Creato da: je_est_un_autre il 04/11/2008
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« La pagina biancaCambiare aria »

M.

Post n°376 pubblicato il 25 Agosto 2019 da je_est_un_autre

Oggi parlo di questo libro, "M" di Scurati, perchè è uno di quei libri - non lo so se vi è mai capitato di incontrarne - che non ti lascia nemmeno quando lo hai posato sul comodino per metterti a dormire, e che non vedi l'ora di riprenderlo in mano la sera, o quando puoi. Infatti sono più di 800 pagine ma lo si divora.
La storia, è noto, è quella di Mussolini, ma osservato in una chiave inedita, nascosta fino ad oggi, ovviamente romanzesca ma perfettamente verosimile: tutti, infatti, ci siamo imbattuti almeno una volta in quei filmati di repertorio (quelli "dal balcone", diciamo) in cui il dittatore ostenta la voce roboante e il gesticolare caricaturale e pagliaccesco; ma questa volta possiamo davvero sentire l'uomo "pensare" nella sua dimensione più intima, possiamo spiarne le esitazioni e la doppiezza, possiamo misurare il rovello rabbioso dell'avventurista diffidente con tutti.
Ora, io non lo so se M. dica qualcosa di noi, di quello che siamo diventati. Sicuramente sì, e ne avranno anche parlato. Quello che colpisce me, di questo splendido libro, è che nei fatti, nelle cifre, nei documenti ufficiali, nei telegrammi, negli articoli di giornale che punteggiano il romanzo, vediamo con estrema obiettività e con precisione chirurgica il repentino impazzimento, in pochissimi anni, di un'intera nazione.
E forse è proprio qui che troviamo la cosa più importante che questo romanzo vuole tramandare all'uomo d'oggi, ovvero: questo è quello che è stato. Questo è stato possibile.
Non è un libro rassicurante.
Che poi mi sa che i buoni libri raramente lo sono.

 
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Commenti al Post:
Fanny_Wilmot
Fanny_Wilmot il 25/08/19 alle 11:06 via WEB
Lo sai che varie volte, entrando in libreria, dopo aver letto recensioni su recensioni che ne elogiavano i meriti, mi sono chiesta "lo compro o sarà un mattone?". Ma se anche tu lo elogi, e non sei un critico prezzolato, c'è da fidarsi. Magari non nell'immediato perché sono a pagina 1 di Middlemarch (anche lui 800 pagine), ma quasi sicuramente lo farò. P.S. I libri rassicuranti vanno bene per i bambini.
(Rispondi)
 
 
je_est_un_autre
je_est_un_autre il 25/08/19 alle 11:26 via WEB
Avevo i tuoi stessi dubbi e ho risolto il problema prendendolo in biblioteca. Ma adesso so che è uno di quei libri che vorrò possedere, e quindi mi sa che lo comprerò. Sì, leggilo, sei una lettrice intelligente e non ti deluderà. Di Middlemarch non so nulla, cioè, il titolo è noto, so che esiste, ma non ho idea di cosa parli. Poi ci dirai com'è?
(Rispondi)
 
 
 
Fanny_Wilmot
Fanny_Wilmot il 25/08/19 alle 12:32 via WEB
Certo, vi racconterò qualcosa...nel frattempo ti dico solo che da molti è considerato il più grande romanzo della letteratura inglese.
(Rispondi)
 
 
 
 
je_est_un_autre
je_est_un_autre il 25/08/19 alle 15:53 via WEB
Accidenti. E non è che mi stai parlando di una letteratura minore, tra l'altro. Dovrò ovviare alla mia lacuna.
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Mr.Loto il 25/08/19 alle 13:37 via WEB
Interessante, la tua breve recensione mi ha incuriosito . . . potrebbe essere una delle mie prossime lettura. Un saluto
(Rispondi)
 
 
je_est_un_autre
je_est_un_autre il 25/08/19 alle 15:54 via WEB
Urca, che responsabilità. Ma mi sento di poter dire che il mio è un consiglio "giusto". Un saluto a te.
(Rispondi)
 
Estelle_k
Estelle_k il 25/08/19 alle 17:09 via WEB
In libreria il tema politico non è mai stato fra i miei preferiti Je, come le discussioni a carattere politico. Ma ciò che hai scritto in questo post ha destato la mia curiosità, davvero..:)
(Rispondi)
 
 
je_est_un_autre
je_est_un_autre il 25/08/19 alle 17:14 via WEB
Mi fa molto piacere, Estelle. Posso solo aggiungere che la dimensione del romanzo è più storica che politica, e quindi forse più avvincente. Ma naturalmente su questo influiscono i gusti personali...
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Tullio Carmignanis il 26/08/19 alle 16:50 via WEB
A breve l'edizione aggiornata con l'appendice sui DAF e "Tanz Der Mussolini"
(Rispondi)
 
 
je_est_un_autre
je_est_un_autre il 26/08/19 alle 22:16 via WEB
Con foto a colori della Daffina (totalino colori: due) che al Mascotte di Nonantola balla scatenata il suddetto brano. Ti ho mai parlato della Daffina, Carmignanis?
(Rispondi)
 
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Tullio Carmignanis il 26/08/19 alle 22:21 via WEB
Ma proprio la tipa che in certi video dal vivo li accompagnava spataccando su un pc rudimentale? Altro non aspetto se non tuoi lumi, ma ho come l'impressione che tu ne abbia parlato sul palco in "Ti faccio un nastro"
(Rispondi)
 
 
 
 
je_est_un_autre
je_est_un_autre il 27/08/19 alle 07:39 via WEB
No, no. Era una tipa che veniva a ballare al Mascotte, mi piaceva un casino ma non osai dirle una sola parola. Era piccolina, carina, e ballava sempre i DAF, si scatenava proprio: ballava molto "in battere", e del resto mica eravamo lì per ballare del reggae. Può darsi che fosse menzionata in Ti faccio un nastr, non mi ricordo. Ma scusa, tu hai visto lo spettacolo?
(Rispondi) (Vedi gli altri 2 commenti )
 
 
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Tullio Carmignanis il 27/08/19 alle 12:04 via WEB
Ti capisco...in ogni locale degno di questo nome (e che s'intende oggi è già tanto se non sono stati rasi al suolo), capitano ragazze così. Ballano da sole, magari verso le quattro del mattino quando molta gente è sfollata, impossibile non notarle, sembra siano lì proprio per noi...e le abbiamo lasciate dov'erano - da bravi coglioni, absit iniuria verbis - come per preservarne il ricordo, circondate da una teca invisibile. No, non ho visto lo spettacolo, mi sono buttato perché il tema mi pareva avesse una certa attinenza.
(Rispondi)
 
 
 
 
je_est_un_autre
je_est_un_autre il 27/08/19 alle 12:49 via WEB
Hai buon fiuto, ragazzo.
(Rispondi)
 
several1
several1 il 27/08/19 alle 15:11 via WEB
io ho preferito leggere Cotroneo (anche lui in lizza per il premio Strega) che mi ha davvero commosso ...
(Rispondi)
 
 
je_est_un_autre
je_est_un_autre il 27/08/19 alle 16:52 via WEB
Ah, ma una cosa non esclude l'altra.
(Rispondi)
 
ditantestelle
ditantestelle il 27/08/19 alle 23:50 via WEB
Non è un libro rassicurante, dici. E io ci credo. Non rassicura aver conferma di cosa siamo diventati in questi ultimi anni. In quel che è stato.. e in quel che potrà ancora essere. M come Memoria, forse?... Anche.
(Rispondi)
 
 
je_est_un_autre
je_est_un_autre il 28/08/19 alle 09:52 via WEB
Certo, M come Memoria è un'ipotesi interessante, chissà se ci ha pensato anche Scurati.
(Rispondi)
 
bluaquilegia
bluaquilegia il 28/08/19 alle 07:26 via WEB
caro jea, ho quel libro, quello strega 2018, ma non in versione cartacea, nella mia biblioteca non tengo nulla che attenga ad m. ed il fascismo se non manuali di storia e diari. sì, perché m nella mia memoria storica è quel figlio di puttana che ha tenuto, per mezzo di delegati in nero, mio nonno ed i suoi fratelli legati, a pali di legno, per settimane, in quanto sospettati di coprire una cellula partigiana, cosa, peraltro, totalmente vera. tornando all’operazione m di scurati, direi che si tratta dello strega perfetto, quello che cavalca i moti del tempo, tante copie. su qualcosa che ridonda d’interesse collettivo. la famosa massa critica ritiene d’interesse un argomento, l’editoria annusa l’aria e via con le stampe.
attenzione, non sto dicendo che la scrittura non sia buona ed il romanzo interessante, diciamo che i fatti storici, talune volte, non hanno alcun bisogno di riccioli e lisciate romanzesche, con il rischio di cadere in forme subdole d’indulgenza, ma della loro semplice, diretta, intrinseca crudezza.
concordo con fanny, Middlemarch è davvero un gran bel romanzo e, per opere come questa, il numero delle pagine non conta.
(Rispondi)
 
 
je_est_un_autre
je_est_un_autre il 28/08/19 alle 10:08 via WEB
Ciao blua., non sono sufficientemente attrezzato per valutare se M. sia un'operazione studiata a tavolino e peraltro perfettamente riuscita. Le beghe editoriali e le rivalità tra i pretendenti allo Strega (ogni anno si parla di cose come queste) mi annoiano anzichenò. Sono un lettore naif, l'argomento "M" mi interessa e mi butto nella lettura, poi al massimo do un giudizio che può essere positivo o negativo. Sono vittima, come tanti, della furbizia di editori avidi e scaltri? Me ne farò una ragione. Quello che conta, per me, è che ho avuto a che fare con una lettura estremamente coinvolgente, e che dà spunto a svariate riflessioni. E poi credo che non ci sia niente di male nei riccioli e nelle lisciate romanzesche (poca roba, in M, che mi sembra invece tutto sommato abbastanza asciutto, e anzi fedele alla storia) se questi riccioli avvicinano le persone alla Storia. Io, nella mia sconfinata ignoranza, dopo M so qualcosa di più dell'ascesa del fascismo, come è avvenuta e in parte perchè. C'è voluto un romanzo, perchè probabilmente non mi sarei mai avvicinato a un rigoroso libro di storia - e quindi io dico: w i riccioli.
(Rispondi)
 
 
 
bluaquilegia
bluaquilegia il 28/08/19 alle 16:07 via WEB
egregio jea, da qualunque parte arrivi la consapevolezza, da riccioli o dalle poesie di primo levi, va bene, fondamentale è rammentare. cura, 01
(Rispondi)
 
Web_London
Web_London il 04/09/19 alle 09:52 via WEB
Ho molto sentito parlare di questo libro di Scurati e delle polemiche che ha suscitato da una parte e avevo in mente di leggerlo anch'io.
Pensavo fosse solo un saggio storico come tanti altri ma forse non è cosi.
Grazie alla tua personale recensione mi sono convinto, lo metto il lista!:-)
Un saluto
(Rispondi)
 
 
je_est_un_autre
je_est_un_autre il 04/09/19 alle 11:36 via WEB
Mi fa molto piacere. Un saluto a te.
(Rispondi)
 
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