6C Vittime della camorra

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Vittime della camorra dal 1953 al 2016

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Militari

5 gennaio 1976: Gerardo D’Arminio, maresciallo dei Carabinieri, ucciso ad Afragola. Era insieme al figlio di 4 anni

14 aprile 1981: Giuseppe Salvia, vicedirettore del carcere di Napoli

8 gennaio 1982: Luigi D’Alessio, maresciallo dei carabinieri, ucciso a Torre Annunziata

2 luglio 1982: Salvatore Nuvoletta, carabiniere di 20 anni

3 settembre 1982: Andrea Mormile, maresciallo dei falchi

7 ottobre 1982: Elio Di Mella, carabiniere trentenne

20 dicembre 1987: Aniello Giordano, sottufficiale di polizia in pensione, ucciso per errore

12 febbraio 1992: Claudio Pezzuto, carabiniere di 28 anni freddato a colpi di mitra insieme al collega Fortunato Arena, di 23 anni

8 febbraio 1993: Pasquale Campanello, sovrintendente della polizia penitenziaria in servizio a Poggioreale

26 gennaio 1996: Salvatore Manzi, sottufficiale della Marina, ucciso a Cicciano, in un campo da calcio

Politici, avvocati, sindacalisti

20 gennaio 1953: Lorenzo Rago, sindaco di Battipaglia

30 agosto 1978: Antonio Esposito Ferraioli, sindacalista

13 settembre 1978: Pasquale Cappuccio, 44 anni, consigliere comunale ad Ottaviano

7 novembre 1980: Domenico Beneventano, consigliere comunale di Ottaviano

11 dicembre 1980: Marcello Torre, sindaco di Pagani

27 marzo 1981: Dino Gassani, avvocato penalista. Morì anche il suo segretario Giuseppe Grimaldi

3 ottobre 1985: Angelo Mario Biscardi, vicesindaco di Sant’Agata de’ Goti

12 novembre 1986: Gennaro Galano, segretario della X municipalità di Napoli

10 marzo 1988: Francesco Salzano, consigliere comunale del comune di Afragola. Ucciso insieme al consigliere anche Paolo Sibilio, medico analista

13 aprile 1990: Gianfranco Pagano, avvocato nella Piana del Sele

22 marzo 1995: Michele Ciarlo, avvocato penalista di Pagani

18 dicembre 1996: Anjo Arcella, avvocato di Napoli

18 febbraio 2002: Federico Del Prete, sindacalista

11 luglio 2008: Raffaele Granata, padre del sindaco di Calvizzano, ucciso per aver rifiutato di pagare il pizzo

5 settembre 2010: Angelo Vassallo, sindaco di Pollica

Ecclesiastici

19 marzo 1994: Giuseppe Diana, parroco di Casal di Principe

29 marzo 1995: Cesare Boschin, presbitero italiano

Imprenditori

24 luglio 1991: Alberto Varone, ucciso a Sessa Aurunca per non aver voluto cedere la sua attività

28 luglio 2000: Giuseppe Falanga, imprenditore edile

31 gennaio 2002: Francesco Antonio Santaniello, imprenditore, ucciso a Lauro

4 giugno 2003: Antonio Corbisiero, imprenditore attivo nel settore vivaistico

20 maggio 2008: Domenico Noviello, imprenditore ribellatosi al pizzo

Giornalisti

23 settembre 1985: Giancarlo Siani, per i suoi articoli

Operai ed insegnanti

11 ottobre 1980: Ciro Rossetti, operaio dell’Alfasud, ucciso per un errore a San Giovanni a Teduccio

17 dicembre 1980: Filomena Morlando, insegnante, uccisa per errore

30 ottobre 1991: Nunziante Scibelli, operaio di Taurano, vittima innocente

20 luglio 1998: Alberto Vallefuoco, Salvatore De Falco e Rosario Flaminio, operai, uccisi a Pomigliano d’Arco

Persone qualsiasi

12 marzo 1981: Mariano Mellone, padre di un bambino di 1 anno, ucciso per errore

7 gennaio 1982: Annamaria Esposito, uccisa in un bar di San Giorgio a Cremano

21 aprile 1982: Antonio Esposito, ucciso a Bellizzi insieme ad altre due persone innocenti (Luigi Stelo e Raffaele Sarnataro)

15 ottobre 1982: Gennaro De Angelis, che lavorava nel carcere di Poggioreale

11 ottobre 1983: Franco Imposimato, ucciso a Maddaloni per il suo impegno sul territorio

11 febbraio 1983: Cipriano Licenza, ucciso per uno scambio di persona

5 novembre 1986: Mario Ferrillo, impresario teatrale assassinato per errore

20 dicembre 1986: Carmela Iammarino, uccisa in un negozio di tabacchi a Gragnano

30 agosto 1990: Tobia Andreozzi, ragioniere incensurato

12 aprile 1991: Antonio Longobardi, netturbino

31 ottobre 1993: Gennaro Falco, medico a Parete

12 dicembre 1994: Palma Scamardella, madre di una bimba di 15 mesi, sulle scale della sua abitazione a Pianura

15 ottobre 1996: Romano Luigi, falegname, freddato a Pollena Trocchia

23 novembre 1996: Raffaele Pastore, commerciante di Torre Annunziata

11 giugno 1997: Silvia Ruotolo, madre di famiglia di 39 anni uccisa per errore

30 aprile 1999: Giustino Perna, assicuratore

5 febbraio 2004: Alfonso Quaranta, odontoiatra

26 marzo 2004: Matilde Sorrentino, uccisa per aver denunciato una banda di pedofili colpevoli di abusi sessuali ai danni di alcuni bambini

28 dicembre 2004: Francesco Rossi, 50 anni, ferito per errore a Sant’Anastasia e poi deceduto

29 giugno 2007: Ciro Galotta, ucciso per errore

31 dicembre 2007: Giuseppe Veropalumbo, ucciso a Torre Annunziata da un proiettile vagante

13 novembre 2009: Salvatore Barbaro, cantante neomelodico, vittima innocente di camorra

20 settembre 2010: Teresa Buonocore, uccisa da due sicari per ordine di un camorrista pedofilo da lei denunciato

13 gennaio 2011: Vincenzo Liguori, 57 anni, meccanico, ucciso per errore

26 febbraio 2014: Vincenzo Ferrante, 29 anni, ucciso per errore ad Arzano, all’interno di un solarium

Giovani

8 gennaio 1982: Rosa Visone, 16 anni, uccisa a Torre Annunziata

21 aprile 1982: Luigi Cafiero, studente di 19 anni, ucciso per errore

29 maggio 1982: Simonetta Lamberti, figlia del giudice Lamberti di Cava de’ Tirreni, uccisa durante un attentato al padre

4 febbraio 1983: Elena Ferrigno, uccisa a Cava de’ Tirreni insieme al suo fidanzato

18 maggio 1990: Nunzio Pandolfi, 2 anni, ucciso nel rione Sanità

14 settembre 1990: Paolo Longobardi, 8 anni, vittima innocente

29 marzo 1991: Giuseppe Piccolo, 14 anni, vittima innocente, ucciso a Cercola

21 luglio 1991: Fabio De Pandi, 11 anni, ucciso da un proiettile vagante

21 luglio 1991: Angelo Riccardo, ventunenne, di Casapesenna

3 febbraio 1992: Costantino Laudicino, ragazzo di 25 anni, vittima innocente

15 ottobre 1995: Gioacchino Costanzo, 2 anni, viene ucciso in auto con lo zio

14 novembre 1996: Luigia Esposito, ragazza uccisa perché testimone involontaria di un omicidio

26 gennaio 1997: Ciro Zirpoli, 16 anni, ucciso a Ercolano

18 febbraio 1998: Giovanni Gargiulo, ucciso a 14 anni

10 agosto 2000: Luigi Sequino e Paolo Castaldi, entrambi ventenni, uccisi per errore

12 novembre 2000: Valentina Terracciano, uccisa a due anni

27 marzo 2004: Annalisa Durante, 14 anni, uccisa per errore

6 novembre 2004: Antonio Landieri, disabile venticinquenne ucciso per errore

21 novembre 2004: Gelsomina Verde, uccisa a 22 anni

6 dicembre 2004: Dario Scherillo, 26 anni

24 gennaio 2005: Attilio Romanò, 29 anni, ucciso per scambio di persona

9 luglio 2009: Nicola Nappo, 23 anni, ucciso per errore

15 ottobre 2012: Pasquale Romano, 30 anni, ucciso per errore

30 luglio 2015: Luigi Galletta, 21 anni, meccanico, ucciso all’interno dell’officina

6 settembre 2015: Gennaro Cesarano, ragazzo di 17 anni, morto nel quartiere napoletano della Sanità, ucciso da un proiettile vagante

31 dicembre 2015: Maikol Giuseppe Russo, 26 anni, ucciso a Napoli all’interno di un bar

4 febbraio 2016: Vincenzo Amendola, 18 anni, ucciso a Napoli

7 giugno 2016: Ciro Colonna, 19 anni, ucciso assieme a Raffaele Cepparulo nel quartiere di Ponticelli

6C Vittime della camorraultima modifica: 2022-06-02T10:10:19+02:00da masaniello455