Creato da: je_est_un_autre il 04/11/2008
Date la colpa alla mia insonnia

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Guarda, a dir molto siete in:

 
Citazioni nei Blog Amici: 135
 

Ultime visite al Blog

je_est_un_autresolitudinesparsaEstelle_kcassetta2elyravsurfinia60a_solitary_manArianna1921DoNnA.SOgniGiornoRingraziobubriskaSoloDaisybisou_fatalwoodenship
 

Ultimi commenti

...ma certo.
Inviato da: je_est_un_autre
il 04/05/2024 alle 00:35
 
..... ( tu capirai, lo so)
Inviato da: Estelle_k
il 03/05/2024 alle 20:01
 
:)
Inviato da: elyrav
il 02/05/2024 alle 09:27
 
Te lo auguro di cuore.
Inviato da: je_est_un_autre
il 01/05/2024 alle 09:26
 
Sì davvero e spero di averli ancora per molto :)
Inviato da: elyrav
il 30/04/2024 alle 12:01
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

 
« Italia Anno Niente (Prima parte)Italia Anno Niente (Seco... »

Archeologia (un tempo, se ben ricordo)

Post n°72 pubblicato il 02 Febbraio 2010 da je_est_un_autre

Lei vide "Le onde del destino" e ne rimase sconvolta.
Raccontò il film a lui, e gli disse che le era venuto da vagheggiare di amori assoluti, come quello.
Gli raccontò della devozione senza scampo, e dell'andare giù e giù e giù, e della morte, e della liberazione.
Lui l'ascoltò senza fiatare, senza quasi osare guardarla, tranne forse che per un momento: e gli sembrò di scorgere sul viso appena arrossato di lei come una specie di pudore, come di chi sa di dire cose che non sempre le donne e gli uomini sono pronti a dirsi, e gli pareva che lei stessa ne fosse sorpresa.
Dopo, stettero zitti per un po', camminando.
Poi lui disse:
"Io. Io non lo so. Nessuno, da quando sono nato, mi ha mai insegnato a volare alto. Ho imparato ad avere paura. Così credo, nel tempo, di avere messo un certo distacco tra me e le cose del mondo".
Lei si fece seria e lo guardò. Per un istante, lui avvertì fermarsi anche l'aria, e si sentì un po' meno al sicuro.
Più tardi, seduti e al riparo, lei sciolse gli imbarazzi con  un lieve capriccio:
"Io non mi piaccio" diceva "Guarda i miei capelli. E guarda le mie mani".
Lui sorrise, e le guardò i capelli e le mani.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/Cipigli/trackback.php?msg=8366220

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
je_est_un_autre
je_est_un_autre il 03/02/10 alle 17:01 via WEB
La kallida è una donna che non ha paura di certe profondità!
(Rispondi)
 
 
kallida
kallida il 03/02/10 alle 17:36 via WEB
Non lo non suona granchè bene...;)
(Rispondi)
 
 
 
je_est_un_autre
je_est_un_autre il 03/02/10 alle 17:39 via WEB
Neanche "non lo non" non suona bene. (Scherzo).
Ecco cosa ci si guadagna, a dire ad una persona che è profonda.
(Rispondi)
 
 
 
 
kallida
kallida il 03/02/10 alle 17:49 via WEB
Hai ragione, non suona mica bene...però con te bisogna sempre stare attenti...e comunque c'hai guadagnato profondità...
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963