L'atrabilioso

IO: Pronto?

FAUSTO: Pronto, Lurààààinz!

IO: Fausto, ciao!

FAUSTO: Come andiamo, Luràinz?

IO: Si vivacchia. E tu?

FAUSTO: Male. Hanno stroncato il film, a Locarno.

IO: Cavolo, mi dispiace.

FAUSTO: Non tutti, ma qualcuno lo ha stroncato. Son degli scribacchini, Lurààààinz.

IO: La prossima settimana vado al cinema e ti guardo. Ma tu cosa dici?

FAUSTO: Sì, l'operazione èèèèè...eraaaa...interessante, ecco. Oh, riesumare un cantante che non recita al cinema da quarant'anni, lo sai che ti prendi dei rischi.

IO: E lui com'era?

FAUSTO: Non era neanche male. Oh, faceva se stesso, come lo deve fare, se stesso? Bene, lo deve fare! E che cazzo.

IO: E hai pure ragione, Fausto.

FAUSTO: Lurààààinz! Senti, ma tu come sei messo?

IO: Un po' di date, forse due corsi, mica tanta roba, e tu?

FAUSTO: Il vuoto cosmico. E' per questo che ho pensato a te.

IO: Devo preoccuparmi, già lo so.

FAUSTO: Devi sapere una cosa: ho conosciuto un cretino.

IO: Ti assicuro che è normale.

FAUSTO: Lui è quel cabarettista che fa quel personaggio così e così e che dice sempre così e così. Hai presente?

IO: Certo. E quindi?

FAUSTO: Mi ha presentato il suo agente. Cercano comici. In particolare coppie comiche.

IO: Sto tremando.

FAUSTO: Lurààààinz! Tu mi fai sempre ridere. E io sarei una spalla perfetta. C'ho il fisico della spalla, sono il bello del duo.

IO: Lusingarmi non serve a niente.

FAUSTO: Guarda quanta fuffa c'è in giro. So che possiamo essere grandi. Ho qui un libro, Il Barzellettiere. Prendo le migliori, le mescolo un po' e ci tiro fuori degli sketch.

IO: Il barzellettiere? Ma con cosa hai fatto colazione, col Petrus? E poi io non sono un comico: guarda che far ridere è una cosa serissima! Il barzellettiere. Santapace.

FAUSTO: Questo agente ci ha chiesto di portargli dieci pezzi pronti. Ne scriviamo cinque per uno. Fra tre settimane ci vediamo e iniziamo le prove. Sapevo che saresti stato entusiasta. Così mi piaci, Lurààààinz!

(clic)

IO: ...santapace.