Creato da: je_est_un_autre il 04/11/2008
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« Se finiscono le coseQuestione di prospettive »

Medioevo

Post n°403 pubblicato il 27 Marzo 2020 da je_est_un_autre

Oggi è la giornata mondiale del teatro e io tutto quello che riesco a pensare è che il teatro per un bel po' di tempo cambierà faccia. Non vi ci vedo, almeno per un bel pezzo, a riempire quelle sale, tutti insieme, tutti vicini.
Beh, forse non tutti i mali vengono per nuocere.
Ad esempio potrebbe essere l'occasione per noi per riscoprire un teatro più ruspante, più artigianale. Stamattina oziavo nel silenzio del letto (gli uccellini sono ancora in sciopero) e fantasticando, con la mente che vagava di qua e di là, ho immaginato di vedermi arrivare con un paio di colleghi su un carretto nella piazza di un paese, montare due quinte e un fondale di cartone e fare lo spettacolo così. Qualche commediuccia di repertorio ce l'abbiamo, altre potremmo inventarne. L'immagine mi piaceva così tanto che mi ci sono crogiolato un po'. Mi è anche venuto in mente che in questo spettacolo da guitti, da saltimbanchi, non dovrebbe mancare il numero con gli animali. Secondo me andrebbero fortissimo i numeri con gli animali, nelle piazze. E ho capito solo in quel momento perchè in questi giorni mi sto tanto incaponendo nel voler fare del cane Spike un portiere. Ho pensato che la gente impazzirebbe, nel pre-spettacolo, a vedere il numero "Spike para i rigori". Ha talento, il ragazzo. Un po' troppo facile alla distrazione, ma la pasta è di quella buona.
Oggi è la giornata mondiale del teatro, e il teatro per un po' cambierà faccia.

 
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Commenti al Post:
sofya_m
sofya_m il 27/03/20 alle 11:02 via WEB
magari ricostruiremo i teatri tipo i greci ... forse vivremo meglio dopo, forse vivremo peggio ... chi lo sa? Io voglio solo scoprirlo insieme a tutti gli altri ...
(Rispondi)
 
 
je_est_un_autre
je_est_un_autre il 27/03/20 alle 11:06 via WEB
Pensa che belle, le arene come nella Magna Grecia. Ciao sofya.
(Rispondi)
 
 
 
sofya_m
sofya_m il 27/03/20 alle 12:53 via WEB
bellissime!!! a me una specie di decrescita non dispiacerebbe ..
(Rispondi)
 
 
 
 
je_est_un_autre
je_est_un_autre il 27/03/20 alle 15:46 via WEB
Secondo me non è solo auspicabile, ma necessaria.
(Rispondi)
 
amabed_2016
amabed_2016 il 27/03/20 alle 11:57 via WEB
Ho visto La giara di Pirandello in una piazza di Porto Empedocle (il paese natale di mia mamma), e ne ho un bel ricordo, di uno spettacolo divertente. Comunque anche in quella circostanza le persone erano tante, e non molto - diciamo - distanziate - fra loro. Mi mancano momenti del genere, stare insieme ad altri, così, in modo spensierato.
(Rispondi)
 
 
je_est_un_autre
je_est_un_autre il 27/03/20 alle 12:16 via WEB
Hai ragione, sai? Il problema della vicinanza rimarrebbe. Però in una piazza abbastanza grande, con un po' di consapevolezza, forse si riuscirebbe...ma è difficile. Deve finire, 'sta cosa, santapace. (La giara vista in una piazza siciliana, è la perfezione).
(Rispondi)
 
 
 
amabed_2016
amabed_2016 il 27/03/20 alle 13:33 via WEB
Servirà più raziocinio ed un certo metodo per ritornare ad organizzare la vita con gli altri, in ogni luogo, un poco alla volta. Ci riusciremo e comunque adesso ho appena letto che stanno "provando" nuovi farmaci, farmaci antimalarici che potrebbero funzionare. Leggo, ormai troppo spesso le novità sui farmaci, che sia diventata una maniaca, anche nei farmaci??
(Rispondi)
 
 
 
 
je_est_un_autre
je_est_un_autre il 27/03/20 alle 15:52 via WEB
Ci vuole molto equilibrio in questi giorni, per non diventare un po' maniaci. Io mi tengo alla larga da teorie di qualunque tipo. Mi limito a sperare.
(Rispondi)
 
mauriziocamagna
mauriziocamagna il 28/03/20 alle 13:15 via WEB
A me il teatro piace, quello che non riesco a digerire sono le giornate.... è sempre la giornata di qualcosa!
(Rispondi)
 
 
je_est_un_autre
je_est_un_autre il 28/03/20 alle 14:33 via WEB
Hai perfettamente ragione. Bastava quella della memoria, e invece ne hanno fatte più delle giornate del calendario.
(Rispondi)
 
 
 
mauriziocamagna
mauriziocamagna il 28/03/20 alle 15:00 via WEB
L'unica giornata che riuscivo a tollerare, da single, era l'otto marzo.... con tutte le invasate e represse che giravano qualcosa rimaneva sempre attaccato all'amo, è si perché io le fanciulle (disponibili) le amo tutte. (bella minchiata ho scritto, vero?) però sono fatto cosi, la serietà non m'appartiene!
(Rispondi)
 
 
 
 
je_est_un_autre
je_est_un_autre il 28/03/20 alle 16:58 via WEB
Ma come tutte? Io pensavo che il tuo cuore fosse solo per sofya!
(Rispondi) (Vedi gli altri 2 commenti )
 
 
 
 
mauriziocamagna
mauriziocamagna il 28/03/20 alle 17:05 via WEB
Lei l'amo mentre le altre le ho amate.
(Rispondi)
 
 
 
 
je_est_un_autre
je_est_un_autre il 28/03/20 alle 17:07 via WEB
Asciutto e chiarissimo.
(Rispondi)
 
gianor1
gianor1 il 28/03/20 alle 14:52 via WEB
Prima o poi (spero non troppo tardi), sentirò nuovamente l'adrenalina dell'attesa, il lampo d'umanità che solo il teatro sa comunicare direttamente. Capirò l'irrealizzabile che solo il proscenio rende realtà. Rotornerà la didattica educativa del gesto e della parola. Troverò una parte di me che ora è sospesa. Gian
(Rispondi)
 
 
je_est_un_autre
je_est_un_autre il 28/03/20 alle 17:00 via WEB
A chi lo dici, Gian. Ma se torneremo a fare teatro, chissà se sarà quello di prima, se sarà come prima. Mah. Già tornare a farlo mi sembrerebbe un formidabile colpo di fortuna.
(Rispondi)
 
 
 
gianor1
gianor1 il 28/03/20 alle 17:45 via WEB
Come la stessa storia del teatro insegna muteranno i canoni e le caratteristiche dei contenuti. Senza scordare che nel mondo contemporaneo il teatro utilizza le sue rappresentazioni anche come strumento antropologico, educativo e sociale. Perciò se cambiamento ci sarà esso si svillupperà nel contesto storico attuale. Gian
(Rispondi)
 
 
 
 
je_est_un_autre
je_est_un_autre il 29/03/20 alle 09:24 via WEB
Sicuramente la Catastrofe ispirerà un teatro e dei testi che ci aiuteranno a uscire dalla melma di questi giorni. Lo spero e, forse, lo so.
(Rispondi)
 
sofya_m
sofya_m il 28/03/20 alle 15:15 via WEB
oggi sono uscita nel cortile ... e ho pensato allo sciopero dei tuoi uccellini.
Silenzio tombale anche qui.... il cielo senza nessun aereo.. poi improvvisamente ho sentito un picchio e ho sorriso.
(Rispondi)
 
 
je_est_un_autre
je_est_un_autre il 28/03/20 alle 17:02 via WEB
Oggi è tornato anche il mio uccellino col verso di whatsapp. Col sole che è spuntato di nuovo, avrà preso coraggio contro le cornacchie.
(Rispondi)
 
 
mauriziocamagna
mauriziocamagna il 28/03/20 alle 17:06 via WEB
Non cantano neppur gli altri uccelli_? sei messa male, veramente male!
(Rispondi)
 
 
 
sofya_m
sofya_m il 29/03/20 alle 22:00 via WEB
lascia perdere ... ho una lista di ucc ... ops .. di persone che vorrebbero poi incontrarmi hahaahah LOL
Mai avuti così tanti corteggiatori in contemporanea come ora ... ho l'imbarazzo della scelta.
speriamo di uscirne viva e poi si vedrà ... LOL
(Rispondi)
 
 
 
 
mauriziocamagna
mauriziocamagna il 29/03/20 alle 22:24 via WEB
Va bene, se hai bisogno di spazio per gli appuntamenti ti lascio libera il 1 marzo e ci ritroviamo al 2.
(Rispondi)
 
bluaquilegia
bluaquilegia il 28/03/20 alle 16:26 via WEB
racconti e mi vengono alla mente troisi e benigni in "non ci resta che piangere". sarà bellissimo godere di uno spettacolo senza necessità di struttura scenica. l'autunno scorso ho avuto il privilegio di assistere ad uno spettacolo di Soleluna, indimenticabile, in mezzo ad un prato, all'imbrunire, un sacco di poesia nell'aria, di libertà. trovati per caso. girovaghi per l'europa da trent'anni. abbi cura jea
(Rispondi)
 
 
je_est_un_autre
je_est_un_autre il 28/03/20 alle 17:04 via WEB
Ma sai che anche io mi ero visto con su uno di quei costumi, tipo Troisi? Soleluna non li conosco, immagino debba essere stato bello. Ricordo che quando mi diplomai alla scuola di teatro, facemmo lo spettacolo di fine anno in mezzo a un bosco, e tutto si concludeva, all'imbrunire, in una radura, col pubblico tutt'intorno. Ricordo la mia sensazione di pienezza, quasi una vertigine.
(Rispondi)
 
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