Creato da: je_est_un_autre il 04/11/2008
Date la colpa alla mia insonnia

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Messaggi di Febbraio 2016

 

Mi guardo indietro

Post n°267 pubblicato il 19 Febbraio 2016 da je_est_un_autre

Ci sarà ben da ragionare un giorno, su quello che ci è successo in questi anni, su questa assuefazione, su questo stanco disinteresse, su questo ripiegarsi su di sè, come se non avesse più senso impegnarsi o indignarsi, ma anche solo leggere, informarsi, tentare di capire. Non è rimasto nulla.
Scrivo queste parole perchè me le ha fatte venire in mente un meritorio articolo sul Domenicale del Sole24ore, che riportava ampi stralci di un discorso di Bernie Sanders dopo il successo alle primarie del New Hampshire: parole semplici e forti, mi veniva da credergli.
Vorrei essere americano per votarti, Bernie! ho pensato.
Poi ho ragionato: le stesse identiche parole, qui, non le riterrei credibili nella bocca di nessuno. Qualche cosa si è spezzato e non  capisco quando è successo e perchè. Sì, certo, la corruzione, i mille esempi nauseabondi che ciascuno di noi può riportare, ma io intendo: quando?
Ho buon gioco a buttarla in ridere: la mia prima esperienza politica è nata e morta lo stesso giorno: dopo essermi candidato consigliere nelle file della sinistra al mio comune, alle elezioni amministrative il comune è passato a destra per la prima volta in settant'anni. Qui, nell'Emilia più profonda. Come dire: decisamente non è la mia strada.
Ma la stanchezza era cominciata ben prima.
L'Italia è diventata piccolissima, ogni voce che si leva muore in fretta rimbalzando da una parete all'altra di questo cortiletto ammuffito e vecchio che è il nostro Paese.
Eppure da una fessura di questi muri sbrecciati chiunque può guardare fuori e, se solo si ha un po' di senno, si capisce che ormai i nostri destini si decidono altrove.
Lo si avverte anche se non lo si capisce fino in fondo: ad impegnarsi ad un gioco sterile non ci sta quasi più nessuno.

 
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I Dialoghi Reali: Io & la Mamma dell'attore in erba

Post n°266 pubblicato il 02 Febbraio 2016 da je_est_un_autre

Mattina tranquilla nella piazza del paese. Sto camminando sotto ai portici, diretto in banca. Entrando, sento un gran vociare dietro di me: è la MAMMA DELL'ATTORE IN ERBA.

MAMMA DELL'ATTORE IN ERBA: EHI! EHIEHIEHI!!! E' LEI IL SIGNOR TAL DEI TALI CHE HO VISTO L'ALTRA SERA IN COliandrszzxxss.....

IO (ormai dentro la cabina di sicurezza all'ingresso della banca, con lo sportello che si chiude alle mie spalle, mimo un gesto come a dire: un momento, faccio presto, mi aspetti lì. Dopo pochi minuti sono fuori, la fiduciosa MAMMA DELL'ATTORE IN ERBA mi sta aspettando)

MAMMA DELL'ATTORE IN ERBA: Oh, finalmente! L'ho riconosciuta, sa? L'ho vista in Coliandro. E' lei, vero? Complimenticomplimenti.

IO: Grazie, signora. Sì, è stata una bella esperienz...

MAMMA DELL'ATTORE IN ERBA: Sì sì sì, ma mi dica: ha visto anche la puntata di venerdì scorso?

IO: No, purtroppo no.

MAMMA DELL'ATTORE IN ERBA: Come sarebbe a dire che non l'ha vista?

IO: Beh, non potevo, avevo un impegno, insomma...

MAMMA DELL'ATTORE: Cioè, mi sta dicendo che non l'ha vista? Ma era da vedere, quella puntata lì! Si è perso un qualcosa. E poi, sa? nell'episodio di venerdì c'era mio figlio. Il nostro Carletto. Era quello che recitava sul divano.

IO: Ah, sì? Che bello. Però, appunto, le stavo dicendo che non l'ho vista, la puntata, e quindi non...

MAMMA DELL'ATTORE IN ERBA: Quando l'ho vista l'ho fermata perchè sa, Carletto è proprio preso da questa faccenda della recitazione e questa cosa ci fa disperare perchè glielo dico sempre con Carletto: "Oh, di quello mica si campa, come fai poi te a portare a casa la pagnotta, eh?". Lei, per esempio, cosa fa nella vita?

IO: Beh, ecco, io faccio...

MAMMA DELL'ATTORE IN ERBA: Ecco, vede? Glielo dico sempre, io: non sarà mica un mestiere! Ma è difficile, come lo fermi, quello lì? Pensi che Carletto è da quando aveva due anni che dice che vuol fare l'attore.

IO: Apperò, che precocità!

MAMMA DELL'ATTORE IN ERBA: Capito? Recita sempre, sempre, sempre. Non si va alla testa, di 'sto bambino. Per lui c'è solo questa cosa di recitare. Adesso segue un corso di teatro, con Erminio Zanna. Lo conosce?

IO: Uhm, a dire il vero non mi sembra di...

MAMMA DELL'ATTORE IN ERBA: Eh, quello sì che è un attore! Vero?

IO: ...vero. Un talento.

MAMMA DELL'ATTORE IN ERBA: Insomma, se vuole farsi un'idea lo chieda ad Erminio Zanna, della passione di Carletto. Glielo chieda, glielo chieda.

IO: Glielo chiedo.

MAMMA DELL'ATTORE IN ERBA: Va bene, adesso devo andare. Però mi raccomando, si veda le puntate.

IO: Le vedrò sicuramente.

MAMMA DELL'ATTORE IN ERBA: E parli con Erminio Zanna, quando lo vede.

IO: Ci parlerò.

MAMMA DELL'ATTORE IN ERBA (salendo in macchina): E stia su, mi raccomando. Mammamiamammamia che passione che dovete avere a fare questa cosa. Glielo devo dire, con Carletto: Ou, Carletto, ci vuol della gran passione a fare quella vita lì, che poi chissà come ti riduci che non son mica tutte rose e fiori!...
(chiude lo sportello e parte in  sgommata. Nella piazza torna il silenzio).

 

 

 
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