L'atrabilioso

Io, nei miei laboratori di teatro - quando li facevo che sembra mille anni fa ed era solo febbraio - dicevo sempre ai miei allievi: non buttate gli occhi a caso, ragionate su dove mettere gli occhi, il pubblico vede coi vostri occhi, credetemi. Gli occhi parlano, dicevo loro, più delle parole. Gli occhi sono cose vive e hanno una forza che è una magia se la usate bene, arrivano prima di tutto.
Con questa cosa delle mascherine la faccenda si mostra in tutta la sua verità che poi non l'ho mica scoperta io.
Certe chiacchierate di occhi, si fanno, in questi giorni, incrociando gli altri.
Spesso facciamo un gran rumore.
Ci incrociamo e ci diciamo un sacco di cose.