«Con le mie opere, intendo rimandare alla fenomenologia di un mondo aereo, per lo più privo di impalcature spaziali e di forza gravitazionale. In esse, tutto è mutevole, in attesa di qualcosa che dovrà necessariamente cambiare circostanze e situazioni.

Non si tratta, tuttavia, di un mondo lontano, ma, piuttosto, di un luogo dell’anima che assiste all’ininterrotto passaggio delle cose, alla fugacità e all’indifferente leggerezza con cui gli eventi si susseguono.

L’espressione pittorica non è, dunque, che lo specchio dell’enigma che lega la nostra individualità allo spazio universale. Per me parole e colori sono un unicum con cui il pensiero si esprime.»

Tre esempi

I lividi dell’anima – olio su cartoncino

Dream – olio su tela

Gli angeli amano la musica – olio su tela