Ho fatto un giro nel Delta del Po. Due giorni che mi hanno rinfrancato e anche un pocolino meravigliato: nonostante non viva poi così lontano da lì, non ero mai stato in quella zona, non così fino in fondo tra gli acquitrini e gli isolotti, per sottofondo solo i trilli di tutti quei variopinti uccelletti che vivono e nidificano laggiù, nella zona in cui il fiume si ramifica e crea un sistema naturale grandioso, pieno di silenzio e di pace.
Ne avevo bisogno. La pianura, una pianura calma, placida, sterminata, non finisce mai. Così la macchina va, incrociando quasi nessuno. Ogni tanto c'è qualche casa, spesso dal colore improbabile. Poco altro. Come arrivare in un altro mondo.
Tornando, ho completato questa sorta di ricostruzione spirituale visitando di nuovo, dopo un po' di anni, l'abbazia di Pomposa. Gli affreschi all'interno - scuola bolognese, sec. XIV - erano più luminosi che mai, i colori splendidi. La gente, i visitatori, gentili, rispettosi del luogo, cosa non troppo scontata.
Ma questa cosa della gentilezza l'ho vissuta per tutto il breve periodo di "vacanza".
Sapete quando state via un giorno e mezzo epperò rimettendo piede a casa vi sembra passata una settimana? Ecco, quella cosa lì.
Inviato da: je_est_un_autre
il 19/09/2024 alle 08:02
Inviato da: bluaquilegia
il 18/09/2024 alle 10:01
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il 18/09/2024 alle 10:01
Inviato da: je_est_un_autre
il 13/09/2024 alle 18:23
Inviato da: lisa.dagli_occhi_blu
il 13/09/2024 alle 17:36