L'atrabilioso

Non si creda che in questa oscura periferia dell'impero in cui mi trovo a vivere, in questo angusto cortiletto appena fuori dal mondo che conta, in questo recesso dimenticato e solo di un Paese già di per sè piuttosto secondario, ecco, non si creda che non ci sia consapevolezza del momento drammatico che il pianeta si trova ahimè a vivere; anzi, non solo: si ipotizzano, e con forza, ipotesi per uscire da questa difficilissima situazione.
Per esempio stamattina ho captato mio malgrado le parole di un uomo (di chiara provenienza centritalica) al cellulare:
"E t'o sto addì! Ma quest'è n'occasione unica p'aaa Cina! Coso, lì, Ji, Xi, come cazzosechiama, me deve da capì che pò diventà l'omo daaa pace! Che poi sai checcazzo je frega a lui daaa pace? Esatto, gnente! Però è l'omo giusto, t'ooo dico io! Se me capisce l'occasione, capace che me vince er Nobbel! A Cina me pò diventà er centro der monno, ahò! Sta cazzo de Cina me deve da capì l'occasione d'oro. D'ORO!!!".
La geopolitica al cellulare, in un paesino della provincia bolognese.