Creato da: je_est_un_autre il 04/11/2008
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La mia prima volta sulla Luna (una storia d'amore diversa)

Post n°47 pubblicato il 15 Luglio 2009 da je_est_un_autre

E' quasi notte, in una piccola città del nord Italia. Un uomo cammina solo, al lato della strada. Gli va incontro una donna, pallida sotto la luce della luna.
Si guardano, si studiano, si piacciono. Si amano.
Il futuro dei due appare luminoso e sereno. Il mondo sembra proprio un gran bel posto dove stare, ed è così, fiduciosi e sorridenti, che ricominciano a camminare, la mano nella mano.
Ma fatti alcuni metri, si imbattono in un amico dell'uomo. L'amico e la donna si guardano, e scocca implacabile una passione travolgente. Si sa, contro la passione nulla si può - specie quand'è travolgente - ed infatti i due, senza darsi troppi pensieri, lasciano solo l'uomo e s'incamminano insieme.
L'uomo precipita nella più nera disperazione e si dà al bere nel bar di fronte casa. Diventa litigioso e cupo. Viene fatto uscire a forza, ma, completamente devastato dall'alcool, non ritrova più la porta della propria abitazione. Quando è troppo è troppo - dice tra sè - e quindi, sfiancato dalle miserie e dalla sfortuna, decide di aspettare la fine seduto sui gradini del bar. Un'aura tragica lo avvolge.
La donna intanto, dopo un paio di metri ha abbandonato l'amico dell'uomo, rivelatosi in tutta onestà un perfetto buono a nulla. Resasi conto dell'enorme errore commesso, ritorna sui suoi passi. Fatti sette metri, è davanti alla  casa dell'uomo.
Suona alla porta, bussa e chiama ad alta voce, sempre più scoraggiata.
La donna medita di concludere la propria vita in un abisso di eccessi, tipo darsi ad uno purchessia, cosa che puntualmente fa. Il purchessia è anche comodo, perchè abita nella casa di fianco a quella del primo uomo.
Il quale primo uomo, nel frattempo, smaltisce la sbronza e si rende conto che nessuna fine è arrivata. 'Oh, beh', pensa. Si ricorda di dove abita, e si avvicina alla porta di casa. Di fronte casa c'è la donna, che ha appena lasciato l'abitazione del vicino, che nulla ha saputo darle.
Lei è sempre pallida sotto la luna.
Non possono fare altro che rimettersi insieme, è chiaro ad entrambi. Pensano: si vede che era proprio destino, incontrarci un'altra volta.
Intuiscono che non si faranno delle grandi risate, ma non importa.
Utilizzeranno il loro tempo per meditare, anche.
La luna, lassù, vede tutto. Muta.

 
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Commenti al Post:
ennia79
ennia79 il 15/07/09 alle 21:04 via WEB
Non so se è diversa, però è quasi triste. Fossi stata sulla luna, mi sarei fermata a guardare quando camminavano mano nella mano, ma in effetti dev'essere stato un attimo.
(Rispondi)
 
 
je_est_un_autre
je_est_un_autre il 16/07/09 alle 11:24 via WEB
E' sicuramente triste, senza quasi. A breve, un post di alleggerimento.
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Sara il 16/07/09 alle 11:16 via WEB
Io al posto della luna non sarei stata mica tanto zitta... sara
(Rispondi)
 
 
je_est_un_autre
je_est_un_autre il 16/07/09 alle 11:26 via WEB
E che avresti detto?
(Rispondi)
 
principessa_143
principessa_143 il 16/07/09 alle 12:56 via WEB
Ritrovarsi è un compito difficile, in cui per le risate inizialmente non credo ci sia posto. E sembra che la luna stia muta: ma il fatto che parli un'altra lingua non vuol dire che stia zitta.
(Rispondi)
 
 
je_est_un_autre
je_est_un_autre il 16/07/09 alle 14:57 via WEB
Non so come ci sono finito, in questa cosa della luna. Roba da poeti. Pensa: riescono anche ad immaginare che "arde e urla".
(Rispondi)
 
 
 
principessa_143
principessa_143 il 16/07/09 alle 17:16 via WEB
può darsi anche che imprechi guardando tutte le nostre stupidaggini
(Rispondi)
 
 
 
 
je_est_un_autre
je_est_un_autre il 16/07/09 alle 17:17 via WEB
Quando poi legge un post come questo, non si tiene proprio.
(Rispondi) (Vedi gli altri 1 commenti )
 
 
 
 
principessa_143
principessa_143 il 16/07/09 alle 17:38 via WEB
forse avrebbe volentieri sbattuto le capocce di questi due disperati.
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
espe il 18/07/09 alle 22:04 via WEB
Tutto sto casino per aver incontrato un cane? Boh. E poi perchè l'abisso di eccessi, per gli uomini, è sempre rappresentato dalla bottiglia, e per le donne da uno purchessia? Meglio, che la luna taccia.
(Rispondi)
 
 
je_est_un_autre
je_est_un_autre il 19/07/09 alle 00:08 via WEB
Bau. Non ho avuto tutta questa fantasia, eh? Del resto, che vuoi farci: sono un uomo. Louna, tes.
(Rispondi)
 
espirin
espirin il 22/08/09 alle 00:23 via WEB
che storia drammatica,e sembra un sogno...sembra che tu l'abbia osservata mentre te ne stavi sul balcone di notte e qualcuno dei tuoi vicini la stava sognando e tu l'hai scritta...e' bellissima.
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Luci il 01/10/09 alle 21:41 via WEB
Bellisimo, non lo so dire in italiano, pero credo che si pou dire "envolvente", guardari è sempre interessante. Luci
(Rispondi)
 
 
je_est_un_autre
je_est_un_autre il 02/10/09 alle 09:37 via WEB
No, non so cosa voglia dire "envolvente". Ma so come lo pronunceresti tu: me lo farò bastare.
(Rispondi)
 
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