Creato da: je_est_un_autre il 04/11/2008
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Ferragosto

Post n°100 pubblicato il 15 Agosto 2010 da je_est_un_autre

1. Spiagge

Cammino sulla sabbia, i piedi nudi sulla passerella di cemento arroventata. 
Sudo, naturalmente. Nel senso, non è una novità. Riesco a sudare anche in spiaggia, anche subito dopo il bagno in mare, anche dopo la doccia. Se si potesse verificare in qualche modo, credo che verrebbe fuori che sudo anche durante la doccia.
Mi guardo in giro e mi pare di essere l'unico sudatore tra tutti i bagnanti: mi verrebbe voglia di andarli a vedere da vicino, scovarne uno sudato come me rintanato sotto l'ombrellone e gridare "ah-aaahh!", ma no, hanno l'aria di sembrare tutti così asciutti e a loro agio: "è un agosto così fresco, non trova?". Certo, certo, come no.
Cerco sollievo al bar della spiaggia, che ha una bella veranda ombreggiata.
Mi siedo ad un tavolino col piccolo libro che ho appena cominciato ma che già promette di essere la lettura più dolorosa che possiate immaginare: Everyman di Philip Roth.
Alzo lo sguardo verso il mare e penso che so scegliermi le vacanze, e le letture che le accompagnano.

2. (Ultime) spiagge

No, è che sono ancora intriso della penultima lettura, il libro che Lorenzo Pavolini dedica al nonno, il gerarca fascista ucciso e impiccato per i piedi a piazzale Loreto assieme a Mussolini, la Petacci e gli altri. Pavolini sa che la materia è davvero intrattabile (da molti punti di vista) ma la sua ricerca la fa onestamente: la dimensione intima-familiare fa affiorare a tratti un comprensibile pudore.
Il tema chiave è: come mai un intellettuale, uno scrittore, arriva ad essere un gerarca di primo piano del ventennio fascista e poi l'uomo di maggior spicco nei giorni nerissimi di Salò? (e l'intellettuale moderno, il nipote, si chiede: e io? Che cosa ho, io, di mio nonno?).
Alcuni libri sono molto personali per chi scrive, a volte certi libri diventano molto personali anche per chi legge. A me questo libro ha fatto sovvenire certi ricordi o cose che mi sono state raccontate, e sembrava che parlasse a me.
Ci sono: mio padre bambino che vede arrivare i partigiani e urla "ci sono i ribelli!" - mio nonno, non so se per fortuna o cosa, se la cavò; c'è mia nonna sfollata ad Arezzo che sputa contro il treno che porta i soldati americani; c'è un mio amico, anni fa, che con un tono tra il divertito e il perfido mi dice "inutile che te la fai coi rossi, lo sai  bene che mio nonno e tuo nonno sono stati i più grandi fascisti del paese" come se il fascismo fosse una malattia ereditaria; ci sono io da piccolo e un nonno gigantesco coi baffetti sottili, silenzioso e sorridente; c'è mio padre che dice: era soprattutto un uomo buono; poi c'è ancora mio nonno che porta gli ordini alle zone di frontiera in sella a una moto, in Abissinia; e mia nonna che racconta di chiodi conficcati sotto le unghie, e di arti congelati, e si prende la testa tra le mani.
E ci sono ancora io, oggi, a chiedermi cosa avrei fatto e cosa sarei stato.

3. Spiagge

Abbasso la testa per ricominciare la lettura di Philip Roth quando il barista che si aggira tra i tavoli mi dice:
"Ehi, ma quello è Everyman! L'ho finito giusto ieri! Un grande libro"
Preso alla sprovvista replico senza fantasia:
"Sì. Anche se non è proprio una lettura balneare..."
E lui:
"Non è importante la lettura balneare. La cosa importante è Philip Roth. La cosa importante è la buona letteratura"

Ha ragione, quel barista. La cosa importante, è la buona letteratura.

 

 
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Commenti al Post:
slippery.zone
slippery.zone il 15/08/10 alle 21:05 via WEB
che grandiosa compagnia quando ti riconosci in una storia e ti sembra di esistere più forte, più vero, ti sembra di appartenere a un pezzo più leggittimo della vita. Che liberazione provo quando un autore sconosciuto mi stana e mi mette in salvo. Sono contenta che succeda anche a te..
(Rispondi)
 
 
je_est_un_autre
je_est_un_autre il 16/08/10 alle 10:38 via WEB
A questo servono, i buoni libri!
(Rispondi)
 
smaltorossoV
smaltorossoV il 16/08/10 alle 12:17 via WEB
vado a cercare notizie sul libro. questa si chiama pubblicità progresso
(Rispondi)
 
 
je_est_un_autre
je_est_un_autre il 16/08/10 alle 12:20 via WEB
Giusto! Non ho nemmeno messo il titolo, mannaggia a me: "Accanto alla tigre" (Fandango).
(Rispondi)
 
mia_euridice
mia_euridice il 16/08/10 alle 21:16 via WEB
Ne convengo.
(Rispondi)
 
 
je_est_un_autre
je_est_un_autre il 16/08/10 alle 21:26 via WEB
Euri! Visto? La sanno lunga, questi baristi.
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
France il 17/08/10 alle 10:00 via WEB
I miei non-piani sono svaniti, Je. Sono stati risucchiati dalla quotidianetà (quella bastarda). Che ci fai ad Andria? Definire pure quando, please.
(Rispondi)
 
 
je_est_un_autre
je_est_un_autre il 17/08/10 alle 11:29 via WEB
Ti mando un pvt, France.
(Rispondi)
 
Andrea.Sornione
Andrea.Sornione il 17/08/10 alle 10:28 via WEB
non riesco mai a leggere al mare.mi entra sempre la sabbia negli occhi.
(Rispondi)
 
 
je_est_un_autre
je_est_un_autre il 17/08/10 alle 11:30 via WEB
Per non parlare del vento che ti porta via il giornale.
(Rispondi)
 
 
 
Andrea.Sornione
Andrea.Sornione il 17/08/10 alle 12:40 via WEB
l'ultima molta mi ha portato via l'ombrellone, tre quarti di fegato, due parolacce e un sandalo.
(Rispondi)
 
 
 
 
je_est_un_autre
je_est_un_autre il 17/08/10 alle 12:44 via WEB
Ecco di chi era quel fegato incompleto che si rotolava in spiaggia giusto ieri.
(Rispondi) (Vedi gli altri 5 commenti )
 
 
 
 
Andrea.Sornione
Andrea.Sornione il 17/08/10 alle 13:02 via WEB
*l'ultima volta* è arrivato dalle tue parti?
(Rispondi)
 
 
 
 
je_est_un_autre
je_est_un_autre il 17/08/10 alle 13:15 via WEB
Ne ha fatta di strada, quel fegato lì.
(Rispondi)
 
 
 
 
Andrea.Sornione
Andrea.Sornione il 17/08/10 alle 20:08 via WEB
ci credo. è in Arabla.
(Rispondi)
 
 
 
 
je_est_un_autre
je_est_un_autre il 17/08/10 alle 20:31 via WEB
L'Arabla è così lontana...
(Rispondi)
 
 
 
 
Andrea.Sornione
Andrea.Sornione il 17/08/10 alle 21:04 via WEB
mi affido alle ferrovie dello stato. che dio ce la mandi buona..
(Rispondi)
 
nagel_a
nagel_a il 17/08/10 alle 13:21 via WEB
certi baristi ti riconciliano con il mondo :)) .. il resto si concilia solo tagliando alla radice (ma non sempre riesce)
(Rispondi)
 
 
je_est_un_autre
je_est_un_autre il 17/08/10 alle 13:33 via WEB
I baristi più riconciliatori sono quelli che tengono bassi i prezzi.
(Rispondi)
 
Marilynlaselvaggia
Marilynlaselvaggia il 17/08/10 alle 18:11 via WEB
,eh! io riesco a leggere ovunque. Peccato che il tempo scaduto mi coglie sempre in flagrante. Uhm,,ma tu guarda! ci sono ancora i baristi di una volta, quelli che ti vedono, quelli che se vai a prendere il caffè almeno 2 volte ti fanno il profilo meglio di libero...quelli che capiscono a colpo d'occhio "come la ti và" , quelli che hanno grandi sogni nel cassetto e vogliono conoscere i tuoi e magari quelli che hanno un libro nel cassetto. ...e ci son quelli che manco il mare hanno visto quest'anno, solo il libro, i libri,,,come me ...su su fatti un bagnetto a nome mio
(Rispondi)
 
 
je_est_un_autre
je_est_un_autre il 18/08/10 alle 11:29 via WEB
Quando torno a Chinatown chiederò a Flanco di parlarmi del libretto rosso di Mao.
(Rispondi)
 
kallida
kallida il 18/08/10 alle 17:36 via WEB
Lo sai che dai mix vengono fuori i frutti migliori? Perciò tra un rosso e un nero...un bordeaux vino, quasi viola... ti si addice proprio!
(Rispondi)
 
 
je_est_un_autre
je_est_un_autre il 18/08/10 alle 17:39 via WEB
Potevi dire un anarchico, anche. E invece no, la mia fama è ormai questa. Beviamo, kallidina?
(Rispondi)
 
Marilynlaselvaggia
Marilynlaselvaggia il 18/08/10 alle 17:42 via WEB
,,per la miseria j'est, sarai mica l'uomo della porta accanto? io abito a Chinatown, ma ti sconsiglio di chiedere il libretto rosso a costoro, in tasca portano solo dei grossi mazzi di euro, per non parlar di Audi e Mercedes parcheggiate qui accanto....
(Rispondi)
 
 
je_est_un_autre
je_est_un_autre il 18/08/10 alle 17:44 via WEB
Sì, sono io. Adesso esco sul pianerottolo e vengo a suonare da te.
(Rispondi)
 
 
 
je_est_un_autre
je_est_un_autre il 18/08/10 alle 17:53 via WEB
Fatto. Mi sa che non è lo stesso pianerottolo.
(Rispondi)
 
Marilynlaselvaggia
Marilynlaselvaggia il 18/08/10 alle 17:56 via WEB
,,,suona più forte che sono sorda, facciamo merenda, dai poi ti do il mio libretto rosso, pardon il mio conto rosso, è un bel rosso
(Rispondi)
 
 
je_est_un_autre
je_est_un_autre il 18/08/10 alle 18:00 via WEB
Sorda e col conto in rosso. Sono già affascinato. Dài, porto i panini.
(Rispondi)
 
Marilynlaselvaggia
Marilynlaselvaggia il 18/08/10 alle 18:20 via WEB
,lo immaginavo,,eh! sono uomomunita ma posso fare il bis, ehm, il tris e briscola
(Rispondi)
 
 
je_est_un_autre
je_est_un_autre il 18/08/10 alle 18:24 via WEB
Alè!
(Rispondi)
 
sednaa
sednaa il 18/08/10 alle 19:18 via WEB
a volte si sceglie una strada perché vediamo in un certo paesaggio qualcosa che sembra fatto per noi... a volte ci accorgiamo di aver sbagliato ma continuiamo a percorrerla. Tornare indietro è così difficile, a volte.
(Rispondi)
 
esperiMente
esperiMente il 18/08/10 alle 20:04 via WEB
dovresti prendere lezioni di contenimento da un cammello.
(Rispondi)
 
 
stefy.gav
stefy.gav il 19/08/10 alle 21:51 via WEB
Un cactus contiene molto di più. Non sbava e non corre il rischio di trasportare qualche indesiderato opportunista..
(Rispondi)
 
 
 
je_est_un_autre
je_est_un_autre il 20/08/10 alle 12:35 via WEB
Ecco lì. Un cammello con le spine, magari.
(Rispondi)
 
pabela84
pabela84 il 25/08/10 alle 12:15 via WEB
Bello trovare casualmente qualcuno che, mentre fa qualcos'altro, sa apprezzare quello che apprezzi tu. Non trovi? Per non parlare della buona letteratura.. credo che proverò a leggere quel libro, quando sarò in pausa da Proust.
(Rispondi)
 
 
je_est_un_autre
je_est_un_autre il 25/08/10 alle 13:55 via WEB
Tra Swann e i Guermantes, magari. Ma quanto sei intellettuale, Pabela? Bentornata! Ebbene, com'è andata?
(Rispondi)
 
 
 
pabela84
pabela84 il 25/08/10 alle 15:06 via WEB
Intellettuale io?? No, no. Solo curiosa. Un po' di tutto, alla fine. E' andata deliziosamente bene. E tu, cantastorie, cosa mi racconti? Come stai?
(Rispondi)
 
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