L'atrabilioso

Se non piaccio a Francesco

Evidentemente, a Francesco, nel senso del Papa, io non piaccio.
E con me, un sacco di altra gente. Tutti caratterizzati da due tra le cose che sua Santità trova più fastidiose: il non aver fatto dei figli, e l'amare molto i cani e i gatti. Che poi è strano, uno che sceglie di chiamarsi Francesco, un po' di affetto in più per gli animali potrebbe pure dimostrarlo, no?
Ma non me la prendo: anzi mi dispiace essere causa dei crucci di Bergoglio. Che poi, a dirla tutta, a me questo Papa piace pure. E a pensarci bene, che cos'altro potrebbe dire? Forse qualcosa come "smettetela di copulare per fare figli, fatelo per divertirvi! Andate in vacanza portandovi dietro il vostro cane, vedrete quanto c'è da divertirsi!". Il Papa fa il suo mestiere, e questa cosa che figli se ne fanno pochi, è una cosa di cui prima o poi dovremo pur parlarne, sono il primo a dirlo. Ma le cose non sono così semplici. Non si creda, il Papa, che io non ci pensi, e non mi interroghi su tutta questa faccenda. Vorrei solo, da parte di tanti, vorrei solo, ecco, che non si arrivasse troppo in fretta a certe conclusioni.
Che ne sanno gli altri, della specificità di certe situazioni, o dei rimpianti?
Bisognerebbe solo avere un po'di rispetto, e a volte, sbilanciarsi un po' meno. Non sarebbe male a volte, un po' di silenzio.
C'è una battuta, nell'ultimo film di Sorrentino, abbastanza illuminante. Ad un certo punto un personaggio dice, più o meno: "Non sappiamo davvero, che cosa succede nelle case degli altri".
Ecco.