Creato da: je_est_un_autre il 04/11/2008
Date la colpa alla mia insonnia

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« Domenica (Specchio n.2)Cose che mi piacciono »

9 I

Post n°35 pubblicato il 29 Aprile 2009 da je_est_un_autre

Indigesto. Intollerante. Incompromissorio.

Come il teatro.
Si parte, si va ad incominciare. C'è un buon parquet, e almeno due grandi sale ben illuminate. Si prospetta un periodo di vita comunitaria, tutti insieme 24 ore al giorno, alè. E siamo veramente agli antipodi di quella che è la mia attitudine naturale, l'eremitaggio cronico. Ma si sa, gli uomini si adattano a tutto. L'importante è l'obiettivo.

Indefinibile. Illogica. Impensabile.

Come l'assenza.
Oggi sono 15 anni che te ne sei andato. Sai bene che avrei voluto chiederti altre due o tre cose. Pensa, a poterlo fare oggi: saremmo due uomini che si parlano. Non è un bel pensiero? per me lo è. Non saremmo d'accordo su nulla, naturalmente, e avresti da recriminare su un sacco di cose. O magari chissà, ti faresti scivolare via i cattivi pensieri nel modo che sapevi.
La tua casa tiene, lo devi soprattutto a tua moglie. Lei è una montagna: porta sulle spalle un intero mondo.
E al tuo prato ci bado io. L'altro giorno è successo un casino, si è spaccato un tubo interrato che non si trovava e abbiamo dovuto scavare dappertutto, rovinando qua e là. Ho seminato di nuovo l'erba, e proprio in questi giorni sta nascendo. Piccoli fili sottili, fanno sempre una certa meraviglia.
So che ti piaceva, il verde nuovo.

Inattesa. Improvvisa. Iridescente.

Come la primavera.
Proprio oggi un solicello faticoso prova a farsi largo, e a sciogliere il torpore di questi giorni strani. Le case hanno già cambiato colore.
Sì, ci sono. Sono ancora qui.

 
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