Anche il mercato di riparazione è finito, stressante come non mai, se n'è andato, portandosi dietro tutte le voci, tutti i sogni e tutti gli incubi. Ci ha lasciato attacchi prevenuti e preventivabili da tutta la stampa serva che odia il Toro per motivi a 360 gradi.
E' cosa risaputa che la nostra Squadra dia fastidio, è un baluardo contro il quale cozzano speculazioni, giochetti miliardari, scatena gelosie imprenditoriali, insomma, sarebbe meglio che non ci fosse.
E' il sogno di sempre farla sparire, sono anni che ci provano, ce l'hanno messa tutta. Si sono sempre impegnati e non ci sono mai riusciti, ma non demordono, non si abbattono, sfruttano ogni occasione per destabilizzare l'ambiente e minarne ancora una volta le fondamenta. La cosa peggiore è che noi come tifoseria li stiamo aiutando. Si leggono cose indegne sui loro giornali, ma noi ci crediamo, come marinai allucinati seguiamo quelle sirene che vogliono farci annegare nel loro mare inquinato. Sento malumori, offese contro tutto e tutti, crisi isteriche degne di maglie a righe e non Granata! Neppure per un attimo riusciamo ad elaborare un pensiero nostro, ad usare la logica, la razionalità, il buonsenso, per almeno provare a capire cosa stia veramente accadendo. Cairo è tirchio, in malafede, non è degno della tifoseria, Antonelli un incapace, non ha agganci, stà sulle balle a tutti, dovrebbe esser cacciato, questo dicono tutti coloro che solo a parole si dicono affezionati alla maglia. Questo è attaccamento?
Questi sono i tifosi del Toro? No, questi sono pseudo tifosi, questi che vogliono tutto, questi che stanno tradendo il vero spirito granata. Dovrebbero stare dall'altra parte, la parte bene, la parte ricca, la parte che non sa' cosa sia la sofferenza, la parte dove la fortuna arride sempre, la parte dove si vince sempre. Allora facciano il grande passo, vadano di là e troveranno prime pagine a osannare le gesta dei loro supermegacampioni, televisioni a parlare sempre di loro, saranno felici e compiaciuti di essere finalmente dei vincenti. Chi vuol rimanere dalla "parte sbagliata" sappia che sarà sempre così, che nessuno ci regalerà mai nulla, anzi che avrà sempre tutto contro, sappia che dovrà lottare per la soprav vivenza, sappia che il verbo da coniugare non è "vincere" ma "combattere".
Inviato da: past67
il 03/05/2011 alle 00:40
Inviato da: Finanziamenti
il 31/03/2011 alle 06:12
Inviato da: UraganoToro
il 29/11/2009 alle 18:55
Inviato da: amoon_rha_gaio
il 11/11/2009 alle 12:02
Inviato da: kimiko84
il 27/07/2009 alle 14:59