Creato da: je_est_un_autre il 04/11/2008
Date la colpa alla mia insonnia

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Home Sweet Home

Post n°38 pubblicato il 01 Giugno 2009 da je_est_un_autre

Non appena salite le scale, ancor prima di infilare la chiave nella serratura, prima di aprire la posta accumulata lì, prima delle lavatrici, prima di aprire il pc, mi sono fermato e mi sono chiesto: che cos'è questo silenzio? questo silenzio sordo, nero, innaturale?
Una volta entrato, ho respirato forte quell'odore di casa che solo un'assenza di diversi giorni permette di avvertire. Ho infilato un disco nel lettore - i Red House Painters, un folk delicato, di più non avrei potuto reggere - e sono andato a guardarmi nello specchio del bagno. Mi sono trovato invecchiato. E non me ne è fregato niente.
Ho cominciato a capire. Ero vuoto.
Che ingenui siamo stati. Non si impara mai abbastanza, nella vita. Pensavamo sinceramente che sarebbe stato un vantaggio, il nostro valore aggiunto, lavorare tra amici. E invece, dopo dieci anni, abbiamo ripercorso esattamente le stesse tappe, fino al raggiungimento del punto di crisi. Perchè alla fine non puoi dire veramente tutto quello che pensi: la posta in gioco è alta e gli equilibri delicatissimi - e la Creatura che sta per nascere vogliamo continuare ad amarla. Ma è pazzesco dover constatare come qualcuno che frequenti da una vita, qualcuno con cui hai davvero condiviso tutto, in una situazione lavorativa particolare, si sia reso tanto cieco da non accorgersi di aver succhiato l'anima agli altri.
Oggi si riprende, e speriamo che questi due giorni siano serviti ad allontanarci almeno di qualche passo dal delirio.

Ma questo è stato anche un mese di cose belle.
Abitare una casa viva ad esempio, con un vai e vieni di persone, e di artisti, tutti con una storia da raccontare.
E quella passeggiata sulle mura di una città sconosciuta.
E anche un bagno al mare che mi ha fatto sentire lontano da tutto.

 
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