Parti di me: Neri Cipigli
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Post n°518 pubblicato il 24 Luglio 2022 da je_est_un_autre
Anche non volendo, mi viene sempre da pensare: cosa scrivo oggi, che è domenica e io scrivo quasi sempre qualcosa, di domenica?
Questo pensiero (assai stupido e banalotto, ne convengo), si porta dietro una preoccupazione del tipo "ma possibile che io non abbia niente da dire?", ed ecco, mi ha portato, questa considerazione, a dirmi (siccome anch'io come tutti, mi faccio delle domande sulle cose che viviamo): e se scrivessi una buona volta cosa penso della politica italiana in questo momento? (ed è solo un esempio, avrei potuto dire, cosa penso del clima, o della guerra) poi mi dico: ma chiccavolo se ne frega di cosa penso della crisi politica in atto (o d'altro)?
Ed ecco la risposta: nessuno.
Ma veramente nessuno, in fondo. E allora.
E allora.
E allora io dico questa cosa qua: forse bisogna un po' piantarla di dire cose.
Forse diciamo troppo.
Forse parliamo troppo.
Forse, anzi di sicuro, c'è troppo casino.
Dovremmo stare tutti un po' più zitti, magari. Lo sento, anche se non saprei spiegarlo meglio. Però perdonatemi, se lo dico.
Perchè nel silenzio delle volte troviamo delle cose importanti.
A me il teatro ad esempio (strano, no? visto che è il luogo delle parole, eppure) mi ha insegnato, tra diecimila altre cose, il valore del silenzio.
Giuro, pesa tantissimo.
E si impara, dal silenzio.
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Commenti al Post:
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sofya_m il 25/07/22 alle 08:57 via WEB
a me cadono le palle quando sento parlare di politica, anche perché spesso lo fa chi di politica non capisce nulla
Ho chiesto al moroso di non parlare mai in mia presenza di politica perché potrei lasciarlo .... (non ne capisce un cazzo e parla a vanvera da vero ignorante)
Il silenzio a volte è sacro
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je_est_un_autre il 25/07/22 alle 09:14 via WEB
Ma poi vedi anche su fb, no, sofya? Questa cosa che TUTTI si sentono, sembrerebbe, quasi in dovere di parlare di TUTTO. Per questo a volte sento un'estenuazione, un rigetto; poi magari passa, però cheppalle ragazzi.
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sofya_m il 25/07/22 alle 13:02 via WEB
hai ragione.
a volte ho la sensazione che se non ne parli su FB vuol dire che non sei interessato alla cosa hahahaah
io scrivo solo cazzate su fb, io scrivo solo cazzate ovunque (no .. al lavoro scrivo mail serissime!!)
(Rispondi)
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je_est_un_autre il 25/07/22 alle 14:18 via WEB
Esatto, proprio così: viene il sospetto che da qualche parte ci sia qualcuno che legge fb e, data un'occhiata al mio profilo, dica: "ma guarda questo je_est, non scrive nulla della crisi di governo; non gliene frega niente, è proprio un orrendo qualunquista".
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cassetta2 il 25/07/22 alle 09:53 via WEB
A volte il silenzio porta ciò di cui hai bisogno. Un po’ di pace.
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Arianna1921 il 25/07/22 alle 18:19 via WEB
Si, pesa il silenzio, alcune volte, sia il doverlo tenere, che il "subirlo". E poi il silenzia ti porta a comprendere cosa di più ti manca. E' lodevole in questo.
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ElettrikaPsike il 26/07/22 alle 13:54 via WEB
Il silenzio è un pozzo sacro. Io non sono su fb, non lo guardo e non so come funzioni davvero ma, in generale, talvolta è necessario dire ciò che sentiamo solo per ricordarci chi siamo; in definitiva si fa per noi, è sempre un soliloquio. Di fatto dovremmo smettere di tacere solo quando ciò che vogliamo dire vale più del silenzio.
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je_est_un_autre il 26/07/22 alle 14:20 via WEB
Sì, è probabile che sia così: un ininterrotto parlare da soli. Resta però il sospetto che molti ritengano davvero fondamentale per il resto del mondo il proprio parere. Sacrosanta l'ultima osservazione che fai.
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ormalibera il 27/07/22 alle 15:19 via WEB
Dovremmo imparare a fermare il chiacchiericcio mentale e ritornare a pensare e parlare di pensieri che hanno un vero sentimento ed esperienza dentro, il mondo sarebbe diverso.
Un sorriso
(Rispondi)
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woodenship il 28/07/22 alle 01:50 via WEB
Il fatto credo che sia, non tanto che noi si dica troppo e a sproposito, bensì che accettiamo supinamente le scelte fatte da altri. La politica è cosa troppo importante per lasciarla fare a dei venditori di fumo.
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je_est_un_autre il 28/07/22 alle 15:13 via WEB
Stavolta non riesco ad essere d'accordo con te, caro wooden, e non tanto perchè il mio post parlava di un'altra cosa, ma se guardiamo a questa cosa della politica, io la vedo proprio all'opposto, ovvero che è giusto accettare le scelte fatte da altri, la democrazia rappresentativa funziona esattamente così, con buona pace dei 5S. Altro discorso è: i politici d'oggi, son degni di meritare questa delega? E lì, in effetti, il discorso si complica e s'intristisce, visto il panorama politico attuale.
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woodenship il 29/07/22 alle 23:59 via WEB
Capita, sai, di non trovarsi d'accordo su qualcosa. Certo, fa un po' specie quando non si è d'accordo, pure dicendo le stesse cose, ma con parole diverse.eheheheheheh!....
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je_est_un_autre il 30/07/22 alle 07:49 via WEB
Ehehe! È vero, c'è un punto in comune tra le nostre visioni.
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Dott.Ficcaglia il 30/07/22 alle 02:20 via WEB
Quando avevo 5 anni mi tolsero le rotelle dalla bicicletta. Caddi e mi feci male.
Siccome non c’erano i social, ve lo scrivo adesso.
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MilleGaranziePerTe il 05/08/22 alle 23:30 via WEB
*_* scusa se mi intrometto qui, q.u.i ma il pensiero di ficcaglia è ficcante! ...La serietà è sacra ma anche l'ironia e con quella saper limitare sia la saccenza che l'umiltà che spesso sono fin troppo montati (ad arte) quando si scrive. Parere mio ovviamente. notte Mille
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Estelle_k il 05/08/22 alle 11:40 via WEB
"""Forse diciamo troppo, forse parliamo troppo """.
Io dico che forse si è persa la capacità di ascoltarsi prima di aprire bocca...Forse si è troppo desiderosi di avere tutti una parte importante in quel palcoscenico che si chiama vita. Forse il silenzio sono parentesi di monologhi troppi lunghi.
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je_est_un_autre il 05/08/22 alle 17:32 via WEB
Forse è proprio come dici: si è perso quel senso della misura, quell'umiltà che potrebbe farci pensare, prima di scrivere o dire qualsiasi cosa: ma siamo sicuri che sia proprio importante, quel che penso io?
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Estelle_k il 05/08/22 alle 20:55 via WEB
Sì che è importante Je...nella misura in cui quel pensiero poi riesce a creare un confronto che non urli, ma sia costruttivo o anche solo piacevole. Il problema spesso è la modalità di espressione e la causa per cui si usa quella modalità.
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Estelle_k il 06/08/22 alle 13:31 via WEB
Già... più che un'utopia direi una distopia.
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