Creato da: je_est_un_autre il 04/11/2008
Date la colpa alla mia insonnia

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Guarda, a dir molto siete in:

 
Citazioni nei Blog Amici: 135
 

Ultime visite al Blog

je_est_un_autresurfinia60amorino11bubriskaDizzlywoodenshipArianna1921cassetta2elyravlisa.dagli_occhi_blubisou_fatalEstelle_ksolitudinesparsaa_solitary_man
 

Ultimi commenti

Non sono sicuro di aver capito: vuoi dire "pensa un...
Inviato da: je_est_un_autre
il 16/05/2024 alle 16:52
 
" Pensa un orfano!" volevo dirtelo in privato...
Inviato da: Dizzly
il 16/05/2024 alle 14:28
 
Ti abbraccio anch'io, Lisa.
Inviato da: je_est_un_autre
il 07/05/2024 alle 15:40
 
Ti abbraccio
Inviato da: lisa.dagli_occhi_blu
il 07/05/2024 alle 13:13
 
Caspita, eri anche più giovane di me. Sì, è una perdita...
Inviato da: je_est_un_autre
il 04/05/2024 alle 18:16
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

 
« Escher

Trent'anni, un istante.

Post n°576 pubblicato il 28 Aprile 2024 da je_est_un_autre

Domani, saranno trent'anni che mio padre non c'è più.
A pensarci oggi, che ho vissuto di più senza la sua presenza, che con lui, mi sembra assurdo, inaudito, quasi come se qualcuno mi stesse giocando un qualche tiro, scombinandomi la memoria, dilatando e restringendo i tempi della mia vita.
In sostanza, questi trent'anni sono stati - mi sono sembrati - un niente, un soffio, un istante, il suono di un risucchio sordo in una stanza vuota. Mentre prima, quel tempo perduto dell'infanzia e della giovinezza, così pieno, dilatato, è sembrato abbracciare secoli, epoche.
Non so perchè la vivo così.
Si deve a mio padre, questo? Mi sembrerebbe così strano: non era il tipo di genitore ingombrante, anzi: discreto e rispettoso in tutto, non avrebbe mai voluto riempire uno spazio non suo. Eppure la sua morte deve pur aver rappresentato, per me, uno spartiacque importante, se è vero, come è vero, che nulla, dopo, è stato più come prima, e ho deciso di rimescolare tutte le carte. Per sentire meno un'assenza? Forse. Ma lo penso solo ora, ed è difficile pensare che sia così.
Certo una cosa colpisce, una cosa l'ho imparata, con mia grande sorpresa: quanto si continua a parlare, con chi non c'è più. Non si tratta di consolazione, ma di necessità. Per capire che cosa si è stati e cosa si è, le voci scomparse, tornano. E ci parlano.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/Cipigli/trackback.php?msg=16758784

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
OgniGiornoRingrazio
OgniGiornoRingrazio il 28/04/24 alle 13:53 via WEB
Non so se si possa chiamare memoria del cuore o l'energia che si è condivisa..ma il perdere qualcuno di caro lo allontana solo fisicamente dalla tua vita.La presenza l'avverti sempre e comunque , il suo modo di esserti stato accanto ritaglia spazi riannodando e delineando l'essenza del suo essere. Anche se non possiamo più toccarli fisicamente, la loro energia e il loro amore continuano a circondarci, come una melodia silenziosa che risuona nel nostro cuore. Ciao Je*_*
(Rispondi)
 
 
je_est_un_autre
je_est_un_autre il 29/04/24 alle 10:43 via WEB
Sì, è così, continuano a risuonare in noi. Ciao, OGR.
(Rispondi)
 
Arianna1921
Arianna1921 il 28/04/24 alle 14:17 via WEB
Hai perso tuo papà in un'età ancora "fresca", facendo i conti, con i trent'anni di tempo di cui parli, e perciò avresti avuto ancora bisogno di lui nella tua vita per un confronto o per un più vero affetto. I genitori sono spesso, almeno per me, una seconda e terza coscienza da ascoltare o a cui fare appello, e tu parli di colloqui che avvengono nella tua mente,con la tua memoria e immaginazione. Non riusciamo proprio a dimenticare le parole e le "opere" che hanno contribuito alla nostra personalità, quelle dei nostri genitori o dei nostri nonni... Ciao L. PS Ho sempre pensato che nessuno ci possa amare tanto quanto i nostri genitori, ma sarà vero?
(Rispondi)
 
 
je_est_un_autre
je_est_un_autre il 29/04/24 alle 10:45 via WEB
Sì, è vero, ero giovane io, ed era troppo giovane per andarsene, lui. E' andata così. Ciao, Arianna, grazie. p.s.: Sì, credo sia un amore difficilmente superabile, lo credo anch'io.
(Rispondi)
 
DoNnA.S
DoNnA.S il 28/04/24 alle 17:02 via WEB
Penso che il vuoto costringa a riempire la mancanza con i ricordi. Tutto torna alla memoria e fa riflettere. Col passare del tempo si cambia e si capiscono meglio tante cose. Quando ci manca un genitore o una persona cara si vorrebbero dire cose mai dette, domande mai fatte, come a voler recuperare quello che è rimasto in sospeso. Fai bene a parlare con tuo padre sia per esprimere quello che hai dentro, sia per ricordarlo. Io penso che i nostri cari ci siano vicini e ci ascoltano. Buon pomeriggio :)
(Rispondi)
 
 
je_est_un_autre
je_est_un_autre il 29/04/24 alle 10:47 via WEB
E' vero, c'è da mettere in conto anche il rimpianto, non aver avuto il tempo di dire o fare certe cose. Poi il tempo lenisce, anche se non cancella. Ma adesso mio padre per me è un pensiero dolce. Ciao, grazie.
(Rispondi)
 
elyrav
elyrav il 29/04/24 alle 09:40 via WEB
Il tempo passa ma non cancella nè i ricordi nè il dolore. Anche io parlo con mio suocero, per fortuna i miei li ho ancora. Serena giornata
(Rispondi)
 
 
je_est_un_autre
je_est_un_autre il 29/04/24 alle 10:47 via WEB
E' una fortuna, averli ancora. Ciao, ely.
(Rispondi)
 
 
 
elyrav
elyrav il 30/04/24 alle 12:01 via WEB
Sì davvero e spero di averli ancora per molto :)
(Rispondi)
 
 
 
 
je_est_un_autre
je_est_un_autre il 01/05/24 alle 09:26 via WEB
Te lo auguro di cuore.
(Rispondi) (Vedi gli altri 1 commenti )
 
 
 
 
elyrav
elyrav il 02/05/24 alle 09:27 via WEB
:)
(Rispondi)
 
Estelle_k
Estelle_k il 03/05/24 alle 20:01 via WEB
..... ( tu capirai, lo so)
(Rispondi)
 
 
je_est_un_autre
je_est_un_autre il 04/05/24 alle 00:35 via WEB
...ma certo.
(Rispondi)
 
bubriska
bubriska il 04/05/24 alle 18:06 via WEB
È vero si continua a parlare con chi non c'è più, soprattutto se è un genitore partito troppo presto. Per tanti anni ho desiderato poter andare da lui, il mio aveva 49 anni quando è partito ed io appena 18. Ti capisco molto bene... un dialogo inesauribile. Ciao
(Rispondi)
 
 
je_est_un_autre
je_est_un_autre il 04/05/24 alle 18:16 via WEB
Caspita, eri anche più giovane di me. Sì, è una perdita così assurda, così senza risposta. Ciao bubriska.
(Rispondi)
 
lisa.dagli_occhi_blu
lisa.dagli_occhi_blu il 07/05/24 alle 13:13 via WEB
Ti abbraccio
(Rispondi)
 
 
je_est_un_autre
je_est_un_autre il 07/05/24 alle 15:40 via WEB
Ti abbraccio anch'io, Lisa.
(Rispondi)
 
Dizzly
Dizzly il 16/05/24 alle 14:28 via WEB
" Pensa un orfano!" volevo dirtelo in privato per non urtare quelli che giudicano la vita altrui mentre la loro è stata abbastanza infelice; ma la mia messaggeria è chiusa e non avrei dato possibilità di risposta...Mi piace il passaggio: ome se qualcuno mi stesse giocando un qualche tiro, scombinandomi la memoria..E Quel tempo è sembrato abbracciare secoli, epoche. ( un istante).dY
(Rispondi)
 
 
je_est_un_autre
je_est_un_autre il 16/05/24 alle 16:52 via WEB
Non sono sicuro di aver capito: vuoi dire "pensa un orfano quanto può averci parlato, coi genitori mancanti"? Ah, di sicuro.
Grazie per il passaggio che hai apprezzato, ciao dizzly.
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963