Tonk! Tonk! Martello e chiodi, forza! Devo rinforzare la gabbia, darci dentro coi legni, inchiodare le porte, ma devo fare presto! E poi portare stracci, pietre, usare tutto quello che trovo, chiudere tutti i buchi usare tutte le dita delle mani e poi dei piedi e tutto il mio corpo e poi la testa trattenere il respiro e chiudere gli occhi e poi...!
Fine, fine, fine! Non c'è più tempo, non c'è più tempo!
Luce accecante e tempo lentissimo.
Addio, ecco che morbidamente scivolo nel fango, questo fango oh come l'ho sparso abbondantemente in tutti gli angoli della mia vita. Ma intanto questa stessa vita si è ristretta, tutta rimpicciolita e da fuori questa compressssssione ronzzzzante che sentivo da giorni ha schiacciato le pareti ed è esploso tutto quanto, io ecco guardo tutto per l'ultima volta com'era, e non provo più niente, non sento più non sento più non fatemi sapere niente.
Silenzio.
Sono ancora qui. Questa non ci voleva.
Che sfortuna atroce, non poter mai sfuggire a se stessi.
Non so come muovermi.
Non ho mappe nè manuali nè voci amiche. E' tutto lontano.
Vorrei dire con sorpresa "toh, eccolo lassù, il cielo, immobile come sempre, grande, sempre uguale! ehilà cielo, non ti vedevo da un pezzo" potrebbe essere un buon inizio e invece non ho più voce che dica nè orecchie che odano sono straniero più di prima.
Mi hanno beffato, anzi no mi sono beffato da me.
Inviato da: je_est_un_autre
il 18/10/2024 alle 16:48
Inviato da: ImperfettaDonna
il 18/10/2024 alle 15:28
Inviato da: je_est_un_autre
il 18/10/2024 alle 07:59
Inviato da: je_est_un_autre
il 18/10/2024 alle 07:58
Inviato da: Estelle_k
il 17/10/2024 alle 19:52