Certe volte mi vengono delle domande, nel cuore della notte, che io stesso mi dico: ma come sei messo? mah. Tipo che a volte mi sveglio e mi chiedo: ma veramente a Battiato non piaceva Vivaldi? Cioè, gli preferiva veramente l'uva passa? E' inaudito. (E' anche inaudito svegliarsi all'improvviso alle due del mattino con queste domande in testa, lo so, ma dopo un po' prendono il sopravvento e non riesco a fermarle).
Ma l'uva passa, di suo, è davvero così calorica? Chi l'ha mai sentita veramente, l'uva passa? Insomma son lì che guardo il soffitto, o meglio il buio totale, ormai completamente sveglio, che penso a Vivaldi e all'uva passa.
Ma tu guarda 'sto Battiato, penso. Perchè avercela tanto con la new wave italiana? O col punk inglese? Sul finto rock siamo d'accordissimo, ma sul resto, mah.
Sarà la metrica. Lo impone la metrica. La metrica e la rima. Del resto non sarà certo un caso se sulla prospettiva Nevskji uno incontra Igor Stravinskji. Chi cazzo può incontrare, Prokofiev? La canzone va a farsi benedire, se uno incontra Prokofiev.
Vai a capire.
Soccia, penso: l'insonnia è davvero una brutta bestia.
Inviato da: je_est_un_autre
il 14/10/2024 alle 13:16
Inviato da: elyrav
il 14/10/2024 alle 08:59
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il 12/10/2024 alle 16:23
Inviato da: surfinia60
il 12/10/2024 alle 07:31
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il 11/10/2024 alle 07:57