Prova d’esame
Germanico e Manilio
– Diffusione delle pratiche astrologiche nella Roma dell’alto impero e sua influenza sulla letteratura.
– La rappresentazione dei fenomeni celesti in Lucrezio, in Virgilio ed in Manilio.
Fedro
– Importanza dei prologhi di Fedro quali strumenti per esporre il proprio credo artistico da parte
dell’Autore.
– Le bestie in Fedro ed in Esopo.
Persio e Giovenale
– Pregi e difetti delle satire di Persio: un autore considerato “un giovane predicatore puritano” dal Bayet, uno stoico dal Marmorale
– La satira contro le donne di Giovenale: uno specchio dei tempi?
– Il genere satirico in Lucilio, Orazio, Persio e Giovenale.
– Il moralismo giovenaliano è generato dalle esperienze di vita del poeta o e imbevuto di cultura filosofica?
Marziale
– Per Marziale si parla di una sua modernità “ante litteram“: perché?
– Tra satira e caricatura, con rancore e con dolore, in una molteplicità inverosimile di tematiche:
chìarisci.
Lucano, Italico, Flacco e Stazio
– ll “Quinquennio neroniano”.
– L’incerta autenticità del “proemio” dell’opera lucanea.
– Due temi ricorrenti in Lucano: la “virtus” romana ed il gusto per l’orrido.
– I modelli di Silio Italico: Omero e Virgilio.
– Valerio Flacco: solo un traduttore di Apollonio Rodio?
– Napoli e Papinio Stazio.
– Stazio ed il suo modello nella “Thebais“: Virgilio.
La prosa “minore” dell’alto impero
– La varia letteratura del secolo l d.C. tra interessi retorici e scientifici.
– La storiografia prima di Tacito tra pseudo-enciclopedismo, storia romanzata ed aneddotica.
Petronio
– Le problematiche sull’Autore e sulla struttura della sua opera.
– ll frammento della “Cena Trimalchionis“: considerazioni.
Seneca il Giovane
– Le “Consolationes” ed il loro valore.
– Ricorda alcuni dei più noti “dialoghi” senecani ed inquadra in essi il valore e le tematiche ricorrenti nello Stoicismo.
– La figura del “Princeps” cosi come viene presentata da Seneca nel “De clementia”.
– Il “De beneficiis”.
– Le varie tematiche delle “Epistulae ad Lucilium” fanno di Seneca un precursore del Cristianesimo?
– Le problematiche legate all’ “Octavia” ed il valore delle tragedie.
Tacito
– ll concetto di eloquenza nel “Dialogus” pseudo-tacitiano.
– Agricola: una vittima della tirannide?
– Tacito e Giovenale, Tacito e Livio.
– Il credo politico di Tacito.
– Tacito: uno storico oggettivo?
Quintiliano
– L’ “lnstitutio“: un’opera pedagogica, un trattato retorico o un testo di critica letteraria?
– L’istruzione nell’antica Roma.
Plinio il Vecchio e Plinio il Giovane
– Plinio il V., un enciclopedico erudito amante della scienza.
– Differenze tra l’epistolografia pliniana e quella ciceroniana.
– Valore storico del “Panegyricus Traiani”’.
Svetonio
– l punti di contatto tra Svetonio e Tacito.
– Un confronto “logico”: Nepote e Svetonio.
Tra arcaismo e “prosa letteraria”
– I rapporti tra paganesimo e Cristianesimo nel tempo.
– Le prime manifestazioni letterarie del Cristianesimo.
– Frontone ed il “frontonianesimo”.
– Il processo per magia nell’unica orazione giudiziaria giuntaci della latinità imperiale: I’ “Apologia“ di Apuleio.
– ll romanzo di Petronio e quello di Apuleio: punti di contatto e di diversità.
– La storia romana, per Floro, come le quattro età dell’uomo, perché…
La letteratura pagana del III secolo
– Le problematiche legate al “Pervigilium Veneris“.
– Le biografie dell'”Historia Augusta” e quelle di Svetonio.
Tertulliano e Minucio Felice
– Una difesa del Cristianesimo: I’“Apologeticum” di Tertulliano.
– L'”Octavius“: alla ricerca di una conciliazione tra paganesimo e Cristianesimo.
La letteratura cristiana del III secolo
– Le “lnstructiones” commodianee ed i “poetae novelli“.
– Le posizioni di donatisti e “lapsi” nell’omonima opera di Cipriano.
– Il ciceronianesimo delle “Divinae lnstitutiones” di Lattanzio.
La letteratura pagana del IV secolo
– Echi virgiliani nella “Mosella” di Ausonío.
– ll “corpus” poetico di Claudiano.
– Un continuatore dell’opera storica tacitiana: Ammiano Marcellino.
– Le “Epistulae” e le “Relationes” di Simmaco.
La letteratura cristiana del IV secolo
– Le opere lirico-didattiche di Prudenzio ed il loro valore artistico.
– L’antipaganesimo ed il neoplatonísmo di Fìrmico Materno.
Ambrogio e Girolamo
– I discorsi, l’epistolario e gli inni di Ambrogio.
– ll “De officiis” di Cicerone e quello di Ambrogio.
– ll valore delle opere di traduzione e di esegesi di Girolamo.
– Importanza dell’epistolario di Girolamo.
Agostino
– ll valore autobiografico delle “Confessiones“.
– La concezione dello Stato nel “De Civitate Dei” agostiniano
– Agostino, Arnobio, Lattanzio: confronti.