Creato da: je_est_un_autre il 04/11/2008
Date la colpa alla mia insonnia

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Messaggi di Febbraio 2017

 

Pancho

Post n°294 pubblicato il 15 Febbraio 2017 da je_est_un_autre

Luca aveva, e immagino abbia ancora, un gran testone calvo. Penso sia nato calvo e che lo sia sempre stato, almeno io me l'immagino così. Facevamo diversi numeri, assieme. Sciocchezze pensate e organizzate lì per lì e mostrate quasi per caso agli amici, prima di una cena o durante qualche pausa se ci trovavamo in teatro. Di solito erano microgag un po' surreali e parecchio sceme con qualche vago riferimento alla sinistra, intesa in senso politico. Erano i nostri trascorsi che ci portavano invariabilmente da quelle parti. Mi è venuto in mente in questi giorni uno di questi "numeri". Lui si abbottonava fino all'ultimo il cappotto e poi se lo tirava su fino a coprire la fronte, di modo che fosse visibile solamente la sommità del cranio, sul quale stavano in precario equilibrio i suoi occhiali da miope. Così conciato, saliva su una sedia e cominciava a muoversi un po' a scatti alla maniera di un pupazzone meccanico inceppato, e nei gesti fingeva di tenere una conferenza. Io, nascosto dietro di lui, davo voce a questo pupazzone, e le parole erano un impasto demenziale, arrochito e vagamente balbuziente di quelle tematiche che all'epoca erano all'ordine del giorno a sinistra (primi anni Duemila, periodo girotondi per intenderci), qualcosa come:
"Stiamo discutendo...endo...di una piattaforma programmaticaaa...per raccogliere...le anime della sinistra...aaahhh...l'anima de chi ti dico ioooo...con Pancho Pardi e gli altri promotoriii...oriiii...oriiii...con Micromegaaaa...con Marina Astrologo che c'abbiamo pure l'astrologo che ci dice che buttamalemalissimo...per un Pancho programmaticoooo..."
Insomma una cavolata così; pare però che l'effetto fosse per metà esilarante (ma forse perchè eravamo noi due e gli altri ci conoscevano) e per metà inquietante.
Dicevo che queste esibizioni mi sono tornate in mente in questi giorni in cui non si fa che parlare di scissione del PD, una roba che solo a dirla, solo a pensarci mi sento estenuato, con una vaga tendenza alla depressione.
E' un pezzo che non vedo Luca e mi dispiace perchè aveva e sicuramente ha ancora quella bella ironia colta e sottile.
Chissà se oggi, davanti a tutto questo, saremmo ancora in grado di inventarci qualcosa. Certo che ci vuole un gran fegato.

 
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Ping pong

Post n°293 pubblicato il 05 Febbraio 2017 da je_est_un_autre

Delle volte mi chiedo se il destino sia già scritto. So che non  è così, non mi sembra possibile, so che c'è il libero arbitrio e la casualità e tutto il resto, e però quasi inavvertitamente, distrattamente non saprei dir come, mi succede a volte, anzi spesso o spessissimo, di sorprendermi a pensare con un certo disappunto al futuro, e non è che lo immagino e basta, lo vedo proprio, tangibile, concreto. Come se fosse reale, si svolge davanti ai miei occhi. E dicevo disappunto perchè, ecco, la cosa davvero beffarda di questo famoso futuro, del mio almeno, sapete qual è?
Che in questo futuro ci sono io che non faccio altro che voltarmi indietro, e pensare al passato.
Robe da matti.

 
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