Creato da: je_est_un_autre il 04/11/2008
Date la colpa alla mia insonnia

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Messaggi di Maggio 2021

 

Catturare

Post n°467 pubblicato il 30 Maggio 2021 da je_est_un_autre

Volendo esagerare con la sintesi, la vita da un certo momento in avanti diventa da un lato un continuo prepararsi alla fine, dall'altro un (faticoso, impossibile, continuamente frustrato) cercare di riprovare quel raro momento di pura, piena e ingenua bellezza che con buona approssimazione potremmo chiamare "felicità"; e che - credo - in molti si è vissuto, e per quanto mi riguarda si colloca in una certa fase dell'infanzia. Beh, per me è così.
Questo momento puro e perfetto per me coincide con un crocicchio di strade semivuote dai muri scrostati, a metà degli anni '70. Quando ci torno, in quel vicolo che sfocia nell'incrocio, ovviamente non sono veramente "là", nel senso "in quel tempo", perchè le strade, i muri, l'asfalto, l'odore, i colori, io stesso in primo luogo, tutto è un'altra cosa, ormai.
Infatti ci passo, se proprio devo, ma in modo impersonale, come se ci camminasse qualcun altro. Eppure, significa un qualcosa, quel tratto di strada di pochi metri, che per me conteneva tutto il mondo.
Per un po', la felicità ha avuto un senso.
Almeno credo.

 
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Tic tac

Post n°466 pubblicato il 23 Maggio 2021 da je_est_un_autre

Una domanda che mi sono posto spesso in questi anni è: "ma internet ci ha fatto diventare più scemi o eravamo già così prima?". Questa domanda - a cui, lo dico prima, ancora non so dar risposta - va riferita soprattutto ai social, e in particolare a facebook, ma non solo. Perchè ce ne sono alcuni, di questi social, di cui non so praticamente nulla. Tipo tiktok.
Ora, e qui volevo arrivare, scopro che c'è un ragazzo, vent'anni, nero, italiano della provincia di Torino, che ha milioni di follower. E come ha fatto? Ha fatto che pubblica dei video in cui sostanzialmente sbeffeggia in modo simpatico i video degli altri: ad esempio c'è un forzuto che spacca una mela in due con le mani, e subito dopo si vede lui che taglia una mela in due con un coltello, e guarda in macchina indicando con la mano il frutto tagliato, un gesto che è già il suo marchio di fabbrica; poi ad esempio c'è una che prova a prendere del brodo con una forchetta, e per riuscirci fa tutto un accrocco di scotch attorno ai dentini, e poi vediamo lui che il brodo lo prende su col cucchiaio, e fa il gesto; insomma, cose così. A volte si sorride, talora addirittura strappa una risata.
Direte voi, e anch'io: milioni?
Probabilmente molto lo si deve a lui, che nei video non parla mai, ha una faccia pulita e giovane se mai ce n'è una, e ispira molta simpatia.
Ma milioni?
Perchè ecco, dopo tre (o 5, o 10, fate voi) video dei suoi l'effetto ripetizione è assicurato, e allora va bene dare un'occhiata, ma più di questo mi sembra complicato.
Eppure, milioni.
Io naturalmente faccio il tifo per questo ragazzo e spero che non si perda, ma quei numeri mi muovono una certa perplessità. Internet è la culla dei perditempo, mettiamola così. Avremo molto tempo da perdere, sarà questo.
Ci stiamo trasformando in una specie animale che dedica il proprio tempo a perderlo. Poi chissà, non è detto che sia un male.

Nota a margine: scopro che questo ragazzo, nato in Senegal ma abitante in Italia praticamente da sempre e quindi ITALIANO, non ha la cittadinanza; e un po' in punta di piedi sta sensibilizzando il Paese su un problema, quello dello Ius soli, che per me dovrebbe essere un diritto SACROSANTO.
Stai a vedere che a volte il tempo perso si può recuperare.

 
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Che poi mi fa piacere ovviamente

Post n°465 pubblicato il 13 Maggio 2021 da je_est_un_autre

Mi stanno arrivando, sui cosiddetti "canali social" svariati complimenti da alcuni amici per aver partecipato al film "Volevo nascondermi", fresco vincitore del David di Donatello.
Ora, "aver partecipato" significa che appaio in video per circa trenta secondi, e mi sa che sto largo. Insomma, non un ruolo che inciderà a fondo nella storia del cinema. Tutto questo lo dico non per un eccesso di umiltà (rischiosa peraltro di essere antipatica) ma per ristabilire le giuste proporzioni, perchè poi ovviamente a me fa piacere il successo del film, ed è un onore esserci stati dentro; e per finire aggiungo che a mio avviso questo è proprio cinema con la C maiuscola, quindi onore al merito per Diritti e per Germano.
Epperò se ci penso io di quella giornata di riprese ricordo soprattutto due cose: la fame che ho avuto, una fame cosmica e tristemente gorgogliante, certo non paragonabile a quella di Ligabue negli inverni padani ma insomma (e a nessuno che venisse in mente di chiamare la pausa, già passata da ore secondo ordine del giorno); e poi Diritti sul set che mi dice continuamente: "la scena va benissimo, ma perchè tieni la testa storta?" e io un po' meravigliato che provo a piegarla da un lato e a raddrizzarla, poi a scrollarla e rimetterla in sesto, poi ad alzarmi e a rimettermi a sedere con la testa in asse, e Diritti sempre a dire: "no, è storta". In quel momento, se avessi potuto, me la sarei svitata questa mia testa dal collo, per riavvitarla dritta, ma com'è come non è alla fine la scena l'abbiamo portata a casa.
Poi penso: ma guarda ben come sono fatto: partecipo a un film che poi vincerà un sacco di premi e tutto quello che ricordo di quel giorno lì sono la mia fame, e la mia testa tutta storta.
Che strana la vita, che bello il cinema.

 
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Aggiornamento sui pugni di scimmia

Post n°464 pubblicato il 02 Maggio 2021 da je_est_un_autre

"Posso chiedere a lei?"
"Se riesco ad esserle utile, visto che la titolare è impegn..."
"Sì sì ho capito. Volevo sapere che cosa sono quei zavagli"
(Ahia. Respiro profondo)
"Signora. Mi permetta. Zavagli? Ma questi sono gli irrinunciabili pugni di scimmia. Cuscini d'arredamento, cuscini di design"
"Sì. Dei zavagli. E a cosa servono?"
(Ecco, qui è dura. Ma non bisogna perdersi d'animo. Non è forse un esercizio che facevi fare anche ai corsi di teatro? "ok ragazzi, esercizio facile: comincia a parlare di questa sedia e non smettere mai, può diventare qualunque cosa")
"Beh, signora, gli usi sono molteplici. Sono cuscini versatilissimi. Ad esempio possono essere usati come antistress. Li stringa, lo sente come scivola via lo stress? O ci si può far giocare il gatto. O il bambino. I bambini ne vanno matti, lo sa? e a proposito di bambini, quello rosa si può inchiodare al portoncino per annunciare la nascita di una pargoletta, in Finlandia ormai lo fanno tutti" (Niente, non sembra convinta, e allora mi gioco l'ultima carta) "O addirittura, lo si può financo scaraventare in testa al marito quando rompe troppo le scatole, lui non si è fatto troppo male ma ha capito il messaggio, e intanto lei si è sfogata"
Quest'ipotesi pare divertire la signora.
"Ahah! Sì sì, ma io, può essere che voglia fare male sul serio"
Al che, ormai lanciato, ho buttato lì una fesseria:
"Oh, beh, per far male, abbiamo quelli in acciaio, eheh!"
E in quel momento, giuro, ho visto baluginarle negli occhi un concreto interesse.
Per un attimo ho temuto che me ne chiedesse uno sul serio. In acciaio.

 
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