7E Antonio Juliano, una bandiera

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   Il petisso lo fece debuttare in prima squadra a 17 anni in una partita di Coppa Italia contro il Mantova (31 maggio 1962) e poi in serie A contro l’Inter (17 febbraio 1963).

   Sedici campionati in maglia azzurra, 506 partite, 394 di campionato, 73 in Coppa Italia, 39 nelle Coppe europee. Ventisei gol. A un soffio dallo scudetto con il Napoli allenato da Vinicio. 

   Nella famosa partita Juventus – Napoli che per gli azzurri poteva valere lo scudetto,  segnò il gol del pareggio con una sassata da 30mt. Ci riprovó, ma questa volta Zoff devió con le unghie. Poi venne quel gol di Altafini ed addio sogni. 

   Juliano non ha mai potuto vincere lo scudetto. Solo una Coppa Italia, una Coppa di Lega Angloitaliana, ed una semifinale di Coppa Coppe quando la finale era ad un passo. 

   Col Napoli, Juliano vinse la Coppa Italia del 1976. All’Olimpico di Roma gli azzurri batterono in finale il Verona allenato da Valcareggi con una rete segnata nell’ultimo quarto d’ora dopo avere dominato. Sugli spalti fu un trionfo di bandiere azzurre.

   L’Autostrada del Sole al ritorno era una processione di auto.  L’ingresso del Pullman dei giocatori in città, in via Marina, dove c’era una gran folla di tifosi che li aspettava, fu un autentico trionfo.

   I ricordi sono tanti. Il titolo di campione europeo con la nazionale del 1968. I tre Mondiali cui ha partecipato (1966, 1970, 1974). In Messico giocò gli ultimi 17 minuti della finale contro il Brasile sostituendo Bertini. 

   Nel 1974 in Germania rimase in panchina dopo avere rischiato l’espulsione dai ranghi azzurri per una violenta sparata a Coverciano sui giocatori del Sud penalizzati nei confronti dei colleghi che militavano negli squadroni del Nord. 

   “Era così. A me dicevano: vieni all’Inter, ti difenderanno tutti e giocherai sempre in nazionale. Zoff divenne titolare in nazionale dopo che passò alla Juventus pur avendo debuttato quand’era nel Napoli. Giocava sempre Albertosi. Cannavaro e Ferrara hanno avuto fortuna lontano da Napoli”.

   Juliano avrebbe potuto scegliere di lasciare il Napoli e andare a giocare con Rivera, dando una vera svolta alla sua carriera ma la sua intransigenza lo portò a non tradire mai Napoli.

da “il Napulegno”

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intrepido

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E’ una delle giornate piu’ brutte della storia del Napoli e dei suoi tifosi.

Si e’ spento oggi 13 dicembre 2023 Antonio Juliano,

che per due decenni e’ stato “il Napoli”.

Ciao, Totonno!“.

Lo scrive su X la societa’ del Napoli calcio. 

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7E Antonio Juliano, una bandieraultima modifica: 2022-12-27T14:48:57+01:00da masaniello455