L'atrabilioso

Adesso mi hanno anche consigliato L'idiota, che è presente su youtube. E' il mio momento dostoevskjiano televisivo, mi sa.

Ecco qua, ok non c’è tanto da ridere per la tua scommessa, ma come al solito c’è tanto da sorridere per noi che ti leggiamo 😊 Io faccio il super tifo per te!!! Io una volta ho provato ad iniziare "L'uomo senza qualità" di Musil, abbandonato pietosamente a sé stesso, credo anche a meno di 500 pagine. Pensavo che se mai un giorno dovessi incontrare qualcuno che l’ha letto tutto diventerei la sua schiava per un giorno, tanta sarebbe la mia ammirazione.

P.S. Dopo aver scritto questo commento ho avuto l’idea di andare a controllare le recensioni su Amazon. Sì, c’è qualcuno che l’ha letto tutto, e qualcuno ammette di averci messo circa 20 anni… eh eh eh. Peccato che su Amazon non ci sia lo scambio che c’è qui, quindi non posso offrire i miei servigi per un giorno :)

No, aspetta. Perchè non è mica escluso che uno che ha letto L'uomo senza qualità si riveli poi un uomo senza nessuna qualità.

Vent'anni? Cos'ha fatto, ha letto una parola al giorno come Snoopy con Guerra e pace? (Adesso lo sai che ti arriveranno mile messaggi di presunti lettori di Musil, vero? Gente che si è letta giusto il bignamino su vichipìdia, dai retta a me).

Non ci avevo pensato :)))) Però dai, andrò anche io a rileggere il riassunto, controllerò qualche passo dei due tomi, e farò delle domande specifiche per accertarmi che l'abbiano letto veramente ;)

Mi sembra il minimo. Dai un po' di filo da torcere a quegli sfaticati.

Non è assolutamente paragonabile, lo so, comunque io sto riguardando Dark su Netflix per la quinta volta.

Io ho ascoltato molta roba dark, vale lo stesso?

Qua la mano, je! Sono anche io a due tentativi abortiti. Vedrai che il terzo ci vedrà vincenti! Pure perché il mio ego non può sopportare di ascoltare qua e là i riferimenti al grande inquisitore e intanto pensare "ma porca zozza, ma perché leggevo e pensavo alla lista della spesa, se il maglione giallo sta bene con la sciarpa arancione, quanti granelli di polvere ci saranno sulla mensola?"

Esattamente così. Ma senza arrivare alla parola scritta, anche con lo sceneggiato: c'è Umberto Orsini (Ivan) che fa la sua tirata di venti inuti e io che mi perdo e penso: devo ricordarmi di portare la macchina dal meccanico per il cambio gomme.
p.s.: secondo me maglione giallo e sciarpa arancione stanno bene.

Nel mio blog c'è una vecchissima foto dove sono vestito estivo, giallo e arancione. Coincidenze?

Ah, le coincidenze :)

https://blog.libero.it/presidente/15513466.html

Cassetta, esci la foto per un gustosissimo momento amarcord!

E già che ci sei scendi il cane!

(che vergogna) https://blog.libero.it/presidente/7444722.html

Cassetta non può provare vergogna. Cassetta sta bene con tutto. Cassetta Is the new black

PS: mi sento rassicurata

:)

Visto. La tv di un tempo elargiva cultura e conoscenza, niente a che vedere con quella di oggi.

Per prima cosa , ti ringrazio di aver visitato il mio blog e spero che l'abbia, in qualche modo apprezzato. Quanto a "I Fratelli Karanazov", ti dirò che anch'io non sono mai riuscita a terminarne la lettura, a differenza di mia madre, alla quale ricorrevo per farmi raccontare le pagine che saltavo. Lei, pace all'anima sua,amava quanto altri mai questo tomo , che io conservo con amore, perchè suo ricordo.Al suo confronto, è un puntino nell'universo il mio romanzo breve ( di una ottantina di pagine )in via di pubblicazione...Un puntino nell'universo della letteratura mondiale... Leggo sempre con molto sfizio i tuoi post, nel bel ricordo del vostro gruppo amici e delle divertentissime vostre esibizioni teatrali al bar. Auguri di bene. Ciao.

Eh, bei tempi, quando passavamo le mattinate al bar a registrare le nostre puntate...Ciao, auguri di bene a te.

Strano il modo in cui i russi guardano all’Italia. Dostoevskij, quindicenne, nel 1837, scrive al padre da Pietroburgo: «Il clima è meraviglioso: italiano». Dostoevskij non era mai stato in Italia, ma, per lui, l’aggettivo «italiano» era sinonimo di «meraviglioso».

E noi spesso di rimando, in pieno inverno, col freddo e la neve a volte diciamo: "Visto che tempo? Una Siberia tremenda".