7N R E S P E C T ! ! !

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L’Italia non è un Paese accogliente. In 12 anni ci sono stati almeno 7.426 episo­di di ordinario razzismo. E’ questo quanto emerge sul libro bianco dell’associazione Lunaria che raccoglie le segnalazioni dal 1° gennaio 2008 al 31 marzo 2020. Si tratta di 5.340 casi di violenze verbali, 901 aggressioni fisiche contro la persona, 177 da danneggiamenti alla proprietà, 1.008 casi di discriminazione.


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La dura critica

27 marzo 2024

Maurizio De Giovanni, noto scrittore, ha parlato a Radio Marte della sentenza sul caso Acerbi:

“Non è successo nulla che non avessi immaginato, l’avevo già visto dai segnali, dalla faccia tosta con cui Acerbi si era rimangiato ciò che aveva egli stesso detto in campo, l’avevo visto nell’imbarazzo della Nazionale e di Spalletti nel mandare via il giocatore dal ritiro senza però prendere posizioni; l’avevo visto nell’imbarazzo dell’Inter. Senza queste prove evidenti è stato consentito ad Acerbi di negare ciò che lui stesso aveva fatto. Diciamo pure che la giustizia sportiva funziona al contrario rispetto a quella ordinaria: se il quadro di indizi è univoco, il giudice deve prendere provvedimenti. Qui non c’era nessun motivo per cui Acerbi non dovesse essere condannato. Ora basta avere la mano davanti alla bocca, stare attenti e farla franca, si può pronunciare qualsiasi offesa. Il calcio italiano è diventato ridicolo, si gioca la Supercoppa in un posto in cui i diritti umani vengono calpestati quotidianamente; assistiamo a partite in cui ci si rotola per terra come se si fosse colpiti da un machete, salvo poi rialzarsi appena all’avversario venga assegnata l’ammonizione. 
OIP

Mi è piaciuto il comunicato del Napoli, amerei però che identico coraggio venisse messo anche nei confronti dei cori di discriminazione territoriale che subiscono i tifosi napoletani. Juan Jesus è stato forse ingenuo proteggendo Acerbi, è caduto nella trappola, mi auguro si sia pentito, è un ragazzo di grande valore e non ho alcun dubbio che abbia subito offese razziste. Mi chiedo con quale faccia Acerbi possa guardare i vari Thuram, Dumfries, Cuadrado”.


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Geolier primo in classifica al festival di Sanremo 2024, anche dopo la serata delle cover che vedeva favorita Angelina Mango, divide e non poco.

Emblematici e fragorosi i fischi a fine serata per il rapper di Secondigliano che si era esibito in un medley con Gué, Luché e Gigi D’Alessio. E Geolier, amatissimo e votatissimo, ci è rimasto a dir poco male. 

Sulla vicenda interviene lo stesso Amadeus che si è sentito «dispiaciuto. Il disappunto fa parte dello spettacolo, ma i fischi li ho trovati ingiusti per lui. Va rispettato il pensiero di chi lo vota. È un talento molto amato: nella somma dei voti se è risultato primo vuol dire che è stato votato. Era una performance confezionata bene e che è piaciuta a chi ama il suo genere».


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Altro episodio vergognoso di razzismo nei confronti di Napoli e dei napoletani.

Alcuni bambini dell’oratorio San Giovanni Bosco di Ghedi, in provincia di Brescia, hanno intonato e ballato Vesuvio erutta, tutta Napoli è distrutta”, uno dei tanti cori in cui il vulcano viene tirato in ballo e remake del brano “Feed from desire”.

Commento esterno: In alcune parti del Paese ai bambini viene insegnato il razzismo e la xenofobia…si insegna a dividere l’Italia, anziché ad unirla.

Un video allucinante viene da Ghedi …una vergogna incredibile.

Tuttonapoli – 4 luglio 2023

Nicola Zalewski, centrocampista della Roma e della nazionale polacca, è stato ripreso in un locale a Ibiza mentre intonava cori contro Napoli.

Sulle note della canzone Freed from desire ha cantato, assieme ad alcuni amici, «Vesuvio erutta, tutta Napoli è distrutta».

Nel video si vede il calciatore con altri ragazzi che saltano nel locale cantando e ridendo.

Il filmato ha fatto presto il giro del web dopo essere rimbalzato tra i social dei romanisti.

Open.online – 5 luglio 2023


Vergogna a Verona: tifosi napoletani cacciati dalla tribuna, sputi e insulti razzisti ai giornalisti

Episodi vergognosi si sono registrati quest’oggi allo stadio Bentegodi nel corso della gara tra Verona e Napoli.

21.10.2023 19:00 di Francesco Carbone

Episodi vergognosi si sono registrati quest’oggi allo stadio Bentegodi nel corso della gara tra Verona e Napoli. Al momento del gol del vantaggio azzurro Matteo Politano, ci sono stati spintoni e liti in tribuna tra tifosi napoletani e veronesi. I sostenitori azzurri a quel punto sono stati cacciati dalla tribuna dopo l’intervento degli steward. Sputi, insulti razzisti e lancio di birra, invece, nei confronti dei giornalisti partenopei in tribuna stampa.


El País – Napoli odiato da tutte le altre squadre,

ogni domenica subisce insulti razzista

“Il Napoli ha trasformato gli insulti razzisti nel motore per aspirare nuovamente allo Scudetto”.

21.03.2022 12:00  TuttoNapoli.net

“Il Napoli ha trasformato gli insulti razzisti nel motore per aspirare nuovamente allo Scudetto”. Lo scrive Daniel Verdu su El País, in un editoriale che analizza l’assurda situazione della squadra azzurra nel nostro campionato: “In Italia, ad esempio, c’è un club che gioca un derby quasi ogni fine settimana. Una squadra che praticamente tutti gli altri odiano e i cui tifosi ogni domenica subiscono una specie di insulto razzista. L’ultima puntata è avvenuta una settimana fa a Verona.

La squadra napoletana subisce insulti razzisti ogni fine settimana nella maggior parte degli stadi, ma ha trasformato la bile che riceve in un motore per sopravvivere all’inferno della bancarotta e aspirare di nuovo allo scudetto”.

Hay un equipo en Italia que juega un derbi casi cada semana. Un club al que prácticamente odian todos los demás y cuya afición soporta cada domingo algún insulto racista. Maradona se enamoró de ese lugar que representaba el nadar toda una vida río arriba.


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17 marzo 2024: dopo Ounas e Koulibaly (2019 e 2021),

nel corso dell’incontro con l’Inter,

offeso da un avversario Juan Jesus

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il video contro il razzismo di tutti i calciatori

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 A Bergamo è esplosa subito la festa in città, ma anche in provincia, con oltre ventimila persone riversatesi per strada.

Nei festeggiamenti, purtroppo, un pensiero anche per il Napoli: il solito. “Noi non siamo napoletani”, “Terrone, ci sta sui c…” e “Odio Napoli”. Si festeggia anche così a Bergamo la vittoria dell’Europa League 2024 dell’Atalanta di Gasperini.


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7N R E S P E C T ! ! !ultima modifica: 2021-10-05T12:12:08+02:00da masaniello455