E così siamo andati finalmente a vedere "Ginko all'attacco!".
Mi sono seduto in sala con quella tensioncina che ho sempre addosso quando so che mi devo rivedere, anche se solo per pochi secondi (cioè, nel mio caso, quasi sempre).
Poi però è successo che, qualche minuto dopo l'inizio del film, una coppia attempata si è seduta poco dietro di noi. E lì è cominciato un altro film.
Perchè quando è apparsa Monica Bellucci la prima volta, l'uomo ha borbottato con voce dubitosa: "Ma chi è quell'attrice? Mi dice qualcosa".
Silenzio sconcertato.
La mia compagna, piuttosto incredula: "Ma dice davvero?"
"Eh, mi sa di sì", ho risposto io.
"Glielo suggerisco? Glielo dico? Mi giro e glielo dico"
"No, te ne prego. Siamo al cinema, non facciamo casino. Lascia che ci arrivi da solo. Che gli fa bene pensare".
"Come vuoi".
Seconda apparizione della Bellucci.
L'uomo, concentrato: "Eppure..."
Che sentivi che ce l'aveva lì, ma niente. Però io ci credevo, ho sentito che ce la poteva fare. Mi sono messo praticamente a fare il tifo.
Finalmente, a metà film, l'uomo:
"Ma non sarà mica Monica Bellucci?"
Lì, ho praticamente esultato. "E vai così!". Tipo gol ai mondiali.
Comunque la sottotrama "Riuscirà il nostro anziano eroe...?" mi ha fatto passare anche quella tensioncina di cui sopra.
Me l'ha fatta vivere bene, grande Vecchio, sei in gamba.
Inviato da: cassetta2
il 07/08/2024 alle 12:47
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il 02/08/2024 alle 15:58
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il 02/08/2024 alle 11:08
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il 02/08/2024 alle 08:39
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il 02/08/2024 alle 06:33