Solo contro tutti

Se guardiamo la quota salvezza dello scorso campionato, vediamo che la terz'ultima è retrocessa con 36 punti, il Toro si è salvato con 40.             Stando a questa classifica, per rimanere in serie A anche quest'anno, e starci con un po' di margine di sicurezza, mancherebbero 36 punti.              Il Toro, che ieri ho visto impegnato sul difficile campo di Reggio Calabria, mi sembra attrezzato per questa impresa.                Ero curioso di vedere i nuovi arrivati e la sensazione che ne ho ricavata è stata molto positiva.
Saumel, giocatore austriaco che quasi nessuno conosceva ma che troppi hanno definito giocatorucolo, solo perchè approdato dalla riva "sana" del Po, è stata una lieta sorpresa, buoni piedi, buona testa e buoni polmoni.                  Non ha ancora un'amalgama completa coi nuovi compagni ma non gli manca molto, a mio parere diventerà una pedina inamovibile nell'undici titolare, sarebbe già su tutte le prime pagine se vestisse un pigiama a righe.
Amoruso ha fatto il suo, ovvero ha fatto ciò che l'anno scorso non si riusciva a fare; buttarla dentro e costui è uno di quelli che questo vizietto lo ha.                             Il Gerundio Bianchi non è ancora diventato "presente" ma ha un fisico possente, viene da un'annata travagliata e ed è normale che stenti a coniugarsi col gol.
Pratali ha giocato alla grande ma lui è meno sorpresa degli altri, un difensore affidabile lo è sempre stato, con Natali dovrebbe formare una bella coppia.                  Ieri è stata la classica sfida che si poteva, magari non tranquillamente vincere ma che si sarebbe potuta perdere, perchè una volta in vantaggio la squadra non è stata in grado chiuderla.              Per come sono state messe in campo le formazioni, il Toro faticava a centrocampo perchè era sempre in inferiorità numerica, in pratica ha giocato con tre punte, delle quali il solo Amoruso si sacrificava in copertura.
Rosina fatica molto a tornare, a correre dietro all'avversario a chiudere varchi pericolosi, e i vari Zanetti, Saumel e Corini dovevamo materializzarsi dovunque.                          Il capitano ha avuto anche l'aggravante di non concretizzare mai azioni che potevano essere pericolose per la Reggina, ciò che non mi quadra è la sua sostituzione, che certamente ci stava, con una punta, Abbruscato.
A mio parere sarebbe stato il momento di provare il giovane Dzemaili, che almeno è un centrocampista di ruolo e sarebbe stato molto più utile nel momemto di maggior sofferenza.                 
Un buon pareggio, tutto sommato perchè questo è il nostro campionato, sofferenza, apprensione fino all'ultimo secondo, per strappare anche un solo punticino perchè sappiamo che ci sarà utilissimo per raggiungere quella quota il più presto possibile poi, se a salvezza acquisita, arriverà qualcosa di più, sarà ben accetto.