Parti di me: Neri Cipigli
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Post n°398 pubblicato il 08 Marzo 2020 da je_est_un_autre
Dentro la bolla di noia che la Cosa ci sta inevitabilmente costruendo attorno, noto che a seconda delle giornate io cambio spesso d'umore. Ieri l'umore era del tipo "Minchia, mi saltano tutti i lavori, come faccio?". Oggi invece il virus mi ha reso più sentimentale, penso meno ai problemi legati al portafoglio e di più alle persone.
Sì, penso alle persone. A quelle lontane. Molte, conosciute proprio qui dentro.
Amici e amiche che stanno altrove, nel Veneto, in Lombardia, in Liguria o magari in Sicilia o chissà dove. Che magari non vedo mai eppure per qualche ragione, affinità, pensieri condivisi, cose vissute, ho sempre sentito vicine.
Ci penso anche in tempi normali, ma molto più occasionalmente.
Non so, mi mancano, e ci penso più di sempre.
Forse è una cosa buona. Una delle poche.
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Commenti al Post:
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je_est_un_autre il 08/03/20 alle 15:51 via WEB
È un cuore, vero? Che non me ne intendo di questi simbolini. E allora, cuore a te, Sofya!
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sblog il 08/03/20 alle 16:20 via WEB
Grazie del pensiero. Tranquillo che, prima o poi, ti vengo a beccare. :)
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ormalibera il 09/03/20 alle 16:20 via WEB
sì, di buono c'è che questa epidemia ci aiuta a riflettere, a pensare, a fermarci. Non lo nascondo la paura cresce dentro di me ma cresce anche la forza per andare avanti, i miei figli sono lontani, a volte penso che sono più al sicuro di quanto lo siamo noi. La mente cerca appigli per resistere, ma il cuore trema. Una prova così non credevo di doverla affrontare, ma il coraggio esce proprio quando si ha più paura
(Rispondi)
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je_est_un_autre il 09/03/20 alle 19:59 via WEB
Siamo tutti molto impauriti, adesso. E' umano. Cerchiamo di fare quello che ci dicono, proviamo a vincere questa cosa terribile. Proviamoci. Forse ce la facciamo.
(Rispondi)
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sblog il 10/03/20 alle 06:52 via WEB
Carissimo, mi intrufolo qui (scorrettamente) per dirti che è di troppo il "forse" della tua frase finale di risposta al commento di una persona che non conosco (per cui la mia incursione è scorretta). Poi ti voglio chiedere una cortesia: potresti fare una telefonata di sostegno, di quelle lunghette di una volta, ad una persona a tua scelta che non senti da un po'? Io la farò. Facciamola tutti, dai. :)
(Rispondi)
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je_est_un_autre il 10/03/20 alle 12:26 via WEB
Mi piacerebbe togliere i "forse", ma è la situazione più "forse" che abbia vissuto in vita mia: per ora il forse lo lascio ma se potrò toglierlo darò una festa.
Ci ho pensato, sai? A fare quella telefonata lì. Hai proprio ragione. Per ora ho usato altri canali, ma adesso mi preparo a sentire una voce. Ciao!
(Rispondi)
(Vedi gli altri 1 commenti )
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Nous_Spirito il 09/03/20 alle 16:54 via WEB
Abbiamo dato per scontato tante cose e adesso che la nostra libertà è limitata, ci accorgiamo dell’importanza di certi valori, siamo però ancora liberi di pensare e agire nel modo migliore, ovvero in questo caso di proteggerci e proteggere gli altri con un comportamento responsabile. Un caro saluto e speriamo bene…
(Rispondi)
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je_est_un_autre il 09/03/20 alle 20:02 via WEB
Un caro saluto a te, Nous Spirito. Hai già detto tutte le cose giuste, non aggiungo altro: grazie mille e speriamo bene.
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bluaquilegia il 09/03/20 alle 20:21 via WEB
è tutto così strano, silenzioso, composto. questa bruttezza necessaria, questo auto sospendersi, tenere distanza e atteggiamenti; credo mi sarà difficile dimenticare. soprattutto a ferirmi è la necessità di tenere a bada certe bordate d’inquietudine che arrivano da notizie senza provenienza, senza fondamento. non nego che, sul piatto dello stereo gira Bach in loop, ad un volume sostenuto mentre il telefono mi si scarica a furia di notifiche. abbi cura jea.
(Rispondi)
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je_est_un_autre il 10/03/20 alle 12:30 via WEB
Mi hanno tolto tutto il lavoro. Tutto. Spettacoli rimandati a maggio (ma si faranno, poi? Mah), quelli di aprile ovviamente in bilico, 4 corsi su 4 interrotti. Questo lo scenario devastante. Se mai passerà non lo dimenticherò certo nemmeno io. L'unica cosa buona è che stamattina mi hanno tolto il tutore, e mi hanno ridato il mio braccio. L'ospedale era vuotissimo per via delle restrizioni all'accesso e anche per via della paura; me la sono sbrigata in 20 minuti invece che nelle solite 4 ore. E' davvero l'unica cosa buona. Meno male che c'è Bach. Ciao, blua.
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bluaquilegia il 10/03/20 alle 17:24 via WEB
sono felicissima per te e spero che anche la Mother abbia recuperato il dito. avrai indietro tutto e ci sarà bisogno di più arte per fare fronte ad un dopo sconosciuto come questo adesso. ti abbraccio fortissimo virtualmente, questo lo si dovrebbe poter ancora fare... https://youtu.be/M6ZjMWLqJvM
(Rispondi)
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je_est_un_autre il 10/03/20 alle 19:35 via WEB
Speriamo che vada tutto bene davvero fino a un finale bello come quello che prefiguri tu, speriamo. La Mother bene, un po'la mano non è più quella ma pazienza; più che altro mi dispiace che adesso devo starle lontano perchè gli spostamenti sono vietati. Questo mi secca molto.
(Rispondi)
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gianor1 il 10/03/20 alle 16:36 via WEB
Nella situazione di grande tensione e logorio psico fisico, occorre riattivare le emozioni contrarie. Non ansia, paura, panico, preoccupazione ma entusiasmo, ottimismo, azione, speranza. Agevoliamo il nostro cervello a fornire nuovi stimoli che ci rendano più creativi, stimolati e costruttivi. Il sovraccarico di percezioni negative a cui siamo sottoposti in queste settimane può renderci passivi. Esiste, però, un dopo a cui dobbiamo pensare oggi. Non per tutti è facile farlo da soli. Ma tutti ne abbiamo diritto. La solidarietà e il rispetto ci agevoleranno. Gian
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je_est_un_autre il 10/03/20 alle 19:37 via WEB
Sono consigli giusti da seguire, Gian. Ma io mi sento svuotato. Sono stati due mesi duri e adesso questa cosa, si vede che sono un po' stanco. Spero passi.
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surfinia60 il 11/03/20 alle 16:59 via WEB
Come sempre durante le calamità riscopriamo sentimenti sopiti, che di solito restano ben nascosti. Io ho ricontattato una persona che da anni non sentivo, con la quale avevo avuto un banale diverbio. E' stata felice di risentirmi, ed io di lei. E' brutto dirlo ma certe situazioni tirano fuori qualcosa di buono anche ai peggiori di noi. Delicato pensiero il tuo
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je_est_un_autre il 12/03/20 alle 08:35 via WEB
Anche i peggiori di noi, tra i quali posso annoverarmi, possono avere pensieri delicati. Ciao surfinia, grazie.
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sblog il 12/03/20 alle 08:47 via WEB
Io sto continuando il mio giro di telefonate, eh. Mi raccomando a te, carissimo, ti voglio carico, capito? ;)
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je_est_un_autre il 12/03/20 alle 10:58 via WEB
Carico? Ma questa è la fine del mondo, sblog. Pensa che mi sono messo a fare bricolage, se non è un chiaro segno della fine questo.
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sblog il 12/03/20 alle 12:03 via WEB
Rispetto il tuo pensiero, ma ti vedrei bene tra qualche mese a lavorare a Napoli in qualche teatro di mia conoscenza, diciamo così. Ciao.
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je_est_un_autre il 12/03/20 alle 12:33 via WEB
Ma magari, guarda. Sarebbe bellissimo. In questi giorni sento il teatro come una cosa lontanissima, prendo il tuo come un augurio di rinascita.
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ditantestelle il 12/03/20 alle 21:34 via WEB
Anche il mio umore risente di questo clima. Il mio peggiora.. non si fa per niente sentimentale :) E al contrario tuo, le persone a cui penso, son poche, davvero poche. Le loro vite, le loro conseguenti esistenze. Nulla di sentimentale in cui perdermi, solo consapevolezza che in quella bolla ci siamo tutti e BENE a distanza.
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je_est_un_autre il 13/03/20 alle 08:51 via WEB
E' molto difficile non avvilirsi, ne convengo. Stamattina mi sono bastati dieci minuti di radio per farmi venire l'angoscia. Poi mi calmo. Mi metto a scrivere qualcosa, a scartavetrare il balcone (non son per niente portato, ma qualche lavoretto manuale aiuta), leggo una commedia, magari in dialetto. Si va avanti con piccole cose. Mettiamo avanti un altro giorno, e vediamo.
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ormalibera il 13/03/20 alle 09:23 via WEB
ci stiamo trasformando, siamo in guerra e il nemico non lo vediamo. Mai vista in vita mia e di anni ne ho 68 il coprifuoco che vedo adesso. Nulla potrà più essere come prima del Coronavirus.
(Rispondi)
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