Creato da: je_est_un_autre il 04/11/2008
Date la colpa alla mia insonnia

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Guarda, a dir molto siete in:

 
Citazioni nei Blog Amici: 137
 

Ultime visite al Blog

je_est_un_autrecassetta2lisa.dagli_occhi_bluArianna1921bluaquilegiawoodenshipmongooelyravmonellaccio19OgniGiornoRingrazioAlfe0Sassar0liSoloDaisysurfinia60Estelle_k
 

Ultimi commenti

Sei ancora vivo?
Inviato da: je_est_un_autre
il 20/09/2024 alle 09:35
 
Non riesco a capire se il conducente del bus che si sta...
Inviato da: cassetta2
il 20/09/2024 alle 09:00
 
Ma...veramente non sono nč incattivito, nč avevo nessuna...
Inviato da: je_est_un_autre
il 19/09/2024 alle 08:02
 
*rifiuto...
Inviato da: bluaquilegia
il 18/09/2024 alle 10:01
 
ritorno e ti trovo incattivito? no, mi rifuto. jea egregio,...
Inviato da: bluaquilegia
il 18/09/2024 alle 10:01
 
 

Chi puņ scrivere sul blog

Solo l'autore puņ pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

 
« I Dialoghi Reali: Io & i...Il riccio »

Che poi, ragionando

Post n°300 pubblicato il 03 Maggio 2017 da je_est_un_autre

Che poi, ragionando sul passato e riavvolgendo appunto il nastro fino a una sera d'autunno inoltrato di molti anni fa, sei di nuovo, ecco, come allora, nella tua stanza con le pareti verniciate in rosa antico, un colore che quando l'avevi scelto i tuoi ti avevano anche guardato diffidenti come a dire "sei sicuro?", una stanza che non aveva nessun segno distintivo e anzi ti erano rimasti i poster da bambino che ormai erano ridicoli per te già adolescente, una stanza che portava l'odore mai più ritrovato di un mobile riverniciato e scuro e quasi sempre chiuso e lì, sulla mensola, l'unica cosa che contava, il fulcro di un'esistenza, la radio sbilenca che era diventato il centro del mondo e proprio quella sera te la ricordi bene che smanettavi sulla manopolina e d'improvviso ti fermasti perchè eccole, quelle musiche così strane che non avevi mai sentito niente di simile e non le capivi del tutto anzi forse proprio per niente e per questo ancor più fascinose e sentisti da subito che non ti saresti più mosso di lì perchè sentivi, ti sembrava davvero di sentire che quella musica era la tua, che parlava a te, che diceva qualcosa di te che non sapevi, era un riconoscimento, era un'epifania, una scoperta ed era valsa la pena girare su e giù sul tuning dagli 88.5 ai 107.3 e ritorno, per poi approdare esausto come un naufrago appagato e stanco e felice, finalmente, a casa.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963