Creato da: je_est_un_autre il 04/11/2008
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« MettetelaStoria di un altro tempo »

Quando Amleto fa la sfoglia

Post n°436 pubblicato il 18 Ottobre 2020 da je_est_un_autre

Una delle cose belle del fare teatro con gli allievi è che si scoprono sempre cose nuove. Ieri ad esempio nel corso di Teatro e Dialetto (dove faccio Shakespeare, Molière e Neil Simon in bolognese - e arriverà anche Testoni, in persona!) ho scoperto non solo che Amleto è donna e recita l'Essere o non essere tirando la sfoglia, ma che Felix e Oscar de La strana coppia, in un appartamento a Manhattan, parlano in perfetto petroniano. I due allievi che lo recitano, che curiosamente ricordano un po' Jack Lemmon e Walter Matthau (asciutto e nervoso l'uno; più corpulento, con la faccia simpatica l'altro) hanno dato vita, dopo averlo letto per la prima volta ieri, ad una scena già godibilissima. E quando Felix minaccia Oscar e questi si difende: "Met zò cal mistléin!" (Metti giù quel mestolo!), e Felix arrabbiato ribatte "Moché mistléin, imbezél, l'é una raméina!" (Macchè mestolo, imbecille, è un ramaiolo!"); beh, lì, dentro quella raméina lì, c'è una forza, una potenza che nessun ramaiolo potrà mai esibire.

 
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Commenti al Post:
gianor1
gianor1 il 19/10/20 alle 21:44 via WEB
Il tuo scritto conforta una mia convinzione: l' ironia ha un altro spessore nel teatro e nella cinematografia: essa è insieme tema, struttura ditrasfrito nel dialetto ( o se vuoi nelle varie lingue regionali) si manifesta attraverso figure retoriche per cui il significato di un lemma si oppone ad un altro,spesso attraverso l'uso di figure retoriche. Gian
(Rispondi)
 
 
gianor1
gianor1 il 19/10/20 alle 21:45 via WEB
i>...ops struttura trasferita.
(Rispondi)
 
 
 
je_est_un_autre
je_est_un_autre il 20/10/20 alle 09:12 via WEB
Ma sai che "ditrasfrito" sarebbe stata una parola perfetta per il ricco vocabolario di gianor? Infatti subito non credevo fosse un errore.
(Rispondi)
 
ditantestelle
ditantestelle il 23/10/20 alle 21:41 via WEB
Ho amato tantissimo quel film. Le battute, soprattutto tra Jack lo svelto e Oscar su quella partita a poker.. :))
Riproposta in bolognese, con quel imbezél lì... che voglia di ridere, ancora
(Rispondi)
 
 
je_est_un_autre
je_est_un_autre il 23/10/20 alle 23:20 via WEB
Guarda, io il film l'ho visto da ragazzo, troppi anni fa, ho in mente solo alcune immagini - e soprattutto quei due magnifici attori. Ma il testo teatrale (quando lo scrive, Neil Simon pensa al teatro, non al cinema) lo conosco bene, è perfetto. Neil Simon, talento puro.
(Rispondi)
 
cassetta2
cassetta2 il 27/10/20 alle 10:00 via WEB
C'è del metodo in questa follia.
(Rispondi)
 
 
je_est_un_autre
je_est_un_autre il 27/10/20 alle 10:16 via WEB
Esatto. Quindi forse non è del tutto follia.
(Rispondi)
 
bluaquilegia
bluaquilegia il 27/10/20 alle 18:24 via WEB
eccolo Jea con la sua calviniana leggerezza. buonasera jea, come stai?
(Rispondi)
 
 
je_est_un_autre
je_est_un_autre il 27/10/20 alle 18:58 via WEB
Ciao cara blua, come vedi il post è di 9 giorni fa, che in tempi come questi sono tantissimi, perchè in 9 giorni succede di tutto. In peggio. Infatti la calviniana leggerezza a volte mi abbandona. Solo per farti capire: sono due giorni che ci hanno bloccati tutti i corsi e la Regione ancora non si esprime su come dobbiamo comportarci. Nell'attesa, per sicurezza, siamo chiusi. Ci sarebbe da avvilirsi, ma insomma, cerchiamo di tenere botta. Tu come stai?
(Rispondi)
 
 
 
bluaquilegia
bluaquilegia il 28/10/20 alle 13:51 via WEB
chiusi di paura. me l'aspettavo, non per preveggenza, esclusivamente perché i dati conducono a queste conclusioni; non riesco invece a qualificare e quantificare le condizioni che si stanno innescando
(Rispondi)
 
gianor1
gianor1 il 29/10/20 alle 09:35 via WEB
Capisco che questo intervento non sarà consolatorio, ma mi fa piacere che tu sappia come la penso.Non vorrei offedere nessuno, ma "Giuseppi e compagnia" mi dovrebbero illustrare perchè nelle festività posso seguire le funzioni religiose, ma nello stesso tempo non posso andare a Teatro, al Cinema, alle mostre d'Arte? Perchè questa differenziazione? Ho sempre ritenuto il lavoro sostanziale e fondamentale sia che si svolga in una piccola bottega, in un paese o in una grande città. Lavoro è sinonimo di dignità e non si concilia con le distinzioni assolutamente assurde, fuori luogo e contesto. Per favore cercate di comprendere, politici che ci governate, che non potete oscurare con un decreto la Cultura. Riaprirla è un dovere. Sereno giorno. Gian
(Rispondi)
 
 
je_est_un_autre
je_est_un_autre il 29/10/20 alle 09:51 via WEB
Non so, Gian. Non so più che cosa è giusto o che cosa è sbagliato di fronte ai numeri che corrono in questo modo. Io lo so bene che teatri e cinema sono (stati) i posti più sicuri negli ultimi due mesi, e che io stesso nel mio piccolo sono arrivato quasi a sverniciare col gel sanificante i cubi che usiamo come supporti e come sedute nelle prove (oltre a tenere aperte le finestre col freddo fuori, per dire). Ma il problema non è nelle sale in sè, quanto negli assembramenti che si creano prima e dopo, e durante il viaggio per raggiungere le suddette sale cinema o teatro o sale prova; così ci dicono e forse è anche vero: però resta il fatto che l'ikea è aperta, le chiese sono aperte, i centri commerciali sono aperti ecc. E questa è dura da mandar giù. p.s.: credo che i musei siano aperti. Siamo noi i più sfigati.
(Rispondi)
 
la.cozza
la.cozza il 29/10/20 alle 17:14 via WEB
C'è qualcosa di oscuro e preoccupante in queste limitazioni. Chiusi in casa in balia dell'idiozia televisiva. Vuoi mettere la libertà di esprimersi su un palco in una delle tante lingue locali, radicate nella tradizione e nella storia?! Non so parlare il dialetto del luogo in cui vivo ma amo da sempre quello che viene considerato un teatro minore che poi vorrei che mi spiegassero cosa c'è di minore in Goldoni, Pirandello, Verga, Eduardo, Belli e Trilussa e scusami per tutti quelli che ho dimenticato.Buon fine settimana.
(Rispondi)
 
 
je_est_un_autre
je_est_un_autre il 29/10/20 alle 17:45 via WEB
Purtroppo queste limitazioni hanno molta ragion d'essere in un momento come questo, anche se non sono affatto eque, con grande affanno e disperazione (vera) di chi fa un lavoro come il mio: al momento mi si sono fermati due corsi su quattro (oltre al secondo annullamento, da marzo a oggi, di uno spettacolo mio in un teatro che rischia davvero di non riaprire mai più, a quanto dice il direttore) ma non sono molto fiducioso per il prossimo futuro: basta guardare i numeri. Comunque, venendo a cose più allegre: non credo che nessuno abbia mai definito "minori" nè Goldoni nè tantomeno Pirandello (a quanto ne so, nelle Accademie si studia anche il veneziano, tanto per dire quanto Goldoni sia importante), sono anzi dei giganti, e Piranndello andrebbe anzi riscoperto, chè mi pare un po' trascurato. Noi bolognesi non possiamo vantare autori di quel calibro, ma Testoni si difende bene; e abbiamo una lingua che amiamo e che sarebbe bello non far morire, visto che già non la parla quasi più nessuno. Ciao, buon fine settimana a te.
(Rispondi)
 
gianor1
gianor1 il 31/10/20 alle 09:10 via WEB (Rispondi)
 
 
je_est_un_autre
je_est_un_autre il 01/11/20 alle 08:22 via WEB
Bravo Gian. Hai fatto bene, anche solo come testimonianza, diciamo. Perchè al momento, sulla sensatezza del rimanere aperti, ecco, ho molti dubbi.
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