX secolo), il quale sostiene la distruzione creativa quale paradossalmente funzionale ad una futura ripresa economica, di fatto, ideale abbracciato proprio dagli odierni grandi banchieri del mondo, i quali sospingono la accelerazione dell’arrivo ad un punto di distruzione delle democratiche convenzioni economiche insieme alle economie tradizionalmente conosciute, con la scusa di accelerarne alcuni processi perchè sarebbero comunque inevitabili.

Moderno omologo di questa corrente filosofica, altrimenti detta “pensiero unico,” prende così corpo un perverso dogma che nega l’essenza del concetto di economia sociale o, a sostegno dell’ uomo,  sospingendo invece l’ ideale inverso di “uomo a sostegno dell economia,” pervertendo quindi, un sacro paradigma  di valori che non pongono più l’uomo al centro, bensì il profitto, con regole che ora escludono dal diritto alla vita, chiunque non sostenga l’economia producendo reddito economico come i pensionati, (si vogliono eliminare le loro pensioni…) Si vuol spegnere il diritto alla vita ai vecchi, ai disabili, ai malati, ai disoccupati, ai meno fortunati… ai poveri …!

Le correnti di pensiero elitarie sospingono alla ricerca del “pretesto” per  ridurre la democrazia

Il potere capitalista, beninteso, non è affatto orientato a cancellare la povertà, al contrario,  in quanto ne ha bisogno per garantirsi forza lavoro conveniente e salari controllati al ribasso, inoltre sono necessari anche gli sbilanciamenti economici perpetui (le nazioni poverissime sfruttate dalle multinazionali) per continuare a mantenere profitti al commercio intenazionale altrimenti impossibili. Stiamo esplicitamente sottolineando che le aree del mondo affette da povertà assoluta, sono considerate una necessità ed utilità per le aziende  ed i sistemi politici che si giovano di queste disparità di condizione e perciò, povertà assoluta e condizioni di vita miserabili, per loro, non sono da estirpare ma vanno mantenute.

Da questi presupposti si generano titaniche cordate di aiuti umanitari le quali inscenano buonismo e grandi soluzioni, che nei fatti convogliano capitali economici enormi, donati da privati benefattori come anche da Stati nazionali ed incamerati in gestione alle ONLUS le quali renderanno solo le più piccole briciole per preparare qualche video che metterà a tacere le coscienze degli ingannati contribuenti.  Si muovono così, miliardi in tasche sbagliate, e naturalmente la povertà rimane immutata!

Non la povertà si intende quindi sopprimere, bensì i poveri inquadrando a rischio di sterminio, tutti i ceti sociali non produttivi di reddito, tutti i cittadini in età da pensionamento o prossima esclusione dalla catena produttiva ed anche i poveri in eccesso, perchè essi tutti, ritenuti dal sistema, non uomini utili.

Essendo il cittadino assolutamente disinteressato alla partecipazione in qualsiasi conflitto bellico sospinto da elite economiche e/o culturali, molti manuali di governo contengono precisi indirizzi in politica economica, interna ed estera, i quali indicano come entrare in guerra del tutto scavalcando la volontà popolare. Menzioniamo 3 punti principali:

  1. La esplicita necessità della creazione di una ragione morale (o casus belli) che giustifichi per l’opinione pubblica la partecipazione ad un conflitto armato.
  2. La creazione di uno stato di necessità (economica/sociale) la quale giustifichi la sospensione della democrazia per accentrare il governo in mani particolari.
  3. In tempi di pace, la necessità della creazione di una simulazione di democrazia che deve apparire tale agli occhi del cittadino ma che deve comunque consentire sbilanciati commerci senza protezioni doganali perseguendo proprio gli interessi delle elite economiche che in ombra già governano. Proprio questa simulazione di democrazia si chiama:

Unione Europea

Pensionati o poveri in eccesso? Per il capitalismo vanno eliminati e lo testimoniano con evidenza le odierne COVID-politiche delle farmaceutiche di Bill Gates e di molti altri magnati economici associati, con protocolli farmaceutici imposti che uccidono più pazienti ricoverati in ospedale che malati lasciati a casa… che uccidono il Medico Dr.  Giuseppe De Donno perchè scopriva che il plasma sanguigno dei guariti salvava la vita meglio dei vaccini rendendoli non necessari… che ha radiato dall ordine dei medici la Dottoressa Barbara Balanzoni perchè ha diffuso la verità sui vaccini!

Il pretesto per assumere il “controllo” dell’individuo

Il governo di banchieri che nelle COVID-politiche inserisce istericamente l’obbligo vaccinale ad ogni essere umano, anche in assenza di pandemie, compresi bimbi ai quali non serve, consentendo così ad un sistema di governo già nel profondo anti-democratico, di iniettare ai popoli ogni sorta di prodotto, che permetterebbe di passare da etiche politiche di controllo democrafico basate sulla contraccezione, a politiche di controllo basate sulla soppressione dei più vecchi, dei più poveri.. dei meno fortunati, perchè non producono reddito.

Imporre un vaccino: Perchè?

Imporre un trattamento sanitario in forma coercitiva suona stridente in un contesto dove esso dovrebbe già essere un salva-vita, e suona ancora più cupo il comportamento di governi i quali ingaggiano una caccia alla sottrazione di ogni diritto civile a chi non vi si assoggetta.

Intendiamo spiegare che mentre il COVID ha ucciso principalmente gli “inutili al sistema” ovvero, i vecchi, i deboli ed i già malati, offrendo così un contributo ad ampio spettro a sostegno degli ideali sociali neoliberisti, i vaccini futuri imposti, con il contributo del Green-pass obbligatorio, potrebbero arrivare ad essere selettivi (con la scusante della differente età anagrafica), basandosi di fatto su dati sensibili contenuti nei futuri Green-pass, individuando sia per reddito che in ragione delle proprie credenze politico-religiose, gli individui occultamente selezionati alla propria eliminazione.

Se credete che queste parole siano eccessive, ecco che già nel 2017, quindi ante-pandemia, il governo italiano con la Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, infliggeva gli italiani in  forma di inutile coercizione obblighi vaccinali dagli asili nido all università mediante il Decreto legge 7 giugno 2017 , n. 73, con la causale di contrastare il progressivo calo delle vaccinazioni degli italiani! Ma come… si vaccina in forma coercitiva, non per contrastare pandemie, ma per contratstare il calo delle vaccinazioni?

Il Green-pass ha un sinistro nome che somiglia con Green-card, l’ americano pass di soggiorno a tempo indeterminato. Con il Green-pass, si vuole digitalizzare e mantenerne l’ obbligo di possesso per potere circolare liberamente, ovvero, iniziato con la scusa della sicurezza sanitaria, questo documento potrebbe in futuro contenere ulteriori dati sensibili riuardanti il proprio possessore ed impedire una vita sociale normale (no ristoranti, bar, teatri stadi, negozi, uffici pubblici ecc.) fino alla negazione all’accesso al proprio posto di lavoro a chi non ne è in possesso.

Stiamo parlando della ghettizzazione dell’individuo che non si assoggetta al nuovo potere economico

Altro che criminale Putin, oggetto della occidentale concentrazione mediatica del male… e la maggioranza dei cittadini ci sta cascando in pieno…   gli esportatori di democrazia” stanno nascondendo ben più gravi crimini ai danni dei cittadini:  Ecco quindi, che, da una “scusa sanitaria”, e poi, focalizzando “l’attenzione” mondiale su una nuova guerra, sta di fatto nascendo così, il moderno controllo demografico basato sull’ “indice di produttività” degli individui, il quale non prevede azione contraccettiva ma la “felice soppressione” della popolazione non in grado di produrre reddito da consumo o da lavoro…

Il controllo dell’individuo e dei propri diritti, fino all’esclusione dalla vita sociale, esclusione dal posto di lavoro, interdizione da negozi ed uffici pubblici, oggi non passa più dalla menzogna razzial-religiosa del senza-diritto perchè ebreo, ma dalla menzogna della tutela alla salute.

Sì! Come la menzogna di sottrarre moneta sovrana e protezioni doganali alle nazioni europee impoverendole per “il loro bene”,  per la medesima falsa ragione, “l’esportatore di democrazia & civiltà” intende imporre il controllo dell’individuo fino a togliere letteralmente il pane di bocca a chi non si piega al business del vaccino, mediante una carta di controllo, nera di false ragioni per la propria nascita e rossa dell sangue dei morti causati dalla creazione in laboratorio del virus quanto dai morti per lo stesso vaccino, la quale verrà satanicamente chiamata invece, carta verde, o passaggio con il verde (Green-pass) ancora un diabolicamente falso e deviante nome richiamante ad un trattamento salutare, che ripristina invece coercizione ed accanimento terapeutico insieme a controllo della vita privata dell’individuo da parte di chi detiene il potere e che oramai non si individua più nel governo di Stato, ma nei banchieri sostenuti nei propri interessi da individui come Mario Draghi, perfetto rappresentante di un potere anti-Stato già passato alle redini di un governo scavalcando un intero Parlamento mediante il “pretesto” dell’urgenza, all’ occulto servizio del vero governo italiano: La BCE ed affiliati di Francoforte partecipati azionari alla orgia economica delle lobby farmaceutiche e fabbriche di armi.

Povertà generalizzata, coercizione terapeutica, controllo sull’individuo di tipo fascista, propensione ad ogni guerra che si ingaggia con la ipocrisia dello scudo NATO, sono essi i frutti maturi del “regime” dei banchieri, individui che da ben 30 anni occultano  personalità e malefatte dietro ad eleganti giacche e cravatte, rubando ricchezza pubblica etichettandola “privatizzazione”, sottraendo protezioni doganali, welfare popolare e moneta sovrana, regime il quale sostituisce diritti con doveri, benessere con  povertà, Democrazia con burocrazia e pace con.. guerra!

Il mostro politico dal più deviante nome che potrebbe mai ricevere; “Unione Europea”!

La storia ( Yugoslavia, Russia..) ha destinato al disfacimento più confederazioni di stati, seppure popolati da persone che già parlavano la stessa lingua e frequentavano anche le medesime scuole.

Ma cosa vorrebbe mai unire l’UE, confederando gruppi etnici e nazionali differenti, lingue diversissime, culture distanti e mentalità individuali contrapposte, imponendosi con una moneta non flessibile all’economia reale, sottraendo protezione sociale, abbattendo le protezioni doganali ed inoltre  con  popolazioni europee le quali hanno bocciato la creazione di una costituzione europea, obbligando il governo dei banchieri a ricorrere in seconda istanza alla forma giuridica del trattato, per poter scavalcare il consenso popolare?

Ai cittadini interessa il proprio benessere, la propria cultura, la propria pace e non la disgregazione di questi valori, quindi voler forzare in modo innaturale popoli diversi che non hanno mai richiesto ne sentono alcun bisogno di una euro-omologazione, significa cercare cose che non sono necessarie ne tantomeno richieste dai cittadini. Quali?

Cos’è in realtà l’Unione Europea

UE significa non diffusione di benessere generale,  ma spossessamento degli stati sovrani partecipi all’Euro-sistema, della propria sovranità monetaria, spossessamento del potere di gestione economica, politica, giurisdizionale, ma soprattutto, UE significa, completo spossessamento di quei poteri democratici dei parlamenti nazionali, sostituiti da un parlamento europeo completamente privato dei poteri essenziali attribuiti ai normali parlamenti nazionali. In sostanza, si  è tolto il diritto ai cittadini alla propria auto-determinazione mediante legittimo voto per cederla o donarla  al governo dei banchieri !

La nascita dell’UE è una gigantesca truffa ai danni della democrazia!

Questa corrente di pensiero neoliberista è nella realtà un criminale falso ideologico che nasconde ragioni propedeutiche esclusivamente ad assecondare le politiche economiche accentratrici di potere e ricchezza di stampo autocratico, ed al quale è stato dato potere creandone un entità giuridica in forma di illegittimo governo sovranazionale che ne occulta la vera origine…

Il Futurismo, filosofia sposata dalle forze economiche Neoliberiste, forgia le menti delle stesse classi dirigenti, sospingendole ad azioni politiche che contempleranno la guerra!

Un breve condensato sull’influenza del futurismo nei comportamenti delle super-potenze USA – URSS rivela molto…   

L’impero russo si trova coinvolto in una guerra (ed umiliante sconfitta) con il Giappone già nel 1905, e poi a ridosso della prima guerra mondiale, è coinvolto nel conflitto balcanico (guerra di Bosnia), siamo appena nel 1910, nonchè, già all inizio della prima guerra mondiale, la Russia è pienamente impegnata militarmente con un esercito davvero imponente.

La prima guerra mondiale: strumentalizzazione della azione sovversiva o ricerca del “pretesto”, oggi ri-definita azione terrorista.

Già all’inizio della prima guerra mondiale, (1915-1918) la Russia ancora è ancora una volta nuovamente impegnata militarmente con un esercito di oltre 6 milioni di uomini. La storiografia pone unanimemente come miccia scatenante lo scoppio della prima guerra mondiale, l’attentato all’erede al trono d’Austria e Ungheria l’arciduca Francesco Ferdinando, (nipote dell’imperatore Francesco Giuseppe) e della moglie Sofia avvenuto a Sarajevo.++

E di fondamentale importanza notare che questo fatto, per quanto molto grave, non determina un “inevitabile conflitto” bellico, ma  bensì, che verrà impiegato comunque come pretesto per entrare in guerra da parte dell’Impero Austro-ungarico.

A conferma che si tratti di un autentico pretesto per muovere guerra, la stessa storia dell assassino (Gavrilo Princip,) indica che egli, è nato e cresciuto in Bosnia (allora sotto lo stesso dominio Austro-ungarico) e quindi neppure di nazionalità Serba come anche niente affatto membro di un braccio armato nazionale serbo, ma  bensì, di una associazione terroristica sovversiva ovvero anti-stato con sede clandestinamente ubicata a Belgrado, in Serbia (chiamata mano nera).

Ancora più inquietante è quindi il fatto che un impero, dichiari guerra ad uno Stato sovrano, del tutto incolpevole dei fatti soprascritti, sulla base di una azione terroristica perpetrata da un componente di un gruppo armato, che è storicamente da escludersi come collegato alle politiche nazionali serbe, ma al contrario, un attivista di un gruppo sovversivo ovvero anti-stato. Ecco che appare quindi già nel 1914  un perfetto esempio del diabolico uso del metodo terroristico per  scatenare inutili guerre, addossando colpe inesistenti a stati sovrani con un perfetto inganno, guadagnando così, anche il consenso popolare ( intervento militare “giustificato” a rivendicazione di un attentato.)

Allora… se già la prima guerra mondiale è una perfetta espressione di ricerca ingiustificata ed ingiustificabile alla guerra da parte di alcuni spregiudicati immorali gruppi di uomini al potere, cosa ci sarà da aspettarsi per le guerre a venire?

I quattro punti nodali che riguardano la prima guerra e che diverranno storicamente ricorrenti, i quali inquadrano le vere ragioni dello scoppio della prima guerra mondiale e perciò, raccomandiamo di tenere a fuoco, sono i seguenti:

  1. Una corrente elitaria di pensiero che diffonda una cultura di distruzione, aggressività e di guerra come ideali positivi
  2. La partecipazione di ciò che si definisce deep-state, sovente, una associazione segreta anti-stato
  3. La ricerca di un pretesto per entrare in guerra
  4. La immeritata criminalizzazione di uno Stato sovrano che nulla ha a che fare, (nemmeno la nazionalità degli attivisti responsabili,) con l’atto scatenante il conflitto.
  5. L’impiego di enormi risorse di propaganda per “giustificare” una sterile guerra di interesse come di un conflitto nel nome della giustizia e del diritto.

Eppure, da questo trasversale evento, nonostante la palese evidenza che non avrebbe, ne dovuto, ne potuto essere una miccia scatenante alcun conflitto, e nemmeno necessarie le scuse di uno Stato non coinvolto, e quindi obbligato solo a comunicare il proprio cordoglio,  la guerra invece scoppiò davvero ed anche milioni di inutili morti, sono da calcolare a causa di una miopia politica clamorosa, firmata dalla più parassita, incolta e guerrafondaia classe politica che si formava in quegli anni. Seguiranno dei paralleli.

La guerra tra Russia ed Ucraina, contiene tutti gli ingredienti politici della prima guerra..

La storia si sà, essere ricorrente, ritroveremo nel prosieguo del racconto storico, ancora le medesime caratteristiche di una classe politica o di governo sia occulto che ufficiale, parassita quanto incolta, nonchè pericolosamente guerrafondaia!

(Disambiguazione; “Incolto” equivale anche ad “indottrinato” ovvero, mente asservita ad una ideologia.)

A seguire la seconda Guerra mondiale, la Russia di fatto poco si impegna in azioni offensive contro altri stati sovrani (come la primavera di Praga, con invasione militare e seguente ritiro delle truppe o la invasione e ritiro anche dall’Ungheria,)  fatti propedeutici a mantenere salda la propria area di influenza, ma non rivolti ad alcuna annessione forzosa alla federazione Russa.  I russi, fino a prima delle folli esercitazioni NATO in Ucraina, avevano rispettato i trattati internazionali che sancivano le aree di influenza dei rispettivi blocchi. La guerra in Afghanistan o invasione russa del 1979 è in realtà invocata dallo stesso governo afghano in lotta contro bellicose fazioni interne al proprio paese. Le relazioni di amicizia Russo/Afghane sono di vecchia data.

Al crollo del muro di Berlino del 1989, corrisponde lo sfaldamento della URSS e, fortunatamente, in forma pacifica prende il via la formazione di nuovi stati sovrani indipendenti.

Il motore che spinge alla dissoluzione dell’Unione sovietica, è da una parte l’oramai divenuto insostenibile falso ideologico del “Comunismo”, dogma fondato in nome della uguaglianza sociale che nella realtà (travisando dalle proprie fondamenta il pensiero di Marx), consegna il cittadino Russo, ad una parodia di eguaglianza sociale caratterizzata esclusivamente da una povertà collettiva mentre il Partito” invece possedeva tutto! L’enorme differenza che si delineava fra le economie democratico-capitaliste e quelle comuniste, non consentì, alternative ad una classe politica russa consapevole di essere destinata a dovere “concedere al popolo”… Michail Gorbačëv, tanto disprezzato dalla odierna classe politica russa, è invece il simbolo della democrazia da far gradualmente nascere in un paese che non ne aveva mai conosciuta. Le sue colpe, saranno, da un punto di vista Russo-centrico, la responsabilità di avere implementato la dissoluzione di un sistema di governo autocratico, senza costruire una alternativa democratica forte in modo tale, da mantenere almeno integra la coesione politica delle nazioni allora appartenenti all’ arcipelago della confederazione russa.

La ascesa al potere di Vladimir Putin, uomo astuto ed estremamente deciso, interrompe il lungo periodo di scarsa belligeranza russo, infatti si crea di nuovo un sentimento legato al concetto di orgoglio russo e rinasce così il mito di una grande Russia, la quale avrebbe potuto, (nonostante il ritorno dell’ ingombro di una Russia che conta militarmente), convivere pacificamente con gli altri paesi europei, giovandosi di proficui e reciproci scambi commerciali, eppure ciò è stato letteralmente impedito da qualcuno. Vedremo in seguito da chi e come.

Le politiche del terrorismo, per giustificare la guerra

Appena nel 1994 la Russia (dopo avere combattuto,) consente al popolo Ceceno di rendersi autonomo. La situazione viene presto ribaltata da una lunga guerra condotta da Vladimir Putin, la quale nel 2009 (dopo 10 anni di guerra) ri-annette la Cecenia alla Russia. Per fare ciò, conquistando preventivamente e mantenendo una opinione pubblica propensa alle sue politiche, è altamente probabile che egli abbia organizzato attentati in alcune città russe facendo esplodere ordigni in palazzi di civile abitazione, addossandone la responsabilità al popolo Ceceno per giustificarne la invasione! E palese il falso ideologico che in forma di aggressione armata, in luogo di infliggere alcuna punizione per gli specifici responsabili degli eventi propagandati a giustificazione di un intervento militare, provoca invece, la ri-annessione della regione di appartenenza degli incriminati, alla federazione Russa. (Obiettivo politico peraltro incompatibile con una azione punitiva)  … Tanto ai cittadini Russi, sarà con successo servita una favola dalle sembianze surreali della propaganda di Stato che dichiara sconfitto il nemico terrorista Ceceno e riportato i territori dove egli vive, all’ ordine, sotto l’amorevole controllo di madre Russia…

L’intervento russo in Siria. Perchè?

Se sopravvive Assad, sopravvive anche quanto di buono c’è stato finora nelle relazioni tra i paesi, (Russia e Siria) che vanno avanti dai tempi della Guerra fredda e che hanno garantito alla Russia un suo strategico sbocco sul mar Mediterraneo. Si tratta del soffocamento di legittime proteste popolari per salvare un regime non-democratico che di fatto è stato favorevole al governo Russo.

E importante mantenere il fuoco sulla questione del terrorismo, perchè esso, è in modo massivo, impiegato dai governi stessi, come strumento per manipolare l’ opinione pubblica, ovvero per generare sdegno e quindi consenso di massa favorevole alla punizione e giustificando così, la guerra!

Putin si rende inoltre palesemente sospetto della scomparsa (uccisione) di una discreta quantità di giornalisti ed anche di candidati alle elezioni in opposizione.

Per nulla migliori, gli USA sono riusciti a fare uccidere addirittura il proprio presidente (Kennedy)  per ragioni legate ad interessi economici.

Insomma, Vladimir Putin, cresciuto quasi fra le braccia di un Patrigno KGB, termina un periodo di guerra fredda (pace basata sugli equilibri del terrore reciproco,) per intraprendere alcuni conflitti armati sia essi interni alla propria area di confine come anche immediatamente a ridosso. Sempre con il governo Putin, si viene meno a fondamentali patti di non belligeranza che consistevano nella de-militarizzazione atomica dell’ Ucraina in cambio di una garanzia di non aggressione da parte Russa.

Eppure, per questa deviazione da dei trattati sottoscritti di non-belligeranza, forse  esiste qualche ragione o argomento a giustificazione, seppure essa non potrebbe mai essere davvero accolta, per il semplice fatto che nega il diritto umano più importante: la pace!

Come nasce l Ucraina?

Stiamo parlando di un territorio di grande estensione, con una popolazione etnicamente definita Ucraina per oltre il 70% degli individui e poco meno del 20% definita Russa.  Per quanto riguarda la lingua parlata, le cose non coincidono affatto, in quanto è invece molto più ampia la popolazione russofona.

A partire dal Medioevo, i Norreni ed i Lituani presero possesso dell’ Ucraina, ed in periodi più brevi, con percentuali minori, anche i mongoli ed i tartari.

Anche la storia delle migrazioni che identificano i popoli che vivono in Ucraina mostrano un quadro  differente da quello che rivela un esame al DNA, con evidenti tracce etnicamente presenti in quelle regioni, che raggiungono percentuali di diffusione genetica rilevate in ca. 81% di geni di etnie europee orientali, 67,8% etnie balcaniche ca 9,8% di origine ebraica aschenzita, 9,5% finnica e 70%di origine baltica.

Si tratta di sovrapposizioni statistiche che indicano la percentuale di presenza di dati genetici indicante le migrazioni di tribù, che già in età più antica furono etnicamente variegate.

In sintesi estrema, questa grande nazione, allo stato attuale non è una unica ed indivisibile, ma il prodotto recente (Conferenza di Jalta)  di più sottrazioni ai territori rumeni (Bucovina e Bessarabia meridionale) inoltre, sottrazioni ai territori polacchi (Volinia, Podolia e Galizia), sottrazioni alla Cecoslovacchia (Transcarpazia) e sopprimendo la repubblica autonoma di Crimea.

La creazione dell’ucraina, come stato facente parte dell’URSS, con  confini simili a quelli odierni è molto recente ed è stata forgiata appena a partire dal 1922, quindi dopo la caduta dell’ impero Russo, divenuto Unione sovietica. In quell’anno, l’ Ucraina veniva assegnata in parte alla Russia, inoltre, alcuni territori ri-consegnati alla Polonia, Cecoslovacchia e Romania.

Queste regioni cedute, si ri-composero in seguito, in una nuova Ucraina  per la sconda volta ri-unita come regione compatta, ma al contempo inglobata tra gli stati facenti parte del Unione sovietica, quindi solo dopo la fine della seconda guerra mondiale.

Insomma, l’Ucraina è davvero una fragile nazione dal punto di vista della omogeneità politica nella storia, nonchè ingloba in essa due religioni principali che sono quella ortodossa (di varie confraternite)  e quella greco-cattolica.

La Russia ha davvero qualche ragione storica per propendere a politiche orientate ad una ri-composizione di una Ucraina inglobata nella federazione di stati Russa. Ma queste ragioni, non sono quelle orgogliosamente millantate da Vladimir Putin, il quale richiama alle azioni di unificazione forgiate da eventi bellici sotto il dominio di Josif Stalin, bensì, successivi accordi internazionali post-bellici, come la conferenza di  Casablanca, la conferenza di Jalta  ed ultima, la conferenza di Potsdam, le quali sancivano accorpamenti di territori almeno linguisticamente già a prevalenza russofona. Si tratta quindi di accordi pacifici di spartizione, o meglio,  (ri-creazione) di nuovi confini nazionali e di aree di influenza geopolitiche, tra una Russia vincitrice del secondo conflitto mondiale pagata con il più alto prezzo in vite umane,  una America che ha dato il contributo vincente alla soluzione del conflitto ed il ritorno alla pace, ed una Gran Bretagna pienamente titolata e partecipe sia al conflitto come anche ai trattati di pace.

Ucraina: Democrazia o polveriera sociale?

Nessuna delle due! L’Ucraina è semplicemente una terra situata a ridosso della Russia e piena di ricchezze nel proprio sottosuolo quando di  contraddizioni e di corruzione politica, con una classe politica assolutamente assente riguardo agli interessi del proprio popolo, ma al contrario, servitori dei poteri che in penombra di fatto si fronteggiano e quindi vittima di due grandi super-potenze che non retrocedono dai propri piani per interessi economici e strategici che vengono tradotti in azioni di tipo militare, nonchè di tipo terroristico, traendo in inganno i mediocri politici ucraini stessi, illudendoli di proteggerli dall’aggressione Russa.   E cosa nota infatti che l’esercito ucraino, abbia reiteratamente combattuto contro le proprie stesse popolazioni. Per creare situazioni politiche così paradossali è necessaria la spinta di forti poteri dall esterno …..

Cosa vuoldire U.S.A. e N.A.T.O. per il mondo post-seconda guerra mondiale

La seconda guerra mondiale, termina con l’ esplosione di ben 2 bombe atomiche sul Giappone (azione su Nagasaki e Hiroshima, considerata peraltro non necessaria per determinarne le sorti del conflitto) e quindi non sollecitata dai generali dell’esercito americano i quali consideravano l’ esito della guerra, senza lo sgancio delle due bombe, comunque con una vittoria ugualmente certa, e quindi, anche questa azione americana da annoverare ad inutile genocidio!

Per semplicità elencheremo una lista delle aggressioni USA in giro per il mondo.

Guerra di Corea 1950 – 1953

Il presidente americano Truman decideva di inviare truppe americane in Corea, scavalcando il consenso del parlamento americano

Guerra del Vietnam 1953 – 1975

Conflitto nato dall’Incidente del golfo del Tonchino, un attacco mai avvenuto che gli Stati Uniti sostennero invece avesse avuto luogo…

Invasione di Grenada 1983

Invasione di Panama 1990

Prima guerra del Golfo  1990 – 1991

Conflitto nato in risposta a risposta dell invasione del Kuwait, perchè Stato produttore di petrolio, e con scusante per l’opinione pubblica della probabile produzione di armi chimiche da parte irachena. Di fatto l Iraq, ha reiteratamente utilizzato nelle proprie aggressioni contro le popolazioni curde, sia armi batteriologiche che chimiche nonchè il Napalm (come fecero anche gli USA) ma nessuno se ne è occupato mai seriamente, come durante IL MASSACRO CHIMICO DI HALABJA DEL 1988,  fino a quando non sono stati toccati interessi economici.

Operazione restore hope Somalia 1992 – 1994

La NATO in Bosnia – 1994

La NATO Kosovo – 1999

Invasione USA in Afghanistan – 2001 

Il conflitto in Afghanistan nasce nel più grande falso ideologico del 900, secondo solo alla nascita dell’ UE.

Dei terroristi legati all’organizzazione di Al Qaida del tutto alle prime armi come esperienza di volo, avrebbero raggiunto ben 3 obiettivi su 4 centrando senza pilota automatico e quindi guidando aerei di linea manualmente contro 2 grattaceli colpendoli in pieno ed ugualmente, contro  lo stesso pentagono. “Per coincidenza”, mentre gli aerei di linea si disintegrarono e centinaia di persone scomparvero polverizzate, le carte di identità dei terroristi vennero invece ritrovate ancora ben leggibili. La guerra al terrorismo si basò sulla caccia ad Hosama BinLaden e sempre “per coincidenza”, al crollo delle torri gemelle, fu imposto il totale divieto di volo sul suolo americano, ad eccetto dell’aereo presidenziale per portare il presidente americano in un luogo sicuro.

La medesima eccezione al divieto di volo, riguarda anche… l’ aereo che si solleverà in volo per portare la famiglia Bin Laden fuori dagli Stati uniti! Mmmm sarà stato davvero così ricercato il famoso terrorista?

Sempre “per coincidenza”  l’ aviazione americana portava proprio in quel giorno, quasi tutti i propri aerei militari lontano da New-york lasciandola indifesa, da attacchi aerei, perchè impegnati in una poderosa esercitazione aerea decisa dal governo.  I terroristi venivano forse informati anche sul calendario di esercitazioni militari americane… o addirittura potevano decidere loro quando esse si sarebbero svolte, in luogo dello stato maggiore dell’esercito? Mmmm…  

La sequela di incredibili “coincidenze”, vede centinaia di palazzi bombardati (in ogni conflitto nel mondo..,) sventrati eppure rimasti sempre in piedi, ed invece, proprio i palazzi d’acciaio a New York, erano davveroucraina-palazzo-distrutto i più deboli del pianeta…costruiti inoltre, a prova di incidente aereo, ma si disgregarono esattamente come in un abbattimento controllato, addirittura l’ edificio nr. 7 crolla senza essere stato direttamente colpito dagli aerei! Quell’ edificio, sarebbe crollato a causa di incendi, eppure, “per coincidenza” incredibile, viene filmato il proprio crollo, fotografando un edificio ancora in condizioni di buono stato generale.

Sono molte le testimonianze di cittadini e degli stessi pomperi i quali dichiararono che pochi istanti prima del momento del crollo delle torri,, si udirono delle esplosioni secondarie esattamente come quelle che si odono negli abbattimenti controllati degli edifici  con la dinamite.

Sempre “per coincidenza”, al Pentagono non si trovano tracce di aerei di linea precipitati sugli edifici, nemmeno tracce delle loro ali come invece ben visibili sulle torri gemelle, ma un semplice foro di dimensioni incompatibili con una collisione prodotta da un aereo, ma bensì, compatibile con quella di un missile. Sempre per coincidenza, nessuna immagine dalle videocamere del pentagono viene resa accessibile, ma solo da una videocamera al di fuori del controllo del pentagono la quale filmerà una esplosione e non la picchiata di un aereo.

Altra “coincidenza…”, prima della caduta di un quarto aereo dirottato, i testimoni del luogo, menzionano una serie di disturbi sulla fornitura di energia elettrica e disturbi dei programmi radio-televisivi, in modo tale DA FAR PRESUMERE UN SILENZIO RADAR ATTIVATO (i terroristi hanno anche tecnologie militari?)  in concomitanza con la caduta dell oggetto che ancora una volta, ben poco somiglia ai resti di un aereo di linea e del quale si affretta l FBI a circondare l’ area per impedire a giornalisti di fotografare, divenendo, l’informazione di stato l’ unico canale accessibile per cercare di conoscere gli eventi.

Il guerrafondaio Bush Junior, dopo il guerrafondaio Bush Senior, si inventa una guerra inesistente “al terrorismo”, dove è possibile colpire ogni stato sovrano in tutto il pianeta, semplicemente rilevandone o “inventandone” una presenza di terroristi sul proprio suolo…

Iraq  –  2003

Guerra sempre a difesa di interessi economici (il petrolio)

NATO in LIBIA 2011-

Questo condensato di informazioni sulla storia recente delle superpotenze  Russia ed USA, non deve intendersi come storicamente esaustivo, ma comunque efficace a formare un quadro generale di massima, utile a confutazione delle ragioni politiche, etniche, religiose e culturali che rappresentano i temi continuamente sollevati dalle parti in causa in questo scontro. Lo scrivente, sottolinea la componente geo-strategica ed economica come ragione primaria di questo conflitto.

Suggeriamo di ascoltare con spirito critico Media Main-stream che di fatto collaborano agli interessi dei promotori della guerra ingaggiando storici, tecnici ed eruditi per chiarire 1000 perchè della guerra, eludendo il fatto contingente che la geo-politica di questi conflitti tratta in gran parte di enormi interessi economici nella vendita di armi! Le guerre rappresentano la più formidabile opportunità sia per smaltire armamenti obsoleti e favorirne il ricambio che per vendere nuove armi, direttamente alle nazioni coinvolte nei conflitti, armi prodotte dalle stesse aziende che finanziano le campagne elettorali di partiti e presidenti che perciò ben accondiscenderanno a politiche che avvantaggeranno i produttori di armi: le politiche di guerra!

Stiamo dicendo che la propaganda di stato (USA Europea ed italiana), la quale controlla anche i media più ascoltati / letti, si sta comportando come allo scoppio della prima guerra mondiale, riempiendo i cittadini di informazioni false o comunque distorte per mantenere il consenso popolare  a garanzia della prosecuzione del conflitto che converge principalmente con degli interessi economici dei fornitori di armi ed in secondo piano per ragioni di egemonia energetica (il gas e da non trascurare altri giacimenti sotteranei nonche il petrolio… ed i cereali perchè l’Ucraina fu il granaio della Russia!)

La NATO non vuole che la Crimea passi alla Russia

Ma la NATO… non doveva essere una alleanza a difesa degli stati partecipati? Esiste un mandato elettorale che dia potestà politiche alla NATO? NO!

La NATO conferma di non essere una semplice alleanza militare ma di svolgere ad oggi politica attiva!

Questa forma di attività svolta in forma sovranazionale, è assolutamente di natura illegittima, un ingerenza nelle politiche degli Stati sovrani alleati e cosa ancora più grave, promuove apertamente la creazione di crisi tra stati sospingendo escalation belliche in luogo della pace internazionale.

Insomma, una nuova forma di governo sovranazionale made in USA che prende le redini di comando in Europa, dopo avere politicamente depotenziato le nazioni Europee inglobandole in una forma di protettorato passivo incarnato nell’Unione Europea.

Nel prosieguo verrà chiarita la vera ragione di questa deviazione della NATO dagli accordi che ne hanno originato l’esistenza. La NATO è ad oggi una poderosa alleanza militare pienamente strumentalizzata da interessi geo-strategici ed economici americani.

Il quadro descrittivo delle superpotenze in questione, mette inoltre, in chiara evidenza da un lato, una semi-dittatura di fatto: La Russia.  Da parte USA invece, una simulazione di democrazia, in realtà completamente ostaggio di poteri economici che dominano sia le politiche economiche che le politiche estere nonchè militari.  La propaganda occidentale inoltre, accusa, mente e soprattutto nasconde una profonda corruzione del governo ucraino che sembra che continui a massacrare i propri cittadini, addossando genocidi ai Russi, e recitando da anni, a fasi alterne, una macabra danza filo russa e poi filo americana, ignorando l’ unica cosa che dovrebbe contare: Il benessere del proprio popolo!

Come è necessario quindi approcciarsi alla soluzione di questa crisi?

 

Come evitare una escalation militare che porti alla terza guerra mondiale?

Il richiamo a ragioni storiche o linguistiche per rivendicare diritti di governo di un territorio, appartiene in realtà ad un retaggio di propaganda obsoleto… del passato, ma che rimane paradossalmente sempreverde. Infatti,   ri-appare ancora prepotentemente in primo piano, sospinto dalle medesime forze che da che è nato il mondo, propagandano religiosamente le proprie menzogne come la “verità”.

Ciò accade  ogni qualvolta, vengono messe a tacere le uniche ragioni che contano, ovvero quelle del popolo… della democrazia.  In guerra, infatti, si considera nulla, proprio la cosa più importante: la volontà del popolo in questione.

Le politiche estere USA sono ben conosciute per aver sempre sospinto escalation militari in ogni parte del mondo in luogo di una rapida pacificazione, offrendo sempre sostegno alla… “guerra” con la vendita (fornitura) di armi, perchè a prescindere dalle ragioni di ogni conflitto, per gli USA si è sempre trattato di un lucroso Business economico.

Insomma, per gli USA, le guerre lontano da casa propria, a prescindere da possibili bottini politici ed economici di guerra, rappresentano un lucrosissimo Business! L’Ucraina, semplicemente rientra anche essa appieno nelle politiche economiche nonchè strategiche USA e gli Americani incoraggiano con politiche di apparente appoggio, il consumo di armi che sono cedute in cambio di garanzie di sudditanza politico-economica o  semplicemente acquistate pagando! 

Naturalmente tutte le nazioni euro-affiliate all’unisono dichiarano di non avere ne reali idee ne strategie di pace, ma sono del tutto invece unite nel paranomastico canto di una litania inneggiante all’ incondizionata sudditanza alle politiche USA ovvero la urgente fornitura di armi, collocando in secondo piano le stesse ragioni come anche esiti del conflitto.  Il business è quindi il vero protagonista anche di questa guerra.

I libri di Storia sono oramai pieni di despoti, che signoreggiano sul proprio popolo e che inoltre mantengono questo “diritto” beneficiando di una linea dinastica o di successione del potere. Le monarchie sono poco meno pericolose quindi delle dittature, a meno che non siano coadiuvate da un sistema di co-governo popolare reale rappresentato con tutti i poteri concessi in democrazia, da un parlamento di eletti dal popolo.

Stiamo parlando della nascita  e/o del ripristino della democrazia!

Un altro potere pericolosissimo che purtroppo si auto-perpetua in modo legale seppure sostanzialmente illegittimo, è quello economico.

E palesemente evidente che gli USA sono governati di fatto da poteri o lobby economiche, nonostante il parlamento americano ed il congresso esposti in bellavista.

Mentre un periodo politicamente buio può terminare con la semplice morte di uno statista, le buie politiche perpetrate da un regime nelle mani di poteri economici, si possono protrarre ben oltre la morte dei propri dirigenti, in quanto sono le politiche economiche aziendali stesse, il fulcro  delle scelte che generano in perpetuo i conflitti di interesse che possono de-generare in conflitti armati.

Quindi, se per fuggire dal pericolo delle criminali idee che possono condizionare un dittatore, è necessaria la attività di governo di una solida democrazia, anche per mitigare il potere del capitalismo, è altrettanto necessario ripristinare le democrazie che per forza devono essere rappresentative dei popoli e non subalterne come lo è l’Unione Europea, letteralmente governata delle oramai note elite economiche bancarie farmaceutiche ecc, oppure come il parlamento americano, letteralmente ostaggio delle proprie lobby economiche e militari.

La notizia che il piano di aiuti all’Europa del dopoguerra (1945) Marshall, prevedeva anche la successiva creazione di una Europa unita sul modello americano, indica che sia USA che EU (con distinzione di rapporto, l’una di dominio e l’altra di vassallo,)  sono affette comunque dallo stesso malessere, perchè causato dalla medesima corrente economico culturale neoliberista (espressione politica e di pensiero partorita dall’evoluzione del futurismo)  impegnata ad oggi letteralmente in una guerra contro i popoli  demolendo le democrazie europee per ri-apporpriarsi di diritti e privilegi, solo lentamente passati in mano popolare attraverso 150 anni di sudate conquiste sociali che daranno forma alle stesse democrazie, ad oggi in crisi da smantellamento, occupando ora codeste elite economiche, le posizioni di maggior potere perpetuando una simulazione di continuità democratica, ma sostituendo nella sostanza  il “governo del popolo” dal governo dei potentati economici, delle case farmaceutiche… dal governo delle banche, con la gravante che il parlamento europeo possiede ancora molto meno potere di quello USA, già ostaggio di un deep-state americano tanto incolto quanto ricco e guerrafondaio.

Devianza socio-politica questa,dai risvolti esiziali nell ottica o prospettiva di sviluppo dello stato di diritto, del benessere diffuso e della cultura della pace, devianza  la quale deve essere sradicata lasciando nuovamente il passo al ripristino delle passate vere seppur imperfette democrazie!

La alleanza della NATO è da moltissimi anni attiva, lungi dall’assolvere al proprio compito di protezione delle nazioni facenti parte, perseverando invece in un macabro ruolo di aggressore dei popoli, arrivando a ricattarne le stesse nazioni partecipate. Questo potere non lo ha ottenuto mediante alcun mandato, ma si tratta di un illegittima ingerenza politica che ha permesso a quella che dovrebbe essere una alleanza militare, grazie all’abdicazione di potere dei governi europei a partire dalla ratifica dei trattati di Maastricht, di divenire un autentico strumento di governo sovranazionale nella forma più bieca di soperchieria! Sì! Gli USA considerano l UE un gruppo di nazioni ora, a loro sottoposte da Maastricht in poi, quindi, non più libere e sovrane!

E necessario perciò, per la sicurezza di ogni nazione, prendere le distanze da un alleanza che sta divenendo più una minaccia che una protezione dei popoli, a causa delle politiche economico-militari USA.

Vladimir Putin, d’altronde, a prescindere dalle plausibili ragioni a giustificazione per aver intrapreso una guerra preventiva, deve rispolverare i trattati di Minsk   a partire da quelli del 1997 ed anche i trattati antecedenti di non aggressione, siglati nel periodo di de-militarizzazione da armi atomiche ratificato proprio da Ucraina e Russia, il quale prevedeva che l’ Ucraina rinunciava all’armamento atomico in cambio di una garanzia di non aggressione da parte Russa.

La de-nazificazione dell’Ucraina diverrebbe una ragione plausibile, solo se a fine intervento l’Ucraina (salvo parere differente dei cittadini scaturito da un referendum,) fosse ri-consegnata (come avvenne per l invasione della Cecoslovacchia e dell’Ungheria) nuovamente in mani sovrane, epurate da estreme destre ed in fase successiva, coadiuvata dalla presenza di osservatori internazionali concordati anche con il governo Russo,  mediante l’ assistenza alla creazione di un governo reale di scelti dal popolo.

Non si intende, con questi testi, estendere una esaustiva cronologia storica e nemmeno una elencazione di ragioni politiche – etniche a sostegno di alcuna parte in questo contendere, ma nostro obiettivo è focalizzare al meglio le ragioni dello scontro che sono, a dispregio dei trattati del dopoguerra a cavallo tra il 1943 ed il 1945   puramente di carattere economico (energetico) e di assetti strategici militari, dove la Russia ha fondamentalmente rispettato gli accordi scaturiti dalle conferenze di Casablanca, di Teheran, di Jalta e di Potsdam, mentre gli americani minacciavano un attacco nucleare quando i russi costituivano basi militari fornite di armamento nucleare  a Cuba e nonostante i secondi rinunciarono a queste ambizioni, di fatto, gli USA…, hanno invece circondato la Russia di basi NATO in nazioni palesemente soggette al potere americano e che rappresentono con evidenza , una minaccia per la Russia e giammai alcuna risorsa difensiva per la alleanza atlantica. La Russia, a reazione da queste politiche, ha deciso di proteggere gli interessi di una ampia parte di cittadini di provenienza storica russa nonchè linguisticamente russofona ai propri confini mediante un appoggio e protezione militare ai separatisti ucraini nonchè  l’indizione di un referendum, azione dipinta dai media occidentali ingannevolmente come una semplice invasione preventiva con referendum illegale.

Come soprascritto, la Storia è purtroppo ricorrente, e quindi, ancora ad oggi ci troviamo  a dover fronteggiare, una inutile guerra, voluta da nessun popolo, ma costruita a tavolino da elite economiche che si fronteggiano a totale disprezzo della salute, del benessere e della stessa vita dei popoli coinvolti.

Ripetiamo le ricorrenze storiche a strumentalizzazione di quasi ogni conflitto:

  1. Una corrente elitaria di pensiero che diffonda una cultura di distruzione, aggressività e di guerra come ideali positivi
  2. La partecipazione di ciò che si definisce deep-state, sovente, una associazione segreta anti-stato
  3. La ricerca di un pretesto per entrare in guerra
  4. La immeritata criminalizzazione di uno Stato sovrano che nulla ha a che fare, (nemmeno la nazionalità degli attivisti responsabili,) con l’atto scatenante il conflitto.
  5. L’impiego di enormi risorse mediatiche per “raccontare” una sterile guerra di interesse come di un conflitto nel nome della giustizia e del diritto.

Fino a quando non intervenisse un supremo o divino arbitro, non esistono scappatoie  a questi sanguinosi quanto inutili e ricorrenti conflitti, se… non saranno ripristinate le democrazie della pace esistite (quelle europee ante Maastricht che hanno garantito la pace e non la guerra sostenuta peraltro proprio dall “odierna feccia UE”)  e fino a quando lo stesso parlamento americano non farà pulizia dei poteri economici come di un deep-state che occultamente lo obbligano a continue scelte lontane sia dal rispetto per i trattati post-bellici, sia dalle necessità che dal benessere dello stesso proprio popolo.

Sono necessarie politiche etiche e di ammorbidimento 

Sono necessari molti passi, sia da parte delle nazioni europee per migliorare le relazioni con la Russia, sia una interruzione dal seguire pedissequamente le politiche guerrafondaie USA. Questi processi di ammorbidimento non conducono a risultati istantanei ma è essenziale quanto-prima almeno avviarli.

E necessario ristabilire con i Russi, normali rapporti economici e politici scavalcando come Stati sovrani, gli obblighi USA e NATO, i quali lungi dal produrre sicurezza, conducono, come gli ultimi 70 anni di storia testimoniano, a nuove ed inutili guerre, sempre USA eppure sempre lontane dai propri confini, (per non disturbare i cittadini USA) ovvero sempre a spese di cittadini non americani!

Ci si ricordi che se gli USA non avessero trasformato l’Ucraina in un contenitore NATO, i Russi hanno rispettato anche la autoproclamazione della regione Crimea come Stato autonomo. La Russia è storicamente intervenuta anche militarmente per confermare la propria egemonia nelle proprie aree di influenza (Invasione in Ungheria del 1956 – Primavera di Praga del 1968) ritirando poi le proprie armate, a conferma di non volere imporre annessioni coattive con metodi bellici.

Non è necessario fermare quindi solo Vladimir Putin, (si spera in una rivolta Russa se egli  non riconsegnerà come promesso, l’Ucraina a se stessa salvo referendum popolari..) ma anche le politiche espansionistiche USA, piegate da una diabolica alleanza NATO, la quale dovrebbe proteggere gli alleati da attacchi militari ed invece è strumento di minaccia nonchè, (il caso Libia,) di criminale aggressione ! Sono le politiche espansioniste USA da fermare, rinunciando ad una adesione NATO anche dell’Ucraina!

Anche l’ accettazione della annessione della Crimea è una condizione plausibile (se è davvero il popolo ad avere scelto ciò, mediante un regolare referendum.) Queste condizioni sono necessarie per portare ad un tavolo delle trattative, dei temi realmente sostenibili con la Russia.

Parteggiare per l’ uno o per l’ altro vuoldire non comprendere.

Perchè puntiamo il dito sulla macchina da guerra USA complice “la piovraUE e non altrettanto su Vladimir Putin nonostante l’ invasione russa?

Riteniamo che Putin sia un uomo oramai stanco e forse malato, ma soprattutto deluso dai ripetuti ostacoli economici e politici perpetrati contro la Russia da USA, affiancata da servi-zerbini europei, comportamenti che hanno del tutto bloccato il processo di democratizzazione russo, sospingendo la federazione Russa ad arroccarsi invece nuovamente su posizioni da guerra fredda. Mentre la Russia  ha (fino  prima dell invasione in Ucraina) sostanzialmente rispettato i trattati sanciti nelle conferenze di pace a cavallo tra il 1943 ed il 1945,  gli USA hanno superato la fatidica “linea rossa”   accerchiando la Russia da nazioni filo atlantiste, usato la serva UE per infliggere inutili sanzioni ed infine, hanno compiuto imponenti esercitazioni militari NATO nel cuore dell Ucraina, paese tra l’altro facente parte fino al 1989 della confederazione Russa! Un apprfondimento sull’ escalation militare e le reali ragioni è disponibile a questo link

Inoltre lo scrivente, crede  alle parole di un Putin il quale mostrerebbe coerenza (mostrando  i medesimi comportamenti adottati dalla allora URSS di invasione e seguente ritiro sia dalla Cecoslovacchia e dall Ungheria a scopo difensivo..) il quale  disse le seguenti parole: «Non intendiamo imporre niente su nessuno con la forza – aveva detto il presidente russo –. Gli eventi attuali non hanno niente a che fare con il desiderio di violare gli interessi dell’Ucraina e del popolo ucraino. Sono legati alla difesa della Russia da coloro che hanno preso l’Ucraina in ostaggio e cercano di usarla contro il nostro Paese e il nostro popolo». 

La soluzione alla guerra: Scardinare dalle fondamenta la macro-ipocrisia delle democrazie inesistenti!

L’unione Europea in realtà non esiste, ma è frutto della realizzazione di progetti americani esistenti già dal primo dopoguerra, come il piano Marshall che prevedeva non solo aiuti economici, ma assistenza da parte di economisti di orientamento keynesiano i quali hanno coordinato gli stati europei facenti parte della area di influenza, mediante politiche di sviluppo fino al raggiungimento di un discreto risultato di benessere generale e poi, lo sviluppo di un “poco discusso” o nebuloso progetto di unificazione europea, una metamorfosi democratica che trovava i propri albori nei trattati di Roma, sviluppato in seno alla CEE, e che nella sostanza attuale si è trasformato mediante la ratifica dei trattati di Maastricht in una imitazione-farsa delle vecchie democrazie, spossessando di fatto i governi europei delle proprie autonomie giurisdizionali, politiche nonchè monetarie per trasformarsi in una colonia da sfruttare… un “giocattolo USA” che serve a simulare  una democrazia inesistente per mantenere di fatto un governo europeo totalmente inconsistente, vassallo ovvero subalterno alle lobby economiche euro-americane.. nelle mani di politiche “di interesse” americane!

La morte dello stesso presidente USA John Fitzgerald Kennedy  nel 1963 ha quasi certamente come movente, l’ordine esecutivo 11110  che autorizzava il governo americano a coniare il Dollaro in proprio, scavalcando la FED. I mandanti, gli stessi poteri che hanno sequestrato  la moneta e le democrazie in Europa: I banchieri!

E imprescindibile la ricerca al re-incremento ovvero il ripristino delle democrazie, quelle che mancano da Maastricht 1992 in Europa perchè rappresentanti solo gli interessi di banchieri e multinazionali USA (ed in Russia democrazia, salve le parole garantiste di Putin riguardanti il ritiro della armata Russa dall’Ucraina,)  uscendo quindi dalla schiavitù  della guerrafondaia America che non è siglata più da un piano di aiuti Marshall, ma incatenata esclusivamente ad un patto a-simmetrico di alleanza-sudditanza NATO, ricuperando vera sovranità ed inoltre, uscendo anche dall’ Unione Europea, la piovra assassina di democrazie del governo dei banchieri!

Il ripristino delle democrazie ante Maastricht è l’unico antidoto ad ogni guerra in Europa e la storia dal 1945 fino a Maastricht 1992 lo testimonia! Il primo intervento NATO, frutto partorito dall’allora neonata-UE appendice USA,  è infatti in Bosnia del 1994, ovvero solo 2 anni dopo la firma e ratifica dei famigerati trattati di Maastricht! Gli USA, prima che nascesse la piovra UE se le facevano da soli le guerre… ora invece partecipano tutte le nazioni Euro-schiave! La NATO prima di Maastricht era di fatto una convenzione a scopo difensivo, dopo, con gli stati europei sotto la euro-dittatura, all’ombra delle ali USA, si trasformò in una alleanza di aggressione. (NATO in Kosovo, NATO in Bosnia, NATO in Libia… NATO forse in Ucraina?)    Credete alle coincidenze?

Organi sovranazionali come la ex CEE, l’odierna “piovra” Unione Europea ed associazioni mutagene come il WTO (OMC)  che si chiamava GATT ed apriva nuovi orizzonti comerciali, trasformato nell odierno tumore impiegato dal capitalismo per smantellare le democrazie con evidenza a loro scomode, ovvero per scavalcarle togliendo potere, ricchezza e diritti ai popoli!

Anche la russia è parziale ostaggio di lobby economiche, ma  i processi di democratizzazione in Russia sono solo pallidamente iniziati con la perestroika di Gorbačëv, e con oltre 40 anni di ritardo, nonchè quasi interrotti dai medesimi poteri che dal 1989 smantellarono la confederzione Russa per appropriarsi delle proprie ricchezze e dal 1992 stanno smantellando le democrazie europee per la medesima ragione di agevolarsi nella appropriazone della ricchezza creata in Europa. La guerra in Ucraina nasconde uno scontro sospinto da titani economici!

Il presidente americano Joe Biden afferma pubblicamente che con l’invasione dell’Ucraina, il gasdotto Nord-stream 2 cesserà di esistere.

In gasdotto è stato di fatto sabotato  tentando scompostamente di incolparne i Russi... ma.. se loro detengono già il potere di chiudere i rubinetti, a quale scopo danneggerebbero mai un gasdotto privandosi di enormi introiti economici e per il quale è invece la stupidissima Unione Europea impegnata ad auto-sanzionarsi riducendone il consumo?

Le multinazionali dell’energia USA, in modo occulto,  sospingono l’Europa a rimanere forzosamente senza aprovvigionamento di GAS… altro che sanzioni alla Russia, si tratta di una guerra per il predominio sull’approvigionamento energetico usando L’unione Europea come animale da macello!

E i media mainstream obbligati a raccontare la versione USA dei fatti, descrivono la forzosa sostituzione del fornitore russo di Gas, con una simulazione di aiuto alle nazioni europee per ridurre la dipendenza dell’Ue dall’energia russa. Obiettivo reale? Vendere il gas americano!

La stessa NATO è quindi con evidenza ad oggi, uno strumento militare impiegato per sostenere interessi economici americani e giammai una coalizione a difesa di stati nazionali.

Governano i ricchi…  la Massoneria e/o forse gli Ebrei?

Delicatissimo tema questo. Non solo voci, ma di fatto, le elite economiche euro-americane, soprattutto quella bancaria, hanno partecipi in numerose associazioni di tipo massonico ed anche una fortissima componente di origine semita, della quale evitiamo in questa sede approfondimenti per mantenere ragionevoli le dimensioni di questo articolo.

E un dato di fatto comunque, che criminalizzare una etnia o un gruppo religioso per ragioni politiche, sia una azione pericolosissima, infatti la storia recente (Hitler) testimonia  clamorosamente sia un intento criminale come anche il completo fallimento politico della ideologia anti-semita, generando una catastrofe di proporzioni planetarie, sospinta essa, da una “hitleriana” giustificazione al depotenziamento di potere delle lobby economiche di origine ebraica, considerate negli anni 30 dal Fuehrer, più che una barriera razziale religioso-culturale, (propaganda per i popoli,) uno dei nodi centrali del problema economico tedesco.

Il despota tedesco Hitler comprese il fondamento del problema della detenzione del potere capitalista e convinse le popolazioni germaniche con argomenti differenti, ovvero, decise di raggiungere i propri obiettivi, sottraendo potere al capitalismo sionista, seppur occultando il punto focale della propria azione, adducendone come ragioni di azione, argomenti razziali.

Nessun despota può togliere potere alle più potenti lobby economiche mondiali, ma la democrazia invece può e deve compiere questa legittima azione di regolazione del benessere sociale!

Per fermare Le lobby, non è necessario uccidere nessun uomo, ne confiscare ricchezza ai banchieri, come sovente avviene al termine di conflitti bellici o da imprudenti nuovi partiti giunti al governo, applicando principi di coercizione-esproprio semplicmente all’inverso, confermando ancora un avolta in più di non comprendere cosa significhi Democrazia!

Grandi ricchi.. non temiate il ritorno alla democrazia

Se al potere si crea o si ripristina la democrazia reale, ecco che senza togliere nulla a nessuno, mediante giuste regole, mediante il ripristino della subalternità del potere economico al potere politico, ripristino della potestà monetaria, delle protezioni doganali, delle politiche industriali-agricole a sostegno nazionale, nazionalizzando le risorse più strategiche per lo sviluppo quali il comparto energetico, quello dei trasporti (ferrovie, autostrade…) mantenendo asset statali a prezzi calmierati per es., per quello delle comunicazioni..  per ridare gettito economico allo stato, per permettere assistenza all impresa… riprstinare le funzioni di controllo dei garanti sui prezzi di merci e servizi di prima necessità per impedire la formazione di cartelli economici… ecco che così, scende anche la pressione fiscale…  le aziende smettono di chiudere, di svendere, di de-localizzare… si ridà fiato ai poveri, ai lavoratori, al ceto medio, consentendo un graduale ri-equilibrio degli sbilanciamenti economici tra classi, tra territori.. tra la gente.

Per chi non comprendesse il valore aggiunto fondamentale della nazionalizzazione di alcuni servizi essenziali e  di parte dell’ industria strategica ai fini del ripristino degli equilibri economici e del benessere diffuso, è necessario rammentare che prima di Maastricht, lo Stato italiano ancora in democrazia possedeva due  formidabili strumenti di controllo dei prezzi (delle energie e dei servizi.)

  1. Un ministero dedicato al controllo  sulla creazione di cartelli economici.
  2. Un ventaglio di aziende di Stato, in diretta concorrenza con competitor privati, il quale scardini di fatto possibili creazioni di cartelli economici privati seppur consentendo al mercato libero di esistere e giovarsi di lucrosi fatturati (controllati da organi di stato in grado di impedirne sia occulte associazioni che in grado di imporre un tetto ai prezzi garantito “de facto” dagli stessi medesimi competitor di Stato.)

Anche durante la crisi economica americana del 1929 Il governo Roosevelt, non tolse ricchezza ai banchieri con metodi coercitivi, ma creò leggi speciali come la Glass Steagall Act, per impedire ad essi di causare ulteriori danni alla popolazione.

E necessario comprendere che dietro ad elusive quanto fantasiose accezioni grammaticali come “riforma e privatizzazione”, il governo dei banchieri sia occupato a ridurre il popolo europeo letteralmente in mutande. Mentre il governo italiano inganna i cittadini che odono dei rincari dell’energia a causa della guerra, eppure mantiene i propri pozzi estrattivi fermi, si divulga la novella del rincaro dell’energia a causa della diminuzione delle forniture, senza spiegare che quei rincari non sono affatto necessari alle aziende fornitrici, ma decisi, perchè in carenza energetica ed anche di concorrenza, si possono tranquillamente rincararne i prezzi, aumentando i guadagni aziendali tanto agevolmente quanto spropositatamente, semplicemente svuotando le tasche di utenti, non più protetti da uno Stato che faccia da garante sui tetti dei prezzi energetici. La grande piaga, insomma non è la guerra ma si chiama privatizzazione!

cosa Fà il governo Francese, per ovviare al disastro economico causato dall’ impennata dei prezzi delle energie  che comporta, non la guerra, ma la privatizzazione del settore energetico?

Nazionalizza…. ! Ecco, questa considerata obsoleta parola, ritorna in auge proprio per fermare il massacro economico, in Francia. La mattanza economica causata dal sistema di governo delle elite economiche le quali, sospingono politici senza scrupoli e conniventi a politiche di dis-informazione, per continuare ancora a sottrarre democrazia e ricchezza ai popoli!

Anche lo Stato Rumeno ha optato per la decisione di stabilire a normadi legge un tetto sui prezzi, senza ancora giungere a più onerose (ed anche durature) opzioni di nazionalizzazione allo scopo di stabilizzazione dei prezzi!

L’importanza del ripristino di giuste regole

Questo ritorno a regole protezioniste, etiche, nonchè a tutela di una pluralità di classi sociali, garantito da un sistema realmente democratico, è esso stesso componente partecipe ad un potente virtuoso processo o volano economico il quale, rende lo stato anche impresa, sospingendo quindi, oltre alla libera imprenditoria, anche la nascita di un immenso indotto derivato da investimenti statali, il quale aumenta l’ effetto di benessere economico generalizzato arricchendo insomma, non solo i poveri, ma tutte le classi sociali (comprese quelle già ricchissime) senza nulla togliere a nessuno. All’interno delle economie floride, si possono creare agevolmente infatti, immensi nuovi sbocchi o nuove fonti di reddito!

Vi stiamo suggerendo che questi poteri politici, se esercitati da uno stato sovrano possono produrre enorme ricchezza e benessere diffuso, e la Storia dell’Europa del dopoguerra lo testimonia, ma che se ceduti a poteri privati, (la stessa  BCE banca centrale europea è una S.p.A.) come per sempio dai trattati di Maastricht, al contrario si genererà accentramento di ricchezza e progressivo impoverimento popolare.

Vi stiamo inoltre, semplicemente proponendo anche un condensato delle ragioni che hanno permesso il “miracolo economico italiano” (parentesi completamente ante Maastricht con un’Italia giunta a quarta potenza economica mondiale al 1991, (solo un anno prima della firma dei famigerati trattati sventra-Italia.) Sarà solo una coincidenza che proprio dal 1992 alla firma e ratifica dei trattati di Maastricht l’ Italia inizia una vistosa nonchè permanente discesa economica? No!

L’ assioma guerra – economia

Si dice che le guerre si fanno per interesse economico, ma anchè per disperazione da fame, le quali ragioni entrambe, rappresentano la punta e la coda della medesima spinta.  A cosa possono portare politiche europee di sbilanciamento economico, di sfruttamento e di appropriazione indebita?

La “ricetta economica” UE composta da sottrazione di moneta sovrana, sottrazione della banca centrale, sottrazione delle protezioni doganali, sottrazione della gestione delle politiche economiche e monetarie, sottrazione dei gettiti di Stato, politiche di Austerity, Fiscal compact, spending review, Europact, MES, SURE ecc ecc sono esclusivaente  sottrazioni al benessere e ricchezza agli italiani. Si può forse addizionare ricchezza ai cittadini praticando esclusivamente sottrazioni? NO!

Che grande potere ha la menzogna…

Ma ai tanto amati TG e giornaloni, queste cose non ve le spiegheranno… sostituendo una già attentamente pianificata compressione di ricchezza e diritti con incoraggianti annunci di propaganda che promettono da oltre 30 anni per il futuro, un leggero miglioramento dell’economia su base di prospetti.. di indicazioni.. di opinioni. Insomma, si disinformano i popoli per mantenerli speranzosi e calmi, inebetiti… appesi ad un filo di luce di speranza o in attesa del “miracolo” che mai avverrà perchè nemmeno esistono progetti di governo affinchè una ripresa economica possa avvenire.

Le lobby economiche hanno assoluto bisogno della sospensione delle democrazie per continuare a disinformare sfruttando il falso ideologico insito nel nome stesso dell’Unione Europea, una non-unione colma di espropri sovranazionali ai danni del cittadino, dove Media piegati dal regime e muti riguardo al diffondere la verità, propinano confusione, nebbia.., arricchendo essi a dismisura mentre i popoli si dirigono semi-incoscienti, verso la povertà, infatti, a democrazie spente, il potere di legiferare scivola in mano a commissari Europei come Mario Monti, ai banchieri, come Mario Draghi… alle bugie di un M5S che già alla prima propria legislatura tradisce i cittadini votanti rinnegando le promesse elettorali di anti-casta,, di vaffan-day e di fuori dall UE e poi un PD che tutto sarà fuorche un partito democratico! Essi tutti non semplicemente allegri sostenitori, ma isterici ferventi dell’ euro-fallimento che toglie le protezioni doganali distruggendo le aziende italiane, che fa partire i cittadini italiani per fare i camerieri nel Regno Unito, ma che tanto sta dando alle multinazionali con sedi fiscali offshore, alle case farmeceutiche… ai produttori di armi… ai banchieri!

… E non fidatevi dei prossimi politici al governo.. chiunque candidato ammette di voler sostenere l’Unione Europea ha già rinnegato il popolo che lo voterà!

La On. Giorgia Meloni.

Siamo in attesa dei comportamenti del nuovo governo, quindi al momento ci limitiamo a simpatizzare… vorremmo sperare di poterla elogiare, ma.. non è purtroppo, di buon auspicio il suo momentaneo atlantismo fanatico tanto supino quanto fuori dalla conoscenza e da ogni buon-senso,.. ovvero, temiamo che lei faccia bene all’Italia.. a patto di mantenere un incondizionato assenso al primario indirizzo imposto sovranazionale assecondante le guerra-cenriche politiche USA.

 

Le giuste regole fanno bene all’economia ed alla pace per tutti!  

La giustizia, gli equilibri economici ed i diritti si difendono nel miglior modo con il ripristino della democrazia che significa regole etiche, a protezione… socialmente costruttive.

La Russia deve pur riprendere il proprio percorso di democratizzazione, ma la anti-democrazia in Europa si chiama N.A.T.O. che con la neonata creatura made in USA, insignita dal più sia risibile che deviante nome “Unione Europea, ha accompagnato l’Europa fuori dalla pace e libertà a soli 2 anni di distanza dalla sottoscrizione dei trattati di Maastricht (1992) coinvolgendo le nazioni europee ben presto in ogni conflitto sia dentro che fuori dall’ Europa. Ci  ripetiamo:   (NATO in Kosovo, NATO in Bosnia, NATO in Libia… NATO forse in Ucraina…?) E sempre la anti-democrazia si chiama Unione Europea, ora appendice subalterna USA, territorio senza moneta propria, (moneta privata dei banchieri,) sottoposto ai diktat dei medesimi banchieri e delle lobby farmaceutiche, dove i cittadini devono indossare per anni mascherine, costretti ad infilzarsi di velenosi vaccini, mentre i produttori delle malattie (oltre ai medicinali che le curano) continuano impunemente ad arricchire, ma si uccide invece chi trova le cure al COVID scavalcando i vaccini e si radia dall ordine dei medici chi denunzia pubblicamente queste verità!

Stati nazionali nella gabbia UE, ora senza propria banca centrale, senza protezioni doganali, piegati da euro-sanzioni in luogo che assistiti, sottoposti all’euro-divieto di aiuti di stato all’impresa con la scusante della libera concorrenza, l’euro-gabbia che privatizza  la crema dell’industria di stato come anche dei servizi  essenziali, togliendo gettito alle casse statali, aumentando l’ esposizione dei propri cittadini alla povertà assoluta senza protezioni sociali,

A tutti i Giornali e TG si propone (impone) ad impreparati lettori, l’opzione unica composta da DEBITO (SURE, MESEuro-bond prestiti BEI) ed imbonita come unico e possibile aiuto, mentre si tratta semplicemente di riempire Stati sovrani con economie ingabbiate ed ingessate  ed ai cittadini ignari, di debiti…. Ma cosa mai volete dal governo dei banchieri…?

Il reddito di cittadinanza è un provvedimento in apparenza a sostegno del cittadino, ma, senza intervenire sulle ragioni strutturali del mal-funzionamento dell’economia, si trasforma esso, in una parte del medesimo progetto europeo di fallimento italiano in quanto sostiene economicamente un cittadino senza modificare il sistema stesso, prolungando così, la condizione di stallo economico ed accelerando la voragine del debito, divenenendo quindi, facente funzione esclusiva di aumentare il debito di stato che in euro-politica significa aumento del potere UE  di ricatto  …)

Questa UE, (per agevolare la comprensione dei propri obiettivi effettivi), chiede agli stati soldi a garanzia di stabilità a fondo perduto, creando vessazione economica alle nazioni donatrici e debito alle nazioni che usufruiranno di questi fondi ceduti esclusivamente a prestito!

Insomma, se avete ben compreso, il segreto del potere e della ricchezza del “governo delle banche” consiste non nella cancellazione, ma nella creazione di debito per poterne esercitare un signoraggio sia economico che politico, e se ancora non vi bastasse per comprendere…

L’Unione Europea sta anche “zitta zitta” espropriando gli italiani da 2450 Tonnellate di Oro di stato

E se è vero che le guerre avvengono per ragioni economiche…

La “piovra” UE, nel più assoluto silenzio mediatico sta espropriando gli stati nazionali dell’ Oro di stato ( che per l’Italia consistono in 2450 Tonnellate d’Oro.)

La Banca d’Italia detiene e gestisce le riserve nazionali in valuta e oro. L’ordinamento assegna la proprietà delle riserve alla Banca d’Italia; in base all’art. 127 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (ex art. 105 del TCE), esse ora costituiscono parte integrante delle riserve dell’Eurosistema.

Se venissimo a conoscenza del decreto (di cui nessuno parla)  sullo scorporo della potestà giuridica statale patrocinata dal Ministero del Tesoro, dalla Banca d Italia, che con il d.lgs 10 marzo 1998 n. 43 sottrae la Banca d’Italia alla gestione da parte del governo italiano, sancendo l’appartenenza della stessa al sistema europeo delle banche centrali patrocinate da una banca sostanzialmente privata, la BCE, che è una S.P.A. con sede a Francoforte, in Germania, diviene immediatamente chiaro, non solo che stanno smembrando la crema del sistema economico italiano, cedendolo in mano straniera, ma anche che tutti i risparmi di Stato in Oro dall’ unità d Italia fino al 1998, sono sottratti ai cittadini italiani e si stanno trasferendo in nuove mani, o proprietà del governo dei banchieri, L’Unione Europea governo delle banche!

Mai come ora, i Media più letti ed ascoltati sono impegnati in una campagna di disinformazione patrocinata dai poteri economici ai quali appartengono, occupati a gettare confusione in luogo che chiarezza, occupati ad indirizzare altrove le ragioni del crollo economico causato dallo smantellamento delle più basilari regole economiche, etiche nonchè democratiche, lo smantellamento di interi sistemi economici riempiendo i popoli di bugie (le bugie sulle privatizzazioni… la libera circolazione… le riforme… la globalizzazione…)  sistemi economici e di governo letteralmente soppressi, i quali nel passato (ante 1992,) hanno invece fatto grandemente prosperare nazioni e popoli europei.. gli stessi Media e Giornali che tanto insistono sull’urgenza di una escalation militare in Ucraina.

Gli USA sono una micidiale potenza economica sostenuta da obiettivi economici raggiunti spesso con politiche o strategie militari. Essi vanno fermati!

Le democrazie europee schiacciate dal sistema UE, sposato agli interessi americani, sono state sospese!

Senza democrazia non ci sarà pace… tornerà la guerra! 

L’ Unione Europea non è affatto una unione di Stati in nulla, ma un semplice protettorato USA privo di governo autonomo e subalterno… mecca di Multinazionali e lobby finanziarie.   Ancora una ragione in più per allontanarsi da una potenza economica guerrafondaia, la quale pretende di accendere un conflitto in Europa guadagnando da accordi economico -militari sul sangue degli europei.

Imperativo assoluto è quindi il Ripristino delle democrazie europee e della propria sovranità ed autonomia, perchè ciò, corrisponde al recupero della disponibilità nuovamente sovrana dell’Oro di Stato, recupero della potestà monetaria, recupero delle protezioni doganali nazionali… del ripristino del potere popolare  che è in opposizione completa agli interessi delle lobby, dell’industria di armi, della schizofrenia di potere come dagli interessi di un despota forse malato, quello Russo. Ridare potere ai parlamenti europei fuori dall UE per slegarsi dal neo-potere capitalista americano, zerbino di politiche, che come alla vigilia della prima guerra mondiale, sono nelle mani di un parassita, incolto quanto guerrafondaio deep-state USA. Gli stati indipendenti fuori dall’UE, condizioneranno anche l’alleanza NATO, ripristinandone la propria funzione militare difensiva e non come ad oggi, di illegitima e prepotente attiva partecipazione alle politiche internazionali.

Ps.

Sono le 22,47 minuti del 14 / 05 / 2022 (fuso orario Italiano, se qualche malevolo invocasse azioni legali negando l’orario legale della stesura di quanto scritto) … Boris crede che vincerà, per la manifestazione musicale Eurovision l’Ucraina… (potrebbe naturalmente sbagliare .., le votazioni non sono ancora state fatte…), ma se come vi spiega, l’ Ucraina vince, ancora una pillola di propaganda politica UE, rammenta  a voi lettori che “il sistema” è costituito proprio come egli crede, e da molto insiste nel descriverlo. Allora è bene che questo paragrafo fuori programma, rimanga scritto proprio come lo leggete, per aiutarvi a comprendere.

Ps ps… già il 15 Maggio si è scritto sulle anomalie dei voti di Eurovision!

La ricetta per il benessere e la pace già esiste!

Non solo esiste questa ricetta, ma essa è anche stata ben collaudata da prove storicamente inoppugnabili!  Alla fine del secondo  conflitto mondiale, le nazioni europee libere, creavano stati democratici ed autonomi nel rispetto della convivenza reciproca e di una apertura sostenibile o intelligente ad un commercio multilaterale. Le regole doganali servono infatti a sostenere equilibri economici, non a distruggerli.

Le politiche economiche ricalcavano schemi di tipo keynesiano fondate sul controllo delle economie sottoposte esse, a parlamenti di eletti dal popolo e non l’inverso, come vuole l’ odierno paradigma neoliberista UE, con un parlamento europeo e popoli sottoposti alle leggi economiche dei potentati industriali e dei detentori della moneta.

Non è affatto una coincidenza che la pace europea sia iniziata alla costituzione delle moderne democrazie e terminata solo 2 anni dopo la sottoscrizione e ratifica dei famigerati trattati di Maastricht, con l’ingresso delle nazioni europee nella guerra di Bosnia già nel 1994… trainate dalla NATO, la quale entrava in azione completamente travisando funzioni e le ragioni stesse della propria costituzione come alleanza a scopo difensivo!

Chi approfondisce le origini della N.A.T.O.   potrà anche meglio comprendere le sopradescritte relazioni di legame-sudditanza europea al sistema di potere americano.

E.. cosa vi raccontano ai telegiornali… ? Raccontano il “rosario” di propaganda di una Unione Europea che si pone a garante di 70 anni di pace, mentre  sono soli ca 40 gli anni effettivi di pace (anche date  e periodi storici sbagliano,) ed essi sono stati garantiti esclusivamente da auteniche democrazie europee, ovvero fino a prima che nascesse l’Euro-piovra cosi rapace a sottrazione di benessere e ricchezze ed altrettanto guerrafondaia, a braccetto con tutte le guerre promosse dalla NATO!

Siamo anti americani? No! Plaudiamo agli uomini dell esercito americano ed al presidente degli Stati Uniti (Roosevelt) come anche all’intero congresso per avere senza esitazione offerto mezzi, denaro e vite umane a liberazione dei popoli europei, ma abbiamo gli occhi aperti e disincantati, individuando nelle elite economiche dell industria militare, farmaceutica e nel governo dei banchieri il vero grande pericolo per il futuro dell umanità!

La ricetta della pace e del benessere si è storicamente già incarnata nel RIPRISTINO delle democrazie europee! Non voler ripristinare i cardini democratici di quel sistema, con tanto di prove storiche a garanzia di sicuro successo, significa semplicemente il NON voler cercare realmente ne vera pace ne prosperità!

Si restituisca Il potere al popolo  ripristinando le democrazie europee, che invece di alimentare le guerre, da tutte le fazioni, sarebbero garanti di vera pace perchè è il popolo unito in democrazia il” vero garante di pace in quanto non vuole ad oggi, ne MAI ha voluto nessuna guerra !

©2022 Boris Smirnov

Cenni di storia che suggeriscono come evitare la terza guerra mondialeultima modifica: 2022-05-07T00:20:53+02:00da borissmirnov