Creato da: je_est_un_autre il 04/11/2008
Date la colpa alla mia insonnia

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Messaggi di Giugno 2021

 

"Potete diventare qualunque cosa"

Post n°469 pubblicato il 13 Giugno 2021 da je_est_un_autre

Il titolo del post è una frase che dicevo spesso ai miei ragazzi, quando insegnavo. Oggi, l'ho provato personalmente.

In Sicilia, come è noto, una parola come "finestra" - per via di quell'incrocio di consonanti - diventa una cosa diversa: qualcosa come "finesc-cià", più o meno (mi perdoneranno i siciliani). Beh, ieri ho fatto per la prima volta nella mia vita la finesc-cià (e anche la portafinesc-cià) per una cliente agrigentina, indecisa sulle tende da comprare.
Ovvero io tenevo su le tende, con le braccia in alto, a guisa appunto di vetro di finestra, per mostrarle alla cliente. Lei mi dirigeva gentilmente, provando tutte le variazioni: "finesc-cià, vieni più a desc-cià", "portafinesc-cià, più a sinisc-cià", e così via.
Come detto, era la prima volta che interpretavo il ruolo di una finestra siciliana, ho cercato di fare del mio meglio.
La prossima volta lo aggiungo allo showreel, subito dopo la performance con Elio Germano.
 
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Monopattini (una storia da nulla)

Post n°468 pubblicato il 05 Giugno 2021 da je_est_un_autre

Ieri ho assistito a una zuffetta, a un piccolo diverbio, in centro a Bologna, che mi ha incuriosito assai, e dirò il perchè.
Camminavo nei pressi del Sant'Orsola quando certi urli, certi insulti lanciati a volume sostenuto, hanno catturato la mia attenzione. Mi sono girato e ho visto, a una certa distanza, un uomo corpulento su un ciclomotore prendersela con un giovane su un monopattino. Probabilmente il monopattinista ha urtato il ciclomotorista che usciva dal suo parcheggino, ma questa è una supposizione mia, non ne sono sicuro, ero troppo lontano. Fatto sta che dopo essersele dette di santa ragione, il monopattinista è ripartito e il ciclomotorista, prima di andarsene anche lui, gli ha lanciato dietro l'ultimo improperio: "E ALLORA VAFFANCULO, COMUNISTA DI MERDA!".
Ora. Calma e gesso.
Ma perchè "comunista"? E poi, perchè mai "di merda", di grazia?
Il monopattinista non portava nessun segno distintivo, ed era vestito in maglietta e pantaloni scuri, esattamente come l'altro.
Forse la giovane età bastava ad etichettarlo come "comunista"? O era il fatto che fosse più magro? Era forse un fatto d'invidia? Uhm. Non credo che il ragazzo si sia rivolto all'altro citando Lenin: "Va bene che la rivoluzione non è un pranzo di gala, ma si è mai visto uscire qualcuno da un parcheggio a questo modo?!". Mannò, non è possibile.
Sia come sia, una cosa è certa. Fino a quel momento ero uno spettatore imparziale, ma dopo l'insulto del ciclomotorista, ho subito parteggiato per il ragazzo col monopattino. E per i monopattini in generale.
Che mi fanno sempre una gran paura, questi sui monopattini, mi sembrano fragili birilli votati al suicidio, ma da oggi tengo per loro.
Monopattini di tutto il mondo, unitevi.

 
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